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I veglioni per salutare il 2014
Lunedì 30 dicembre 2013, (ft.WSM/Colman)
Tanti i modi per festeggiare la chiusura di un anno, il 2013, e l’arrivo del 2014. Il Principato offre come ogni anno tante possibilità e ampie scelte. Dai veglioni dei grandi hotels, alla scelta di mangiare a casa e poi uscire per brindare alla mezzanotte per esempio lungo il porto di Hercule dove il Comune di Monaco organizza i magnifici fuochi d’artificio. Ma se si preferisce assistere ad uno spettacolo, allora ci sono i Balletti di Monte-Carlo con lo Caisse-Noisette Companie (Schiaccianoci) oppure lo spettacolo teatrale comico al Teatro des Muses con il trio Zorozora, con giochi di parole e tanta musica. A fine spettacolo, il teatro a mezzanotte si trasformerà in una vera e propria discoteca per salutare il 2014.
Restano ancora alcuni posti, per prenotazioni tel.: (+377)97.98.10.93
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Una mostra per l'anniversario del Kazakistan
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Sabato 21 dicembre 2013, (ft.WSM/Colman)
L’Ambasciatore della Repubblica del Kazakistan nel Principato di Monaco, Nourlan Danenov ed il Console Onorario della stessa Repubblica a Monaco, Vladimir Semenikhin, hanno festeggiato l’anniversario dell’indipendenza del Paese con l’inaugurazione di una mostra dedicata all’arte Kazaka intitolata “Shanyzak – Volta Celeste”. Alla Galleria Carré Doré sono infatti esposte le opere di quattro artisti Kazaki: Marat Bekeyev, Edouard Kazarian, Andrey Noda e Gulfairus Ismailova, quest’ultima scomparsa pochi mesi fa.
Una serata a cui erano presenti rappresentanti di Palazzo, del governo, della Direzione del Turismo nonché l’ambasciatore di Francia Hughes Moret a dimostrazione del saldo legame che esiste tra il Principato e la piccola comunità. Spiega Console Onorario a Monaco, Vladimir Semenikhin, grande mecenate che ha dato il suo supporto per l’esposizione: “I kazaki a Monaco sono circa una ventina, è una piccola comunità che a poco a poco sta uscendo dal proprio Paese e vuole farsi conoscere”.
Il tema scelto per la mostra, simboleggia al tempo stesso il focolare familiare e l'apertura sull'universo. Le opere esposte di questi artisti Kazani, riuniscono le ispirazioni antiche e moderne, collegano le culture occidentali ed orientali e creano un legame tra le nature femminili e maschili.
Fino al 10 gennaio 2014, Galleria Carré Doré, 5 avenue Princesse Caroline
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Cleto Munari e Friends
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Giovedì 19 dicembre 2013, (ft.WSM/Colman)
Cleto Munari designer internazionale, espone alla Maison D’Art con la mostra “Art Carpets-Cleto Munari e Friends”. Un’esposizione glamour per la galleria di Marietta Vinci-Corsini, da sempre specialista d’arte classica che ci spiega: “Mi piace sperimentare. L’arte classica è sempre stata la mia passione ma da alcuni anni ho organizzato anche delle mostre fotografiche e quindi questa esposizione dedicata a Cleto Munari è una conseguenza naturale in questo percorso di espressione artistica contemporanea”.
Munari ha riunito altri grandi personaggi della cultura per creare una linea denominata “Cleto Munari e Friends”, nella galleria si ammirano tappeti come arazzi, mobili, poltrone firmate da Cleto, Dario Fo, Sandro Chia, Mimmo Paladino e che dimostrano la piena convergenza tra design e arte. L’artista vicentino, che ha esposto anche al Metropolitan Museum, annovera tra i clienti che hanno apprezzato questa linea anche Sharon Stone e la famiglia Elkann.
Fino al 30 gennaio 2014 “Cleto Munari e Friends”, Maison d’Art, galleria del Park Palace, Monaco.
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Teatro des Muses
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Giovedì 19 dicembre 2013
Uno dei successi del Festival del teatro di Avignone è in cartellone al Teatro des Muses. Da non perdere: “Et pendant ce temps Simone veille” giovedì 19 dicembre alle 20,30, sabato 21 alle 19 e alle 21 e domenica 22 alle 16,30.
Théâtre des Muses 45,Boulevardd du jardin Exotique
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BEN sur BEN, out of limits
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Martedì 10 dicembre 2013, Ben con il pannello che per molti anni troneggiava nel suo atelier, (ft.WSM/Colman)
Ben torna alla galleria Marlborough per una retrospettiva fino al 31 gennaio 2014. Simpatico ed accattivane, tiene a farci sapere che lui è nato a Napoli 78 anni fa da madre irlandese e padre svizzero. Nell’esposizione a Monaco ci sono opere degli anni ’70 le scatole, il “falso Fontana”, la sua idea sulla luce, gli abiti di grandi stilisti ri-firmati da Ben e la scritture sull’arte, vera grande protagonista della mostra.
Ha scritto su di lui Thierry Raspail: “Ben è l’uomo del presente, non ama le categorie l’unica certezza per lui è il dubbio”. Nella mostra c’è la netta critica ai differenti movimenti dell’arte contemporanea. L’utilizzo delle parole per Ben serve a metterne in risalto il significato e creare dei messaggi per denunciare la disinformazione, cercare la verità. L'essenziale per l'artista è non perdere il gusto alla polemica!
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Dante Alighieri: presentato il libro “La zona franca”, di Luisella Berrino
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Domenica 8 dicembre 2013, da sinistra Luisella Berrino, Alessandro Forlani e Giuseppe Sarno, presidentee della Dante Alighieri Monaco, (ft.WSM/Andrea Cabiale)
Un mistero che dura da 35 anni. E’ la storia del sequestro e dell’omicidio di Aldo Moro, statista democristiano, presidente del Consiglio sequestrato il 16 marzo 1978 dalle Brigate Rosse e ucciso 55 giorni dopo.
La vicenda è stata raccontata nel libro “ La zona franca “ di Alessandro Forlani presentato dall’autore agli amici dell’Associazione Dante Alighieri di Monaco all’Hotel Méridien. La ricostruzione precisa di Forlani ha ricordato come in quei 55 giorni di prigionia si fronteggiarono il “partito della fermezza” formato dal PCI e da quasi tutte le formazioni politiche e il “partito della trattativa “ composto inizialmente dai Radicali seguiti poi dal PSI.
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Chi ha memoria di quei giorni ricorderà che la tesi più accreditata fu quella che attribuiva l’uccisione di Moro a quella contrapposizione. Dalla precisa ricostruzione di Forlani invece si scopre che il giorno in cui Moro fu ucciso avrebbe dovuto in realtà essere liberato: vi erano infatti ben 3 trattative che coinvolgevano non solo i servizi segreti ma anche il Vaticano.
Una conferenza appassionante che ha rivelato, anche attraverso le testimonianze di persone vicine alla vicenda, come quell’accordo saltò e Via Caetani divenne il luogo del ritrovamento del corpo senza vita di una delle figure più rappresentative della politica italiana di quegli anni.
“La zona franca” di Alessandro Forlani è edito da Castelvecchi
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BELI al Museo Oceanografico presenta Shark & Art
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Sabato 7 dicembre 2013, Da sinistra: Richard Marangoni, Commissario Principale di Polizia, Beli e Marie-Pierre Gramaglia, Ministro dell’ambiente e dell’urbanismo, all’inaugurazione della mostra (ft.WSM/Colman)
Al Museo Oceanografico dove è in corso una grande mostra interamente dedicata al mondo degli squali, si alternano le mostre degli artisti legati allo stesso soggetto. E’ il caso di BELI, nome d’arte di Belinda Bussotti, italiana nata a Monaco, ingegnere di formazione e artista per passione, che presenta Shark & Art fino al 5 gennaio 2014.
Sono già diversi anni che Beli, con il suo lavoro artistico denuncia la strage degli squali. Tra anni fa con una tela di circa 2 metri, intitolata “ Oceans’Killing”, durante una sua personale, aveva sorpreso il pubblico denunciando il massacro dei signori del mare. “ Ho tentato in questi anni di trovare un sistema per sensibilizzare il pubblico a questo problema: tentar di fermare il massacro- ci spiega Beli- L’occasione si è presentata con la Mostra del Museo Oceanografico, voluta dal direttore generale dell’Istituto, Robert Calcagno, che ringrazio per l’opportunità che mi ha dato di esporre questa collezione che ho creato appositamente”. 33 quadri che mettono in evidenza il legame e l’interazione tra uomo e squalo e la fragilità di questo equilibrio da proteggere. Se non si prenderanno provvedimenti, il grande predatore del mare è destinato a sparire. Il rosso del sangue è un po’ il fil rouge di molte tele come “ Skull”, che denuncia il taglio delle pinne degli squali, lasciati poi morire dissanguati nei fondali marini, una pratica tipica degli asiatici. Alla maestosa pinna dello squalo Beli ha dedicato un bronzo, “ Aileron”, realizzata nell’atelier monegasco del grande artista Mornar. Una parte della vendita dei quadri sarà devoluta ad un'associazione che lavora per la protezione degli squali.
www.belinda-bussotti.com
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La Dante Alighieri al Forum delle Associazioni
Domenica 1 dicembre 2013
Domenica 1° dicembre al 4° Forum des Associations Culturelles presso l’Auditorium Rainier III sono presenti una quarantina di associazioni e tra queste anche l’italiana Dante Alighieri che organizzerà due animazioni:
CONOSCERE LA NOSTRA DIZIONE: Sala C 3°piano ore 14,30-15,30
IL BEL PAESE DOVE IL SÍ SUONA: Troparium ore 16,10-16,25
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SORPRENDENTEMENTE, Giorgio Faletti
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Martedì 26 novembre 2013, (ft.WSM/Colman)
Giorgio Faletti nella sua carriera ha già cambiato molte volte pelle o forse ha subito diverse trasformazioni nel mondo artistico. Da comico a cantante poi scrittore di successo oggi lo scopriamo pittore.
“Il mondo dell’arte è molto particolare -ha detto Faletti- il 99% degli artisti vengono da scuole d’arte, accademie, scuole di design; l’1% sono talenti improvvisati che hanno idee che funzionano. Io rientro in questo 1%!”.
“Sorprendentemente” è il titolo della sua mostra alla Galleria Berrino fino al 15 dicembre; quadri a tecnica mista, dove la musica e la tecnologia sono protagoniste: frammenti di spartiti, piccoli oggetti di uso quotidiano, tastiere di computer, per creare nuove armonie visive.
Ma Faletti non smette di stupirci e ci confida che adesso sta scrivendo una commedia musicale, l’argomento è top secret per ora ma ci racconta che Francesco de Gregori ha letto il suo lavoro e gli ha fatto i complimenti!
GALLERIA BERRINO, 19 RUE BASSE MONACO VILLE
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Laure Fissore alla Monaco Fine Arts
Giovedì 21 novembre 2013, (ft. WSM/Colman)
Una giovane artista viene ad illuminare il panorama culturale monegasco. Si tratta di Laure Fissore, 24 anni, diplomata all’Ensad (École Nationale Supérieure des Arts Décoratifs), e futura giovanissima mamma.
Laure Fissore da sempre ha la passione per la pittura, in una sua recente permanenza a Mosca e in Cina, ispirata da questi due Paesi ha iniziato a lavorare su una serie di paesaggi e ritratti che hanno dato vita ad una collezione che resterà esposta fino all’ 8 dicembre alla galleria Monaco Fine Arts, al Palais della Scala.
Una carriera già ricca, nonostante la sua giovane età, i suoi ritratti sono molto intensi ed danno un grande senso di spiritualità, come è nata l’ispirazione? Risponde Laure Fissore: “ Nel 2012 sono andata a studiare alla Belle Arti di Hangzhou in Cina ed ho scoperto la tecnica dell’incisione su legno ma soprattutto la carta cinese che non ha nulla a che vedere con la nostra. Mi sono appassionata ed ho deciso di fare dei ritratti. Si tratta di persone che ho anche incontrato casualmente ma i cui tratti attiravano la mia attenzione”.
La mostra di Laure Fissore si trova alla galleria Monaco Fine Arts, storica galleria che per anni ha avuto sede all’interno dello Sporting d’Hiver in piazza del casinò e che ha riaperto le sue porte. Gestita da Evelina Giannoulidi, si trova ora al 4 piano del Palais della Scala e si occupa soprattutto di arte contemporanea.
Visite su appuntamento: Palais de la Scala, 1 av. Henry Dunant, tel. (+33)6 80 86 96 81 www.monacofinearts.com www.laure-fissore.com
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Adriano Ribolzi presenta Andy Warhol
Martedì 18 novembre 2013, Drag Queen di Andy Warhol
E’ la mostra clou di questo fine anno, quella organizzata dal gallerista Adriano Ribolzi, dedicata ad Andy Warhol intitolata “ANDY WARHOL – The American Dream”. “Era da tanto tempo che volevo fare una mostra su Andy Warhol, l’artista più influente del XX secolo! - ci spiega Ribolzi- Saranno esposte alcune delle sue opere più emblematiche, alcune saranno in vendita altre solo in mostra. L’esposizione è diretta da Achille Bonito Oliva e racconta il destino di un sogno americano degli anni ’70 agli ’80 caratterizzato da grandi artsti: da David Bowie a John Lennon fino ad Andy Warhol”.
Una quarantina di opere tra fotografie, le pregiatissime serigrafie su tela e su carta e tra queste si potranno ammirare le famose scarpe del 1980, serigrafia su carta, un pezzo unico! “Ma in esposizione ci sono anche i mitici dischi, le t-shirt, i dollari autografati dall’artista e le polaroid che Warhol faceva prima di fare i suoi celebri ritratti”- aggiunge Adriano Ribolzi. Tra i quadri di maggior valore oggi sono sempre le immagini che ritraggono le stars dell’epoca, come Marlyn Monroe, che ha un valore di un milione e mezzo i dollari ma anche Liz Taylor o i ritratti di Mao Tse Tung. “Andy Warhol voleva un’ampia produzione, - ci racconta Ribolzi- affinchè ci fosse una vasta diffusione dei suoi lavori”.
ANDY WARHOL – The American Dream dal 22 novembre al 15 febbraio 2014
Galerie Ribolzi Galerie Adriano Ribolzi 3 avenue de l’Hermitage, Tel : +377 97 97 03 77 www.adrianoribolzi.com
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Beli al Novotel aspettando la mostra sugli squali
Martedì 12 novembre 2013, Beli con la Pinna di Squalo, il bronzo realizzato per la prossima mostra, (ft. D.R.)
La pinna di bronzo dell’artista Beli è in mostra presso il Novotel Monte-Carlo. Una piccola anteprima di quella che sarà la mostra dell’artista italo-monegasca, interamente dedicata allo squalo proprio al Museo Oceanografico seguendo la tematica della grande mostra del museo.
Sono anni infatti che Beli si è dedicata a rappresentare il “signore degli oceani”, un modo per sensibilizzare il pubblico alla protezione di questo animale a rischio di estinzione.
Alla personale di Beli dal 7 dicembre al 5 gennaio 2014, si potranno ammirare una trentina di dipinti.
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"Coup de coeur" dei liceali per i romanzi, di Luisella Berrino
Lunedì 4 novembre 2013, (ft.©C.Gallo/CDP)
E’ stato lanciata in questi giorni l'edizione 2014 del “Coup de coeur dei liceali“ che, se permettete, non traduciamo in quanto il modo di dire francese ci sembra molto più coinvolgente del nostro italiano “colpo di fulmine”. Si tratta di un premio che 56 studenti del Principato di Monaco attribuiranno ad uno dei 12 romanzi selezionati per il Premio Fondazione Prince Pierre di Monaco. Gli interessati sono ragazzi che frequentano il liceo François d’Assise Nicolas Barré, il tecnico e la scuola alberghiera: nel corso dell’anno scolastico dovranno leggere e votare un romanzo. Grazie al loro voto, lo scrittore under 40 vincitore del concorso riceverà un premio di 6.000 euro messo a disposizione dalla Fondazione Principessa Grace.
Françoise Gamerdinger, vice-direttore degli Affari Culturali e vice-segretario Generale della Fondation Prince Pierre di Monaco, alla presenza di Valérie Corporandy, vice-direttore della Pubblica Istruzione, ha ricordato che la consegna si terrà durante la cerimonia di assegnazione del Premio Fondazione Prince Pierre di Monaco, Martedì 30 settembre 2014, presso la Salle Garnier.
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Idee per le prossime vacanze autunnali
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Giovedì 24 ottobre 2013, (ft.©WSM/Colman)
Teatro des Muses e Museo Oceanografico propongo delle idee creative per i giovanissimi durante le prossime vacanze autunnali. Il teatro diretto da Anthea Sogno propone da lunedì 28 ottobre al 1 novembre, dalle ore 10 alle 12, delle mattinate teatrali, divertenti che stimoleranno l’immaginazione dei bambini: corsi di teatro, canto, danza, maschere. Possibilità di imparare l’inglese attraverso un gioco teatrale. I piccoli attori apprenderanno a giocare con il proprio corpo a cambiare la loro voce a mimare i colori dell’arcobaleno e potranno interpretare Peter Pan agli animali del circo, passando attraverso a Bianca Neve…. Perché al teatro si sa, ci si può trasformare nel personaggio che più si preferisce.
Prezzo 100 euro per 5 giorni
Informazioni tel. (+33) 06 03 67 20 50- (+377) 97 98 10 93
theatredesmuses@gmail.fr
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(ft.©Oceano)
Per chi preferisce le scienze, il Museo Oceanografico propone, dal 19 ottobre al 3 novembre dalle ore 10 alle 18, moltissime animazioni che tufferanno nel mondo marino. Oltre alla visita della mostra dedicata al mondo degli squali, alla possibilità di accarezzare gli squali, nella sala della Balena si svilupperà un gioco per famiglie per svelare il Mistero dello Squalo. I giovani visitatori potranno partecipare al pasto degli animali dell’acquario ed incontrare le tartarughe sul tetto del Museo. Da scoprire infine la scoperta di filmati eccezionali in sala conferneza sugli Squali Signori del Mari.
Musée océanographique | Avenue Saint-Martin
www.oceano.org
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Il Principe Albert II visita la mostra di Mateo Mornar a Mosca
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Lunedì 7 ottobre 2013, (ft.©Belinda Bussotti)
Il viaggio in Russia ha portato anche l’arte monegasca a Mosca.
Alla Tsereteli Arts Gallery è stata inaugurata la mostra di Mateo Mornar che lasciato il suo atelier monegasco per portare a Mosca i suoi giganteschi animali, (la tigre, l’orso e il rinoceronte) e l’ampia collezione delle sue corpose donne in bronzo, in tutto 47 sculture e 6 quadri!
L’artista, che è accompagnato nella sua missione da due altre artiste molto note nel Principato, Beli e Mirabelle, ha ricevuto la visita di SAS il Principe Albert II.
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Alla galleria Marlborough David Rodriguez Caballero
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Venerdì 4 ottobre 2013, (ft.©WSM/Colman)
L’eclettica Veronique De Lavenne, direttrice della galleria Marlborough propone un altro sorprendete artista, lo spagnolo David Rodriguez Caballero. In mostra una trentina di opere di questo giovane scultore di fama internazionale, di cui due monumentali che sono esposte davanti alla galleria.
Caballero ama trattare la materia e le sue opere sono di alluminio, ottone, vinile ma anche lieve origami; crea le sue sculture attraverso un processo di piegatura creando forme geometriche originali, associandovi a volte tratti di colore.
Le sculture resteranno in mostra fino al 29 novembre
Galleria Marlborough, 4 quai Antoine I Monaco
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Premiazione della Fondazioni Prince Pierre
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Venerdì 4 ottobre 2013, (ft.© Charly Gallo/CDP), al centro SAR la Principessa di Hannover, da sinistra a destra, Alain Mabanckou, Morad Montazami, Dora Garcia, Yannick Grannec, Chloé Schmitt.
Nel magnifico teatro dell’Opera della Salle Garnier, la Presidente della Fondazione SAR la Principessa di Hannover, ha consegnato i premi ai vincitori delle varie categorie.
Premio Internazionale d’Arte contemporanea (PIAC) a Dora Garcia per il suo “The Deviant Majority”; a Morad Montazami premiato per un testo sull’arte e a Moe Satt per il suo contributo alle conferenze e alla condivisione del sapere.
Premio Letterario per l'insieme delle sue opere a Alain Mabanckou.
Premio per la Bourse de la Decouverte a Yannick Grannec, per il suo libro “La déesse des petites victoires”. Premio dei liceali di Monaco "Coup de Coeur" a Chloé Schmitt, pour son ouvrage “Les Affreux”
Premio dei Giovani Musicisti "Coup de Coeur" a Toshio Hosokawa, per la sua opera Horn Concerto - Moment of Blossoming.
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Ringo Starr a ARTERNATIVELIGHT(3)
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Mercoledì 25 settembre 2013, Gli artisti posano davanti al sottomarino giallo che ricorda una veccha canzone dei Beatles, al centro della foto Ringo Starr e la moglie Barbara Bach, (ft.WSM/Colman)
Terzo anno per ARTERNATIVELIGHT l’esposizione d’arte contemporanea si è trasferita quest’anno dallo Chapiteau di Fontvieille al Museo Oceanografico perché la tematica della mostra è: Passion/Ocean. Vernissage glamour con tutti gli artisti ma l’ospite d’onore è stato sicuramente Ringo Starr. L’ex batterista dei Beatles, passato dalla musica all’arte contemporanea, ha ricevuto dalle mani dell’Ambasciatore francese a Monaco, Hughes Moret, la medaglia di Commendatore delle Arti e delle Lettere.
Ringo Starr, accompagnato dalla bellissima moglie Barbara Bach, ha inaugurato la parte rock dell’esposizione. Insieme ai suoi quadri sono infatti esposti i quadri di Bob Dylan, Paul McCartney, Graham Nash e Ronnie Wood.
La mostra, ideata dall’associazione culturale ARCOL, vuole fare scoprire al pubblico i “giardini segreti” di 27 artisti che esplorano e si appassionano ad altri universi che non sono quelli che li ispirano abitualmente.
L’esposizione sarà visibile fino al 13 ottobre.
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Ringo Starr con la medaglia consegnata da Hughes Moret, Ambasciatore di Francia a Monaco (ft.WSM/Colman)
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Benjamin Shine mostra il ritratto della Principessa eseguito con il tulle, accanto a lui Ringo Starr e la moglie
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Da sinistra: Barbara Bach, Ringo Starr e Sibylle Szaggars Redford, moglie dell'attore americano Robert Redford.
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OWANTO, artista franco-gabonese, residente a Monaco, da sempre impegnata per la protezione del pianeta, propone la Terra vista dal satellite. L'opera è dipinta su legno okoume.
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Il tempo e il passaggio del tempo sono le tematiche che hanno ispirato Ringo Starr per il suo quadro
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Benjamin Shine: Slow Motion.
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Martedì 24 settembre 2013, Al centro della foto Benjamin Shine, il ministro della saliute Stephane Valeri e la compagna e la famiglia dell'artista, (ft ©WSM/Colman)
L’arte contemporanea si declina in molti modi e forme a seconda dell’artista. In questi giorni a Monaco si può scoprire il lavoro del britannico Benjamin Shine, in esposizione fino al 27 settembre alla galleria mm’Art (monaco modern’art) dal titolo “Slow Motion”.
Il tulle è il protagonista dei suoi lavori e sostituisce la pittura, che lui lavora con un semplice ferro da stiro che sostituisce il pennello! Shine crea un sottile gioco di ombre, creando ritratti in tulle davvero perfetti. Strabilianti sono le mani, Hands of time, un quadro gigante, esame del passare del tempo e della fragilità dell’uomo.
Mm’Art 27 avenue Princesse Grace
www.benjaminshine.com
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Una serata per il NMNM
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Lunedì 23 settembre 2013 Da sinistra: Marie-Claude Beaud, direttrice del Museo, il Sovrano, SAR la Principessa di Hannover e Cristiano Raimondi commissario del NMNM,(ft.©Gaëtan Luci/Palais Princier)
S.A.S. il Principe Alber II e S.A.R. la Principessa di Hannover posano davanti all’opera di Hubert Duprat "Sans Titre, 2012", dono dell’Associazione Gli amici del Nuovo Museo Nazionale Monaco (NMNM).
La consegna del quadro è avvenuta nel corso di una serata di gala organizzata a Villa Paloma dalla stessa associazione, durante la quale è stata ricordata Cristina Noghès-Menio, membro fondatore dell’associazione, scomparsa lo scorso 17 settembre.
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Monaco Terra delle Arti: 18 Giornata del Patrimonio
Domenica 22 settembre 2013, la locandina
Monaco Terra delle Arti è il tema scelta dalla Direzione degli Affari Culturali, per fare scoprire le ricchezze storiche, artistiche e sportive del Principato. Partendo da Monaco Ville e passando in tutta la città, si potranno ammirare gli appartamenti del Palazzo del Principe la residenza del Ministro di Stato, passando attraverso tutti i luoghi istituzionali, la Cattedrale, i musei e tutti quei siti che solitamente non sono aperti al pubblico, come l'Organizzazione Idrografica Internazionale. Per gli appassionati della natura c'è la possibilità di una bella passeggiata negli spazi verdi dei giardini di Monaco, con visita guidata al giardino giapponese, dove si potrà ammirare l'esposizione delle pitture tradizionali cinesi; la passeggiata del Larvotto e le sue sculture; i giardini di Villa Sauber passando attraverso la mostra Monacopolis. Gli Affari Culturali quest'anno proporranno durante la Giornata Europea del Patrimonio un simpatico gioco "Le cadavre exquis" (il cadavere squisito), in Italia meglio conosciuto come “ I cadaveri eccellenti”. I giocatori dovranno creare su due pagine giganti un testo e un'immagine attraverso un lavoro di gruppo, in cui ogni partecipante è all'oscuro dei contributi degli altri. La partecipazione è aperta a tutti. Le opere collettive, saranno realizzate al museo della Chapelle de la Visitation e al Monaco Top Cars Collection. Il disegno lungo 50 metri, una volta terminato, sarà esposto all' Auditorium Rainier III.
Nella giornata dedicata alla visita del patrimonio culturale monegasco i parcheggi proporranno un forfait di tre euro per la domenica 22 settembre dalle 8:00 alle 18:00; gli autobus e il bateau-bus saranno completamente gratuiti.
www.journeepatrimoinemonaco.com/
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Dante Alighieri: da Gelmetti a Baccini
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Venerdì 20 settembre 2013, (ft.©WSM/Colman)
L’associazione Dante Alighieri ha presentato il ricco programma della prossima stagione al suo pubblico. Saranno sei le conferenze che come lo scorso anno seguiranno una tematica che sarà: “Appunti di viaggio tra miti e leggende, fantasie e realtà”. Si inizierà il 9 Ottobre con La vera storia di Traviata; spettacolo teatrale creato e raccontato da Corrado Augias. Il 13 novembre, Gianluigi Gelmetti terrà una conferenza sul ruolo del direttore d'orchestra. Il 15 gennaio 2014 il cantautore genovese Francesco Baccini nello spettacolo Baccini canta Tenco. Il 12 febbraio Annalisa Scarpa responsabile del museo di Bordighera terrà la conferenza “Dal barocco al rococò… eroine dell’epoca”. Il 12 marzo, spettacolo teatrale dal titolo “I mie occhi cambieranno” interpretato da Federica de Cola scritto da Celeste Brancato.
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Un aperitivo tra musica e arte
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Giovedì 19 settembre 2013, (ft.©WSM/Colman)
Musica, arte ed accoglienza: gli ingredienti riusciti di una serata organizzata dall’hotel Meridien in occasione dell’apertura della stagione dell’Orchestra Filarmonica di Monte-Carlo. Ad esibirsi il quintetto di musicisti dell’Orchestra sulla magnifica terrazza tra la piscina e la spiaggia dell’hotel, un’immagine suggestiva, contornata dai totem colorati dell’artista Peter Larsen, ispirati all’universo della musica e simboli rappresentativi di questa stagione dell’Orchestra. E dopo il concerto esclusivo a deliziare il palato ci hanno pensato le prelibatezze dello chef Laurent Vandenameele, il tutto magistralmente supervisionato dal maître d’hotel Antonio Fochi
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Titouan Lamazou alla galleria Marlborough
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Mercoledì 11 settembre 2013, (Ft©WSM/Colman)
La galleria Marlborough, in occasione della Classic Week, presenta l'esposizione dell'artista-navigatore, vincitore delle Vendèe Globe 1990, Tituan Lamazou. Titouan Lamazou, uomo di mare o artista? Quale passione è nata prima? "Sicuramente l'artista. Fin da bambino sapevo quello che volevo fare: dipingere. Anche i miei studi hanno seguito la stessa direzione. Ad un certo punto, volevo anche conoscere il mondo e quindi a 18 anni ho preso al volo un passaggio che mi fu offerto da Eric Tabarly (grande navigatore francese) a bordo della sua imbarcazione che mi portò ai Caraibi. Da lì nacque la mia seconda passione, la navigazione a vela. Però la differenza tra l'arte e la vela sta nel fatto che alla vela mi sono dedicato per un certo periodo in modo molto intenso; ho vinto regate molto importanti ed ad un certo punto ho detto basta; dell'arte invece non sono mai stanco. È la mia vita, la mia passione!". Fino al 28 settembre si potranno ammirare una sessantina di opere tra disegni e fotografie realizzate dall'artista tra il 2003 e il 2013. Ritratti eseguiti durante i suoi innumerevoli viaggi intorno al mondo: Brasile, Cina, Africa, Colombia, Siberia ecc per raccontare, anche solo con un'immagine, la storia delle donne, delle loro ferite, del loro orgoglio, della loro simpatia, del loro coraggio e della loro bellezza .... Saranno presentate in anteprima le opere Tuareg, un progetto realizzato con il sostegno della Cooperazione Internazionale Monegasca, che ha permesso all’artista di inoltrarsi anche in zone non facili. Tituan Lamazou con i suoi ritratti ha voluto rintracciare la storia di questo antico popolo, passando attraverso il Mali, la Mauritania, il Niger, il Burkina Faso dove ci sono rifugiati in centinaia di migliaia. In particolare l'opera intitolata Assietou realizzata nel campo profughi UNHCR, sostenuto dal governo del Principato, dalla Croce Rossa Monegasca in Burkina Faso sarà messo in vendita a scopo benefico. Una mostra davvero speciale che sarà caratterizzata da momenti molto particolari che permetteranno di fare scoprire le diverse sfaccettature dell'artista. Sarà presentato il suo progetto d’imbarcazione-laboratorio in collaborazione con l'architetto Francese Marc Van Peteghem. L'esposizione di Tituan Lamazou apre anche la Classic Week, organizzata dallo YCM. In occasione della mostra la galleria Marlborough pubblica un catalogo che riproduce gran parte delle opere esposte con un commento di Elisaberh Couturier che ha scritto tra l'altro a proposito del pittore: "per l'artista l'osservazione lunga e paziente dei suoi modelli è un rituale. Capta l'irriducibilità dell'essere, la sua aura, la sua forza interiore.... Egli cattura tutto quello che rende ciascuno di noi irripetibile”.
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“Territoires partagés” Nathalie Leger e Luli Barzman
Sabato 23 agosto 2013
Daniel Boeri presenta alla galleria L'Entrepôt una mostra di poesia urbana. Si tratta dell' incontro di due artisti che attraverso l'uso di tecniche diverse, la fotografia e la pittura, hanno dato vita a questa esposizione.
Le degradazioni poetiche di Nathalie Leger portano lo spettatore a viaggiare nell'intemporale, esplorando, attraverso la pittura, il paesaggio urbano più degradato.
Partendo dai materiali urbani, gettati, rovinati abbandonati, Nathalie Leger si interroga sul passare del tempo con l'obiettivo di ritrovare la realtà poetica di frammenti di vita: pezzi di muro, bitume, vecchi mobili.
"Le Tutu dans la ville" presenta una serie di fotografie a colori che testimonia l'attività di Luli Barzman per trasformare la città minacciante. Si scoprono incontri ludici tra ballerine in tutù rosso. Incontri intensi, gioiosi, scherzosi con un film rouge: il tulle rosso.
Fino al 27 settembre
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Fiona AI Bubble espone in Sudafrica
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Venerdì 23 agosto 2013, Nella foto “Shine a light on your expérience” titolo dell’opera dell’artista
Prima esposizione in Africa del Sud per l’artista monegasca Fiona Ai Bubble.
La galleria Imibala presenta " Garden of Ligh” un’avventura tra serenità e vitalità per trovare l’armonia e la luce. L
a galleria Imibala lavora come fondazione per aiutare l’infanzia dell’Africa del del Sud attraverso l’arte e l’educazione per condurre questi bambini verso uno sviluppo personale www.aibubble.com
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Torna ad agosto Point Art Monaco
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Mercoledì 17 luglio, (ft.©WSM/Colman)
Dall’ 1 al 5 agosto torna per il terzo anno consecutivo Point Art Monaco, allo Sporting d’Hiver, sulla piazza del Casinò. L’appuntamento con l’arte, Important Fine Art Exhibition, sotto l’alto patrocinio di SAS il Principe Albert II.
Anche quest’anno il salone vedrà presenti prestigiose gallerie monegasche ed internazionali che presenteranno pezzi d’eccezione, 17 in tutto, con un vasto panorama di opere antiche, moderne e contemporanee.
Cinque le gallerie che hanno fondato Point Art Monaco: Adriano Ribolzi Art gallery, Maison d'Art, Galerie Filippo Grippaldi, MC Fine Arts, M.F. Toninelli Art Moderne. www.pointartmonaco.com
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L'esposizione dell'estate del Grimaldi Forum : Monaco festeggia Picasso
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Sabato 13 luglio 2013, (ft. ©WSM/Colman)
In occasione del 40º anniversario della scomparsa di Pablo Picasso, il Grimaldi Forum dedica una mostra al grande artista spagnolo che resterà aperta fino al 15 settembre. In esposizione saranno opere inedite del grande artista provenienti per la maggior parte dall'importante collezione privata di Ezra e David Nahmad che figurano tra i più grandi collezionisti di Picasso, abituati a prestare le loro opere a grandi istituzioni culturali di tutto il mondo. Il Grimaldi Forum Monaco vuole offrire anche una panoramica della produzione artistica di Picasso da una prospettiva insolita, rivelando anche i suoi forti legami con la Costa Azzurra. Due percorsi tematici modulano la mostra attraverso oltre 150 opere: Picasso Côte d'Azur conduce i visitatori nei dintorni di Antibes-Juan-les-Pins, Golfe-Juan, Mougins, Cannes, una regione in cui Pablo Picasso tanto amava soggiornare d’estate, tra il 1920 e il 1946 e Picasso nella collezione Nahmad mette in luce i capolavori dell’artista che occupano un posto di rilievo in questa collezione unica al mondo, in termini di quantità e qualità delle opere, costituita da Ezra e David Nahmad negli ultimi cinquant’anni.
Grimaldi Forum, Espace Ravel 10, avenue Princesse Grace www.grimaldiforum.com
Orari : Aperta tutti i giorni dalle ore 10 alle 20 Apertura serale tutti i giovedì fino alle ore 22
Biglietto di ingresso: Intero: 10 €
Ridotto: Gruppi (più di 10 persone)= 8 € - Studenti (con meno di 25 anni, su presentazione di un documento di identità)= 8 € - Anziani (con più di 65 anni)= 8 € - GRATUITO per i minori di 18 anni
Biglietteria Grimaldi Forum Tel.(+377) 99 99 3000 - Fax +377 99 99 3001
E-mail : ticket@grimaldiforum.mc e negozi FNAC
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Patrimonio monegasco: le opere di Albert Diato
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Giovedì 4 luglio 2013, (ft.©WSM/Colman)
Un desiderio che si realizza è quello che è accaduto al figlio di Albert Diato, artista monegasco, scomparso nel 1985. Sandro, il figlio che vive a Parigi, voleva ritrovare le opere del padre , in particolare quadri e ceramiche ma non sapeva da che parte cominciare. Fortunato l’incontro con Adriano Ribolzi, grande gallerista, antiquario con un trascorso artistico che decide di aiutare Sandro; insieme riescono a radunare oltre un centinaio di opere. Ribolzi capisce immediatamente l’importanza dei quadri e si trasforma in mecenate, affinché questo patrimonio culturale monegasco resti nel Principato. Fino al 15 settembre le opere di Albert Diato si possono ammirare nella sala espositiva Antoine I, sul porto di Hercule; la mostra che è stata inaugurata da SAS il Principe Albert II e da SAR la Principessa di Hanover, è sotto la supervisione degli Affari Culturali di Monaco.
Albert Diato nacque a Monaco nel 1927, a 18 anni si arruolò nella Legione Straniera. Idealista, intelligente, pieno di fantasia e talento, la libertà fu per lui essenziale, una indipendenza che cercò di mantenere viaggiando molto, pur dedicandosi all’arte: vive la Parigi euforica del dopo guerra; conosce Picasso a Vallauris nell’atelier Madoura che lo incoraggia sulla strada della ceramica. Si trasferisce in Germania, Italia e Svizzera. Grande amante delle arti, il Principe Pierre (nonno del Principe Albert II) promuove le opere di Albert Diato; non solo dipinti e ceramiche ma anche le sue creazioni poetiche. Adesso il prossimo sogno è quello di fare di questa mostra un’esposizione itinerante nel mondo, per mettere in luce questo grande artista patrimonio culturale del Principato di Monaco.
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Botero, Estes, Valdes alla Galerie Marlborough
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Domenica 30 giugno 2013, Richard Estes, (ft.WSM/Colman)
Tre grandi artisti per la mostra estiva della Galleria Marlborough che presenta fino al 6 settembre dipinti, acquarelli e sculture di Fernando Botero, Richard Estes e Manolo Valdes. Una trentina di opere in una mostra divisa in tre parti con opere recenti dei tre artisti, per Botero A Lower, Woman on a Horse entrambe del 2010, un gioiello la Ballerina in bronzo e poi una selezione di tele, acquarelli e sculture e disegni sulla tematica del circo, molto cara a Botero. Autori molto diversi ma il cui accostamento crea come un’armonia tra le varie forme di espressione. Da ammirare i giganteschi ritratti di Manolo Valdes, dove i colori sono miscelati ai tessuti, ritratti del tutto inediti: Retrato sobre fondo verde oscuro e Perfil sobre fondo ocre, entrambi del 2012 e le sue sculture in bronzo, ferro e alluminio, come Dido del 2012.
Richard Estes regala le sorprendenti visioni di New York attraverso una pittura foto-realista: Arriving Manhattan e Staten Island Ferry. Estes, non proietta la foto sulla tela ma dipinge direttamente, servendosi di diversi scatti di uno stesso luogo, reinventa l’immagine mettendo in evidenza particolari, giocando con le luci.
All’interno dell’esposizione d’arte si scopre un vero tesoro, una piccola ma ricchissima mostra di gioielli etnici firmati da Aurelie Bidermann. Ispirata dai lavori dei popoli Aztechi, Incas e Maya, dove l’oro massiccio è protagonista, lavorato a mano, invecchiato, decorato da pietre dure; grandi bracciali, come pizzi bagnati nell’argento e poi nell’oro; le grandi collane ornate di pepite d’oro o in pietre dure. Aurelie Bidermann ama il gioiello come ornamento proprio alla maniera degli antichi popoli Incas.
Galerie Marlborough Monaco, 4 Quai Antoine I, tel. (+377 97 70 25 50)
www.marlborough-monaco.com
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CROC’ART
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Domenica 30 giugno 2013, Christian De Verini, Josiane Brombal, Brigitte Eliodori, Patrick Piguet, direttore del Patrimoni del Museo, (ft.WSM/Colman)
Attivissimo, nelle attività di contorno all’esposizione dedicata agli Squali, il Museo Oceanografico ospita nella grande sala delle conferenze, fino al 21 luglio la mostra CROC’ART. Si tratta di un’esposizione che prende spunto proprio dagli squali interpretati in molti modi dai 25 membri dell’associazione di artisti MC NUANCES.
41 quadri che rappresentano il signore dei mari, tanto temuto eppure delicato, in pericolo ed ago della bilancia dell’equilibrio marino. Gli artisti ispirati dai colori del Mediterraneo, offrono al visitatore diversi stili e modi di rappresentare lo squalo. Dell’associazione fanno parte ex allievi degli Atelier Pubblici organizzati dal Comune di Monaco alla Scuola Superiore delle Arti Plastiche. Tutti artisti dilettanti, da diversi anni inseparabili, al Museo Oceanografico hanno già esposto nel 2011, in occasione della mostra dedicata alla piovra: Octopus & Cie.
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Mostra d'arte effimera per giovani monegaschi
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Domenica 30 giugno 2013, Nella foto il comitato organizzatore, da sinistra il professor Soléan, Kelly Nehr, Lucie Colombe Chailan, Alice Corporandy, Damien Lopopolo, (ft.©WSM/Colman)
Nella hall in vetro del Conseil National fervono i lavori di allestimento di un’esposizione effimera a cura di un gruppo di giovani artisti monegaschi. Tema della mostra, che sarà inaugurata privatamente da S.A.R. la Principessa di Hannover: Il Movimento.
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Erik Boulatov al Nuovo Museo Nazionale di Monaco, di Chantal Sobra
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Venerdì 28 giugno 2013, Erik Boulatov con la moglie, SAR la Principessa di Hannover ed il comissario della mostra Cristiano Raimondi, (ft.©Palais Princier)
S.A.R. la Principessa di Hannover ha inaugurato, al Nuovo Museo Nazionale di Monaco un’eccezionale esposizione dedicata a Eric Boulatov, figura di spicco dell’arte contemporanea russa, in presenza dello stesso artista. Nato negli Urali nel 1933, Boulatov comprende che la sua libertà di creatore sarà bandita dal potere. Lavora dunque, ufficialmente, come illustratore di libri per bambini, pure continuando le sue ricerche e dipingendo segretamente. Figura importante dell'arte non-ufficiale, lascia la Russia nel 1989 per New York, installandosi poi definitivamente a Parigi nel 1991. Unendo nei suoi quadri l'immagine con il linguaggio, Bulatov dipinge con un'abile tecnica splendidi paesaggi, ritratti, scene urbane e composizioni tipografiche e geometriche. Attinge la sua ispirazione tanto nell'iconografia dell'ex regime sovietico che nell'osservazione della natura. I suoi quadri sono caratterizzati dalla nozione di prospettiva infinita e di profondità. Il lavoro sulla luce è dovunque presente, particolarmente notevole nella serie Giorno e Notte. L’arte di Boulatov è presentata in un percorso di 30 grandi quadri, assieme a numerosi disegni e studi, esposti a Villa Paloma fino al 29 settembre 2013.
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Histoire d’Eau di Sweetlove
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Mercoledì 26 giugno 2013 Da sinistra Marie De Bruyne, organizzarice della mostra e William Sweetlove,(ft.©WSM/Colman)
Nuovo allestimento artistico per il Metropole Shopping Center dove si potranno ammirare le opere di William Sweetlove. Una mostra intitolata Histoire d’Eau (Storia d’Acqua) una selezione di animali giganti, colorati ed apparentemente stravaganti ma ricchi d’ironia. Queste creature immaginarie sollevano delle domande come, quale sarà l’avvenire delle risorse del pianeta ed in particolare dell’acqua?
Sweetlove utilizza per le sue sculture materiali riciclabili privilegiando la plastica che lavora attraverso una reazione termochimica con olio naturale, ciò che gli permette di trasformare il naturale in artificiale. William Sweetlove ha incontrato nel 2001 il collettivo d’artisti italiani Cracking Art Group, d’ispirazione dadaista e surrealista, pop art e Arte Povera; quest’incontro ha rinforzato il suo lato ecologista.
Al Metropole Shopping Center si potranno ammirare le sue ultime creazioni: cani, lepri, pinguini, marmotte, tartarughe, dotate di bottiglia sulle spalle, stivali alle zampe… un bestiario multicolore di grande audacia artistica e con molta risonanza ecologica.
Le sculture si potranno ammirare fino al 7 settembre; la mostra è realizzata grazie al sostegno di EFG Bank Monaco.
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"Phantasia" alla galleria L'Entrêpot
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Martedì 4 giugno 2013, (ft.WSM/Colman)
Phantasia (Fantasia) è il titolo della nuova e stravagante esposizione alla galleria L'Entrêpot. Daniel Boeri lancia una giovane artista, Caroline Rivalan, che trascina il visitatore in un mondo incantato, quasi fatato. Ci si ritrova così ad osservare oggetti che in i qualche modo riportano alla mentre cose della nostra storia, del passato: " Partendo dall'esame dell'universo borghese, ed in particolare degli arredamenti e dei tessuti, ho deciso di riciclare in modo artistico i vari materiali che riuscivo a trovare, oggetti talvolta gettati che io ho ripreso, rilavorato e a cui ho ridato vita ed un valore". È così passeggiando in questo mondo quasi magico scopriamo che delle sculture che hanno un denominatore comune: il movimento. Un movimento circolare, che ricorda in fondo quello della vita, con i suoi ritorni. La grande tenda rossa teatrale, che richiama le dive del teatro di un tempo; i ragni giganti fatti di filo a passamaneria; “ La Poussière”, una scultura che scivola sul pavimento ma che sembra un piccolo animaletto ricoperto di fili da cucire; c’è poi il movimento di un arcolaio a vento..... Il filo, un materiale ricorrente che tutti abbiamo grazie ai nostri indumenti ma che pochi oggi sanno usare. Un grande serpente solitario, rivestito di pizzo di sangallo. I vecchi cuscini tondi, appesi alle pareti, che diventano quadri, così come un vecchio portagiornali di ferro che riprende forma e colore diventando oggetto decorativo. Ci spiega Caroline Rivalan :"Sono oggetti viventi non identificati, girano, si arrampicano, saltano verso il futuro, sopravvissuti ad un'epoca passata". Da ammirare, con uno sguardo attento, i quadri, veri e propri collage su fondo nero che stimolano l'immaginazione con i loro soggetti.
La mostra sarà visibile fino al 28 giugno www.lentrepot-monaco.com
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La Fondation Prince Pierre presente alla Biennale di Venezia
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Martedì 4 giugno 2013, Foto: al centro S.A.R. La Principessa di Hannover, alla sua sinistra il segretario generale Jean-Charles Cureau, il direttore artistico Abdellah Karroum, Dora Garcia e Marie-Claude Beau vice-presidente del consiglio artistico, (ft.©PIAC)
Il consiglio artistico della Fondazione Prince Pierre de Monaco ha assegnato il 45º Premio Internazionale d'Arte Contemporanea (PIAC) all'artista spagnola Dora Garcia per il suo progetto intitolato The Deviant Majority. La Fondazione sarà quest'anno alla 55ª Mostra Internazionale d'Arte Contemporanea alla Biennale di Venezia, dove presenterà il progetto della stessa artista spagnola, intitolato The Joycean Society. Si tratta di un film realizzato seguendo un gruppo di lettura del libro Finnengans Wake di James Joyce e della società costituita da studenti e ammiratori di questa opera, generalmente considerato come uno dei libri più difficili al mondo. L'opera sarà visibile alla Biennale di Venezia presso lo spazio Punch nell'isola della Giudecca fino al 24 novembre. www.fondationprincepierre.mc
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