Giovedì 30 gennaio 2014, Presentazione del Festival del Fumetto, in Prima fila da sinistra: Eliane Mollo e Dominique Salvo, traduttrici in monegasco di U Mangiüme, il sindaco Georges Marsan e J.P. Dirick, (ft. WSM/Colman)
Françoise Gamerdinger, rappresentante del polo culturale del Comune e Béatrice Novaretti, direttrice della Mediateca (Biblioteca Louis Notari) hanno presentato il 1° Festival del Fumetto che si svolgerà con una serata ante-prima cine-club, venerdì 7 febbraio alle ore 19 con la proiezione del film d’animazione Persepolis fumetto autobiografico in lingua francesee disegnato dall'autrice iraniana Marjane Satrapi. Unica donna presente al festival, Marjane Satrapi con Persepolis narra la sua vita, dall'infanzia trascorsa in Iran sino all'età adulta; racconta dell'Iran, dell'involuzione e dei mutamenti che tale Paese ha subìto in seguito alla Rivoluzione Islamica, visti attraverso gli occhi prima di una bambina e poi di una donna adulta; ma racconta anche dell'Europa, del mondo "occidentale" osservato da un'adolescente costretta ad allontanarsi dal proprio Paese e da una dittatura opprimente, soprattutto verso le donne.
Sabato 8 febbraio, il Festival entrerà nel vivo. Dalle ore 10 alle 18 si potranno incontrate i sei fumettisti, dalle10,30 alle 12,30 che dedicheranno le loro opere e risponderanno alle domande. Padrino della manifestazione uno dei più grandi fumettisti internazionali, Mordillo, che da numerosi anni risiede nel Principato, racconterà in che modo affronta un disegno. Alle 14.30 Clément Baloup terrà una vera e propria seduta pedagogica per spiegare tutte le tappe per realizzare un fumetto di origine vietnamita realizza dei veri e propri carnet di viaggio con ampi riferimenti alle sue origini. J.P.Dirick racconterà la trasformazione del fumetto dal francese al monegasco U Mangiüme. Alle 15,30 Eddy Vaccaro, fumettista e musicista, unisce queste due passioni nel suo lavoro. Famoso per il suo fumetto dedicato al primo pugile di colore francese, divenuto campione del mondo e poi dimenticato da tutti. Ci sarà poi l’universo oscuro di Patrice Woolley che Per i suoi fumetti che sono veri e propri thriller rivolti ad un pubblico più adulto, usa esclusivamente la tecnica informatica per la realizzazione delle sue storie. Georges Ramaioli ambienta delle lunghe serie di fumetti ispirati spesso all'Africa; Behem ha creato una serie culto con il personaggio Gaspard Besse una sorta di Robin Hood provenzale. Joël Alessandra è lo specialista del fumetto poliziesco; Olivier Bauza umoristico ed ironico; James crea personaggi rappresentati dagli animali con spirito satirico mentre Jal con le sue storie racconta la sua grande passione per il mondo del calcio.