montecarloin.net 
1° Quotidiano Online del Principato di Monaco dal 2008

arch- 16 nov/mag '013-ARTE & CULTURA 

Domenica gratuita per visitare Monacopolis

Domenica gratuita per visitare Monacopolis
Domenica 2 giugno 2013 (ft©SBM)

Come ogni prima domenica del mese sarà gratuita l’entrata a Villa Sauber per visitare la mostra Monacopolis dedicata all’architettura ed ai progetti di Monte-Carlo, tra passato e futuro. Dopodiché saranno aggiunte 150 opere supplementari in occasione delle celebrazioni per i 150 anni della SBM. La chiusura temporanea dell’esposizione durerà dal 3 al 16 giugno. La nuova esposizione Monacopolis farà rinascere attraverso costumi, accessori e modellini, alcune delle opere dirette da Roaul Gunsbourg ed i Balletti Russi di Diaghilev. Ma anche acquarelli, dipinti e fotografie sulla realizzazione del Casinò e dell’Hotel de Paris

Il fratello del Doge, presentato a Monaco

Il fratello del Doge, presentato a Monaco
Martedì 28 maggio 2013 

Il professor Luca Leoncini, direttore del Museo del Palazzo Reale di Genova, ha presentato il libro di Angela Valenti-Durazzo: “Il fratello del Doge. Giacomo Durazzo un illuminista alla corte degli Asburgo tra Mozart, Casanova e Gluck”, il libro storico, narra di Giacomo Durazzo, gentiluomo genovese del XVIII secolo che dopo una brillante carriera si trasferì alla Corte degli Asburgo, come libero pensatore e diplomatico. Hanno presenziato alla serata, il Ministro di Stato, Michel Roger e il consigliere del Principe, René Novella. “La vita di un uomo che mi ha molto affascinata- spiega Angela Valenti-Durazzo- per la forte personalità e la sua figura innovatrice. Giacomo Durazzo avviò infatti un processo riformistico musicale le cui ricadute sono ancora attuali; riformò i teatri imperiali a Vienna, dove introdusse anche l’opéra-comique e si occupò della riforma del balletto; fu anche grande collezionista di Vivaldi. Mentre nell’uomo sicuramente quello che più colpisce è la sua umanità”. Tra aneddoti e storie Angela Durazzo sottolinea una frase dello stesso Giacomo Durazzo, che riassume bene l’uomo, la scrisse in una lettera al direttore dell’Opera di Parigi, monsieur Favart: “Io sono un uomo e l’umanità è la mia prima filosofia”. “Sembra una frase scontata – spiega la scrittrice- ma lo dimostrerà nella sua vita, facendo per esempio realizzare a sue spese, il primo nucleo di stampe per quella che è oggi la Collezione Albertina di Vienna. Giacomo Durazzo divenne uomo della corte di Maria Teresa d’Austria, direttore per dieci anni dei teatri imperiali di Vienna. Inizierà la preziosa collaborazione con Gluck (compositore di Orfeo ed Euridice su libretto di Ranieri de’ Calzabigi) di cui divenne protettore e con cui realizzerà la “riforma” del melodramma che disturberà parecchio gli equilibri dell’epoca”. Sono occorsi 8 anni per la realizzazione dell’opera, con un importante lavoro di ricerca. 400 pagine ed un centinaio d’illustrazioni: “Volevo fare solo una ricostruzione storica- precisa Angela Valenti Durazzo- ma la vita di Giacomo Durazzo è ricca di elementi romanzati che gli appartengono con numerosi colpi di scena che non sono stati inventati da me. La sua vita si è divisa tra il periodo genovese, quello viennese e poi il rientro in Italia, a Venezia, dove si reca come ambasciatore dell’Impero. Vi morirà anziano e in ristrettezze economiche perché usò il suo patrimonio per diffondere l’arte e la cultura, secondo la filosofia illuminista dell’epoca”.

"Il fratello del Doge. Giacomo Durazzo un illuminista alla corte degli Asburgo tra Mozart, Casanova e Gluck” è edito dalla Compagnia della Stampa Massetti Rodella.

Compie 80 anni il Jardin Exotique, di Valentina Colman

Compie 80 anni il Jardin Exotique, di Valentina Co...
Giovedì 16 maggio 2013, (ft.©Mairie MC) 

In omaggio all’80º anniversario del Jardin Exotique di Monaco, Martedì 7 Maggio si è tenuta l’inaugurazione dell’esposizione “Quand fleurissent les sculptures” (Quando le sculture fioriscono). I 19 artisti del Comitato Monegasco dell’Associazione Internazionale per le Arti Plastiche sotto al patrocinio dell’UNESCO, hanno realizzato per la quarta edizione dell’esposizione, delle sculture in materiali molto diversi: dal bronzo al marmo, ma anche usando materiali di recupero come la resina, il legno e d il plexigas.

Le sculture sono esposte nella parte alta del giardino. Nella serra Louis Vatrican si può ammirare una collezione intitolata “Le Jardin Exotique vu par…” in cui 9 fotografi espongono il loro modo di vedere il Jardin Exotique.

All’inaugurazione erano presenti André J. Campana e Claire-Lise Sestini, vice-sindaci, Jean marie Solichon, Direttore Generale del Jardin Exotique, Marylaure Pastorelli, Segretaria Generale del Comitato Monegasco dell’Associazione Internazionale per le Arti Plastiche ed i 19 artisti. Si può visitare l’esposizione fino al 30 giugno

SEM ART GALLERY, invito alla fotografia

SEM ART GALLERY, invito alla fotografia
Lunedì 29 aprile 2013, (ft.©SEM-ART)

Nuova esposizione per SEM ART GALLERY che ha invitato nel suo spazio la Galleria Hamiltons, una delle più grandi specializzata in opere fotografiche. Si possono così scoprire i lavori di Irving Penn, Richard Avedon, Helmut Newton, Robert Mapplethorpe, Annie Leibovitz, Herb Ritts, vere icone della fotografia ma il pubblico può ammirare le immagini di altri grandi fotografi contemporanei come Don McCullin specializzato in immagini di guerra, Guido Mocafico che ritrae natura morta e Gilles Bensimon per il mondo della moda.
L'esposizione si potrà ammirare fino al 31 maggio

Il Rinoceronte di Mornar

Il Rinoceronte di Mornar
Martedì 23 aprile 2013, (ft.©WSM/Colman)

"Il Rinoceronte adesso che è in legno pesa una tonnellata, in bronzo sarà 2 tonnellate” a spiegarlo è l’artista croato Mateo Mornar che ci ha accolto nel suo atelier. Il Principe Albert II ha visto il modello e lo ha autografato. La statua sarà esposta e messa in vendita all’Hotel Fairmont; parte del ricavato sarà devoluto alla FPA2 mentre le riproduzioni in scala ridotta, sempre in bronzo, saranno vendute e il ricavato sarà destinato ad una fondazione africana per la tutela dei rinoceronti, minacciati di estinzione a causa della caccia di frodo.

Il modello dell'opera originale è stato costruito con l'aiuto di 6 giovani artisti locali. Mateo Mornar apre il suo atelier ad altri artisti tutti i sabati. Debuttanti e professionisti affermati hanno l'occasione di scambiare col grande maestro, opinioni, idee, prove pratiche su modelli con materiali diversi. Una grande opportunità che Mateo Mornar offre col cuore a chi vuole inoltrarsi nel magico mondo dell'arte plastica.

YUN-Mo Ahn a L'Entrepôt, di Luisella Berrino

YUN-Mo Ahn a L'Entrepôt, di Luisella Berrino

Martedí 16 aprile 2013 (ft.©L'Entrepôt)

Alla galleria L'Entrepôt curiosa personale di YUN-Mo Ahn pittore coreano che espone per la prima volta in Europa.

Al centro dell'interesse dell'artista la difesa dei libri cartacei sempre più incalzati, nei gusti del pubblico, dai libri elettronici. I libri quindi sono il soggetto  di una trentina lavori: libri impilati che formano la torre di Pisa, libri come onde del mare e ancora libri colorati che ricordano i grattaceli di una città.

L'artista coreano che esporrà le sue opere fino al 26 aprile vuol far riflettere sull'importanza del libro e del suo contenuto che è nutrimento dell'anima e dell'immaginazione, i libri infatti favoriscono gli incontri e gli scambi di idee perché come diceva Cartesio "leggere un buon libro è come parlare con le migliori persone del passato".
The Leaning Tower of Pisa, 72 x60 cm, acrylic on c...
Trip, acrylic on canvas, 72x60 cm, 2013.jpg

Paola Buratto Caovilla: Life is Beautiful

Paola Buratto Caovilla: Life is Beautiful
Domenica 24 marzo 2013, Paola Buratto Caovilla gioca con uno dei suoi quadri astratti, (ft.©WSM/Colman) 

Una ventata di primavera è stata portata in questi giorni da un’artista italiana che espone a Monte-Carlo fino al 29 marzo. Si tratta di Paola Buratto Caovilla che propone alla Galleria Robert Zehil al Park Palace la mostra Life is Beautiful.  La scarpa è la protagonista dei suo lavori, declinata in molti modi e fantasie, ma come negli anni il lavoro di famiglia (imprenditori calzaturieri) ha influito nella sua pittura? “In realtà non ha influito ma è nato con me. Spiega la pittrice - Fin da bambina ho sempre visto dipingere, mio padre si dedicava al bianco e nero mia madre amava il colore. Per me è stato naturale cominciare a lavorare con i pennelli ed i colori, e le scarpe erano protagoniste nell’azienda di famiglia (a casa di mio padre c’era un grande laboratorio e tutti disegnavano scarpe) ed hanno continuato ad esserlo anche con l’azienda di mio marito; con lui ho anche realizzato il primo libro intitolato La scarpa oggetto d’arte di seduzione”. Così si ammirano acquarelli su carta dal fondo bianco su cui spiccano pennellate di colori pastello, delicati, primaverili. Altri quadri riportano i colori veneziani, l’oro bizantino, le pietre preziose. I quadri di Paola Buratto Caovilla esprimono un messaggio di grande positività: “Nonostante le difficoltà della vita alla fine esce il sole, la luce perchè la vita è bella nonostante tutto!”, spiega l’artista. E poi ci sono i quadri astratti con colori che esprimono la grande energia e la vitalità di Paola Buratto Caovilla. All’interno dell’esposizione anche una sorpresa. L’opera del video-artist Rodolphe von Gombergh, che attraverso l’utilizzo di una TAC proietta le immagini a colori. Si può ammirare così l’evoluzione di un blocco di marmo da cui esce una donna, come da un’opera di Michelagelo e che calza le scarpe rappresentate in tanti quadri da Paola Caovilla. Il video-artist è in realtà un medico-radiologo che ha abbinato alla sua esperienza professionale con i nuovi scanner, la sua passione per l’arte ed i colori. “A Parigi il dottor von Gombergh ha uno degli studi di ricerca di TAC virtuale più importanti – racconta Paola Buratto Caovilla- L’ho conosciuto proprio per fare una TAC di controllo e m ha raccontato la sua grande passione artistica. Sono stata conquistata dai suoi lavori ed ha preparato questo filmato, all’interno del quale le scarpe sono protagoniste”.

Galleria Robert Zehil, Park Palace 27 av. De la Costa tel. (+377)97 77 21 41
    www.paolacaovilla.it/
Paola Buratto Caovilla-Rodolphe von Gombergh.jpg
Paola Buratto Caovilla ed il video-artist Rodolphe von Gombergh
Life is beautiful MonteCaloin.net.jpg
Uno degi acquarelli 
MCin sito IMG_5101.jpg

L'OPEN DES ARTISTES

L'OPEN DES ARTISTES
Sabato 2 marzo 2013, L'opera del vincitore Gérald Panighi 

L’Entrepôt, in collaborazione con Monaco Telecom, ha presentato i vincitori del concorso Open des Artistesgiunto alla sua terza edizione. Il Premio della giuria è andato a Gérald Panighi con Découvert par un promeneure vedrà la sua opera pubblicata sulla copertina delle pagine gialle di Monaco Telecom. Oltre ad un’esposizione personale nel mese di dicembre alla galleria L’Entrepôt . Il Premio Monaco Telecom è stato assegnato ad Andrea Palm per Un fait divers survenu à Monaco, la cui opera sarà pubblicata sull’elenco Collector de Monaco Telecom. Il Premio del Pubblico è andato a Franka Severin per la sua opera Muti che sarà pubblicata come copertina delle Pagine Bianche. Sono stati una sessantina gli artisti che hanno partecipato al concorso 2013 sul tema: Le Fait divers, célèbre ou d’actualité, lugubre ou joyeux

www.lentrepot-monaco.com
L'Entrepôt, 22 rue de Millo 98 000 Monaco ; tel : +377 93 50 13 14
PRIXMonacoTelecomAndreaPalm.jpg
Premio Monaco Telecom ad Andrea Palm
N°60.jpg
Premio del Pubblico a Franka Severin 

Alla conquista del fuoco, di Angela Valenti

Alla conquista del fuoco, di Angela Valenti
Domenica 10 febbraio 2013, (ft.©CDP) 

Il fuoco è stato per lungo tempo un fenomeno carico di mistero. Fonte di ispirazione per il poeta, manifestazione divina per il mistico, oggetto di riflessione per la filosofia, mentre per la scienza non si tratta che di un fenomeno fisico-chimico”. Ad illustrare “la grande storia” del fuoco è la mostra “A la conquête du feu” che si é aperta alMuseo d'Antropologia preistorica di Monaco, in paternariato con il Museo di Archeologia di Nizza, sito diTerra Amata. Partendo dall'osservazione quotidiana, chi infatti non si è mai chiesto "come fare fuoco senza un accendino o un fiammifero?”. Il percorso espositivo illustra, attraverso pannelli, oggetti in legno ed in ferro che servivano per accendere il fuoco, ed un film documentario, la conquista di questa tecnica fondamentale per l'umanità risalente a più di 400.000 anni fa, permettendo di scoprire le origini del fuoco, i suoi strumenti di sviluppo dalla preistoria ai giorni nostri, così come il suo ruolo di coesione sociale e culturale. 

La mostra, che resterà aperta fino al 13 settembre, si avvale di un comitato scientifico, composto fra gli altri daPatrick Simon, Direttore del Museo D'Antropologia preistorica di Monaco, e Bertrand Roussel, Direttore aggiunto del Museo d'Archeologia di Nizza – Sito di Terra Amata. 

Fase finale dell’Open des Artistes

Fase finale dell’Open des Artistes
Mercoledì 6 febbraio 2013, (ft.©WSM/Colman)

Il 3° Open des Artistes entra nella fase finale. Il concorso per artisti ideato dalla galleria l’Entrepôt, in collaborazione con Monaco Telecom, dopo la votazione online da parte del pubblico e quella della giuria, ha selezionato 30 opere finaliste sul tema: Le Fait Divers, lugubre ou joyeux, célèbre ou d’actualité (I Fatti Diversi, lugubri o gioiosi, celebri o di attualità). Tre i criteri di scelta: rispetto del tema, originalità, impatto visivo ed emozione. Gli artisti finalisti sono 13 del Principato di Monaco e 17 provenienti da diverse città delle Alpi Marittime. Le opere selezionate sono visibili alla galleria, dove i visitatori potranno votare esprimendo le loro preferenze. Il 26 febbraio verranno annunciati i vincitori; saranno attribuiti il Premio della giuria, il Premio del Pubblico ed il Premio di Monaco Telecom. Le opere ricompensate appariranno sulle rispettive copertine dei tre elenchi telefonici di Monaco: pagine bianche, pagine gialle e collector. Il primo classificato avrà diritto ad un’esposizione personale alla galleria L’Entrepôt.
Galleria L’Entrepôt, 22 rue de Millo - Monaco

Eugenio Allegri a L’Incontro con l’Autore.

Eugenio Allegri a L’Incontro con l’Autore.
Venerdì 25 gennaio 2013, Eugenio Allegri (ft.©D.R.)

Questa volta L'Incontro con l'Autore non vi presenta uno scrittore ma vi stupirà con il monologo teatrale "Novecento" che Alessandro Baricco scrisse nel 1994 per Eugenio Allegri. Sarà il bravissimo attore ad interpretarlo sulla scena. L’appuntamento è per giovedì 7 febbraio alle ore 20,30 nel Salone “On Air” del Novotel

Nel 1998 ne è stato tratto il film, “La leggenda del pianista sull'Oceano” con la regia di Giuseppe Tornatore e le musiche di Ennio Morricone.

Negli anni a cavallo delle due guerre mondiali, abbandonato sulla nave dai genitori e ritrovato sopra un pianoforte da un marinaio, Novecento trascorre tutta la sua esistenza a bordo del Virginian, senza trovare mai il coraggio di scendere a terra. Impara a suonare il pianoforte e vive di musica e dei racconti dei passeggeri. Sul grande transatlantico, Novecento riesce a cogliere l’anima del mondo. E la traduce in una grande musica jazz.

Entrata libera fino ad esaurimento posti, si raccomanda di prenotare tel.: (+377) 92 16 74 84

La Galleria l’Entrepôt presenta il 3°Open des Artistes de Monaco

La Galleria l’Entrepôt presenta il 3°Open des Arti...

Domenica 20 gennaio 2013


70 gli artisti che partecipano all’edizione 2013, provenienti da tutto il dipartimento delle Alpi Marittime e dalla provincia di Imperia.

Si possono scoprire e votare le opere degli artisti che partecipano al concorso ideato dal gallerista Daniel Boeri , in collaborazione con Monaco Telecom.

Obiettivo: favorire la creazione artistica nel Principato. Il tema scelto per questa terza edizione è, "Cronaca: celebre o attuale, lugubre o gioiosa".

Toccherà al pubblico dal 15 al 30 gennaio votare l’artista preferito direttamente sul sito dell’Entrepôt.

www.lentrepot-monaco.com

Renato Missaglia alla Maison d'Art

Renato Missaglia alla Maison d'Art
Sabato 19 gennaio 2013 (ft.©WSM/Colman)

Vernissage alla Maison d’Art per l’artista Renato Missaglia che espone le sue eclettiche opere con un doppio titolo: Le carrè d'Or e Les Jardins Exotiques; una mostra organizzata in collaborazione con Barclays Bank. Missaglia ha reinterpretato artisticamente i palazzi storici che si affacciano sui giardini del casinò; al loro fianco la versione emozionale ed artistica del Jardin Exotiques. Missaglia ha modificato la classica pittura, utilizzando la fotografia, aggiungendo la tecnologia e trasferendo il lavoro poi su una tela forex, che alla fine dona al lavoro una luminosità eccezionale. La mostra sarà visibile fino al 15 febbraio alla Maison d'Art.
Orari: dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 13.30 e dalle 15 alle 18,30

MONACOPOLIS Architettura, Urbanismo ed Urbanizazzione a Monaco, Realizzazioni e Progetti: 1858-2012

MONACOPOLIS Architettura, Urbanismo ed Urbanizazzi...
Venerdì 18 gennaio 2013 Cité touristique, una visione futuristica a Villa Paloma (ft.©WSM/Monica Cillario)

Inaugurata la nuova grande mostra realizzata dal NMNM (Nouveau Musée National Monaco), diretto da Marie-Claude Beaud, che si svolge tra Villa Sauber e Villa Paloma. Commissario della mostra è Nathalie Rosticher Giordano, conservatore capo del NMNM. Un’esposizione che racconta, la storia del territorio del Principato e permette di scoprire in che modo, attraverso studi e progetti si è evoluto. Un territorio che dal 1858 ai nostri giorni ha stimolato creatività di ingegneri ed architetti che hanno dato vita a progetti, in parte realizzati ed innovativi, altre volte davvero futuristici o utopici. Ma l’urbanismo ed i suoi studi sono sempre di grande attualità. Monacopolis analizza la densità di un territorio saturo e ricostruisce i differenti strati di un’urbanizzazione iniziata a metà del XIX secolo e che non ha mai conosciuto interruzioni. Una mostra realizzata grazie alla ricchezza di documenti dei vari archivi del Principato ma anche privati e mai esposti fino ad oggi.
monacopolissauber_petite-1619.jpg

Un'immagine della costruzione del casinò dall'archivio SBM©

A Villa Sauber
si scoprirà un percorso attraverso il quartiere di Monte-Carlo: 600 progetti storici, provenienti in gran parte dagli archivi della SBM (Société des Bains de Mer) siglati da una decina architetti dell’epoca e tra questi oltre al più noto, Charles Garnier anche Henri Schmit , che si succederanno tra il 1863 ed il 1910 per trasformare, ingrandire, abbellire, riunire, creare e vedere infine realizzato il Casinò-Opera di Monte-Carlo.

A Villa Paloma invece il visitatore potrà scoprire tutta una serie di progetti di urbanizzazione del territorio proposti negli anni ’40 da Eugène Beaudoin ed alcuni schizzi di Le Corbusier. Dopo la seconda guerra mondiale, in un contesto di ricostruzione europea, Monaco deve affrontare per la prima volta il problema della saturazione dell’esiguo territorio. Iniziano le proposte di progetti innovanti, a volte visionari. E’ degli anni ’60 la creazione di una Venezia monegasca firmata da Yona Friedman che vede una città sospesa e trasparente; Features Monte-Carlo d’Archigram propone un’architettura sotterranea. Thalassopolis, città estendibile all’infinito sull’acqua, firmata da Paul Maymont.

Molto interessanti i filmati storici, che propongo interviste al Principe Ranieri III e a Jean Pastor, che parla delle gravi difficoltà dell'immobiliare a Monaco con particolare riferimento alla vendita degli appartamenti del Millefiori, primo grattacielo di Monaco. Era il 1970!

Villa Paloma fino al 12 maggio, 54 boulevad Jardin Exotique

Villa Sauber fino al 30 dicembre, 17 avenue Princesse Grace