|
Gandon - Dior: coppia di stile. 4 dicembre
Da sinistra: X. Ruggeroni, A.Bonhomme, M. Gandon.
Fairmont: ore 12,15. Incontro nella hall con le responsabili dell’ufficio "press relation", Claudia Batthyany e Monica Pellegrino. Lo chef Maryon Gandon ci saluta e riunisce tutti all’ingresso del ristorante L’Argentin. Un grande clima di convivialità e confidenza si è ormai instaurato tra i giornalisti invitati e l’equipe dell’hotel Fairmont. Seduti alla lunga tavola, arriva il direttore Xavier Ruggeroni e con lui Anne Bonhomme, direttrice della boutique Dior di Monaco che siede accanto a lui.
|
|
Dopo le classiche parole di routine, il direttore annuncia il menù speciale che lo chef ha preparato per tutti noi: Onore a Christian Dior. La storia racconta che il grande stilista non aveva solo la passione per l’alta moda: alta cucina e piatti “cuciti a mano”. La passione dello chef Gandon lo ha portato e ritrovare occasionalmente uno dei pochi volumi ancora esistenti, editati all’epoca in 10 esemplari e poi ristampati in Giappone in 4000 copie. Colori simbolo: rosa, grigio, bianco.
|
|
Tre periodi verranno dedicati alle creazioni personali di Maryon Gandon sulla base delle ricette del grande stilista : Natale, le Gâteau du Roi, che corrisponde alla nostra Epifania e San Valentino. Cominciano le sorprese. Ecco i “chupa-chupa” . Qualcosa di meraviglioso che potete solo immaginare con l’aiuto delle nostre fotografie. Foie-gras ricoperto da uno strato di crema di mele ; poi spezie, poi mango e poi …. Incredibile.
|
|
Da lontano vediamo arrivare un bicchiere con contenuto giallo senape: sarà zabaione? No. Si tratta di una salsa con funghi ed uno spiedino di capasanta….. la sorpresa, un getto di azoto per raffreddare ad effetto, una nuvola d’estasi!
|
|
Sul tavolo un panino bianco con pezzetti di fico. Immediato l’arrivo degli chef con spadone spagnolo e costine di agnello ...
|
|
... accompagnato da una terrina di purea ornata da sedano e carotina: una delizia.
|
|
Ecco le grandi opere d’arte che inneggiano all’amore con due cuori ed una freccia che ne trafigge uno con alle estremità una palla di cioccolata.
|
|
Gli assistenti dello chef passano con una forbice e tagliano il cordino: crack …. Si apre la palla ed al suo interno uno squisito melange di lamponi, crema di lamponi e cioccolato, pinoli, un battuto di frutta e scorza di arancio … il palato strilla dalla gioia.
|
|
A fine colazione Anne Bonhomme ricorda che Christian Dior amava ed aveva come portafortuna il simbolo della stella; per questo lo chef Gandon ci congeda omaggiandoci con una stella in sfoglia e pasta di frangi pane, il Gâteau du Roi.
|
|
Gala Fight Aids Monaco. 2 dicembre
|
247.300 Euro, è la somma raccolta alla vendita all’asta di Fight AIDS Monaco. All’hotel Meridien, alla presenza di SAS la Principessa Stéphanie, circa 200 persone hanno partecipato alla serata organizzata per celebrare la Giornata Mondiale per la lotta all’AIDS e contribuire alla realizzazione della “Maison de la Vie” a Carpentras.
|
|
Fotografie, sculture, quadri di artisti internazionali: Sosno, Nanni Fontana, Folon, Marino, Mornar, Jenkell ed altri. L’opera più battuta è stata la fotografia della Principessa Grace, realizzata da Edward Quinn durante la lavorazione del film “Caccia al Ladro” a Cannes nel 1954; la cifra è arrivata a 30.000 euro e se l’è aggiudicata un noto bancario monegasco. Una bella serata all’insegna del sostegno a FAM che tanto si prodiga per realizzare concretamente aiuti alle persone colpite dall’HIV.
|
|
La serata è proseguita al Karement, dove il Dj Bob Sinclair (nella foto con la Principessa) ha animato la notte monegasca. La direzione della discoteca ha devoluto l'incasso della serata a FAM.
|
|
|
|
Un'originale foto elaborata a collage che ritrae SAS la Principessa Stéphanie.
|
|
Monaco 2029: presentato alla stampa il "Libro Bianco". 30 novembre
|
Come sarà il Principato di Monaco tra vent’anni? Questo il tema su cui compiere riflessioni concrete per un’evoluzione del modello economico monegasco. L’idea venne un po’ meno di un anno fa al presidente del Consiglio Nazionale Stéphane Valeri che per questo motivo creò il gruppo “Monaco 2029”. Gli esperti che compongono la commissione hanno messo sul tavolo idee, progetti, ed il loro sviluppo, per il benessere delle generazioni future, ed è stato presentato alla stampa il “Libro Bianco”. “Per restare fieri di tutto quello che oggi ed assicurare un avvenire prospero per i monegaschi ed i residenti, - ha spiegato Valeri - abbiamo bisogno di far evolvere il nostro modello economCome ha dichiarato il Principe Albert II: bisogna ripensare l’avvenire, riflettere su nuovi sviluppi, inventare una nuova crescita”. Il gruppo “Monaco 2029”, di cui fanno parte persone provenienti da diversi settori del mondo monegasco ed internazionale, ha reso pubbliche le sue prime riflessioni. Vi sono proposte reali e pratiche e una cinquantina di progetti proposti, provano che Monaco è ricca di personalità con spirito innovativo pronta a creare nuovi valori sul territorio: innovazione e tradizione le due parole d’ordine. “Occorre andare avanti - ha proseguito Valeri - bisogna trovare il coraggio di fuggire le vecchie idee e concezioni che a volte impediscono lo sviluppo innovativo del Principato”.
|
|
Nove i punti positivi presi in considerazione e sviluppati: ecologia, salute, educazione, cultura, qualità della vita, vitalità della comunità, buona governabilità, ottimizzazione dell’uso del tempo, benessere psicologico. Sei invece i punti strategici e per ogni punto c’è un progetto allegato. Tra questi: occorre superare l’esiguità del territorio (estensione in mare lato Fontvieille annunciato dal Sovrano); bisogna sviluppare le politiche economiche ed imprenditoriali, stimolando in quest’attività i monegaschi di nazionalità, poco attivi perché preferiscono il cosiddetto “posto fisso”. Per la prima volta, sono presi in considerazione anche “les enfants du Pays” (ossia le persone nate a Monaco ma con diversa nazionalità) ed i residenti, fascia molto attiva nel Principato, che entreranno a far parte di categorie da “preservare”. E’ recente la notizia che si sta preparando una legge per offrire anche a “les enfants du Pays” la possibilità di entrare in un circuito protetto per le abitazioni. Grazie alle diverse qualità della vita esistenti a Monaco si devono attirare nuove industrie e commerci, attirare le nuove tecnologie attraverso il valore ambientale, come il mare. Infine è basilare avere un’amministrazione performante. La commissione “Monaco 2029” ha affrontato anche il grave problema dell’inquinamento acustico che investe il Principato e le soluzioni da analizzare attraverso una cellula di lavoro.
|
|
Il “ Libro Bianco” passa ora nelle mani delle autorità esecutive: il governo. Tocca a lui usare le raccomandazioni e le riflessioni e metterle in pratica per il benessere del Principato. Le riflessioni di “ Monaco 2029” si potranno trovare sul sito del Conseil National nei prossimi giorni, oppure si potrà richiedere una copia del “Libro Bianco”, che sarà inviato gratuitamente, a tutti coloro che lo richiederanno ma che dovranno risiedere nel Principato di Monaco. www.conseil-national.mc/
Ecco da chi è formata la commissione: Marc Burini, Catherine Fautrier, Eric Garland, Stéphan Bruno, Bernard Pasquier, Jean Mandelbaum, Jean-Franck Bussotti, Evelyn Genta, Philippe Ortelli, Henri Riey, Pierre Svara, Patricia Musso e Xavier d’Aumale. Fanno parte del Comitato di convalida dei lavori: Christian de Boissieu, Pierre-André Chiappori, Bernard Marquet, Stéphane Valeri.
|
|
Gala del Festival de la Comédie, di Maria Bologna. 29 novembre
|
(ft.© Andrea Scotti-Cabiale)
Si è conclusa con la cerimonia degli AWARDS, la 9° Edizione de Monte-Carlo Film Festival. La Spagna ha fatto da padrona al Festival della Commedia. Vincitore come miglior film “Pagafandas” di Borja Cobega che con il premio speciale attribuito dalla giuria al suo protagonista maschile, Gorka Otxoa, si è visto assegnare due trofei.
|
|
Antonio de la Torre, miglior attore. (ft.Photos Gander / NewPress7)
Ma è a “Gordos” che unanimemente i giurati, diretti da Christian De Sica, hanno conferito il maggior numero di riconoscimenti: alle interpretazioni di Antonio de la Torre e Leticia Herrero, premio per il migliori attore e migliore attrice, e per la miglior scenografia.
|
|
Premiazione di Neri Parenti. (ft.© A.Scotti-Cabiale)
Selezionato infine il film inglese The be all and end all di Bruce Webb per la migliore opera prima. Grande successo di pubblico per il Film Festival de la Comedie, ideato da Ezio Greggio, dove sono stati assegnati anche gli Awards alla carriera all’attrice francese Michéle Mercier, l’Angelica della saga popolare degli anni ’60, e al regista della commedia all’italiana Neri Parenti.
|
|
Il resto del Galà in immagini.
Michèle Merciere. (ft.© A.Scotti-Cabiale)
|
|
Lino Banfi e la figlia Rosanna.
|
|
|
Enzo Iachetti. (Ft.© Gander/NewPress7)
|
|
|
Erminia Manfredi. (Ft.© Gander/NewPress7)
|
|
Michelle Hunziker e Mario Biondi. (Ft.©A.Scotti-Cabiale)
|
|
Dario Ballantini/Valentino con una valletta. (Ft.©Gander/NewPress7)
|
|
VOYAGE EN JORDANIE, reportage di Chantal Sobra.
La nostra reporter speciale, Chantal Sobra, si è recata in Giordania per farci scoprire questo magnifico Paese, attraverso immagini che parlano da sole.
Terre biblique, lieu de passage ancestral des caravanes reliant l’Afrique et le monde méditerranéen à l’Asie, terre de brassage où s’épanouit la civilisation islamique, pays des bédouins et de Lawrence d’Arabie… la Jordanie porte sur chaque parcelle de son petit territoire l’empreinte de son passé plurimillénaire.
|
|
Voyager en Jordanie, c’est feuilleter un livre d’histoire à ciel ouvert qui remonterait neuf mille ans en arrière: le royaume de Jordanie est un pays riche en constrastes, et d’une beauté époustouflante, où les merveilles de la nature servent de décor aux témoignages laissés par tous les peuples qui ont foulé ces terres.
|
|
La capitale, Amman, toute de pierres claires, est vivante et moderne, mais à chaque coin de rue ressurgit le passé lointain de la ville. Ne pas manquer de visiter la Citadelle, bâtie sur une colline, avec son musée d’Archéologie (qui abrite notamment les manuscrits de la Mer Morte), le Théâtre Romain et le musée du Folklore et des Traditions populaires, ou encore la mosquée du Roi Abdallah.
|
|
Une escapade d’une journée permettra de visiter les Châteaux du Désert, imposantes structures surgies du sable et des pierres, en particulier Qusayr Amra, classé patrimoine mondial de l’Unesco pour ses fresques uniques et ses mosaïques colorées.
Jerash, au Nord, est l’une des cités romaines les mieux préservées au monde: rues pavées à colonnades, immenses temples et jolis théâtres, places publiques, fontaines et décors de mosaïques, l’ancienne cité de Jerash a été habitée, sans discontinuité , depuis 6500 ans.
|
|
En descendant par la Route des Rois, on arrive au biblique Mont Nebo, lieu de pèlerinage pour les premiers chrétiens et site saint le plus vénéré de la Jordanie, qui abrite le tombeau de Moïse. Vue sur la vallée du Jourdain et, tout près, se trouve Madaba, où l’église orthodoxe Saint-Georges abrite une extraordinaire carte de la Palestine en mosaïque datant du Vie siècle. En descendant vers le Sud, voici Kerak, imposante et spectaculaire forteresse des Croisés à l’histoire passionnante.
|
|
Et enfin Petra, unique, magique, souvent décrite comme la huitième merveille du monde! Taillée dans la pierre par les Nabatéens il y a plus de 2000 ans, Petra ne se raconte pas, il faut la voir, la vivre! Au fond du Siq, défilé rocheux et étroit de plus d’un kilomètre, apparaît El Khazneh, le Trésor. Puis se succèdent des centaines de façades de tombeaux, de temples et salles funéraires taillés à même les roches polychromes. Deux jours sont nécessaires pour visiter ce site absolument extraordinaire!
|
|
Après quelques heures passées sur le site néolithique de Beidha, route vers le désert du Wadi Rum et ses fantastiques décors, sables muticolores et massifs de grès rouge et de granit surgis de terre il y a 30 millions d’années et dépassant les 1700 mètres. Le Wadi Rum, entré dans la légende avec Lawrence d’Arabie, est le domaine des tribus bédouines, encore présentes et très accueillantes.
|
|
La Mer Rouge nous attend à Aqaba pour une très agréable baignade, le temps nous manque pour découvrir ses fonds de corail et sa faune aquatique multicolore.
|
|
En remontant vers le Nord (nous sommes à quelques centaines de mètres d’Israël) nous arrivons aux rivages de la Mer Morte: à 410 mètres sous le niveau habituel de la mer, nouvelle baignade, sans risque de noyade! nous flottons sans aucun effort, impression unique dans une eau aux reflets métalliques au sein d’un paysage minéral!
|
|
Le voyage se termine, nous avons remonté l’histoire des civilisations dans des sites d’une hallucinante beauté!
|
|
Opera al museo di archeologia di Amman.
|
|
|
|
Segnaletica di fauna locale!
|
|
40° Maratona di NY: i risultati.
La 40° Maratona di New York non ha deluso le attese. L’etiope, Derartu Tulu stacca la compagne d’avventura, la britannica Paula Radcliffe grande delusa, incapace di tenere il ritmo che l’etiope porterà sino a Central Park con 2h28’52” e che le vale il podio. Dietro alla Tulu, la russa Petrova 2h29’00’’ , terza la francese Daunay 2h29’16’’. La Radcliffe è quarta in 2h29’27’’.
|
|
Al maschile è un atleta di origine eritrea, naturalizzato statunitense, ad aggiudicarsi la Maratona. Si tratta del 34 enne Meb Keflezighi, secondo e grande deluso, l’atteso keniano Robert Kipkoech Cheruiyot 2h09’56’’, davanti ad un'altra leggenda, il marocchino Jaouad Gharib, terzo in 2h10’25’’.
Da segnalare anche la presenza del campione Italiano in carica, Migidio Bourifa, il bergamasco è giunto 13° in 2h16’01’’.
|
|
40° Maratona nella Grande Mela, di M. Kitzinger.
New York enchaîne sans complèxes les folles nuits d'halloween et son 40ème Marathon. Des milliers de personnes défilaient dans les rues jusqu'au petit matin et aujourd'hui depuis 4h, les 42.000 coureurs sont acheminés en bus jusqu'au départ. Des populations tellement différentes qui se croisent dans les rues de Manhattan. C'est la magie de New York. MontecarloIn a rencontré quelques coureurs, juste avant qu'ils ne montent dans le bus. Stress, concentration, excitation. Ils ont les traits tirés et pour nous, néophytes de la course à pied, cette aventure semble impossible: ils ont mangé des pâtes au dîner et cette nuit encore; ils ont bu des litres d'eau; ont trottiné dans Central Park; ont peu dormi; sans parler du décalage horaire! Dans moins d’une heure, ils vont courir entre 2h20 et 7h! Comment font-ils?
|
|
MontecarloIn avait déjà posé la question à nos représentants monégasques la semaine dernière. La réponse est plus claire aujourd'hui. Ils courent tous pour une cause ou pour relever un défi personnel. Savez vous que l'organisation récupère les vêtements que les coureurs laissent au départ, durant la course et à l'arrivée? Cela représente 5.600 kg. qui sont redistribués aux nécessiteux. A New York les gens se regroupent aussi par quartiers ou missions. Toutes les communautés sont représentées. Nous avons rencontré un pasteur hier a Harlem qui participe au Marathon. Simple pasteur? Non, président aussi d'une grande école nationale, américaine qui regroupe 15.000 étudiants. Une école privée ouverte a tous les membres de sa communauté. Il court pour donner l'exemple et l'espoir. «Apprendre aussi la détermination et la discipline», dit-il. Il a construit toute sa communication annuelle autour du marathon...hier 800 fidèles étaient venus l'écouter et le soutenir...la quête de fin de cérémonie a atteint des montants jamais égalés. Parce que derrière les grandes causes défendues, le marathon est avant tout un business important. Le vainqueur toucherait 130.000 dollars sans oublier les primes des sponsors...peu comparable au foot ni au tennis!
|
|
Juste avant que la porte du bus ne se referme, je demande à Laurent Stronacci: -"Ce n'est pas effrayant de courir avec autant de monde?» Silence et réflexion, la réponse tombe: -"Non, pas du tout. C'est rassurant". La porte se referme. La foule se presse déjà sur le parcourt. L'accès est difficile tant il y a du monde. Les gens agitent leurs bras en guise de soutien, ils crient encore quand le bus s'éloigne...une ambiance de folie s'installe déjà avant le départ officiel du 40ème marathon de NY.
|
|
New York aspetta la maratona! di M. Kitzinger
New York attend le marathon. Des panneaux lumineux à toutes les intersections de la Highway indique que dimanche Manhattan sera fermée à la circulation. Phénomène qui semble extraordinaire et pourtant. Pourtant le plus grand marathon du monde avec ses 42 000 coureurs, 2 500 000 spectateurs attendus annuellement, ne semble pas mettre la ville sans dessus dessous. Il se prépare discrètement en contradiction avec l'hyperactivité de New York. On est loin de l'agitation de Monaco lors des préparatifs du grand prix ou de la Monaco Kart Cup! De l'intérieur New York est toujours aussi bouillonnante d'événements de tout ordre : les Nations Unies se sont réunies au vu des événements en Afghanistan; Mickael Jackson revit… plus vivant que jamais avec "this is it" en écran géant sur time square; NY Yankees luttent contre Philadelphia. Le marathon J-3: les hôtels affichent complets de même que les spectacles sur Broadway, signes précurseurs d'événements majeurs.
New York bouillonne. Central Park se charge de coureurs. On croise déjà les pros sur le Brookline Bridge qui s'échauffent et s'imprègnent de l'environnement, les cameraman qui prennent leurs marques. Mais on les remarque aussi sur Time Square (reconnaissable avec leur sweet floque du nom de leur équipe ou pays) enivrés par la magie de NY!
|
|
Les 40 ans du Marathon de NY ! di Muriel Kitzinger
Montecarloin vi propone uno Speciale dagli USA.
Muriel Kitzinger seguirà per noi la maratona di New York giunta quest’anno alla sua 40° edizione. Tra i monegaschi che parteciperanno alla competizione lunga 42 km e 195 m. ci sono Antonello Filosa, NG Hinson, Jean-Victor Pastor e Fabrice Perez. Tutti affascinati dalla magia di questa gara!
In bocca al lupo a questi straordinari sportivi professionisti e dilettanti.
On est bien loin des 127 inscrits au 1er Marathon de NY en 1970 et des 55 pionnés qui ont franchi pour la première fois la Bleue Line. Cette ligne bleue sur laquelle vous marcherez si vous allez à NY cette semaine. Elle permet de définir avec exactitude les 42 km et 195 m obligatoire.
Environ 42.000 participants sont attendus le 1 novembre. Plus que la population de Monaco où l’on a recensé 32.543 habitants en 2006! 12 000 volontaires en 2004 c’est à dire 2 fois la population de Villefranche de 2005 (6.549) et, tenez vous bien, l’organisation a recensé 2 500 000 spectateurs 2003.
|
|
Mais qu’est ce qui fait courir tout ce monde?
On pourrait le demander à nos courageux monégasques qui participent régulièrement. Cette année, ils seront 4 à défendre les couleurs de Monaco: Antonello Filosa, NG Hinson, Jean Victor Pastor, Fabrice Perez.. "C’est la magie!" disent ils tous. Les départs sont donnés par vagues 1; 2; 3. Des vagues humaines, des milliers de petits pantins dans les rues de Manhattan. Et le plus extraordinaire c’est que tous les participants se côtoient, des stars à Mr Lambda! Tous sont applaudis et encouragés comme des héros. Une ambiance de folie que MontecarloIn vous contera. En effet nous serons exceptionnellement présent pour ces 40 ans du plus incroyable marathon au monde!
Histoire à suivre… la semaine prochaine.
|
|
Successo italiano a Classic Week. 21 settembre
|
(da destra: Com. B.Puzone, Ambasciatore F. Mistretta, SAS Principe Albert II, Com. M.Greco, P.Risso)
Grande soddisfazione per noi italiani durante la Classic Week. Due gioielli del mare, quali la Palinuro e la Chaplin, protagonisti di questa bella ed importante manifestazione.
La Palinuro è la nave scuola della Marina Militare Italiana, lunga 80 metri con 120 uomini di equipaggio comandata da Mario Greco, è stata una delle navi più visitate dal pubblico nel corso della settimana. Anche S.A.S. il Principe Alberto II è andato a scoprirla. Accompagnato dall’Ambasciatore d’Italia a Monaco, Franco Mistretta, ha particolarmente apprezzato che la Palinuro sia una nave ecocompatibile. A bordo, infatti, tutti i materiali usati sono naturali, nulla è sintetico, ecco alcuni esempi: le cime sono in canapa naturale, i motori sono a bassa emissione di CO² e tutte le acque sono minuziosamente trattate e filtrate.
|
|
La Chaplin è un bellissimo veliero di 16 metri che fa parte del Gruppo Sportivo della Marina Italiana. Reduce dal fresco successo delle “Vele d’epoca” a Porto Rotondo, a Classic Week, la Chaplin, comandata da Bruno Puzone, ha messo a segno ancora una vittoria, aggiudicandosi la regata degli Yacht di tradizione, categoria Marconi.
|
|
100 anni di Tuiga. 19 settembre
Il veliero simbolo dello Yacht Club ha compiuto oggi 100 anni (1909-2009).
Questo il reportage fotografico della bellissima manifestazione organizzata per questa occasione.
|
|
Tuiga è entrata nel porto di Hercule, accolta da colpi di cannone sparati a salve, con a bordo il suo equipaggio ed uno scozzese che suonava la cornamusa. Tuiga, infatti, nacque nel 1909 a Fairlie in Scozia, culla dello yachting.
|
|
A bordo campo della SuperCoppa 2009
|
MC in vive in diretta l'incontro finale della stagione calcistica europea 2009; una serie di foto per farvi emozionare con le più belle immagini di questo incontro, Barcellona-Shakhtar
|
|
Cominciamo.
Tutti in fila.
Noi selezioniamo la coppa e gli arbitri.
|
|
I tifosi dello Shakhtar sembrano i temibili arancioni dell'Olanda, ma sono pochi e poco rumorosi.
|
|
Sonanti e compatti i tifosi del Barça che hanno fatto echeggiare per tutto l'incontro i cori a sostegno della loro squadra.
|
|
Messi si mette in mostra e comincia i suoi palleggi ubriacanti.
|
|
Provano a fermarlo ... prima da dietro ...
|
|
Poi di lato, pericolosamente.
|
|
... e nonostante questo riesce a presentarsi con palla al piede davanti al portiere, ma senza successo.
|
|
Belle le acrobazie di Puyol in difesa ..
|
|
e di Ibrahimovic sotto l'occhio attento di Henry.
|
|
Ultimi 2 minuti del secondo tempo supplementare, i rigori sono nell'aria. Guizzo di Messi che sbilancia la difesa e rimette la centro per Pedro sfuggito alle maglie difensive.
|
|
Rodriguez incrocia sulla palla e lascia partire un destro rasoterra preciso.
|
|
Il povero Pyatov non può fare altro che seguire con gli occhi la palla che finisce in fondo alla rete.
|
|
Abbracci tra Messi, Rodriguez e tutti i compagni.
|
|
Dopo il fischio finale, si va al cospetto di SAS il Principe Alberto II e Michel Platini, che si complimentano coi vincitori.
|
|
La festa comincia con il Barcellona esultante in un ammasso di atleti, dirigenti, accompagnatori bagnati da champagne.
|
|
E' il delirio anche per i tifosi che si ritrovano un altro trofeo conquistato in questa stagione memorabile.
|
|
Carosello finale per il pubblico presente
|
|
Un bacio alla Coppa di Messi e Rodriguéz
|
|
Grace Kelly: mostra fotografica. 4 agosto
Inaugurata a Tokio, alla presenza dell’Ambasciatore del Principato di Monaco in Giappone, Henri Fissore, l’Esposizione fotografica “Grace Kelly”, organizzata dalla società Beans; in questo modo prosegue il legame tra Monaco e Giappone, iniziato tanti anni fa dalla stessa Principessa.
|
|
L’evento è stato curato da Koichi Sakai, che aveva già preparato nel 2007, l’esposizione di fiori dedicata sempre alla Principessa Grace ed inaugurata dallo stesso S.A.S. il Principe Ranieri.
L’inaugurazione, ha registrato un grande successo, ed ha preannunciato la grande affluenza di pubblico che ogni giorno visita la mostra.
Numerosi i giornalisti presenti e sei catene televisive internazionali hanno ripreso l’evento.
|
|
La mostra, nei prossimi mesi, diventerà itinerante, per permettere ai giapponesi di visitarla. Allo stesso tempo è stata presentata alla stampa giapponese, la Fondation Prince Albert II de Monaco, per mezzo di documenti audio-visivi sono state spiegate tutte le attività, i progetti e gli impegni, e in modo generale è stato illustrato il programma del governo monegasco in materia ambientale.
|
|
Marché BIO à Cap d'Ail, di Chantal Sobra. 2 agosto
Une nouveauté chez nos voisins Cap d'aillois, une commune très sensible à la protection de la nature et de l'environnement ! Chaque mercredi, de 8 à 13 heures, pour le mois d’aout un petit marché BIO prend place dans le jardin au-dessus du Square Beaverbrook (au-dessus du Bar-restaurant Edmond's). Vous y trouverez, entre autres, huile d'olive et tapenade, tomates, légumes, de délicieuses figues, biscuits et produits de soin, le tout certifié BIO !
Una novità dai nostri vicini del comune di Cap d’Ail un comune che ama la natura e l’ambiente!
Ogni mercoledì, per il mese di agosto, dalle ore 8 alle 13, ci sarà un piccolo mercato BIO situato nel giardino al di sopra di Square Beaverbrook (sopra al bar-ristorante Edmond’s). In vendita nel mercatino si può trovare olio d’oliva, pasta di olive, pomodori, verdure di ogni tipo, deliziosi fichi, biscotti prodotti per la cura….. tutto certificato BIOLOGICO.
|
|
Gala della Croce Rossa. 1° agosto
|
SAS principe Alberto, SAS Principessa Stéphanie, C.Wittstock, Gloria ed Emilio Estefan
(ft.© Realis)
Prestigioso Gala della Croix Rouge alla presenza di S.A.S il Principe Alberto II, della Principessa Stéphanie e di Charlene Wittstock. Notte clou dell’estate monegasca, ad animare questa 61° edizione, sul palcoscenico della Salle des Etoiles dello Sporting Club, è stata Gloria Estefan. La celebre artista di origine cubana, che ha vinto nella sua lunga carriera sette Grammy Awards ha portato sul palcoscenico monegasca un mix della sua musica pop, disco e salsa.
L’arancio è stato il colore primario di questa serata, arancio il tappeto su cui hanno sfilat gli ospiti per entrare nella sala. L’opera d’arte che tradizionalmente è offerta alla Croce Rossa Monegasca quest’anno appartiene allo scultore spagnolo Manolo Valdes, un bronzo dal titolo “Dama de las Cruces”. Non mancherà la consueta tombola, dove si potranno vincere premi molto importanti (orologi, gioielli, abiti di grandi case). L’incasso della serata di gala va come ogni anno a beneficio della Croce Rossa Monegasca, creata nel 1948 dal Principe Louis II.
|
|
SAS il Principe Alberto, SAS la Principessa Stéphanie, Charlene Wittstock, a fianco alla scultura di Manuel Valdes "Dama de las Cruces" donata alla Croce Rossa Monegasca.
|
|
L'arrivo di SAS il Principe Alberto, accompagnato dalla sorella minore e da C.Wittstock.
(tutte le foto del reportage © Realis)
|
|
Charlene, ammiratissima, fasciata in questo stupendo abito di raso rosso che metteva in evidenza il suo bellissimo personale.
|
|
Ivana Trump e Antonio Zequila, la strana coppia!
|
|
Victoria Silvsted, presenzialista a Monte-Carlo.
|
|
La cantante Shirley Bassey.
|
|
Il gioielliere Carlo Cerlati e la sua compagna Tina Zegg, hanno offerto uno stupendo orologio per la tombola della serata.
|
|
Un momento dell'esibizione di Gloria Estefan.
|
|
La consegna della crociera a bordo di una delle navi Silversea, consegnata da Enrico Origone, Senior Vice Presidente.
|
|
Herculis: meeting di atletica. 28 luglio
|
Stadio Louis II ricco di emozioni con il meeting di atletica Herculis. Un momento di grande sport che ha emozionato il grande pubblico accorso a vedere questi grandi atleti, per ammirarli ed incoraggiarli a raggiungere nuovi record. Ecco alcune immagini di questo bell’avvenimento sportivo che si è svolto in presenza di S.A.S. il Principe Alberto II.
|
|
I moderni Icaro partono da Monaco. 23 luglio
(il Team con i padrini della spedizione i signori Plummer)
Una nuova avventura parte da Monte-Carlo. E’ stata, infatti, presentata una spedizione veramente originale, Parajet’s Solar Eletric Flight.
Una squadra formata da otto intrepidi piloti inglesi, guidati da Gilo Cardozo, volerà dal Principato di Monaco fino al Marocco compiendo un percorso di 2000 Km. Non è il percorso quello che interessa ma il mezzo con cui l’avventura si compie. Si tratta, infatti, del Primo paramotore elettrico che utilizza energia solare, inventato dal giovane ingegnere Gilo Cardozo.
Le batterie utilizzate per il volo durante il giorno, saranno ricaricate grazie a 10m² di pannelli solari fissati sul tetto del camion che li segue da terra. In volo quattro Parajet, di cui tre hanno carburante a bioetanolo. Questi singolari velivoli, partiti da Monaco, sorvoleranno la costa sud della Francia, quindi costeggeranno la Spagna dalla Costa Brava fino alla Costa del Sol, per poi attraversare lo stretto di Gibilterra e giungere in Marocco.
|
|
(G.Cardozo spiega il funzionamento del Parajet)
Ogni giorno saranno compiuti tra i 150 e i 300 Km. Il viaggio durerà tra i 10 e i 14 giorni a seconda del tempo. Questa prima spedizione mondiale sarà la dimostrazione dell’ultima tecnologia nel campo delle batterie litio-polimeri, dei paramotori e dell’energia solare.
Gilo Cardozo non è nuovo a questo genere di imprese; ingegnere aereonautico di 29 anni, all’età di 12 costruì una prima piccola macchina volante che riuscì a sollevarlo da terra a circa 80 cm. Realizzò lo straordinario paramotore che sorvolò l’Everest nel 2007 e costruì lo Skycar che volò da Londra a Timbuctù nel gennaio 2009.
Tutte le spedizioni guidate da Gilo Cardozo hanno sempre uno scopo benefico: i fondi raccolti vengono infatti devoluti all’associazione Ataxia UK, che si occupa delle persone affette da una malattia genetica neurologica rarissima.
www.theincrediblewebsite.org
|
|
Mosca: splendori dei Romanov. 9 luglio
|
(ft.B. de Montclos, SAS Prince Albert II, A. Avdeev ministro della cultura russo, ©JC Vinaj)
Siè aperta al Grimaldi Forum, come è ormai consuetudine la grande mostra estiva. “Mosca: splendori dei Romanov” fino al 13 settembre. E’ vero che ogni volta che si parla dei Romanov torna alla memoria il destino tragico di questa famiglia.
|
|
|
(ft.Photographie © The state Historical Museum)
Nel 1918 lo Zar Nicola II fu massacrato con tutta la famiglia dai bolscevichi, ma non si deve invece dimenticare che i Romanov regnarono per tre secoli su tutta la Russia. Tutti gli zar o zarine che si sono succeduti, hanno avuto un comune denominatore: lo sfarzo e un vasto di patrimonio artistico - culturale.
|
|
(Photographie © The state Historical Museum)
Dopo i tesori imperiale di San Pietroburgo, oggi è Mosca in primo piano con quest’esposizio | | | |