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1° Quotidiano Online del Principato di Monaco dal 2008

Ambiente arch.2010 

Lo YCM torna a bordo della goletta Tara.

Lo YCM torna a bordo della goletta Tara.
 Martedì 16 novembre.Da sinistra: R.Troublé, Alain Giese, C.Sardet, B. d'Alessandri, G. Gorsky. (ft.©YCM).

Dopo un’esperienza di 6 mesi ad inizio anno 2010, Alain Giese, responsabile logistico del Tuiga, risale a bordo di TARA, la celebre goletta oceanografica che sta facendo il giro del mondo per esaminare lo stato degli oceani. Lo Yacht Club di Monaco, sostenitore dell’operazione, manda ancora una volta il proprio “ambasciatore” per contribuire a questa meravigliosa ricerca scientifica ed umana. La goletta è attrezzata con strumentazioni tecnologiche d’avanguardia e la sua funzione non è solamente scientifica ma anche pedagogica in quanto ad ogni scalo studenti e curiosi sono sollecitati a prendere atto dei risultati e delle responsabilità che tutti hanno nei confronti degli oceani.Il prossimo scalo di Tara sarà Buenos Aires e Alain Giese da qui comincerà la sua navigazione che lo porterà entro la metà di dicembre a Ushuaïa, poi a King George Island in Antartico, Puerto Montt e Valparaiso in Cile e l’isola di Pasqua a fine marzo 2011. Sul sito dello YCM, un giornale di bordo interattivo curato da Alain darà notizie della crociera per la curiosità degli appassionati. 
http://www.yacht-club-monaco.mc/

Monaco sede ufficiale di ACCOBAMS.

Monaco sede ufficiale di ACCOBAMS.
Venerdì 12 novembre, (ft.©E.Mathon/Centre de Presse MC).

 

Il Principato di Monaco è ufficialmente sede di ACCOBAMS. L’accordo è stato siglato dal Ministro di StatMichel Roger, per il governo monegasco e da Marie-Christine Compulsione Van Klaveren segretario esecutivo di ACCOBAMS (Conservazione dei Cetacei del mar Nero, del Mediterraneo e della zona Atlantica Adiacente) presente Cyril Gomez direttore del ministero dell’ambiente di Monaco e presidente di sessione. Questo documento mira a fornire un quadro giuridico chiaro e stabile delle relazioni tra il Principato e il Segretariato Permanente di ACCOBAMS. 

Dove finiscono le immondizie del Principato?

Dove finiscono le immondizie del Principato?
Mercoledì 10 novembre. (ft.©SMA).

In molti si chiedono dove vanno a finire le immondizie del Principato e in particolare quelle della raccolta differenziata.Edgar Enrici direttore della SMA ha voluto spiegare chiaramente il sistema. Per cominciare le cifre confermano la forte progressione della raccolta differenziata nel primo semestre del 2010: 540 T. di vetro, 133 T. di imballaggi riciclabili, 546 T. di carta. La carta viene trasportata in un sito denominato Sita Sud a Nizza. Tutto viene poi trasferito a Norske Song nei Vosgi o ad Holmen Papier Madrid in Spagna per essere riciclata nuovamente in carta. Gli imballaggi, comprese le capsule dei caffè, sono inviati verso Sivades a Mandelieu dove sono divisi a seconda dei materiali: plastica, riciclata in diversi siti tra Francia, Italia e Spagna che poi producono maglie, tee-shirt, panchine, bidoni, vasi ecc. I cartoni sono inviati verso la cartiera Etienne ad Arles. Il metallo ad Achelor a Fos sur Mer. Infine il vetro prima di essere inviato nel luogo di riciclo è trasportato a Contes e poi trasferito all’industria BSN Glasspack in Ardeche. Il vetro è riciclabile all’infinito.
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La SMA rende nota anche qualche curiosità.
Un maglione è confezionato con 27 bottiglie di plastica. Una tonnellata di cartone riciclato fa risparmiare due tonnellate e mezzo di legno. Ogni tonnellata di contenitori alimentari riciclati, come quelli del latte, fa risparmiare due tonnellate di legno. L’acciaio è riciclato in carrelli, palle da bocce, lattine da conserva, pezzi di motori. Ogni tonnellata di acciaio riciclato fa economizzare una tonnellata di minerale di ferro. 19 mila lattine di conserva rappresentano un’automobile. 

Monaco sede di Accobams.

Monaco sede di Accobams.
Giovedì 4 novembre.

 

Dal 9 al 12 novembre si riuniranno a Monaco i rappresentanti di 29 Paesi, ONG e Organi Scientifici firmatari degli accordi per la salvaguardia dei cetacei nel Mar Nero, Mar Mediterraneo e zone Atlantiche adiacenti. Presidente di sessione Cyril Gomez, Direttore del ministero dell’Ambiente del governo monegasco. La riunione si svolge ogni tre anni. Saranno esaminate le proposte del Comitato Scientifico sullo stato di protezione dei cetacei tenendo conto delle difficoltà per mantenere attivo l’accordo; sarà anche deciso il budget per il prossimo triennio. Contemporaneamente a questa riunione sarà firmato l’accordo di ufficializzazione della sede di ACCOBAMS Monaco. La firma verrà apposta dal Ministro di Stato Michel Roger e da Marie-Christine Compulsione Van Klaveren segretario esecutivo di ACCOBAMSgiovedì 11 novembre alle ore 15 presso l’hotel Meridien.www.accobams.org 

Conferenza internazionale sull’acidificazione degli Oceani.

Conferenza internazionale sull’acidificazione degl...
Giovedì 28 ottobre, (ft.©D.R.).

     Dal al novembre trenta ricercatori internazionali si riuniranno al museo Oceanografico per discutere sull’acidificazione degli Oceani. Il costante aumento delle emissioni di gas ha un effetto nefasto sul clima ma il CO² viene asssorbito anche dagli oceani provocando la loro acidificazione. Questo causa veri disastri sull’ecosistema marino. Cosa fare? A che punto è la ricerca? Come limitare gli effetti di questo inquinamento? Cosa raccomandare a politici, responsabili economici e alla popolazione in generale? Sono queste le domande principali su cui discuteranno i ricercatori incaricati dei programmi internazionali di ricerca sull’acidificazione degli oceani. Tra gli obiettivi della riunione: concertare l’azione di ricerca;  estendere la rete europea delle oganizzazioni che lavorano sulla materia; comprendere le attese dei polici; rendere operativi i risultati scientifici. La conferenza segue la “Déclaration de Monaco”, documento guida firmato da 155 ricercatorie scienziati in rappresentanza di 26 Paesi riuniti da S.A.S. il Principe Albert II nel 2008 che decisero di mettere in comune tutte le conoscenze e le ricerche sulle acidificazioni degli oceani. 

Insieme contro la Deforestazione.

Insieme contro la Deforestazione.
Martedì 26 ottobre. Da sinistra: M. Bouquier, B. Fautrier, S. Biancheri, R. Viora. (ft.©MGCNewPress7). 

Importante firma di collaborazione tra la Fondation Prince Albert II, il Grimaldi Forum, la Direzione del Turismo di Monaco(DTC) e l’Associazione MC2D. Tutti insieme con un obiettivo: lottare contro la deforestazione. Il vice-presidente della FPA2Bernard Fautrier, ha spiegato che la Fondazione ha tre punti fondamentali a cui si dedica: la salvaguardia della bio-diversità, la lotta contro i cambiamenti climatici e le problematiche dell’acqua. Un solo eco-sistema concentra le tre problematiche: la foresta tropicale. Essa ospita oltre il 75% della biodiversità terrestre e la sua distruzione è responsabile del 20% dell’emissioni di gas effetto serra. Dall’altra parte della catena c’è il turismo, un settore economico di grande impatto per l’uso smisurato di legno nelle diverse attività. Un settore che deve prendere coscienza del grave problema che causa sconvolgimenti ambientali.
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Per questo motivo la DTC di Monaco insieme col Grimaldi Forum, hanno deciso di sostenere l’iniziativa “Monaco s’impegna contro la Deforestazione” guidata dalla FPA2 e dall’associazione MC2D. A firmare l’accordo, Bernard Fautrier (FPA2), Michel Bouquier (DTC), Sylvie Biancheri (Grimaldi Forum), Raul Viora (MC2D). La Direzione del Turismo vuole operare per rendere concreto l’impegno eco-responsabile della “Destination Monaco” moltiplicando le azioni nel Principato a favore di un turismo sostenibile. Il Grimaldi Forum è all’avanguardia nello sviluppo sostenibile, nel 2008 è stato un dei primi centri congressi europei certificati ISO 14001 per il suo sistema di management ambientale. La DTC e il Grimaldi Forum si impegneranno congiuntamente per dare risalto a questa azione principale della Fondazione attraverso diversi supporti di comunicazione. La “Brochure dell’Ambiente” della Direzione dell'Ambiente, che spiega le azioni del Principato sull’argomento, è online: www.gouv.mc seguire: Les dossiers, l’environnement, l’environnement en Principauté. 

A l’Ecoute du peuple groenlandais alla Galerie du Pêcheurs.

A l’Ecoute du peuple groenlandais alla Galerie du ...
Giovedì 21ottobre. (ft.©MGCNewPress7). 

Una nuova mostra fotografica alla Galerie du Pêcheurs organizzata dalla Direzione dell’Ambiente nell’ambito della sua missione di informazione. Titolo dell’esposizione che resterà aperta fino al 3 gennaio 2011: “All’ascolto del popolo della Groenlandia” sul tema dei cambiamenti climatici. Ad inaugurare la mostra, S.A.S. il Principe Albert II di Monaco che ha osservato con grande interesse commentando le 28 gigantografie realizzate da Natalie e Alain Antognelli, coppia di fotografi monegaschi. In questo modo hanno raccontato la loro spedizione in kayac lungo il litorale della Groenlandia. Paesaggi grandiosi alla scoperta di un popolo che vive in condizioni estreme con tutte le sue tradizioni. Spiega Cyril Gomez direttore del servizio dell’ambiente: “Questa mostra è un invito a riflettere sull’impatto del cambiamento climatico in una delle regioni più fragili del mondo ”.

2° anno di spedizione per Tara Oceans.

2° anno di spedizione per Tara Oceans.
Giovedì 14 ottobre. Da sinistra Romain Trouble, Gaby Gorsky e Christian Sardet, (ft.©WSM/Colman). 

Lo Yacht Club di Monte-Carlo ha ospitato la Conferenza su Tara Oceans, la goletta che ha appena inziato il suo secondo anno di spedizione scientifica intorno al mondo. Tara è l’unica spedizione scientifica (7 ricercatori, 6 membri di equipaggio, 1 giornalista) che dopo aver esaminato il mar Mediterraneo e il mar Rosso passando dall’Africa del Sud è ora nell’oceando Indiano. La prossima tappa sarà l’America latina, Rio de Janeiro. Ad aggiornare il pubblico delle importanti ricerche e scoperte che compie questo laboratorio itinerante negli oceani, il segretario generale del Fond Tara Romain Trouble ed i due ricercatori in biologia oceanografica del CNRS di VillefrancheGaby Gorsky e Christian SardetMontecarloin ha incontrato il dottor Gorsky che ha spiegato di essere molto soddisfatto del lavoro compiuto in questo anno. “Noi studiamo la biodiversità degli oceani esaminando il plancton. Questo ci ha portato ad una grandissima scoperta che è stata pubblicata sui giornali scientifici: l’identificazione di nuovi virus.
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Abbiamo isolato i virus grazie ad una collaborazione con l’Università dell’Arizona che ha permesso di sviluppare nuove metodologie”. Ma questi virus sono pericolosi per le persone o gli animali? Risponde Gorsky: “Ogni virus per esistere deve avere un portatore; il virus usa il genoma del suo portatore fino a farlo esplodere per poi diffondersi. Non sappiamo ancora che tipi di virus siano quelli che abbiamo isolato, altri ricercatori compiranno esami che ci diranno di più. Si scoprirà se appartengono alle alge o a qualche organismo unicellulare e le possibili associazioni come batteri + alghe per esempio”. Il privilegio di questi ricercatori sta nel fatto che possono compiere paragoni con i campioni raccolti nei diversi oceani o ai Poli. Il dottor Gorsky ha spiegato che in 1 litro di acqua prelevata si possono avere fino a 11 miliardi di virus di cui alcuni di tipo mai conosciuto, 1 miliardo di batteri ed un milione di organismi unicelullari. Una curiosità: il peso totale negli oceani di batteri, virus, alghe ed organismi unicellulari corrisponde a 240 miliardi di elefanti.
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Una specie in sofferenza sono sicuramente i coralli. Il dottor Gorsky ha detto che nella parte sud dell’oceano Indiano hanno trovato molti coralli sbiancati. “Questo è un chiaro segno di stress ambientale. La conseguenza o la morte del corallo oppure un’improvvisa ripresa. Il perché di tutto questo lo stiamo studiando”. Quali sono le condizioni degli oceani e del Mediterraneo rispetto all’inquinamento? “Il Mediterraneo nell’ultimo decennio è molto migliorato. E’ stato ripulito, le persone hanno preso coscienza. La grave malattia degli oceani è la plastica. Ormai la famosa isola di immondizia galleggiante, in gran parte formata da plastica gettata in mare è gigantesca ed è situata al nord delle Hawai. La plastica con il sole si rompe in mille pezzettini che vengono mangiati dal plancton che a sua volta è mangiato dai pesci che noi consumiamo. Quindi la plastica che l’uomo getta in mare poi se la mangia. Questo sicuramente porterà a nuove malattie. Poi c’è la fuoriuscita di petrolio, e a causa di questo il maggior danno è stato fatto dai detergenti gettati in mare per scioglierlo che sono sicuramente più tossici”. Quali i pericoli per il Mediterraneo? “Sono per ora studi di osservazione che vengono compiuti per vedere l’effetto sui pesci della contraccezione di massa. La contraccezione viene evacuata attraverso le urine che poi finiscono in mare. Avremo più pesci femmine?”. Con il vostro lavoro in che modo sensibilizzate i giovani? Racconta Gorky: “Siamo in costante contatto con la gioventù e le scuole. Se siamo lontano dalle coste anche in video-conferenza. Ad ogni tappa incontriamo i giovani, spieghiamo loro le nostre scoperte. Le nuove generazioni sono in gamba, spesso sono loro a sensibilizzare i genitori per l’uso di sacchetti di carta e non di plastica per suddividere le immondizie. Alla prossima tappa, a Rio, ci aspetta una grande manifestazione a favore dell’ambiente”. La missione di Tara Oceans prosegue per altri due anni (8 mesi in Sud America e poi in Antartico) non solo come spedizione scientifica ma anche come messaggera dell’ambiente.

Missione in Italia per il Centro Scientifico di Monaco.

Missione in Italia per il Centro Scientifico di Mo...
Martedì 28 settembre. Prelievo delle colonie di corallo, (ft.©CSM).

Missione in Italia per il Centro Scientifico di Monaco guidato dal dottor Ferrier-Pagès ricevuto dal dottor Delfanti direttore dell’ENEA italiano (Ente Nazionale Energia e Ambiente) in collaborazione con il CRAM di La Spezia (Centro di Ricerca sull’Ambiente Marino) e la stazione marina di Wimereux (Università Scienze e Tencnologie di Lille). Obiettivo: determinare l’importanza del corallo mediterraneo e la sua produzione di ossigeno lungo le coste. I ricercatori internazionali sono da molti anni dediti a studiare e a tentare di proteggere il corallo tropicale mentre quello mediterraneo è stato fino ad oggi poco considerato. 
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Il Cladacora Caespitosa (corallo Mediterraneo) contiene nei suoi tessuti un’alga microscopica che realizza la fotosintesi (produzione di ossigeno) durante tutta la giornata, anche in condizioni meteorologiche sfavorevoli. Per capire il sistema i ricercatori marini hanno compiuto lunghi studi e sperimentiazioni. Una prima serie di missioni realizzate nel 2009 aveva permesso di definire il tipo di nutrimento di certi coralli e di conoscere la loro resistenza ai cambiamenti climatici. Ora la riunione dei ricercatori porterà a stabilire un nuovo calendario di missioni per il 2011.

Partito da Monaco il 1° trimarano fotovoltaico per il giro del mondo.

Partito da Monaco il 1° trimarano fotovoltaico per...
Lunedì 27 settembre, (ft.©WSM/Colman).

Questa mattina, ormeggiata nel porto di Hercule sul Quai Kennedy non era un’astronave ma la prima imbarcazionecompletamente a pannelli fotovoltaici che, partita dal porto di Monaco alle ore 14,30 , effettuerà il 1°giro del mondo ad energia solareTûranor è stata presentata al Museo Oceanografico dal suo ideatore (sarà uno degli skypper) Raphaël Domjanfondatore di PlanetSolar. Una straordinaria sfida tecnologica ed umana, Domjan ha spiegato: “Bisogna motivare ingegneri e ricercatori a sviluppare le nuove tecnologie e dimostrare che l’impossibile può diventare possibile”. – Ha poi aggiunto- “Durante il giro del mondo dovremo gestire al meglio l’energia che la natura metterà a nostra disposizione, cercando di ottimizzare costantemente la rotta e la velocità in funzione delle previsioni meteorologiche”.
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Con lui in questa avventura il capitano Patrick Marchesseau, grande sostenitore del progetto, già noto per la disavventura de Le Ponant, imbarcazione da crociera sequestrata dai pirati somali nel 2008.  Tra i padrini dell’avventura anche l’ex direttore del museo Oceanografico ed esploratore scientifico Jean-Louis Etienne. A bordo dell’imbarcazione ci saranno due skipper e quattro membri di equipaggio.
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Tûranor è un trimarano rivoluzionario. Misura 31 metri di lunghezza, 15 di larghezza e supporta 536,65 m² di pannelli fotovoltaici. E’ stato costruito in 14 mesi da Knierim Yachtbau nel nord della Germania. Questa imbarcazione futuristica a motorizzazione elettrica è incredibilmente leggera (circa 90 tonnellate) e molto resistente, costruita in carbonio composito. Il giro del mondo si svilupperà da Est a Ovest, sulla rotta equatoriale. Dopo la partenza da Monaco la prossima tappa è prevista a Miami; subito dopo Cancun, San Francisco, Sydney, Singapore, Abu Dhabi per ritornare infine a Monaco fra circa 8mesi. 
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Intorno a questa bell’avventura di PlanetSolar che si iscrive nello sviluppo sostenibile, è riunita un’equipe internazionale formata da fisici, ingegneri, costruttori navali e personalità che seguono lo sviluppo delle energie rinnovabili e la protezione dell’ambiente. Tra i sostenitori anche la Fondtion Prince Albert II de Moanco

Wood Forever della FPA2.

Wood Forever della FPA2.
Sabato 25 settembre, (ft.©WSM/Colman).

 

Durante la visita ufficiale di S.A.S. il Principe Albert II al Monaco Yacht Show, gli organizzatori del salone nautico gli hanno consegnato un assegno per l’operazione Wood forever (legno eterno) di 37 mila euro. La FPA2 potrà anche, grazie a questo contributo, sensibilizzare gli attori del mercato dello yachting per la sua campagna “Monaco s’engage contre la déforestation” (Monaco si impegna contro la deforestazione). Si cerca in questo modo di incentivare l’uso del legno certificato per le varie attività del settore proveniente da foreste gestite in modo sostenibile. Wood Forever sarà una campagna itinerante presente ai principali eventi che segnano l’anno della nautica da diporto. Utilizzare il legno certificato vuol dire proteggere la biodiversità e lottare contro la povertà. Il mondo dello yachting, grande consumatore di legnami per la costruzione e la decorazione delle imbarcazioni, deve mostrasi d’esempio.

Artico: territorio del dialogo.

Artico: territorio del dialogo.
Giovedì 23 settembre, (ft.©D.R.).


Dopo aver lasciato New York dove ha partecipato all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, il sovrano monegasco si trova aMosca dove si svolge la conferenza  “Artico: territorio di dialogo” organizzato dalla Società Geografica Russa. Si discute delle problematiche legate alla regione: riscaldamento climatico, biodiversità, protezione delle culture dei popoli autoctoni, definizione delle  nuove rotte marittime, sfruttamento delle risorse energetiche. La riunione di chiusura della conferenza sarà presieduta da Vladimir Putin che interverrà con un discorso, cosi’ come S.A.S. il Principe Albert II, la presidente della Repubblica d’Islanda Olana Ragnar Grimsson e S.A.R. il Principe ereditario Haakon di Norvegia. Il Sovrano monegascao sarà nominato membro onorario della Società Geografica Russa.

SAS Il Principe Albert II a New York.

SAS Il Principe Albert II a New York.
Lunedì 20 settembre, (ft.©D.R.).

 

S.A.S. il Principe Albert II è da oggi a New York dove parteciperà, alla sede delle Nazioni Unite insieme agli altri capi di Stato e di governo, alla riunione dell’Assemblea Generale dell’ONU interamente dedicata agli Obiettivi del Millenio per lo Sviluppo. Il sovrano monegasco parteciperà a diverse tavole rotonde tra cui quella sulla salute e l’educazione (il Principato per il 2010 ha versato per l’aiuto internazionale 10 milioni di euro), quella sui valori dello sport, nel rispetto e nella tolleranza reciproca. Il Sovrano terrà un discorso davanti all’Assemblea Generale a fine pomeriggio. Il Principe Albert II di Monaco sarà presenteall’apertura del “Climate Week” riflessioni per la creazione di una politica industriale e finanziaria al fine di creare posti di lavoro, lotta contro la povertà ed accelerazione della creazione di una politica energetica rispettosa dell’ambiente. Questa riunione è voluta dalle Nazioni Unite e da numerose altre organizzazioni internazionali per accelerare il ritmo dei negoziati ed ottenere decisioni concrete contro il riscaldamento climatico, a poco più di 2 mesi dal Summit di Cancun che si svolgerà dal 29 novembre al 10 dicembre. 

Settimana della mobilità Europea.

Settimana della mobilità Europea.

Giovedì 16 settembre.

 
Da quest’oggi e fino a sabato 18 settembre si svolge la settimana della mobilità Europea. Per questa occasione laDirezione dell’Ambiente di Monaco invita tutti coloro che sono interessati a provare veicoli elettrici. L’appuntamente è sulla spianata del Larvotto di fianco alla Rosa dei Venti dalle ore 10 alle ore 18. A collaborare nella spiegazione del  funzionamento dei mezzi elettrici l’associazione degli Amici dei Veicoli elettriciMonaco Developpement Durable e Monalec.  Ogni persona potrà scoprire quanto è piacevole guidare un veicolo elettrico, la cui caratteristica principale oltre a non inquinare è la silenziosità, lo stesso guidatore diviene molto più calmo. A disposizione ci saranno diverse auto: utilitarie, familiari ma anche sportive ed alcune moto. La Compagnie des Autobus proporrà inoltre  l’uso di biciclette elettriche. Infine il prossimo 21 settembre sarà presentata, davanti al Ministero di Stato,  la Citroen Berlingo First elettrica “Power Venturi”.  

Arte e Scienze in armonia presentato al Monaco Press Club.

Arte e Scienze in armonia presentato al Monaco Pre...
 Martedì 14 settembre, (ft.©WSM/Colman).


Presentato al pétit déjuner del Monaco Press Club in prima assoluta, l’Opera del futuro: The Opera Death and The Powers. Ospiti del MPC  Kawther Al Abood presidente dell’Associazione Futurum ed il compositore americano Tod Machover. La signora Al Abood è mecenate e promotrice di una "quattro giorni" di Arte e Scienze nel Principato di Monaco, dal 23 al 26 settembre. Venerdì 24 alla Salle Garnier andrà in scena l’Opera contemporanea creata da Tod Machover e sviluppata al Media Lab del M.I.T. (Massachussetts Institute of Technolgy). Una decina di anni fa la signora Al Abood aveva chiesto al compositore americano la creazione di un opera moderna, ricca aperta alla nuove tecnologie, che potesse portare alla lirica un nuovo pubblico.
 
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In scena ci saranno 9 robot che fanno parte integrante del cast con una scena altamente tecnologica. Grande curiosità ed interesse per il nuovo strumento “chandelier”: “Composto da 200 corde – ha spiegato Machover- che possono essere suonate nei due sensi, pizzicate come una chitarra o sfiorate come nell’arpa. Uno strumento che ci ha fatto trovare 7 nuove note”. L’opera su invito il 24 settembre; gli spettacoli per il pubblico sono previsti  sabato 25 alle ore 21 e domenica 26 alle ore 15. L’innnovazione tecnologica dell’Opera andrà a braccetto con il Summit sulle energie che si svolgerà al Museo Ocenaografico, voluto da Kawther Al Abood  organizzato dal M.I.T. a cui parteciperanno rappresentanti del mondo della cultura, della scienza e della tecnologia. Inoltre all’interno del Monaco Yacht Show l’associazione Futurum organizzerà una tavola rotonda sul tema : Gli yacht di domani nel mare pulito. 

Cartografia dei fondali marini monegaschi.

Cartografia dei fondali marini monegaschi.
Lunedì 6 settembre, (ft.©Coptech-SM) 

Se in questi giorni vi capitasse di notare l’imbarcazione che vedete nella foto, l’Essor, davanti al golfo di Monaco dovete sapere che si tratta della nave incaricata di procedere alla cartografia dei fondali marini. La prima fase si concluderà giovedì 9 settembre. L’iniziativa è del Département de l’environnement ( ministero dell’ambiente). L’Essor si sposta ad una velocità costante, un sonar speciale esegue la scansione dei fondi e permette il ritorno di un'immagine 3D. Spiega il direttore del del Département de l’environnement, Cyril Gomez: “ La cartografia riguarderà i fondali compresi tra i 15 ed i 100 metri di profondità, al di fuori delle zone portuali. Sarà segnata non solo la natura e la topografia dei fondali ma anche la natura dei sedimenti superficiali, informazioni necessarie per la gestione del litorale monegasco”. La seconda fase, che esaminerà i fondali inferiori ai 15 metri, sarà eseguita a partire dal prossimo mese di ottobre.  

Il Sovrano monegasco in visita nel Golfo del Messico.

Il Sovrano monegasco in visita nel Golfo del Messi...
Martedì 10 agosto, (ft.©D.R.).

S.A.S. il Principe Albert II in visita ufficiale negli USA ha voluto recarsi nel Golfo del Messico per rendersi conto personalemente del grave disastro petrolifero avvenuto lo scorso 20 aprile alla piattaforma petrolifera Deepwater Horizon e constatare l’impatto del danno ecologico causato nella regione. L’incidente ha infatti bloccato tutte le attività legate alla pesca e all’industria agro-alimentare. Il Sovrano monegasco, a bordo di un’imbarcazione della guardiacostiera, ha osservato le operazione per disinquinare il mare e le spiagge e tentare di proteggere quello che è ancora possibile dell’ecosistema marino. Il Principe ha poi incontrato alcuni politici dello Stato della Luisiana, ricercatori scientifici e industriali agro-alimentari. Questi in particolare hanno esposto la sfida economica che dovranno affrontare difronte alla marea nera di petrolio. Il Sovrano ha tra l’altro dichiarato: “ Auguro, a tutti coloro che sono impegnati nelle operazioni di bonifica il più grande successo!”.
 

Collaborazione tra il Principato e l’Istituto Pasteur di Parigi.

Collaborazione tra il Principato e l’Istituto Past...
Mercoledì 30 giugno, (ft.©G.Luci Palais Princier/MC). 

Visita a Parigi di S.A.S. il Principe Albert II all’Istituto Pasteur. Il Sovrano ha voluto si creassero delle collaborazione e degli scambi tra il Principato e l’Istituo Pasteur. Accompagnato dal direttore generale dell’Istituto, la professoressa Alice Dautry, ilSovrano ha visitato i laboratori di ricerca ed ha incontrato degli scienziati che si occupano dello studio per combattere le nuove malattie infettive. Ciò che crea l’apparire di nuovi virus e il diffondersi di epidemie sono le modifiche ambientali, i viaggi, l’urbanizzazione, i conflitti. Per questo motivo l’Istituto Pasteur ha deciso di rinforzare la sua mobilitazione realizzando un nuovo centro di ricerca che aprirà nel 2012.
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Il centro si occuperà di portare le risposte ai rischi di propagazioni  virali o  batteriche, le resistenze agli antibiotici. Durante il suo discorso, la professoressa Dautry ha sottolineato come da 120 anni l’Istituto Pasteur, grazie alla ricerca, abbia salvato la vita a milioni di persone e che oggi con la mondializzazione bisogna essere pronti a bloccare nuove epidemie che si possono propagare molto rapidamente. La professoressa si è detta felice dell’inizio di collaborazione scientifica con il Principato di Monaco che auspica lunga e fruttuosa. Il Sovrano monegasco ha spiegato che la salute pubblica è divenuta prioritaria dell’azione del Principato in materia di aiuti internazionali e di aver chiesto al suo governo di riflettere su una forma di collaborazione formale e duratura con l’Istituto Pasteur.

Presentato il film Oceani a Shangai.

Presentato il film Oceani a Shangai.
Mercoledì 16 giugno, ( ft.©Centre de Presse MC).

La Fondation Prince Albert II de Monaco in occasione della giornata Mondiale degli Oceani ha presentato  insieme agli organizzatori del Festival Internazionale del Film di Shangai la creazione della sezione “Ambiente”. E’ stato trasmesso un video messaggio del Sovrano Monegasco che ha spiegato l’impegno del Principato di Monaco nella protezione degli oceani . All’Esposizione Universale di Shangai, al padiglione Monaco, la FPA2 ha proiettato il film di Jacques Perrin e Jacques CluzaudOceani. Al vice presidente della Fondation, Bernard Fautrier è stata consegnata una targa che riprende le 30 idee più originali per la protezione dell’ambiente. I 30 redattori delle idee, invitati alla proiezione del film Oceani hanno posato in foto insieme a Fautrier.

Omaggio a Jacques-Yves Cousteau.

Omaggio a Jacques-Yves Cousteau.
 Domenica 13 giugno, (ft.©M.Dagnino). 

Jacques-Yves Cousteau avrebbe compito 100 anni proprio l’11 giugno. L’Istituto Oceanografico rende omaggio a colui che fùdirettore del Museo Oceanografico di Monaco dal 1957 al 1988 attraverso la proiezione di filmati, spiegazioni delle sue spedizioni con varie animazioni. Cousteau esploratore degli oceani a bordo della sua “Calypso”, riconosciuto difensore e promotore dell’oceanografia moderna seppe dare risonanza internazionale al Museo Oceanografico associando il Palazzo del Mare all’avventura umana. Fu il primo a fare diffondere al largo pubblico, attraverso il cinema e la tv, le immagini delle sue immersioni, fu uno dei primi a spiegare la fragilità dei mari e la delicatezza dell’eco-sistema.

Albatros da leggenda in mostra alla Galerie des Pêcheurs, di Chantal Sobra.

Albatros da leggenda in mostra alla Galerie des Pê...
Venerdí 11 giugno. Il sovrano con Henry Weinerskirch del CNRS di Chizé, (ft.©WSM/Colman).

S.A.S. le Prince Albert II a inauguré une magnifique exposition de photographies sur le thème de l’Albatros, contribution à la sauvegarde de l’espèce. Ces superbes clichés et leurs légendes nous permettent de mieux connaître ces oiseaux exceptionnels qui, avec une envergure pouvant atteindre 3,60 porter par les vents. Une étude a montré qu’un albatros a parcouru 22.500 kilomètres en 46 jours sans jamais se poser, collectant sa nourriture en surface de la mer ou en plongeant à faible profondeur.

S.A.S. il Principe Alberto II ha inaugurato una magnifica esposizione di fotografie sul tema dell’Albatros, un contributo per proteggere questa specie. Queste bellissime immagini e le loro spiegazioni permettono al pubblico di conoscere questi uccelli eccezionali che hanno un’apertura alare che raggiunge i 3,60 metri e si lasciano portare dal vento. Uno studio ha dimostrato che l’albatros può percorrere 2.500 km. in 46 giorni senza mai fermarsi, si nutre pescando a pelo d’acqua o tuffandosi a piccole profondità. 

 

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Ces extraordinaires voiliers sont également connus pour leur fidélité: ils peuvent atteindre l’âge de 60 ans sans changer de partenaire! 18 des 22 espèces d’albatros connues dans le monde sont menacées d’extinction par la pêche industrielle, à cause de centaines de kilomètres de lignes équipées d’hameçons et d’appâts. Sauver les albatros est un des objecifs de la Ligue de Protection des Oiseaux, soutenue par la Fondation Prince Albert II de Monaco.
Les photographies sont exposées dans la Galerie des Pêcheurs, Parking des Pêcheurs, à Monaco-Ville. Accès libre.

Gli albatros sono conosciuti anche per la loro fedeltà: possono raggiungerà i 60 anni di età senza cambiare compagno! 18 delle 22 specie esistenti nel mondo sono minacciate di estinzione a causa della pesca industriale e dei centinaia di chilometri di ami lasciati dai pescatori con i palamiti. I volatili si tuffano per pescare i pesci e restani presi dall’amo. Salvare gli albatros è uno degli obiettivi della Ligue de Protection des Oiseaux sostenuta dalla Fondazione Prince Albert II di Monaco. Le fotografie sono esposte alla Galerie des Pêcheurs, Parcheggio des Peêcheurs a Monaco-Ville. Entrata libera.

Passaporto di Cittadino dell’Oceano a Monsignor Barsi arcivescovo di Monaco

Passaporto di Cittadino dell’Oceano a Monsignor Ba...
Mercoledí 9 giugno.  Monsignor Barsi al centro della foto con i vescovi francofoni,(ft.©WSM/Colman).

Nella Giornata Mondiale degli Oceani il Museo Oceanografico ha organizzato diverse iniziative come il percorso “Mediterraneo e biodiversità”. A fare una visita a sorpresa in questa importante giornata per il Pianeta è stato l’Arcivescovo di Monaco Monsignor Barsi accompagnato dai Vescovi francofoni giunti in visita nel Principato.
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Monsignor Barsi, con due animatrici del Museo, davanti ai disegni fatti dai bambini delle scuole di Monaco per la Giornata dell'Oceano.

I Vescovi sono arrivati da Nuova Caledonia, Togo, Canada, Svizzera, Lussemburgo, Algeria e naturalmente dalla Francia. Monsignor Barsi ha poi ricevuto il Passaporto di Cittadino dell'Oceano.

Giornata Mondiale dell'Oceano.

Giornata Mondiale dell'Oceano.
 Lunedí 7 giugno. 

Martedí 8 giugno nei cinque continenti, sarà celebrata la Giornata Mondiale degli Oceani. Anche il Museo Oceanografico di Monaco partecipa a questa giornata che riveste un'importanza particolare in quanto viene celebrata nell’Anno Mondiale della Biodiversità. Nel corso della giornata il Museo Oceanografico, in collaborazione con il governo di Monaco, testimonierà il proprio impegno per questa causa che da anni è al centro di studi e di iniziative finalizzate a sensibilizzare le persone sul futuro dei nostri oceani. Dalle ore 13 alle 17 un percorso sul tema “Mediterraneo e biodiversità” permetterà a grandi e piccini di confrontarsi con i grandi interrogativi legati alla conoscenza e alla protezione delle risorse di questo Mare la cui biodiversità è tanto fragile quanto eccezionale.
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(ft.©DR).

In alcuni stand gli studenti scopriranno gli scritti del Principe Albert I, fondatore del Museo, saranno invitati a scrivere le proprie opinioni e le emozioni provate e saranno stimolati ad impegnarsi personalmente per la protezione e il rispetto del mare. "Toccare con mano la biodiversità per conoscerla meglio" sarà una esperienza tattile che coinvolgerà il pubblico per il quale sono previsti due appuntamenti: il mattino per le scolaresche, il pomeriggio aperto a tutti. Ai visitatori più desiderosi di impegnarsi per l’avvenire del Pianeta Blu sarà anche quest’anno rilasciato il passaporto di “cittadino dell’Oceano” .

 

Martedí 8 giugno sarà una giornata speciale per piccoli e grandi che avranno l’occasione di meravigliarsi davanti agli acquari, di conoscere le collezioni naturali, di interrogarsi e di impegnarsi nella protezione di un grande bene comune con passione e  rispetto per la natura. 

J-B Lamarck e la botanica a Monaco.

J-B Lamarck e la botanica a Monaco.
Domenica 6 giugno, (ft.©Mairie de Monaco).
Nell’ambito dell’anno della Biodiversità indetta dalle Nazioni Unite, il Comune di Monaco organizza in collaborazione con la Biblioteca Louis Notari, il Giardino Esotico ed il Museo d’ Antropologia Preistorica, dal 9 all’11 giugno, sotto l’egida di S.A.S. il Principe Alberto II, una mostra ed una conferenza sul tema :Jean-Baptiste Lamarck e la botanica a Monaco. Lamarck era un naturalista del XVIII secolo, che visse un perido a Monaco durante il qual partecipò ai primi inventari della diversità biologica al Museo Nazionale di Staoria Naturale di Parigi. Botanico, inventore della biologia e della meterologia, le sue idee ispirarono quasi sicuramente Charles Darwin per la teoria sull’evoluzione. Nel 1909 il Principe Albert I e il presidente della republica francese Armand Fallières salutarono l'opera di Lamarck inaugurando una statua che lo raffigurava all’interno del Jardin des Plantes. Due le conferenze organizzate nel corso di questo evento: venerdí 11 ore 10 al Giardino Esotico: La botanica a Monaco e alle ore 11: Pietro Corsi professore a Oxford University parlerà di Jean-Baptiste Lamarck tra mito e realtà.
Informazioni: Giardino Esotico: +377 93 15 29 80 Biblioteca Notari:+377 93 15 29 40

Cinque giorni per l’ambiente.

Cinque giorni per l’ambiente.
 Martedí 1 giugno, (ft.©WSM/Colman). 

Per cinque giorni il quai Antoine Ier sarà il regno dell’ambiente dedicato ai più piccoli. Si è aperto Monocology che ha per obiettivo di iniziare a sensibilizzare i bambini alla protezione del mondo spiegando quali sono i giusti comportamenti quotidiani. Il salone, inaugurato da S.AS. il Principe Albert II, spiega in modo semplice e sotto forma di gioco cos’è la biodiversità, l’agricoltura biologica, ecc. Tra i vari stands anche quello della CAM, la Compagnia degli Autobus di Monaco che presenta le bibiclette elettriche che vedremo presto in giro per Monaco. In questa occasione la CAM lancia una campagna alla ricerca di 30 volontari che per i prossimi tre mesi proveranno le biciclette. Iscriversi è facile basta recarsi allo stand fino a sabato.
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E sabato 5 giugno ricorre la Giornata Mondiale dell’Ambiente. In questa occasione, per tutta la giornata, gli autobus di Monaco saranno gratuiti per tutti. Agli stands dedicati ai giovanissimi parteciperanno studenti delle scuole di Monaco e anche provenienti dall’Italia, perché come dice lo slogan di Act for Nature,ONG monegasca che organizza l’evento con Star’N’Bars, “Più si è giovani e prima si prendono le buone abitudini!”.
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Presente anche Astrolab, la vettura idrosolare, lo stand di Bio Logika dove la giovane Virginie Lelarge spiega ai bambini con un planisfero in legno colorato e tanti simpatici amici animali, dove sono le loro case e perché lí vivono bene; quello del WWF che offre la possibilità di salire a bordo del proprio veliero il Columbus. In un altro punto viene spiegato cosa sono e a cosa servono i materiali riciclati.
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Tutto Monocology, la sera, sarà illuminato a led e dotato di pannelli fotovoltaici per l’energia necessaria alle diverse istallazioni.

Sassolino e Pinguino a Monacology.

Petit Caillou e Pinguino (ft.© IMEDD).

Ci saranno anche Petit Caillou (Sassolino) e Pinguino ad animare la 6° edizione di Monacology da martedí 1 giugno, la manifestazione che per una settimana, sul Quai Antoine Ier, cercherà di sensibilizzare grandi e piccini alla protezione dell’ambiente. Monacology, sotto il patrocino di S.A.S il Principe Albert II che inaugurerà l’evento alle ore 18, è organizzata da Act For Nature e da Stars’n’ Bars. I due personaggi (nell’immagine) fanno parte del programma Bio Logika ideato da IMEDD (Instiut Méditerranéen d’Etudes et du Développement Durable) che lancerà un’animazione realizzata apposta per i bambini. Attraverso Petit Caillou (Sassolino) e Pinguino i bambini scopriranno come proteggere le specie animali minacciate di estinzione. All’interno di Monacology la Direction de l’Environnoment (D.E.) presenterà diversi atelier in collaborazione con Méditerranée 2000. Da una parte attività per gli studenti con l’agricoltura biologica, la sensibilizzazione all’inquinamento marino dall’altra, attività per il pubblico con il calcolo dell’impronta ecologica, la scoperta dei tempi di degrado delle immondizie in mare e l’impatto dei diversi tipi di trasporto.
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La stazione all’entrata di Villa Sauber ,(ft.©CAM).
 
Allo stand della D.E. si potranno vedere le bici elettriche che nei prossimi mesi saranno messe a disposizione nelle strade del Principato dalla Compagnia degli Autobus in collaborazione con il ministero dell’ambiente e urbanismo monegasco. Durante Monacology, la D.E. selezionerà una trentina di volontari che potranno utilizzare queste bici elettriche situate  in tre punti: all’entrata di Villa Sauber a Larvotto, nella piccola strada pedonale a fianco di Decathlon a Fontvieille e dietro alla fermata del bus “Stade Nautique” sul boulevard Albert Ier alla Condamine. Attraverso la sperimentazione, che durerà alcuni mesi, si capirà la performance dei mezzi, il dispositivo di ricarica, il sistema di carte per l’affitto, ecc. A poco a poco queste stazione per le bici elettriche aumenteranno in tutta Monaco e saranno a disposizione dei residenti e dei turisti, per spostarsi facilmente senza inquinare.
 
www.monacology.org               www.actfornature.org                     www.imedd-group.com 

Monacology 2010.

Monacology 2010.
Venerdí 21 maggio, (ft.©D.R.).

Protezione dell'ambiente e sviluppo durevole al centro dell’attenzione del Principato. Dal 1 al 5 giugno (dalle ore 10 alle 20) si svolgerà Monacology sul Quai Antoine I°, organizzato da Act for Nature, (organizzazione non governativa creata nel 2004 sotto l’egida di S.A.S. il Principe Albert II, sviluppa azioni in favore della protezione delle specie animali e vegetali in via di estinzione) e da Stars’n’Bars. Obiettivo: sensibilizzare i giovanissimi sui temi dell’ambiente. Prenderanno parte alla manifestazione le diverse scuole di Monaco, dei comuni limitrofi francesi e anche italiani. Il Tema della manifestazione di quest’anno segue quello indetto dalle Nazioni Unite cioè la Biodiversità. Oltre a diversi stands di prodotti biologici e di commercio equo-solidale, Monacology offrirà la possibilità di salire a bordo del veliero Columbus del WWF Francia per capire l’esperienza dei ricercatori scientifici, di conoscere Astrolab, primo veicolo ibrido elettro-solare, di scoprire la mostra fotografica sul Madagascar di Ladislas Kadtszewki al Fairmont Hotel, di ascoltare e danzare ai ritmi delle canzoni africane di Aly Mbaye. All’inaugurazione, martedí 1° giugno alle ore 18 presenzierà S.A.S. il Principe Albert II.

Vertice EuroMediterraneo dell’Energia Sostenibile.

Vertice EuroMediterraneo dell’Energia Sostenibile.
Giovedí 20 maggio, (ft.©D.R.).
 
Si è svolto ad Atene il 3° Vertice EuroMediterraneo dell’Energia Sostenibile 2010 a cui ha preso parte anche S.A.S. il Principe Albert II. In riunione alti funzionari governativi, leader aziendali, finanzieri, accademici ed esperti di livello mondiale per discutere i risultati del vertice di Copenahgen e le implicazioni per l’energia futura, la politica di sviluppo e dell’ambiente nella regione mediterranea. Durante il suo intervento il sovrano monegasco ha posto l’accento sulla necessità, in questo periodo di crisi, di ripensare le condizioni di produzioni e di consumo nel senso più sostenibile, in particolare per lo sviluppo di un’energia più pulita ed efficace. Il Sovrano ha presentato le attività della sua Fondazione, ha ricordato la ricchezza della regione mediterranea con i giacimenti solari eolici o di geotermia che sono formidabili opportunità per lo sviluppo di nuove attività creatrici di impiego e di ricchezza economica.
 

Alexia Barrier a New York.

Alexia Barrier a New York.
Mercoledí 11 maggio, A. Barrier e M. Maccario console di Monaco a New York,(ft.©Centre de Presse MC).

Prosegue l’avventura della navigatrice Alexia Barrier. Dal 6 maggio si trova a New York per il suo ultimo scalo nel  giro del mondo in solitario compiuto a bordo del veliero “4myplanet”. Obiettivo del viaggio di Alexia, sostenuto da S.A.S. il Principe Albert II, è stato quello di effettuare misure e prelievi destinati alla comunità scientifica e di sensibilizzare i giovani alla necessità di proteggere gli oceani. Alexia Barrier è stata ricevuta dal console generale di Monaco a New York, Maguy Maccario che è anche vice presidente delle sede americana della fpa2 di cui 4myplanet è portacolori. Tra alcuni giorni Alexia tornerà in navigazione per fare ritorno a Monaco, l’arrivo è previsto per i primi di giugno.
 

Aperti i lavori del CIESM.

Aperti i lavori del CIESM.
Martedí 11 maggio. Da sinistra il Principe Albert II, il ministro Stefania Prestigiacomo e il professor Briand direttore generale CIESM, (ft.© G.Luci Palais Princier MC).
 
Si sono aperti a Venezia,  i lavori del 39° Congresso del la Commissione Internazionale d’Esplorazione Scientifica del Mediterraneo. In introduzione ai dibattiti i discorsi del sovrano monegasco e del ministro italiano per l’ambiente Stefania Prestigiacomo. Tra i temi che saranno presi in esame: i rischi di tsunami, le biotecnolgie marine, la minaccia della pirateria marittima, l’impatto delle catastrofi naturali, l’interpretazioni dei dati satellitari, gli ambienti estremi, l’esplorazioni delle grandi profondità, i grandi predatori marini. Questo Congresso triennale, costituisce il forum più importante di ricerca marina per il Mediterraneo e il Mar Nero.
 

Raoni alla FNAC Monaco.

Raoni alla FNAC Monaco.
Lunedí 10 maggio, (ft.©Fnac MC)

Il Forum Fnac presenta il libro “Mémoires d’un chef indienedizioni du Rocher, martedí 11 maggio alle ore 17,30. Sarà presente Raoni, il capo indiano Kayapos d’Amazzonia accompagnato dal cineasta Jean-Pierre Dutilleux. 20 anni fa Raoni, salí alle cronache per il messaggio che fece girare in tutto il mondo, vestito con i colori di capo della guerra proclamó: “Che tutti prendano coscienza dei valori della foresta Amazzonica minacciata dall’uomo!”Due decenni più tardi i problemi non sono cambiati.

SAS il Principe Albert II apre il Congresso del CIESM.

SAS il Principe Albert II apre il Congresso del CI...
Giovedí 6 maggio, (ft.©D.R.).
 
Il prossimo lunedí 10 maggio a Venezia, S.A.S. il Principe Albert II, presidente della Commissione Scientifica del mare Mediterraneo (CIESM) e il ministro italiano dell’ambiente Stefania Prestigiacomo, apriranno i lavori del 39° Congresso Internazionale del CIESM. Dal 1949, ogni tre anni, ricercatori marini specializzati in mar Mediterraneo e mar Nero, dibatteranno di scoperte e tecnologie per capire, esporre, proteggere e sorvegliare questi due mari cosí esposti. Il mare Mediterraneo è un vero e propio barometro per gli Oceani attraverso segnali quali la proliferazione delle meduse, il degrado dei fondi marini, l’arrivo dei pesci tropicali, l’acidificazione. I vari dibattiti dimostreranno i nuovi impegni del CIESM con i vari attori del mondo marittimo: dall’industria della pesca, alle biotecnologie. Il Forum è presieduto dal 2001 dal Sovrano monegasco; al congresso partecipano oltre mille specialisti provenienti da 40 Paesi, 23 sono gli Stati che vi aderiscono: Algeria, Germania, Cipro, Croazia, Egitto, Spagna, Francia, Grecia, Israele, Italia, Libano, Malta, Marocco, Montenegro, Monaco, Portogallo, Romania, Slovenia, Svizzera, Siria, Tunisia, Turchia, Ukraina.
www.ciesm.org 

1° Forum Euro-Mediterraneo dell’Efficacia Energetica.

1° Forum Euro-Mediterraneo dell’Efficacia Energeti...
Domenica 2 maggio. Da sinistra: David Myers direttore di Johnson Controls, il SAS il Principe Albert II, C.Estrosi, il Ministro di Stato M.Roger, (ft.©G.Luci¨Palais Princier).

Si è tenuto a Monte-Carlo il 1° Forum Euro-Mediterraneo dell’Efficacia Energetica organizzato dalla Fondation Prince Albert II de Monaco e Johnson Controls. Obiettivo: scambio d’opinioni e d’informazioni tra esperti del settore sull’applicazione dei metodi di economia energetica e per la riduzione dell’emissione di CO2 e la conseguente lotta contro il cambiamento climatico. Il forum è stato aperto dai discorsi di S.A.S. il Principe Albert II e del ministro francese Christian Estrosi. Steve Howard, presidente e direttore generale di Climate Group ha dichiarato:"Il giusto consumo di energia è un concetto vincente. In scala mondiale permetterà un quarto delle riduzioni di emissioni necessarie per bloccare il riscaldamento climatico, aiutando le imprese ed i privati ad economizzare ogni anno più di un centinaio di miliardi di dollari sulle loro fatture energetiche. Si tratta inoltre di misure semplici e di rapida applicazione”. Questro Forum ha rappresentato il primo atto concreto dopo l’accordo siglato lo scorso anno tra la fpa2 e la Johnson Controls, apripista di altre iniziative, per sensibilizzare i politici e di conseguenza i governi, gli imprenditori ed i privati cittadini, dell’importanza dell’economia energetica di fronte ai cambiamenti del clima. Sono anche intervenuti: Patty Fong, direttrice del programma di efficacia energetica European Climate Foundation, Serge De Gheldere, climatologo di Al Gore, presidente di Future Proofed, Mark Hopkins, responsabile del dipartimento dell’Energy Efficiency dell’ONU e Tony Blair intervenuto in video-conferenza.
www.ee-forum.eu              www.fpa2.mc

Gli studenti collaborano con RAMOGE.

Gli studenti collaborano con RAMOGE.
Giovedí 29 aprile. La classe di 3°A della scuola media Ubaldo Mazzini di La Spezia,(ft.©WSM/Colman).

L’accordo RAMOGE ha organizzato sulla spiaggia Marquet di Cap d’Ail la 4° Giornata di sensibilizzazione alla problematica dei macro-rifiuti. Per questa occasione si sono ritrovati diversi gruppi di studenti in rappresentaza di ognuno degli Stati che fanno parte di RAMOGE (Monaco, Francia e Italia). Per una giornata intera, allievi delle scuole elementari di Cap d’Ail, Monaco e delle medie di La Spezia hanno lavorato tutti insieme per raccogliere i rifiuti sulla spiaggia.
 
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Alcuni alunni della scuola elementare di Cap d'Ail André Malraux.

La giornata è stata animata con diversi momenti. Alcuni esperti hanno portato i ragazzi ad una riflessione sull’origine dei differenti rifiuti raccolti e sulle conseguenze della loro presenza nell’ambiente.
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Il Museo Oceanografico, che sostiene questa giornata di sensibilizzazione, ha animato il pomeriggio con attività sulle specie marine, il loro ambiente e la fragilità dell’eco-sistema. L’accordo RAMOGE ha per obiettivo di coordinare le azioni di Francia, Italia e Monaco nella protezione dell’ambiente marino e del litorale.
www.ramoge.org

Viaggio negli USA per il Sovrano monegasco.

Viaggio negli USA per il Sovrano monegasco.
Columbia University, (ft.© D.R.).

Viaggio ufficiale di S.A.S. il Principe Albert II di Monaco negli USA. Lo scorso 12 aprile ha partecipato ad una riunione organizzata dalla sede americana della Fondazione che porta il suo nome sul tema “La difesa dell’ambiente” presso il Consolato Generale di Monaco. Hanno partecipato e portato il loro contributo sulla protezione degli oceani e della biodiversità marina il professor Jeffrey Sachs, direttore del Earth Institute alla Columbia University, David Monsma, direttore dell’Energy & Environment Program Aspen Institute, Susan Cohn Rockefeller, regista di documentari membro dell’Alaska Conservation Foundation. Il Sovrano, il giorno dopo, si è recato all’universita del Massachussetts Institute of Technology vicino a Boston dove dopo la proiezione del suo film sulla spedizione in Antartico si è trattenuto a colloquio con alcuni giovani monegaschi che studiano all’università.

Missione Tara Oceans, di Valentina Colman.

Missione Tara Oceans, di Valentina Colman.
Domenica 4 aprile, (ft.©D.R.).

Si è conclusa il 25 Marzo scorso la lunga traversata durata 6 settimane del veliero Tara, da Djibouti a Bombay, con a bordo come secondo capitano Alain Giese, già capitano di Tuiga, il veliero dello Yacht Club di Monaco. La spedizione scientifica Tara Oceans ha fatto prelievi scientifici durante tutta la traversata, confrontandosi anche con avversità climatiche e problemi tecnici. Grazie a questi prelievi, si potranno verificare le conoscenze delle risorse marittime del nostro globo. Alain Giese dice di essere fiero di avere avuto l’occasione di partecipare a una missione così importante a fianco di Hervé Bourmaud, capitano di Tara. La spedizione proseguirà nei prossimi mesi; futura tappa, dopo qualche giorno di riposo a Bombay, sarà Delhi.

Blu Initiative per gli Oceani

Blu Initiative per gli Oceani
Venerdí 2 aprile. Il Museo (ft.©WSM/Colman)

Si è svolto al Museo Oceanografico, la Monaco Blu Initiative. Su idea di S.A.S. il Principe Albert II ed organizzato dallo stesso Museo e dalla Fondation Prince Albert II de Monaco. 35 personalità internazionali di grande rilievo e di diversi settori riuniti sotto il nome di Monaco Blue Initiative. I campi sono: scientifico, politico, economico-industriale, mediatico, letterario ed artistico. Un gruppo di riflessione che dovrà trovare idee originali, inedite, proposte concrete, dibattendo sui temi legati agli oceani. Due i temi principali: Gli abissi e una nuova biodiversità da proteggere e Le grandi specie marine, chiave di volta dell’ecosistema. In un dibattito di questo tipo avere la visione delle cose attraverso mentalità differenti, orizzonti aperti con un grande amore per il mare. Le Ong e la comunità scientifica internazionale continuano ad allarmare sul rapido processo di degrado dei mari e degli oceani dovuto in parte al riscaldamento climatico. Nel pomeriggio si è svolta una sessione pubblica con la partecipazione di Craig Venter, uno dei pionieri della vita artificiale che ha illustrato la sequenza del genoma umano e le scoperte marine.

FPA2 e National Geographic uniti per i mari.

FPA2 e National Geographic uniti per i mari.
Giovedí 1° aprile. Da sinistra: B.Fautrier ed E.Sala, (ft.©WSM/Colman)

La Fondation Prince Albert II di Monaco e il National Geographic Society hanno firmato un accordo di collaborazione. Uniranno cosí le loro forze per contribuire a risvegliare le coscienze del mondo sull’importanza degli oceani e proporre delle soluzioni per la loro protezione. A dare l’annuncio di questo accordo il vice-presidente della Fondazione Bernard Fautrier e il dottor Enric Sala, membro del National Geographic e grande specialista dell’ecologia marina. Insieme saranno programmati progetti per la studio e la protezione di zone particolari del Mediterraneo e degli oceani e grazie ai mezzi mediatici del National Geographic (4 giornali, televisione e tv-web) sarà data ampia diffusione alle varie attività scientifiche. L’appuntamento sarà per la fine del 2010 quando i due nuovi associati renderanno noti i primi progetti. Il dottor Sala lavora, con diversi collaboratori nel mondo, per attenuare l’impatto umano sulla vita marina e riunire informazioni basilari per arrivare ad annunciare un giorno, un cambiamento politico sull’argomento.
www.nationalgeographic.com     www.fpa2.mc