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Fiorella ¨Pierobon: Percorsi di Luce.
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Mercoledì 28 settembre. (ft.©WSM/Colman).
Fiorella Pierobon per molti è ancora la bella presentatrice di Canale 5; ma Fiorella, che ha lasciato la tv alcuni anni fa, si è dedicata completamente alla sua passione: l’arte. Percorsi di Luce è il titolo della sua bella mostra a Nizza presso il Consolato Generale d’Italia fino al 7 ottobre. Appassionata di storia medievale e viaggi, Fiorella Pierobon si è ispirata alle letture dei pellegrini sulla via Francigena ma anche ai suoi viaggi a volte estremi. Non è solo un’esposizione tematica (c’è per esempio un quadro che interpreta il pane dei viandanti) ma è soprattuto un viaggio personale nel modo spirituale, che ha permesso all’artista di raccontarsi e conoscersi, trovando percorsi interiori con la gioia del colore, della materia e soprattutto della luce. I suoi lavori, che siano quadri o sculture, trasmettono i suoi stati d’animo e le sue emozioni. “Forza della luce e della fede!” come ha spiegato il critico d’arte Maurizio Vanni.
Consolato Generale d’Italia, 72 Bd. Gambetta Nizza. Dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 12,30 ed il martedì anche dalle 15 alle 17.
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Gli anni ‘80 alla SEM-ART Gallery, di Chantal Sobra.
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Venerdì 23 settembre. (ft.©WSM/C.Sobra).
La nuova esposizione di SEM–Art Gallery è dedicata all’arte americana degli anni ’80, epoca che ha visto succedersi o coabitare numerosi movimenti. Neo-espressionismo, movimento dell’Est Village, New Image Painting, Street-Art…
La nouvelle exposition de SEM-ART Gallery est consacrée à l’art américain des années 80, époque qui a vu se succéder ou cohabiter de nombreux mouvements. Néo-expressionisme, mouvance de l’East Village, New Image Painting, Street-Art..
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A destra la gallerista Safia Al Rashid al suo fianco la responsabile della galleria Sonia Pastor.
Un’epoca in cui la promozione pubblicitaria e la commercializzazione hanno reso l’arte più accessibile: sono stati raggiunti dei picchi a volte molto vulnerabili! Tuttavia di molti artisti di questo periodo sono rimaste le figure più importanti dell’arte contemporanea.
C’est une époque où le battage commercial et une commercialisation poussée ont rendu l’art plus accessible: des sommets ont été atteints, quelquefois très vulnérables! Toutefois, de nombreux artistes de cette époque sont restés des figures majeures de l’art contemporain.
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(ft.©WSM/Colman).
SEM-ART Gallery presenta un’interessante selezione di opere provenienti dai vari movimenti: Warhol, Basquiat, Keith Haring, Ruscha, Rauschenberg, Peter Halley, Julian Schnabel, Jim Dine, Ron Arad. Alcune firme straordinarie per una mostra che si potrà ammirare fino al 9 novembre 2011.
SEM-ART Gallery présente une importante sélection d’œuvres issues de ces divers mouvements: Warhol, Basquiat, Keith Haring, Ruscha, Rauschenberg, Peter Halley, Julian Schnabel, Jim Dine, Ron Arad. De bien belles signatures, pour une exposition visible jusqu’au 9 novembre 2011.
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ARTERNATIVELIGHT, Ringo Starr al vernissage.
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Mercoledì 21 settembre 2011. S.A.R. la Principessa di Hannover,(ft.©WSM/Colman).
S.A.R. la Principessa di Hannover ha inaugurato l’esposizione ARTERNATIVELIGHT allo Chapiteau di Fontvieille. La mostra, che resterà aperta fino al 25 settembre fa scoprire al visitatore opere ed artisti inediti.
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Uno dei disegni di Robert Redford.
E’ il caso del grande attore e regista Robert Redford che da ragazzo ha studiato all’Accademia delle Belle Arti di Firenze ed a Parigi (anni ’50-’60). Il giovane Redford sognava di diventare un pittore affermato ma il destino decise diversamente! In mostra si scoprono i suoi disegni mai esposti prima.
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Sibylle Szaggars-Redford.
L’attore impegnato sul set non è potuto venire a Monaco; è presente invece sua moglie: Sibylle Szaggars-Redford, artista multimediale ed astratta. Lo Chapiteau magicamente trasformato in uno spazio d’arte contemporanea propone di scoprire non solo pittori e scultori ma anche performance di designers, registi, scrittori, musicisti, stilisti, ballerini e cantanti, un vero laboratorio dell’arte. Al vernissage un recital lirico accompagnato dalla lieve musica di un’arpa e nei prossimi giorni l’esibizioni si moltiplicheranno.
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Ringo Starr insieme al coach Jean-Camille Oyac.
Tra gli ospiti presente anche l’ex Beatles Ringo Starr che ha molto apprezzato l’esposizione, ideata dall’Associazione Culturale rumena ARCOL (Arte e Cultura per l’Educazione) con l’obiettivo di aiutare bambini e ragazzi attraverso l’arte, stessi obiettivi dell’associazione monegasca Jeune J’ecoute creata su iniziativa di S.A.R. la Principessa di Hannover 25 anni fa. Tra gli artisti in mostra: Owanto e le sue sculture legate all’infanzia e alla famiglia, la stilista Elizabeth Wessel che svela la sua passione: realizzare fumetti
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La Galerie du Forum Kamil presenta due giovani artisti: la fotografa Luz ed Massholder. C’è anche un piccolo tesoro: i disegni di Jean Cocteau. Apertura della mostra dalle ore 15,30 alle 19, ingresso libero.
L’esposizione si sposterà dal 29 settembre e fino al 27 ottobre a Cap d’Ail au Château des Terrasses.
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Ed ecco alcune immagini dell'esposizione ARCOLART 2011.
Qui a sinistra l'artista Owanto con una sua creazione. (ft.©WSM/Colman).
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Da sinistra Caroline, la fotografa Luz e Kamil dell'omonima Galleria.
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Un'installazione realizzata da Kamil.
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La Galerie Marlborough espone Francis Bacon, di Chantal Sobra.
Mercoledì 21 settembre.(ft.©WSM/C.Sobra).
La Galleria Marlborough presenta un’esposizione dedciata alle opere grafiche di questo pittore, uno dei più importanti del XX secolo. Corpi deformi, masse di carne in agonia...
Francis Bacon, pittore della violenza, della crudeltà e della tragedia porta nella sua opera, una testimonianza del dramma dell’esistenza umana!
Queste immagini inquietanti sono per il pittore la rappresentazione del male e della devastazione dell’essere umano.
L’artista ha sovente utilizzato la forma del trittico che gli permette di presentare diversi aspetti di uno stesso soggetto ed esprimere così molteplici sensazioni. Bacon aveva voluto intorno a se diversi incisori di grande esperienza per produrre una collezione limitata di incisioni e litografie, con solo quaranta referenze.
La Galleria Marlborough presenta 16 incisioni fino al 18 novembre 2011.
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La Galerie Marlborough présente une exposition consacrée aux œuvres graphiques de ce peintre, l’un des plus importants du XX siècle. Corps déformés, masses de chair à l’agonie…
Francis Bacon, peintre de la violence, de la cruauté et de la tragédiea, dans son œuvre, témoigné du drame de l’existence humaine! Ces images troublantes sont pour le peintre la représentation des maux et des ravages de l’être humain.
L’artiste a souvent utilisé la forme «triptyque» qui lui permet de présenter différentes vues du même sujet, et d’exprimer ainsi plusieurs sensations sur le même thème.
Bacon s’était entouré de graveurs expérimentés pour produire une collection restreinte d’eaux-fortes et de lithographies, qui ne compte qu’une quarantaine de références.
La Galerie Marlborough présente seize de ces gravures, jusqu’au 18 novembre 2011.
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3a Maratona Fotografica FNAC.
Domenica 18 settembre2011.
Per tutti gli appassionati, torna la Maratona Fotografica FNAC-Canon, aperta a tutti dai 7 ai 77 anni. L’appuntamento è per sabato 24 settembre, le iscrizioni sono aperte fino a domani, lunedì 19 settembre.
Ogni squadra formata da due persone muniti di macchine fotografiche numeriche dovranno illustrare i differenti temi definiti.
Una giuria composta da specialisti ed appassionati di cultura e fotografie si riunirà per selezionare le migliori immagini e ricompensare i vincitori.
Tre i criteri base: il rispetto dei temi imposti, originalità e la qualità dell’approccio fotografico.
La premiazione si svolgerà sabato 8 ottobre. 1° Premio: Canon EOS 500D, 2° Premio: Canon Ixus 115, 3° Premio: una stampante Canon MG 5250.
Segurà un’esposizione delle fotografie presso la FNAC.
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Jean Pastorelli nuovo presidente del Grimaldi Forum, di Luisella Berrino.
Sabato 17 settembre. J.Pastorelli e S.Biancheri, (ft.©G.Forum).
Jean Pastorelli è da ieri il nuovo presidente del Grimaldi Forum. Quale migliore occasione per presentarlo alla stampa durante la conferenza indetta per il nuovo calendario della stagione autunno-inverno 2011/ 2012. Prima di passare alle novità della stagione, la direttrice Sylvie Biancheri ha fatto un bilancio piuttosto deludente della grande esposizione dell’estate “Fasti e Grandeur delle Corti d’Europa”: una mostra imponente che ha attratto 30 mila visitatori ma che si pensava avrebbe avuto una maggiore affluenza. L’effetto “mariage princier” avrebbe dovuto fare da traino all’esposizione invece i turisti, dovendo probabilmente scegliere tra la mostra del Grimaldi e quella sul matrimonio al Museo Oceanografico, hanno privilegiato quest’ultima. L’aumento del prezzo del biglietto a 12 € potrebbe essere un’altra ragione che ha influito sulla scelta. La politica del Grimaldi Forum comunque non cambierà per il prossimo anno: si cercherà invece di attirare i visitatori con tariffe speciali. Ottimo invece il ritorno stampa per il Principato che ha raccolto una rassegna davvero imponente che deriva dal coinvolgimento di molte nazioni e di altrettante teste coronate che hanno reso eccezionale l’esposizione con pezzi unici.
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La famosa opera di Jeff Koons "Hanging Heart" (D.R.).
La stagione autunnale si apre il 27 settembre con un concerto dell’Orchestra Filarmonica di Monte-Carlo diretta da Lorin Maazel. Ottobre sarà un mese ricco di appuntamenti prestigiosi ad iniziare dalla Divina Commedia un’opera musicale basata sul poema di Dante e portata in scena sabato 1 e domenica 2.
Martedì 4 la chitarra e la voce di Joan Baez delizieranno gli amanti della folk music. A Novembre per la festa nazionale Monegasca è stata scelta l’opera Mefistofele di Boito, a seguire l’11a edizione del Monte- Carlo Film Festival; il 23 novembre la commedia musicale “Cendrillon” messa in scena per “Les enfants de Frankie” : due spettacoli pomeridiani solo per loro mentre quello serale sarà aperto a tutti. Dopo l’esposizione “Lo stile italiano” che celebrerà i 150 anni dell’ Unità d’Italia attraverso i marchi che ci hanno resi famosi nel mondo, torneranno i Balletti di Monte-Carlo con Il lago dei cigni, una versione nuova del celebre balletto creata da Christophe Maillot. Da segnalare infine che la grande esposizione della prossima estate avrà un unico protagonista: Jeff Koons, il celeberrimo artista contemporaneo. Una scelta che, sulla carta, dovrebbe far tornare il sorriso ai responsabili del Grimaldi Forum.
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Mostra fotografica: Guerra e Pace Donne nel XXI secolo.
Mercoledì 7 settembre. (ft.©WSM/Colman).
Guerra e Pace Donne nel XXI secolo (Guerre et Paix Femmes dans le XXI siècle) è il titolo della mostra fotografica di Nick Danziger alla Salle d’Exposition du Quai Antoine 1er. Un’esposizione da non perdere per la bellezza delle immagini, l’intensità che trasmettono, le storie di queste donne incontrate da Danzinger in giro per il mondo che hanno accettato di essere fotografate. Sierra Leone, Zambia, Bosnia, Serbia, Colombia, Afganistan, Armenia, Gaza, Cisgiordania, Cambogia, Niger, India, sono alcuni dei Paesi in cui questo eccezionale reporter è andato per vedere come vivono le donne nelle zone di conflitti inviato all’inizio dal Comitato Internazionale della Croce Rossa, che dopo dieci anni circa è tornato a cercarle per vedere cosa fosse accaduto loro.
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Donne, ragazze, bambine, vittime di ogni genere di violenze oppure talmente povere ed abbandonate da vivere ogni giorno senza sapere se ci sarà un domani. E’ il caso della piccola Matbibi 11 anni, incontrata in Afganistan da Danziger: “Viveva sotto una tenda e cresceva i due fratelli più piccoli - racconta il fotografo- I genitori erano stati uccisi da un gruppo armato, era il 2001. Quando sono tornato nel 2005 ho ritrovato i fratelli ma anche lei era stata uccisa due anni prima”. Il lavoro di Nick Danziger oggi non è più quello di un semplice fotoreporter ma è un vero e proprio impegno umanitario, che prosegue costantemente. Danziger racconta di come in certi casi abbia mantenuto i contatti con alcune di queste persone. Le foto sono tutte in bianco e nero e se la storia ha un lieto fine, termina con la foto a colori.
La mostra, inaugurata da S.A.S. il Principe Albert II e S.A.R. la Principessa di Hannover, organizzata dalla direzione degli Affari Culturali di Monaco, resterà aperta fino al 30 settembre. Entrata gratuita.
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Le bambole di Monte-Carlo a Parigi.
Mercoledì 31 agosto.(ft.©NMNM/M. Magliani-B. Piovan)
Il NMNM ( Nuovo Museo Nazionale Monegasco) presterà alla Galleria du Grand Palais di Parigi cinque bambole appartenenti alla Collezione Galéa in occasione dell’esposizione “ Des Jouets et des Hommes” che si svolgerà dal 14 settembre 2011 al 28 gennaio 2012. La mostra dedicata alla storia dei giocattoli è organizzata dal RMN (Réunion des Musées Nationaux)– Grand Palais e l’ Helsinki Art Museum. Tra le opere prestate dal NMNM per questa mostra vi è la famosa bambola Rochard, uno dei pochissimi esemplari al mondo, che indossa una collana di perle di vetro attraverso cui si vedono 15 immagini di Parigi. In esposizione anche la bambola bébé della Maison Bru, il neonato Jumeau animato dal sistema Lioretgraphe, la bambola della Maison Barrois e l’automa “ Pierrot e la Luna-1895” di Gustave Vichy. La direzione artistica della mostra è affidata a Pierrick Sorrin. www.rmn.fr
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Liana Marabini al GMG di Madrid.
Giovedì 25 agosto. (ft.©D.R.). Da sinistra a destra: Matthew Marsden, Liana Marabini, Steve McEveety, Monique Coleman, Karyme Lozano.
Alla GMG (Giornata Mondiale della Gioventù) che si è svolta a Madrid ha partecipato ufficialmente LianaMarabini, rappresentante di spicco della cultura italiana a Monaco, in qualità di regista e produttrice al Forumdel Cinema che ha avuto luogo nel quadro delle attività culturali della GMG.
Alla conferenza stampa hanno preso parte oltre anche Steve McEveety, produttore di film come The Passion of Christ, Braveheart, Anna Karenina, il pluripremiato We were soldiers; Matthew Marsden, attore di Hollywood interprete di Transformers; Karyme Lozano, attrice messicana protagonista insieme a Andy Garcia del film Cristiada; Monique Coleman, prima ambasciatrice dei giovani per l’ONU e diverse stars del serial televisivo High School Musical.
E’ seguito un colloquio con i pellegrini sul ruolo dell’industria cinematografica come mezzo di evangelizzazione. La giornata si è conclusa con la proiezione della in lingua spagnola del film El Jardinero de Dios, scritto e diretto da Liana Marabini. Papa Benedetto XVI si è congratulato con i protagonisti che hanno animato il Forum sul Cinema ed ha sottolineato l’importanza della Chiesa per la cultura e l’arte.
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Settimana Reale all’esposizione sulle Corti d’Europa.
Martedì 23 agosto. (ft.©WSM/C.Sobra).
Per concludere la fine dell'offerta del biglietto combinato con la mostra dei Graffiti (chiusa Domenica 21 agosto), il Grimaldi Forum invita il pubblico ad una " Semaine Royale", fino al 31 agosto, per visitare l’esposizione evento dell’estate monegasca dedicata a Fastes et Grandeur des Cours en Europe che chiuderà l’ 11 settembre. Il visitatore potrà scoprire le 20 Corti d’Europa nel loro ordine geografico, scoprire imperatori, re e regine, principi e principesse che hanno contribuito a fare la nostra storia. Attraverso un percorso fatto non solo di oggetti, mobili, abiti, dipinti, gioielli ma anche filmati di repertorio, armi, foto originali. In entrata, imponenti e reali le carrozze dell’epoca. All’ingresso del Grimaldi Forum l’esposizione più attuale delle Corti europee, quella dedicata al matrimonio delle LL.AA.SS il Principe Albert II e la Principessa Charlene. Per questi ultimi giorni di visita per un biglietto di entrata a tariffa piena i il secondo sarà a metà prezzo, ossia 18 euro per due adulti. Entrata gratuita per i bambini fino a 11 anni, che possono approfittare del percorso ludico. 8 euro per i giovani dai 12 ai 25 anni.
Per tutti gli appassionati di souvenirs di questi periodi storici il Grimaldi Forum propone una vasta gamma di oggetti con uno sconto del 30% mentre il catalogo della mostra, 400 pagine edizioni Skira-Flammarion sarà venduto a 39 €.
Orari dell’esposizione fino all’11 settembre, tutti i giorni dalle ore 10 alle 20 e fino alle ore 22 il giovedì. www.grimaldiforum.com Tel:(00377 99 99 30 00)
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Il compleanno de L’Entrepot.
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Lunedì 22 agosto
La galleria L’Entrepôt dell’attivissimo Daniel Boeri, festeggia giovedì 25 agosto i suoi primi due anni. Per questa importante occasione, in programma alle ore 15, l’esibizione a quattro mani di Andrea Clanetti Santarossa e Benoit Piret, due degli artisti che espongono all’interno della Galleria fino al 31 agosto, per la mostra “Du Pop au Street-art”. Alle ore 20 si svolgerà la vendita all’asta dei lavori realizzati da Andrea Clanetti Santarossa e da Polina Shirvel, durante la loro performance dello scorso 15 luglio, il ricavato sarò devoluto ad un’opera caritativa. Il tema dei graffiti resterà al centro dell’attività della galleria, infatti dal 13 settembre al 4 ottobre l’esposizione sarà “Graffiti Issue” by Mr OneTeas.
L’Entrepôt, 22 rue de Millo.
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L'Art du Graffiti al Grimaldi Forum.
Mercoledì 17 agosto. (ft.©WSM/Colman).
Grande successo per l‘esposizione "L’Art du Graffiti: 40 anni di Pressionnisme" in corso al Grimaldi Forum.
Sull’onda di questo successo la mostra che doveva terminare venerdì 19 agosto proseguirà ancora qualche giorno, fino a domenica 21 agosto Espace Diaghilev.
In mostra ci sono 500 opere dei più grandi artisti internazionali di questo movimento.
La mostra si può visitare tutti i giorni dalle ore 10 alle 20 ed il giovedì fino alle ore 22.
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Vernissage di Point Art Monaco allo Sporting d’Hiver.
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Venerdì 5 agosto. (ft.©WSM/Colman).
Alla presenza di S.A.S. il Principe Albert II si è aperto Point Art Monaco una manifestazione dedicata alle più prestigiose gallerie d’arte del Principato che si sono federate sotto quest’insegna. Ed è subito un successo!
Il Sovrano monegasco, accompagnato dal Ministro di Stato Michel Roger, dai ministri Stéphane Valeri e Paul Masseron, ha visitato ogni punto d’arte: mobili antichi, quadri di pregio grandi classici ed una parte dedicata ad opere moderne e di arte contemporanea. Le opere sono esposte all’interno di una scenografia firmata da Pier-Luigi Pizzi che ha trasformato i saloni dello Sporting in un lussureggiante giardino. Obiettivo di Point Art Monaco è quello di ampliare quest’esposizione il prossimo anno, introducendo gallerie provenienti da altre nazioni e soddisfare così un pubblico sempre più esigente e competente.
Point Art Monaco allo Sporting d’Hiver fino a domenica 7 agosto.
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Patrick Gerola a Monaco tra Occidente ed Oriente.
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Mercoledì 3 agosto. Patrick Gerola con la moglie Tomomi (ft.©WSM/Colman).
Sotto l'egida di AMADE Monaco, la Galleria Artemisia Monte-Carlo presenta l’esposizione di Patrick Gerola fino al 23 agosto. Ques’artista poliedrico, nato nel mondo della pittura (sua mamma era una pittricie) non pensava di divenire artista. Agli inizi della sua carriera, dopo la laurea in architettura, si dedicò infatti alla decorazione passando poi ai Balletti diventando collaboratore della scuola di Maurice Bejart “Mudra”.
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Nel 1983 scopre il Giappone, dove si stabilisce ed inizia la sua carriera di pittore e scultore.
Il Giappone porta grande ispirazione e fortuna a Patrick Gerola, nato a Bruxelles ma con origini italiane, e nel Paese del Sol Levante incontra anche la moglie, una famosa cantante pop Tami, che lo accompagna nella sua mostra a Monte-Carlo.
19 quadri, 4 grandi “Puttini” e 4 piccoli. “La luce è la mia passione – spiega l’artista- è alla base dei mie i lavori, a cavallo tra due famiglie e due culture: quella occidentale e quella orientale”.
Dai papaveri, ai bambù, luce e colore scaldano il cuore del visitatore che scopre gioia in queste opere.
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Nella foto "Bouquet fond rouge" con diamanti.
Due tele preziose incuriosiscono. "Bouquet fond rouge", è un quadro che rappresenta un bellissimo bouquet di tulipani rossi, impreziositi ed illuminati da numerosi diamanti del valore di 240 mila euro.
L’altro è intitolato “La Festa”, riferito alla festa del carnevale in Giappone. Colori e luci e tra questi, 27 carati di pietre preziose tra diamanti, zaffiri, rubini e smeraldi per un totale di un milione di euro.
Il quadro, che si potrà ammirare per tutta la durata dell’esposizione, è stabilmente esposto al Museo dei Diamanti di Anversa.
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Ma Gerola è conosciuto anche per i suoi Puttini, bambini giganti o piccolini, rivestiti a seconda dell’ispirazione del momento.
Racconta Patrick Gerola: “All’inizio della crisi economica ho perso, come molti, parecchi soldi in borsa. Un giorno sono andato in banca ho ritirato tutto quello che mi restava. Tornato al mio atelier ho deciso di attaccare tutte le banconote alla statuta ed ho lanciato un concorso: chi indovinerà l’esatto montante della banconete vincerà una percentuale sulla vendita della statua!”.
Le statue gigantesche, costruite con materiale sintetico e del peso di soli 70 chili, sono dipinte in coppia con dei dipinti: ecco allora il puttino ed il quadro “Joué” ispirato all’infanzia, quello dedicato all’autunno giapponese intitolato “Yoma”.
Galleria Artemisia 3/5 av. Princesse Alice Monaco.
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MORNAR espone al Café de Paris, di Chantal Sobra.
Martedì 2 agosto. (ft.©WSM/C.Sobra).
Pegaso, messaggero di pace! Nato dopo due anni di riflessione, di sforzi e di lavoro minuzioso, l’ultima creazione di Mornar è esposta sulla piazza del Casinò di fronte al Café de Paris.
Criniera al vento, il mitico cavallo domina la piazza dove si affollano i turisti provenienti dal mondo intero e sembra portare il messaggio dell’artista, la pace, la speranza, l’unione di tutti i popoli.
Pegase, messager de la paix! Né après deux années de réflexion, d’efforts et de travail minutieux, la dernière création de Mornar se cabre fièrement sur la Place du Casino face au Café de Paris.
Crinière au vent, le mythique cheval domine la place où se pressent les touristes venus du monde entier, et semble porter le message de l’artiste, la paix, l’espoir, l’union de tous les peuples.
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Dopo il toro, la tigre, l’ippopotamo, la tartaruga ed il pesce, lo zoo monumentale s’ingrandisce con questa nuova opera del peso di due tonnellate.
Ma l’artista non rinnega la sua passione per i corpi femminili che venera e rispetta ed espone regolarmente le sue opere piene di grazia, di tenerezza e di generosità, nel formato imponente o più intimo.
Après le Taureau, le Tigre, l’Hippopotame, la Tortue et le Poisson, le bestiaire monumental s’agrandit avec cette nouvelle œuvre de deux tonnes.
Mais l’artiste ne renie pas sa passion pour les corps féminins, qu’il vénère et respecte, et il expose également ses œuvres pleines de grâce, de tendresse et de générosité, dans des formats imposants ou plus intimes.
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Nato in Croazia, Mateo Mornar, studia a Parigi il grafismo e la scultura. Si dedica esclusivamente alla sua arte dal 1990, espone dapprima nella regione, poi la sua notorietà gli apre le porte delle grandi capitali, come lo scorso anno a Shangai dove ha esposto all’Esposizione Universale.
Artista felice, raggiante ma discreto ed appassionato, Mornar la cui fama internazionale è ben nota ha creato anche una scuola di scultura e la sua generosità si manifesta in diversi settori.
Molto attaccato al Principato ed alla famiglia Grimaldi, Mornar si è impegnato a devolvere la metà del prezzo di vendita di ognuna delle sue opere alla Fondation Prince Albert II.
Né en Croatie, Mateo Mornar étudie à Paris le graphisme et la sculpture. Se consacrant exclusivement à son art depuis 1990, il expose d’abord dans la région, puis sa notoriété lui ouvre les portes des grandes capitales, comme l’an dernier, où Il était présent à l’Exposition Universelle de Shanghaï.
Artiste heureux, épanoui mais discret, passionné, Mornar, dont la renommée internationale n’est plus à faire, a aussi créé une école de sculpture, et sa générosité se manifeste dans différents domaines.
Très attaché à la Principauté et à la Famille princière, Mornar s’est engagé à reverser la moitié du prix de vente de chacune de ses œuvres à la Fondation Prince Albert II.
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D’altro canto in occasione del matrimonio del Principe, lo scultore ha realizzato un’opera simbolica piena di fascino posta in cima alla torta del matrimonio civile: due figure in bronzo si uniscono a formare un cuore. Questa scultura è stata realizzata in 20 esemplari, che saranno venduti prossimamente. Le prenotazioni sono aperte, il prezzo di partenza è di 20 mila euro. Anche in questo caso la FPA2 riceverà la metà dell’incasso totale realizzato con la vendita di queste opere. Le sculture di Mornar resteranno esposte fino alla fine del mese di agosto, nella hall del Café de Paris. Intanto l’artista lavora alla sua futura creazione: l’Orso. In compagnia di Nicolas, suo figlio, che condivide la sua passione e la sua arte, l’artista sarà felice di presentare le sue opere al pubblico e di comunicare con tutti coloro che si interessano alla scultura fino alla fine del mese di agosto.
D’ailleurs, pour le mariage princier, le sculpteur a créé une œuvre symbolique pleine de charme qui surplombait la pièce montée, où deux personnages en bronze unissent leurs bras pour former un cœur. Cette sculpture a été coulée en vingt exemplaires, qui seront vendus prochainement. Les réservations peuvent d’ores et déjà se faire, le prix de départ étant de 20000 euros, mais nul doute que les derniers exemplaires atteindront une cote beaucoup plus élevée. Là également, la Fondation se verra offrir la moitié du prix total réalisé par ces œuvres. Tous les jours jusqu’à la fin du mois d’août, vous pouvez voir, dans le hall du Café de Paris, Mornar travailler à sa future création, l’Ours. En compagnie de Nicolas, son fils, qui partage sa passion et son art, l’artiste sera heureux de vous présenter ses œuvres, et de communiquer avec tous ceux qui s’intéressent à la sculpture.
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Sherlock Holmes in erba al Grimaldi Forum.
Giovedì 28 luglio. (ft.©D.R.).
Nell’ambito dall’esposizione Fastes et Grandeur des Cours en Europe, il Grimaldi Forum organizza un percorso ludico dedicati ai giovanissimi ( 5-11 anni) per guidarli a conoscere l’affascinate mondo delle antiche Corti in compagnia dei loro genitori.
Una ventina di enigmi farà loro attraversare i secoli, incontrando re e regine, principi ed imperatori che hanno scritto la storia dell’Europa. Un viaggio appassionante dove i ragazzi seguiranno la loro inchiesta per mettere insieme tutti i pezzi che li porteranno a risolvere la frase misteriosa.
I giovani Sherlock Holmes riceveranno in premio un diploma ricordo. Il Grimaldi Forum propone con questa iniziativa un nuovo modo d’insegnare la storia, facendo divertire i bambini con la complicità dei genitori e va ad aggiugersi agli stage proposti sempre nell’ambito della mostra estiva.
Entrata e percorso sono gratuiti per i bambini fino ad 11 anni.
Fastes et Grandeur des Cours en Europe : aperta tutti i giorni dalle ore 10 alle 20 e il giovedì fino alle 22.
Biglietto adulti: 12€. Ragazzi a partire dai 12 anni: 8€
Informazioni Grimaldi Forum: tel.(+377)99 99 30 00
oppure ticket@grimaldiforum.mc
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Aste preziose allo Sporting d’Hiver.
Mercoledì 27 luglio. Nella foto il Satiro di Severo da Ravenna XVI sec.(ft.©D.R.).
Per tutti gli appassionati di aste preziose c’è un rendez-vous a cui non mancare.
Allo Sporting d’Hiver in vendita al miglior offerente gioielli, mobili, oggetti d’arte. L’asta è organizzata da Marc-Arthur Khon; questo il programma delle vendite, che proseguiranno fino alla fine del mese di luglio.
Tra gli oggetti in vendita, la statua de Il Satiro di Severo da Ravenna risalente all’inizio del XVI secolo, stimata tra i 250/300 mila euro in vendita mercoledì 27 luglio, ore 19, insieme ad altri 78 oggetti d’epoca medioevale e rinascimentale.
Giovedì 28 luglio sarà la volta dei prestigiosi mobili costruiti da importanti ebanisti, risalenti tra il 17 ed il 19° secolo.
Venerdì 29 vendita eccezionale di oggetti legati all’arte orientale del 19 o secolo: tappeti, quadri, oggetti e mobili.
Infine sabato 30 luglio sarà la volta di quadri e sculture di epoca moderna e contemporanea, tra i quadri presentati La Funambule di Joan Miró. Si tratta di un magnifico acquarello firmato due volte dal grande artista e stimato tra i 600/800 mila euro.
Il catalogo può essere consultato su http://www.kohn.auction.fr/
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TCHOBA espone "The Bridge", di Chantal Sobra.
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Lunedì 25 luglio (ft.©WSM/C.Sobra).
Da quando ha avuto l’età per tenere una matita in mano disegna… all’inizio fu solo istinto, poi venne la tecnica, ispirandosi alla gente che vedeva, ai paesaggi, agli animali e soprattutto traendo ispirazione dagli incontri, dai viaggi e dai sogni!
Depuis qu’il a l’âge de tenir un crayon dans les mains, il dessine… ce fut d’abord de façon instinctive, puis de plus en plus technique, en s’inspirant des gens, des paysages, des animaux, et surtout de rencontres, de voyages et de rêves!
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Si definisce come creatore visivo, Tchoba (che molti conocono col suo nome di Joël Tchobanian) si esprime grazie a tecniche miste: il suo lavoro inizia con un disegno, segue la scansione ed infine la rielaborazione con tavolozza grafica.
L’opera viene poi stampata su tela e l’artista gli dà vita, utilizzando dei pigmenti, delle vernici, dei collages, degli stucchi, ottenendo una mutazione completa dal disegno originale.
Se définissant comme un créateur visuel, Tchoba (que vous connaissez peut-être sous le nom de Joël Tchobanian) s’exprime grâce à des techniques mixtes: son travail commence par un dessin, qu’il scanne et retravaille à la palette graphique.
L’œuvre est ensuite imprimée sur toile, et l’artiste lui donne vie en utilisant des pigments, des vernis, des collages, des enduits, d’où une véritable mutation du dessin original.
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Invitato ad esporre i suoi lavori all’Esposizione Universale di Shangai 2010, Tchoba assorbe emozioni e sensazioni, avendo la fortuna di lavorare a fianco di artisti locali.
Da qui il tema della sua esposizione: The Bridge, il ponte tra due civiltà, il ponte che per lui rappresenta il legame tra l’identità culturale ed artistica (che gli è molto cara) e l’urbanizzazione galoppante causata dalla globalizzazione.
Invité à exposer ses œuvres à l’Exposition Universelle Shanghaï 2010, Tchoba s’imprègne là-bas de sensations et d’émotions, d’autant plus qu’il a le privilège de côtoyer de «vrais autochtones».
D’où le thème de son exposition, The Bridge, le pont entre deux civilisations, le pont qui pour lui représente le lien entre l’identité culturelle et artistique (qui lui est chère) et l’urbanisation galopante engendrée par la mondialisation.
Tchoba, artiste poète, expose ses magnifiques portraits jusqu'à 22 août 2011
PIZZART,
Route de la Piscine - Port de Monaco
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L'ART DU GRAFFITI, di Chantal Sobra.
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Giovedì 21 luglio. (ft.©WSM/Colman).
Due esposizioni questa estate al Grimaldi Forum, l’Art du Graffiti a fianco a Fastes et Grandeur des Cours d’Europe:tradizione e modernità, due forme di patrimonio, quella di ieri e quella di domani!
40 anni fa, il 21 luglio 1971, il New York Times pubblicava un articolo su una nuova espressione grafica, il Tag Dimitrius, un giovane greco che faceva il fattorino, lasciava la sua impronta, Taki 183, su tutti i muri della città, diventando il primo artista conosciuto di questo nuovo genere.
La pittura nera a pennello usata all’origine del Tag è rapidamente sostituita dalla bomboletta spray con colori vivaci. Poi gli artisti inventano nuovi stili: lettere, contorni a tridimensionali, disegni, ecc. Il Tag è per i graffiti come la sigla è per la firma.
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(ft.©WSM/C.Sobra)
Deux expositions cet été au Grimaldi Forum, l’Art du Graffiti s’expose à côté des Fastes et Grandeur des Cours d’Europe: tradition et modernité, deux formes de patrimoine, celui d’hier et celui de demain!
Il y a 40 ans jour pour jour, le 21 juillet 1971, le New York Times publiait un article sur une nouvelle expression graphique, le Tag. Dimitrius, un jeune grec coursier à pied, marque de son empreinte, Taki 183, tous les murs de la ville, devenant ainsi le premier artiste connu de ce genre nouveau.
Le marqueur noir à l’origine du Tag est rapidement remplacé par la bombe aérosol et ses couleurs éclatantes. Puis les artistes inventent de nouveaux styles: lettres, bulles, nuages, contours en trois dimensions. Le Tag est au graffiti ce que le paraphe est à la signature.
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(ft.©WSM/Colman).
Questa forma di espressione è importata in Francia all’inizio degli anni 80, dove artisti come Bando, Spirit, Psyckoze dipingono i moli della Senna, le recinzioni del Louvre prima di investire come un’onda Stalingrado, per una prima grande riunione internazionale. Il movimento esplode in Francia, poi nel resto dell’Europa, fino ad espandersi dal Brasile alla Cina, sui cinque continenti.
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(ft.©WSM/C.Sobra).
Cette forme d’expression est importée en France au début des années 80, où des artistes comme Bando, Spirit, Psyckoze peignent les quais de Seine et les palissades du Louvre avant d’investir le terrain vague de Stalingrad, pour un premier grand rassemblement international. Le mouvement explose en France, puis dans le reste de l’Europe, jusqu’à atteindre, du Brésil à la Chine, les cinq continents.
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Da sinistra: Hervé Zogniotti direttore stampa G.F. mentre presenta Alain-Dominique Gallizia (ft.©WSM/Colman)
Alain-Dominique Gallizia, architetto, collezionista e filantropo, è stato il primo a comprendere l’importanza di questo movimento. Incontra gli artisti, le cui opere ornano i muri dei suoi cantieri e li invita a dipingere dei quadri nel suo studio, diventato il rifugio dei Tag.
In cambio Gallizia si impegna a conservare le loro opere e rivelare il loro talento al pubblico nelle più prestigiose esposizioni.
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(ft.©WSM/C.Sobra)
Alain-Dominique Gallizia, architecte, collectionneur et philanthrope, a été parmi les premiers à comprendre l’importance de ce mouvement. Il rencontre les artistes dont les œuvres ornent les murs de ses chantiers, et les invite à peindre des tableaux dans son atelier, devenu la Ruche du Tag. En échange, il s’engage à conserver leurs œuvres et à révéler leur talent au public dans les plus prestigieux lieux d’exposition.
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(ft.©WSM/Colman).
E’ questo il panorama completo dell’Art du Graffiti, arricchito di opere d’epoca che Alain-Dominique Gallizia presenta al Grimaldi Forum: 550 opere su 2 mila metri quadrati di esposizione. Le bombolette spray sono l’attrezzo unico di questi artisti che con le loro opere vogliono essere accettati dai loro pari e le città, dove le più importanti opere vengono realizzate sui supporti urbani e restano protagoniste assolute; la critica ancora oggi non vuole riconoscere questa forma artistica, da qui l’assenza di queste opere d’arte dalle grandi esposizioni… l’Art du Graffiti è denominata Pressionismo in occasione dei suoi 40 anni, questo battesimo ha per cornice il Grimaldi Forum.
La mostra durerà fino al 19 agosto.
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C’est ce panorama complet de l’Art du Graffiti, enrichi d’œuvres d’époque, qu’Alain-Dominique Gallizia présente au Grimaldi Forum: 550 œuvres sur 2000 m² d’exposition. Pression de la bombe aérosol, pression des artistes qui doivent réaliser un exploit pour être adoubés par leurs pairs, pression de la ville où les plus grandes œuvres se réalisent sur des supports urbains, pression de la critique qui ne reconnaît pas cette forme artistique, d’où son absence d’exposition dans les grandes foires… l’Art du Graffiti est nommé Pressionnisme à l’occasion de son 40e anniversaire, et ce baptême a pour cadre le Grimaldi Forum de Monaco. L’Art du Graffiti, jusqu'au 19 août 2011
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Museo Oceanografico e Villa Paloma: due musei da scoprire.
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Mercoledì 20 luglio. (ft.©WSM/Colman).
Affluenza record al Museo Oceanografico per la visita all’esposizione “Histoire du Mariage Princier”. In soli dieci giorni 30 mila persone hanno voluto rivivere quel magico giorno attraverso le fotografie e tutti gli oggetti che l’hanno caratterizzato. Si potrà ammirare l’esposizione fino al 22 novembre.
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Intanto a Villa Paloma, nell’ambito della mostra “Oceanomania– Ricordi dei mari misteriosi” viene proposto uno stage per il pubblico più giovane.
Da lunedì 1° agosto fino a venerdì 5 alle ore 17 i bambini di età compresa fra i 7 ed i 12 anni, dopo aver ammirato l’esposizione, parteciperanno a diversi ateliers che li porteranno alla realizzazione di un film d’animazione sul tema dei mostri marini.
Per iscrizioni: Colin Landucci tel. (+377) 98 98 48 60 - Villa Paloma, 56 Bd. Jardin Exotique.
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Point ART Monaco allo Sporting d'Hiver
Lunedi 18 luglio (Ft ©MdArt)
Le gallerie che si riuniscono sotto l’insegna di Point Art Monaco (Adriano Ribolzi Art Gallery, Maison d'Art/MdA Today!, Galerie Filippo Grippaldi, MC Fine Arts, M.F. Toninelli Art Moderne, SEM-Art Gallery) si ritroveranno per tre giorni, dal 5 al 7 agosto prossimi, nel Salone dello Sporting d’Hiver. Per questa occasione eccezionale sarà creata una scenografia appositamente dal grande Pier-Luigi Pizzi. L’evento è posto sotto l’altro patrocinio di S.A.S. il Principe Albert II. Obiettivo di Point Art Monaco è quello di lavorare insieme per riproporre il prossimo anno un grande salone dell’antiquariato in cui saranno presenti le migliori gallerie di Monaco e quelle internazionali.
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Dalla POP alla STREET ART all’ENTREPOT, di Chantal Sobra.
Sabato 16 luglio. Un quadro di Santarossa (ft.©WSM/C.Sobra.
Nella sua galleria in rue de Millo, Daniel Boeri presenta tre giovani artisti, il cui universo è direttamente ispirato dall’arte dei graffiti. Colori, bianco, nero, acrilico, fumetti, simboli popolari, le ispirazioni sono comuni ai tre artisti che dialogono fra loro e con i visitatori attraverso le loro creazioni.
Dans sa galerie de la rue de Millo, Daniel Boeri présente trois jeunes artistes, dont l’univers est directement inspiré de l’art du graffiti.Couleurs, noir et blanc, acrylique, personnages de bandes dessinées, symboles populaires, les inspirations sont communes aux trois artistes qui dialoguent entre eux et avec les visiteurs par le biais de leurs créations.
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Andrea Clanetti Santarossa (foto) è nato a Venezia ma vive a Bruxelles. Influenzato fin da giovanissimo dal cinema e dai fumetti, trasporta su tela i suoi sogni infantili, i suoi ricordi delle sale scure e piene di fumo, i personaggi degli spaghetti-western o delle donne fatali. Greta Garbo l’ha sempre affascinato…e l’affascina ancora! Le sue opere, dalle tecniche diverse, colorate od oscure, sono un misto di pop e street art ma fanno sempre riferimento o ad una tematica della sua gioventù. Andrea, probabilmente, grazie alla sua arte, ha mantenuto un vero entusiasmo ed occhi da bambino!
Andrea Clanetti Santarossa est né à Venise, il vit et travaille à Bruxelles. Influencé depuis son plus jeune âge par le cinéma et les bandes dessinées, il transpose sur des toiles ses rêves enfantins, ses souvenirs de salles obscures et enfumées, de personnages de western-spaghetti ou de femmes fatales. Greta Garbo l’a toujours fasciné… et le fascine encore! Ses œuvres, aux techniques diverses, colorées ou très sombres, sont un mélange de pop et de street art, mais font toujours références aux héros ou aux thématiques de ses jeunes années. Andrea, probablement grâce à son art, a gardé un enthousiasme et des yeux d’enfant!
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Un'opera di Benjamin Spark.
Anche Benjamin Spark lavora a Bruxelles. Pittore e plastico, appare come una vera locomotiva della street pop di Bruxellese, sintesi della pop americana e della cultura dell’arte urbana europea.
I suoi tags sono pieni di colori, di disegni, d’icone di fumetti e di mangas. Benjamin Spark, che venera Basquiat, propone un universo creativo vibrante, straripante d’immaginazione.
Benjamin Spark travaille lui aussi à Bruxelles. A la fois peintre et plasticien, il apparaît comme une véritable locomotive de la « street pop » bruxelloise, synthèse de la pop américaine et de la culture de l’art urbain européen.
Ses «tags» sont pleins de couleurs, de dessins, d’icônes de BD et de mangas. Benjamin Spark, qui vénère Basquiat, nous propose un univers créatif et vibrant, débordant d’imagination.
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Elfo, nato in Italia ha iniziato con i graffiti ed i tags, poi è passato ai bombing art sui treni. Abbandona poi questa tecnica per utilizzarla su supporti naturali trovati per la strada. Le opere presentate in galleria si intitolano “No Title”, acrilici su tela colorata.
L’esposizione alla Galleria L’ENTREPOT resterà aperta fino al 31 agosto.
Elfo, né en Italie, a commencé par les graffitis et tags, puis il passe au « bombing art » sur des trains. Il abandonne ensuite cette technique pour utiliser des supports naturels rencontrés dans la rue. Les œuvres présentées ici s’intitulent « No title », des acryliques sur toiles colorés et expressifs.
L’exposition est présentée à L’ENTREPOT jusqu’au 31 août, des performances seront réalisées en direct à la galerie.
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SEM-ART espone "KACHINAS" d’ETTORE SOTTSASS, di Chantal Sobra.
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Mercoledì 13 luglio. Safia Al Rashid tra le opere di Sottsass (ft.©WSM/Colman).
Ancora una nuova trasformazione per la Sem-Art Gallery che ad ogni mostra offre un’ambientazione differente, adattata all’artista. Questa estate Safia Al Rashid ci propone la prima esposizione in Europa di un insieme di opere di Ettore Sottsass, realizzate dall’artista su disegni datati 2004, ispirati alle bambole Kachinas dei nativi americani.
Nouvelle «transformation» pour Sem-Art Gallery qui, à chaque exposition, nous offre un environnement totalement différent et en adéquation avec l’artiste présenté. Cet été, Safia Al-Rashid nous propose la première exposition en Europe d’un ensemble d’œuvres d’Ettore Sottsass, d’après des dessins réalisés par l’artiste en 2004, qui s’inspirent des poupées Kachinas de la culture amérindienne.
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Nel sud-est degli USA queste bambole sono utilizzate come simboli degli spiriti kachinas, esseri soprannaturali. Sono realizzate solitamente in legno e donate in regalo in occasione delle feste. Dipinte con colori vivi, sono ornate con maschere e costumi, come in una cerimonia rituale.
Dans le sud-ouest des Etas-Unis, ces poupées sont utilisées comme symboles des esprits kachinas, êtres surnaturels. Elles sont le plus souvent réalisées en bois, et données en cadeau à l’occasion de fêtes. Peintes de couleurs vives, elles portent souvent des masques et des costumes, comme dans une cérémonie rituelle.
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I disegni degli oggetti.
Nel 2004, anno della sua scomparsa, Ettore Sottsass, massima figura del designer italiano del 20° secolo, ha disegnato queste opere e validato la produzione della collezione : venti vasi, ognuno in cinque esemplari.
L’esposizione presentata da SEM-Art viene subito dopo quella realizzata a Tokyo nel febbraio scorso, organizzata da Issey Miyake Foundation.
En 2004, à la fin de sa vie, Ettore Sottsass, figure majeure du design italien de 20e siècle, a dessiné ces pièces et validé la production de cette collection : vingt vases, chacun tirés à cinq exemplaires.
L’exposition présentée par Sem-Art succède à celle qui s’est tenue à Tokyo en février 2011, organisée par la Issey Miyake Foundation.
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In vetro e corian, le opere esposte sono massicce e colorate.
Le bambole originali lasciano posto ad un design molto forte e puro, ed i dettagli come le maschere, riportano alla loro origine rituale.
Ettore Sottsass è stato uno straordinario artista: architetto, design, poeta e fotografo, figura modello per i giovani designers del mondo intero.
La mostra resterà aperta fino all'8settembre.
En verre et corian, les œuvres exposées sont massives et colorées.
Les poupées originales laissent place à un design très fort et très pur, et les détails, comme les masques, nous renvoient à leur origine rituelle.
Trois cabinets d’Ettore Sottsass sont également présentés, une autre facette de cet artiste aux dons naturels multiples, architecte, designer, poète et photographe qui a fortement marqué la fin du siècle dernier, et fait figure de modèle pour les jeunes designers du monde entier.
SEM-ART Gallery 20, avenue de la Costa- jusqu'au 8 septembre 2011.
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Inaugurata Fastes & Grandeur des Cours en Europe.
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Lunedì 11 luglio. S.AR. la Principessa di Hannover con Catherine Arminjon commissario dell’expo e Patricia Bouchenot- Dechin vice commissario (ft.©J.Cvinaj/Grimaldi Forum).
S.A.R. la Principessa di Hannover ha inaugurato al Grimaldi Forum l’esposizione Fastes & Grandeur des Cours en Europe, un viaggio unico attraverso tre secoli di storia. Straordinario l’allestimento della mostra: il visitatore si trova proiettato direttamento nella Corte interna di un castello con ingressi ad arcata che danno accesso alle 20 Corti d’Europa.
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A destra la carrozza dei Principi di Monaco.
Si scoprono così i tesori di Spagna, Portogallo, Austria, Russia, Polonia, Napoli, Torino, Francia e naturalmente il Principato di Monaco, per citarne solo alcuni.
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La carrozza del regno ungherese.
Straordinari costumi, ritratti, oggetti, gioielli, mobili, porcellane, armi ed armature, arazzi tutto rigorosamente d’epoca. Si ripercorre in questo modo la storia d’Europa,ritrovando i personaggi che con il loro vissuto, hanno portato alla costruzione dell’odierna società.
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Ospite d’eccezione, la Principessa Camilla di Borbone, in rappresentaza della Corte di Napoli, con oggetti che appartengono alla Reggia di Caserta, Casa Reale dei Borbone delle due Sicilie.
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Come ogni anno il Grimaldi Forum supera se stesso proponendo una mostra dedicata questa volta al patrimonio della nostra storia.
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The Monaco Project for The Arts presenta Joana Vasconcelos.
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Domenica 10 luglio. La scarpina “Marilyn". (ft.©WSM/Colman).
Fino al 4 settembre, all’Ecole Supérieure d’Arts Plastique del Principato una piccola mostra assolutamente da non perdere: "Fairytale" di Joana Vasconcelos, artista portoghese in esposizione anche alla Biennale di Venezia. Cinque le sculture gigantesche esposte, le più recenti, di grande originalità e fantasia. Una scarpina brillante e molto glamour, con tacco a spillo denominata “Marilyn” accoglie il visitatore nel giardino della scuola. Osservandola meglio si scopre che l’elegante ed enorme scarpa (un piede sinistro, il destro è esposto in una galleria di Parigi) è realizzata con pentole e coperchi in inox uniti fra di loro. La scarpina rappresenta la dualità della donna: famiglia e lavoro.
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"Loft", un grande spazio che ricostruisce, attraverso pareti, l’interno di una casa, preda di una contaminazione generalizzata di forme, colori e materia. Il visitatore, in questo caso, ha il compito di far spaziare la propria fantasia.
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C’è poi il Petit Gateau, una grande torta realizzata con le formine da spiaggia, per ricordare il consumismo della nostra società.
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Ed infine si scopre l’omaggio al Principato di Monaco.
Joana Vasconcelos, usa infatti omaggiare il Paese che la ospita, con una scultura particolare.
In questo caso si tratta di "Hercule e la Monegasque", due statue in gesso, dipinte a mano, come si usava all’epoca degli antichi romani, ricoperte di un prezioso lavoro all’uncinetto che rappresenta la seconda pelle!
L’uncinetto caratterizza sovente le sculture di Vasconcelos.
L’artista si interroga sull’identità e la cultura popolare.
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Da sinistra:Zsolt Lavotha, l'Ambasciatore Henri fissore, la gallerista Nathalie Obadia e Rita Caltagirone presidente di MPA.
La mostra è organizzata dall’associazione The Monaco Project For The Arts, la cui presidente Rita Caltagirone, ne ha voluto la creazione proprio per sostenere gli studenti della Scuola Superiore d’Arte del Principato.
Attraverso stage presso grandi artisti contemporanei, borse di studio e di ricerca, premi al diploma e con esposizioni di importanti artisti, ogni estate all’interno della scuola gli stessi studenti partecipano attivamente al miglioramento della loro crescita artistica.
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