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ADDIO ROBERTINO! di Cinzia Sgambati
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Mercoledì 29 febbraio 2012. Robertino a TMC all'epoca del Buggzzum, (ft.©D.R.)
Ci ha lasciati Roberto Arnaldi, 71 anni, voce storica di Radio Monte-Carlo. Se ne è andato in modo discreto così come aveva vissuto. Era un amico ed un collega di lavoro. Grande professionista, simpatico e disponibile. A TELE MONTE CARLO all’epoca in cui conduceva il Buggzzum, quando non era in onda si divertiva a fare scherzi a noi, che a rotazione conducevamo gli altri giochi. A RMC un maestro in fatto di musica, veniva in studio sempre accompagnato dai suoi cani. Robertino, come lo chiamavano tutti, era estroverso e divertente, ironico in onda; con un velo di tristezza nella vita privata. E’ stato colui che ha portato il nuovo modo di fare radio, senza rigidità, senza cravatta, sempre scanzonato ed allegro. Per decenni i suoi ritmi radiofonici sono stati imitati da coloro che iniziavano a lavorare nel mondo delle radio. Insieme a Herbert Pagani, Luisella Berrino, Gigi Salvadori, Valeria Porrà, Liliana Dell'Acqua, Federico l’Olandese Volante, Antonio Devia, Awanagana, Riccardo Heinen erano le colonne della Radio che faceva sognare in onde medie gli italiani.
Robertino si è spendo il 29 febbraio alle ore 9,25. Anche in questo è stato speciale, ha scelto una giornata particolare, il 29 febbraio, in un orario a lui caro quello del primo mattino dove l’antenna registrava il massimo di ascolti con la sua trasmissione “Fate voi stessi il vostro programma” .
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IL GOVERNO INCONTRA LA STAMPA
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Mercoledì 29 febbraio 2012. Il governo monegasco al completo.(ft.©Charlie Gallo/CDP).
Conferenza stampa del Governo monegasco ricca di argomenti. Incontrando la stampa il Ministro di Stato Michel Roger è ritornato sulla questione del piano di rilancio della SBM per puntualizzare in modo deciso che: “La Société des Bains de Mer non è in vendita. Il piano di rilancio, non implica in nessun modo l’arrivo di nuovi finanziatori ma solo la volontà di sviluppare la SBM e riportarla ad un bilancio positivo”. Michel Roger ha poi parlato della nuova riunione della Commissione di Cooperazione Franco-Monegasca.
I due capi delegazione, Michel Roger per Monaco e Pierre Sellal, segretario generale del ministero affari esteri francese, hanno sottolineato l’eccellenza dei rapporti tra i due Paesi, dalla firma del Trattato di Amicizia e Cooperazione il 24 ottobre 2002. Roger ha consegnato al collega francese un rapporto sul contributo del Principato alla vita economica e sociale dei Comuni francesi limitrofi. Tra i punti in discussione d’interesse comune c’è il riconoscimento ufficiale della carta di residenza monegasca come documento valido per gli spostamenti in Europa. “Fatto che avviene già praticamente ovunque – ha spiegato Roger- unici Stati che creano qualche difficoltà sono quelli dell’Est”. La decisione di aprire alla guida accompagnata a Monaco all’età di 16 anni, fino al momento dell’esame della patente, che resta sempre fissato a 18 anni, sul modello esistente già in Francia. Il riconoscimento del futuro porto d’armi monegasco sia sul territorio francese che su quello degli altri Stati membri dell’Unione Europea.
Le due parti hanno deciso di proseguire i loro sforzi di cooperazione anche su tematiche ambientali, ampiamente condivise, in vista di due grandi appuntamenti come il Forum Mondiale dell’acqua, che si svolgerà a Marsiglia dal 12 al 17 marzo e la Conferenza delle Nazioni Unite sullo Sviluppo Sostenibile Rio+20, che si terrà a Rio de Janeiro dal 20 al 22 giugno. Su questo argomento il ministro degli esteri, José Badia, ha aggiunto che il Principato appoggerà la proposta che sarà avanzata dal governo francese per la creazione di un’Agenzia Internazionale per l’Ambiente. Infine il Ministro di Stato ha sottolineato i risultati soddisfacenti raggiunti in termine di visite per il nuovo sito internet del governo, Monaco Channel, nella parte in cui sono presentati i filmati delle principali istituzioni.
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PENSIONI: NUOVE DISPOSIZIONI PER L'AUTUNNO
Mercoledì 29 febbraio 2012. S.Valeri (ft.©M. Bologna).
Il ministro degli affari sociali e salute, Stéphane Valeri, ha parlato di un argomento al centro dell’attenzione in questi giorni: le pensioni. “Agire nel pragmatismo e nell’interesse di tutti. Questa è la posizione del governo. - Ha spiegato Valeri- Il nostro obiettivo è quello di assicurare la perennità delle pensioni. Il dibattito riguarda le misure da prendere per proteggere il regime pensionistico da parte della Caisse Autonome des Retraites (C.A.R.). Dopo avere incontrato tutte le parti coinvolte adesso è in corso una riflessione sulle misure da prendere” Il ministro Valeri ha ricordato che le pensioni di Monaco sono superiori del 30 - 80% rispetto a quelle francesi a parità di carriera; i contributi a Monaco sono del 6,15% rispetto all’8,3% della Francia. Inoltre i lavoratori monegaschi salariati possono optare di andare in pensione a 60 anni. L’evoluzione della spesa si spiega con l’allungamento della vita che si traduce con un percezione delle pensioni che è passata dai 7 anni del 1970 a 19 anni nel 2010. “Se non si agisce rapidamente – ha aggiunto Valeri – nel 2030 il deficit raggiungerà i 150 milioni di euro”. Il ministro ha affermato che in nessun modo farà pesare sacrifici sui pensionati in quanto non sono più in misura di compensare eventuali diminuzioni del loro potere d’acquisto. Uno sforzo moderato e graduale sarà chiesto invece a datori di lavoro e salariati. Il governo ha chiesto alla direzione delle Casse Sociali Monegasche di compiere un ultimo studio per simulare l’impatto delle misure di protezione da mettere in atto. Le conclusioni saranno comunicate ai partners sociali durante il mese di marzo. Inoltre è allo studio la creazione di una pensione minima garantita a favore di quei salariati che hanno effettuato una parte importante della loro carriera a Monaco. Il governo presenterà un disegno di legge al Conseil National in modo da fare entrare in vigore le nuove disposizioni in materia di pensioni il prossimo autunno.
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UN NUOVO TUNNEL A MONACO PER SMALTIRE IL TRAFFICO
Mercoledì 29 febbraio 2012. In bianco e rosso il percorso del tunnel. (ft.©CDP).
Inizieranno a gennaio 2013 i lavori del nuovo tunnel descendant, ossia il tunnel che dall’entrata di Monaco (Jardin Exotique al livello dell’aria di parcheggio dell’immobile Bel Air) uscirà a fianco del cimitero, sul boulevard Charles III, facilitando l’accesso diretto al quartiere di Fontvieille. L’annuncio è del ministro dell’urbanismo, Marie-Pierre Gramaglia, che ha spiegato: “Si tratta di una decisione obbligata, se vogliamo rendere davvero fluido il traffico; una tappa che viene dopo avere incoraggiato i trasporti in comune e l’uso di treni ed autobus. La costruzione del tunnel ridurrà drasticamente la circolazione in alcuni quartieri, migliorerà la qualità di vita degli abitanti, ed i lavoratori si potranno muovere rapidamente”.
Per comprendere meglio l’importanza di questa problematica è utile ricordare che ogni giorno entrano nel Principato 52.500 veicoli, con una crescita annuale prevista pari all’1,5%, che porterebbe a 63 mila veicoli al giorno. Una situazione che paralizerebbe il traffico cittadino. Il tunnel sarà lungo 1.700 metri, largo 6,10 metri ed alto 4,50 m. Il traffico stimato sarà di 12.700 veicoli al giorno di cui 1.300 mezzi pesanti. Il tunnel permetterà di ridurre del 40% il traffico sull’itinerario boulevard Jardin Exotique- bd. Rainier III-av. Prince Pierre e Basse Corniche. Il costo dell’operazione sarà di 99,6 milioni di euro ed i lavori dureranno circa 5 anni.
Parallelamente lo Stato monegasco parteciperà agli studi ed ai lavori di una nuova linea ferroviaria, Nizza-Ventimiglia, che permetterà nel 2020 di avere 6 treni ogni ora contro i 4 attuali, proprio nelle ore di punta.
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PROVE D'ALLARME NEL PRINCIPATO
Martedì 28 febbraio 2012.
Mercoledì 29 febbraio a mezzogiorno, nel Principato di Monaco si sentiranno suonare le sirene di allarme alla popolazione. E’ un evento che si ripete solitamente ogni primo mercoledì del mese dalla fine della II Guerra Mondiale (all'epoca era l'allarme ai bombardamenti). Eccezionalemente verrà effettuato questo test in una data diversa, proprio per provare il nuovo sistema di gestione automatizzata.
“Il sistema – spiega Claude Boffa, capo servizio del Demanio monegasco - comprende quattro sirene che possono accendersi in qualsiasi momento del giorno e della notte, al momento in cui la popolazione deve essere posta in allarme per un imminente pericolo. Il segnale di prova, ogni primo mercoledì del mese, ha la durata di 1 minuto e non è confondibile con l’allarme vero e proprio che si compone di un suono modulato, che sale e scende, con tre sequenze di un minuto separate da un silenzio di 5 secondi”.
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LA CARDIOLOGIA DEL CHPG 1° CENTRO MONDIALE NELLE ARITMIE CARDIACHE
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Martedì 28 Febbraio 2012. Un momento di intervento al CHPG, (ft.©CDP)
Il reparto di cardiologia del Centre Hospitalier Princesse Grace (CHPG), diretto dal professor Nadir Saoudi, da sempre all’avanguardia nel trattamento di patologie associate a disturbi del ritmo cardiaco, ha perfezionato la sua apparecchiatura di elettrofisiologia con l’acquisto del Niobe ES Epoch
Si tratta di un sistema di navigazione robotica che porterà molti vantaggi per i pazienti: un periodo più breve di ricovero ed una convalescenza più rapida; la possibilità di trattare con successo delle patologie fin’ora ritenute inoperabili; intervento operatorio più breve e minore esposizione del paziente ai raggi X; la possiblità di una collaborazione medica mondiale, per alcuni casi, grazie alla comunicazione in tempi reali con medici di altre unità. L’acquisto della nuova apparecchiatura avviene grazie alla generosità di due donatori, John Hargreaves e Dany Hill.
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SCOSSA DI TERREMOTO NELLE ALPI MARITTIME
Lunedì 27 febbraio 2012.
Una scossa di terremoto di 4,9 gradi della scala Richter è stata registrata domenica 26 febbraio alle ore 23,35 dal centro sismologico euro-mediterraneo.
La scossa è stata sentita nella zona delle Alpi Marittime fino alla Riviera di Ponente, l’epicentro a 3 km. di profondità, sarebbe stato localizzato nella località sciistica di Crevoux, 12 km. a nord-est di Barcelonette.
Non è stato segnalato nessun danno a persone o cose.
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IL KAZAKHSTAN OSPITE DELLA CDE
Venerdì 24 febbraio 2012. Da sinistra: Vladimir Semenikhin, console del Kazakhstan a Monaco, Michel Dotta, presidente della CDE e Nurlan Danenov, ambasciatore del Kazakhstan a Monaco (ft.© Fitte/Realis).
Nuovo incontro organizzato dalla CDE (Camera di Sviluppo Economico Monegasca) presso lo YCM, che ha visto una novantina di imprenditori monegaschi scoprire le opportunità di business con un Paese non molto conosciuto: il Kazakhstan. Indipendente dal 1991, grande cinque volte la Francia ma con solo 16 milioni di abitanti, il Kazakhstan ha scelto la via della riforma economica per attirare investitori stranieri.
Il Paese, nonostante la crisi economica segna una crescita del 7,5% ed un PIL per abitante di 11 mila dollari mentre le riserve bancarie superano gli 11 miliardi di dollari. Gli imprenditori monegaschi hanno incontrato Nurlan Danenov, ambasciatore del Kazakhstan a Monaco, con cui hanno discusso delle possibilità degli scambi commerciali e industriali, del settore bancario, finanziario e turistico senza dimenticare l’immobiliare e le costruzioni. A sollecitare gli imprenditori ad andare a scoprire questo Paese eccezionale, giovane ma con grandi possibilità di investimenti, il consigliere economico Anuarbek Akhmetov e Vladimir Semenikhin, console del Kazakhstan a Monaco. La CDE programma una visita nel Paese a medio termine per accompagnare gli imprenditori monegaschi interessati e presentare l’attrattiva del Principato di Monaco.
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ROGER VISITA LE INDUSTRIE MONEGASCHE
Giovedì 23 febbraio. Michel Roger insieme a Aimé Goubely (ft.©CDP/C.Franch).
Proseguono le visite alle industrie monegasche del Ministro di Stato Michel Roger iniziate diversi mesi fa; un modo per mettere in luce i vari settori di attività esistenti che possono essere di stimolo per l’arrivo di nuovi investitori nel Principato, nell’ambito dell’attrattiva monegasca. Questa volta Roger si è recato alla Borgwarner, un’industria specializzata nella concezione e nella realizzazione di elettrovan ad alta pressione, destinati all’italiana Magneti Marelli (gruppo Fiat) e alla Delphi. Il ministro è stato accolto dal direttore dell’industria Philippe Willmann e dal direttore di produzione Isabelle Monnot. La Borgwarner ha un giro d’affari di 60 milioni di euro, impiega 250 persone ed occupa una superficie di 4.500 mq. Ha un ruolo importantissimo all’interno della società il settore di Ricerca e Sviluppo, in cui lavorano una ventina di persone. E’ qui infatti che è stato concepito e sviluppato il modulo destinato alla scatola del cambio robotizzato fornito al gruppo Fiat ed entrato in produzione nel 2009.
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I MEDICI, ULTIMO ANELLO DEGLI SCANDALI MEDIATOR E PROTESI PIP
Mercoledì 22 febbraio 2012. Il professor Franco Borruto, (ft.©WSM/Colman).
MCin ha chiesto un commento al professore Franco Borruto, a proposito degli scandali Mediator e protesi mammarie PIP che hanno creato molto sconcerto nell’opinione pubblica. Il Professor Borruto è specializzato in ginecologia ed ostetricia ed è collaboratore del primario di ginecologia al CHPG, professore Treisser.
MCin: Professore come si è arrivati a questo punto e chi sono i veri responsabili della situazione?
F.B.: La categoria dei medici non è in causa perché la responsabilità è di chi deve controllare. Il Mediator ha provocato, apparentemente, un numero elevato di vittime: 550. Si sapeva che una delle formule di questo farmaco era nociva. La casa produttrice del Mediator aveva dei precedenti farmaci che realizzava per provocare la mancanza di appetito e questa sostanza era presente anche nel Mediator. Farmaci che poi sono stati ritirati. L’agenzia del farmaco, che doveva vigilare sulla mancanza di tossicità, non ha fatto il suo dovere.
MCin: Si può dire la stessa cosa per le protesi mammarie?
F.B.: Per le protesi mammarie è diverso. All’interno è stata introdotta una sostanza che è tossica. Colui che ha fabbricato questa sostanza non è eticamente corretto ed utlizzando questa sostanza ha avuto dei vantaggi economici superiori. Il chirurgo che ha usato la protesi si è fidato di chi gli ha venduto per buono un prodotto che in effetti non lo era. Io ritengo che in medicina bisogna essere conseguenti e verificare se in effetti quel prodotto possa essere chiamato in causa come responsabile di infezioni e tumori. Lei sa che è stato fatta una correlazione tra un tipo di tumore mammario anaplastico e l’introduzione di questa protesi. In effetti questa correlazione diretta non è stata provata al 100%, ci sono dei lavori che affermano questo ma non c’è un consensus che il cancro anaplastico sia legato alle protesi.
MCin: Chi è l’organo preposto a controllare che all’interno delle protesi non siano introtti prodotti tossici?
F.B.: L’organizzazione sanitaria prevede che ci sia un controllo e negli ospedali c’è un servizio apposito che dovrebbe verificare la qualità del prodotto che viene utilizzato. Il medico è l’utilizzatore finale ed il medico ovviamente ha fiducia di chi è preposto a controllare.
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SISTEMA PENSIONISTICO IN EVOLUZIONE A MONACO
Martedì 21 febbraio 2012. Il ministro Stéphane Valeri(ft.©M.Bologna)
Il tema delle pensioni è al centro dell’attenzione nel Principato. Si è infatti svolta una riunione tra il ministro degli affari sociali e salute, il direttore delle Casse Sociali ed i rappresentanti della Federation Patronale, dell’Unione dei Sindacati e dell’Unione dei Pensionati. In discussione i provvedimenti da adottare per preservare il regime pensionistico , secondo le attuali suddivisioni della Cassa Autonoma delle Pensioni. Il ministro Stéphane Valeri ha ricordato la posizione del governo: prendere delle misure a breve e lungo termine per garantire la perennità del sistema pensionistico. Questo però necessiterà di uno sforzo graduale ed equo tra datori di lavoro e salariati. Il governo non ritiene opportuno prendere misure che potrebbero avere ripercussioni negative sul potere d’acquisto dei pensionati. Il ministro Valeri ha poi ascoltato le differenti proposte delle delegazioni. Al termine è stata decisa una nuova riunione di lavoro per il mese di marzo, dove saranno eseguite delle simulazioni e le proiezioni d’impatto di ogni singola proposta allo studio.
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PROSEGUE LA VISITA IN MALI DEL SOVRANO MONEGASCO
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Venerdì 17 febbraio. I ragazzi del Centro Yeelen Olympique (ft.©CDP).
Durante la sua visita in Mali, S.A.S. il Principe Albert II accompagnato dalla delegazione monegasca, si è recato al Centro Yeelen Olympique a Moribabougou, nei pressi di Bamako. Alla realizzazione di questo centro ha collaborato la Cooperazione Internazionale Monegasca
Obiettivo principale del centro è quello di proporre a giovani di età compresa fra i 10 ed i 20 anni la possibilità di studiare e giocare a calcio. Attualmente frequentano il Centro Yeelen 101 ragazzi mentre due giovani stanno effettuando uno stage presso due club di calcio francesi. Il Sovrano si è recato anche al Centro Mérieux, dove si è svolta una presentazione delle attività di questo centro che ha per scopo di combattere le malattie infettive. Un accordo di cooperazione triennale è stato firmato tra il Principato di Monaco ed il Mali, con l’obiettivo di migliorare la qualità delle cure offerte alle popolazioni rurali. Saranno costruiti nove nuovi laboratori che serviranno una popolazione di 100 mila persone.
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COMMENTI AL PIANO DI RILANCIO DELLA SBM
Giovedì 16 febbraio. Il casinò della SBM,(ft.©WSM/Colman)
La SBM, Société des Bains de Mer, ha presentato davanti al Conseil National ed alla presenza dei Ministri di Stato e delle Finanze, il piano di rilancio della Società. Durante la riunione della Commissione di studio, ha preso la parola il Ministro di Stato Michel Roger che ha sottolineato l’importanza che il piano contenga misure concrete e pragmatiche, da attuare in tre anni con una linea di concertazione tra salariati, sindacati e società. Roger ha sottolineato la necessità di attirare nuove clientele adattando continuamente la qualità dell’offerta proposta. Il governo accetta il piano di rilancio purché la SBM non sostituisca il personale che andrà in pensione ed applichi il principio della mobilità interna. Il Ministro Roger ha inoltrato la richiesta della creazione di una scuola di giochi per croupier che non escluda i giovani monegaschi. Il successo del piano di rilancio si basa anche sulla capacità di ritrovare un dialogo sociale costruttivo tra il personale e la direzione della SBM. Il Conseil National, in particolare su questo punto, si è detto vigilante, in modo che ogni persona sia integrata al piano di rilancio della società.
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VIAGGIO IN AFRICA DI S.A.S. IL PRINCIPE ALBERT II.
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Mercoledì 15 febbraio. L’arrivo del Sovrano in Mali. (Ft.© Alain Benainous /Agence ALLPIXPRESS)
Visita ufficiale in Africa di S.A.S. il Principe Albert II che visiterà il Mali e subito dopo Burkina Faso. Al suo arrivo a Bamako, il Sovrano ha incontrato il primo ministro Cissé Mariam Kaïdama Sidibé ed il presidente dell’Assemblea Nazionale Dioncounda Traoré. Il Principe ha avuto colloqui anche il presidente Amadou Toumani Touré che si era recato in visita nel Principato lo scorso 30 ottobre. S.A.S. il Principe Albert II visiterà anche il Centro di Lotta contro l’anemia falciforme, il Centro di football Yeleen ed il Centro Mérieux, tutte strutture co-finanziate dalla Cooperazione Internazionale Monegasca. Infatti la Cooperazione interviene sul territorio del Mali da circa 6 anni, in modo particolare nei settori sanitario e scolastico, facendo beneficiare delle varie azioni 16 mila persone. Prima di concludere la sua visita in Mali, il Sovrano inaugurerà il Consolato Onorario di Monaco in Mali e poi proseguirà il suo viaggio in Burkina Faso. Il Principe avrà colloqui con il presidente Blaise Compaoré, visiterà poi la Brigada Nazionale dei pompieri, il villaggio di Guié, dove le azioni sono guidate dalla Fondation Prince Albert II de Monaco, da Mission Enfance e dalla Cooperazione Internazionale Monegasca. La visita si concluderà il 17 febbraio
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RISTRUTTURAZIONE DEL MERCATO DI PLACE D'ARMES.
Domenica 12 febbraio. (ft.©MairieMC)
Lavori in corso al mercato di Place d’Armes per la ristrutturazione. Per spiegare il progetto ed il calendario dei lavori diviso in otto fasi, il sindaco Georges Marsan insieme al direttore dei lavori pubblici Olivier Lavagna, ha ricevuto i commercianti. Dopo avere installato le transenne ora si passa alla ristrutturazione e messa in opera di nuovi chioschi, lavori necessari prima dello spostamento di una parte dei commercianti attuali e l’arrivo di nuovi. Si passerà poi alla fase in cui saranno creati spazi conviviali, da una parte all’altra del mercato. Saranno rifatte le celle frigorifere mentre le scale esteriori che danno accesso alla mezzanina saranno distrutte e ricostruite. Al termine della riunione il sindaco Marsan ha presentato le attività che si potranno trovare all’interno del mercato quando saranno terminati i lavori nel mese di maggio. All’nterno si troverà un bar rosticceria con specialità regionali, un formaggiaio, gastronomia asiatica, alta gastronomia, prodotti gastronomici del sud-ovest, panetteria/pasticceria, salumeria, pasta fresca, gelateria, caffetteria, focacceria. www.mairie.mc
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IL PUNTO SULL'ATTIVITA' PARLAMENTARE DEL CONSEIL NATIONAL.
Sabato 11 febbraio, (ft.©WSM/Colman)
Riunione mensile del Conseil National con la stampa, durante la quale il presidente Jean-François Robillon ha spiegato gli argomenti al centro dell’attenzione in questi giorni. 1) Interpellanza del parlamento al governo a proposito dell’assegnazione del locale Pizz’Art, che sarebbe stato aggiudicato senza seguire il regolare iter demaniale. 2) Attesa del parlamento per il 14 febbraio quando la SBM presenterà un piano di rilancio, davanti a parlamento e governo. 3) Il Conseil National è al lavoro con la commissione finanze, guidata da Jean-Charles Gardetto, per completare il disegno di legge n. 778 che si occupa della riorganizzazione dell’amministrazione giudiziaria. La commissione si avvale di un grande esperto in materia, il giurista Thierry-Serge Renoux. Un disegno di legge che dovrebbe essere approvato entro l’anno e che ha portato S.A.S. il Principe Albert II a sollecitare una rapida approvazione del progetto, in attesa dal maggio 2004. 3) All’esame il disegno di legge 193 che modifica la legge sull’esercizio della professione degli avvocati e un progetto di ordinanza sovrana sui consiglieri giuridici. In quest’ultimo caso il parlamento chiede che l’attività di consiglieri giuridici non possa essere aperta a studi stranieri che vorrebbero installarsi nel Principato. Questo per proteggere gli avvocati monegaschi che possono esercitare la loro professione solo a Monaco, dato che il Principato non aderisce all’Unione Europea.
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FERRARI DI CIOCCOLATO IN PIAZZA DEL CASINO'.
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Venerdì 10 febbraio 2012, (ft.©D.R.)
Per chi è appassionato di Ferrari un appuntamento da non perdere. Venerdì 10 febbraio alle ore 12.30 sulla piazza del Casinò di Monte-Carlo, sarà presentata la Ferrari 330 P3/P4 interamente realizzata in cioccolato. Accanto a questo modello esclusivo di golosità, naturalmente anche l’originale. Le due vetture, tempo permettendo, resteranno esposte fino a domenica 19 febbraio. L'esposizione rientra nel Raduno Internazionale delle Sports Cars di Lusso organizzato dal Grifo Club MC Events che si svolgerà il giorno successivo, sabato 11, dove saranno presenti il creatore della Ferrari 330 P3/P4 l'ingegnere Mauro Forghieri, il pilota Arturo Merzario ed il campione di motociclismo Loris Capirossi. Il week-end dedicato a queste eccezionali vetture si concluderà domenica 12 febbraio con la sfilata nelle strade del Principato.
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IL PRINCIPATO IN 3D
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Venerdì 10 febbraio, (ft.©Palais Princier).
Ogni anno il salone Imagina propone le immagini e le nuove tecnologie virtuali. Inaugurato anche quest’anno da S.A.S. il Principe Albert II, all’interno del salone la direzione dell’urbanismo e della mobilità monegasca ha presentato il modello in 3D del Principato di Monaco.
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Avenue Bellevue in 3D. (ft.©GEO-DPUM).
Dal quartiere di Monte-Carlo con la presenza di dettagli e particolari che riguardano la strada, le facciate, agli 11600 alberi presenti a Monaco e la possibilità di vedere su ogni albero una scheda informativa.
L’urbanismo monegasco si è dotato di questo strumento in 3D altamente innovativo e performante, necessario per avere una visione globale dello sviluppo del suo territorio.
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PRESENTATE LE PROPOSTE DEL CONSIGLIO STRATEGICO PER L'ATTRATTIVA.
Giovedì 9 febbraio 2012, (ft.©CDP/Charles Franch).
Presentati nel corso di una conferenza stampa i risultati dei lavori del Consiglio Strategico per l’Attrattiva, alla presenza del Ministro di Stato Michel Roger, delle finanze Marco Piccinini e di molte altre personalità. Michel Roger ha introdotto i lavori ricordando che il governo prosegue nella politica dello sviluppo e dell’attrattiva economica del Principato e che diverse azioni in questo senso sono state concretizzate. Ad esempio la creazione del Monaco Business Office la nomina di Henri Fissore che segue ed accompagna il processo d’installazione delle società e di privati facoltosi, la creazione dell’I.M.S.E.E. l’istituto delle statistiche. Il Consiglio stategico, i cui membri sono eletti per tre anni, ha come obiettivo la riflessione sulle questioni legate allo sviluppo economico e le prospettive future. Attrattiva, aumento delle entrate per lo Stato, controllo della spesa pubblica ed orientamenti strategici i punti principali. “Il Consiglio Strategico – ha spiegato Marco Piccinini - è composto da persone monegasche e residenti di diverse nazionalità. Da giugno 2011, le diverse commissioni hanno avuto 20 riunioni, 40 ore di lavoro ed hanno identificato 25 temi di riflessione giungendo a 57 proposte”. Cinque le commissioni: Destination Monaco, Qualità della Vita, Immobiliare, Finanze, Alto Diporto e Shipping, i cui rappresentanti hanno annunciato i risultati delle loro riflessioni. Tutti d’accordo sul fatto che occorre migliorare l’accoglienza, le offerte degli hotel e ristoranti, i servizi, semplificare non solo la creazione delle società ma estendere la possibilità del lavoro a domicilio, rendere fluida anche l’installazione dei nuovi residenti, eliminando certe pratiche burocratiche legate all’urbanismo, creare nuovi eventi d’eccezioni, liberalizzare gli orari di apertura dei negozi, creare un’alta flessibilità nella gestione del personale alberghiero, della ristorazione e di quello dei servizi privati. Tra le altre idee avanzate c’è la ristrutturazione di alcuni quartieri del Principato, il controllo da parte di un ufficio indipendente dell’efficacità del pronto soccorso del CHPG. Sotto il profilo finanziario c’è la possibilità di migliorare la competitività della piazza finanziaria monegasca; migliorare i servizi del porto e terminare i lavori delle nuove installazioni. Il governo monegasco esaminerà tutte le proposte presentate ed entro fine marzo farà sapere quali di queste idee vorrà concretizzare. Intanto l’attività delle commissioni prosegue.
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Visita a Monaco del Presidente della Repubblica di Palau
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Mercoledì 8 febbraio. Sulla terrazza della residenza il Ministro di Stato Michel Roger ha accolto il presidente Johnson Toribiong e la sua delegazione, con alcune personalità tra cui alcuni ministri del governo, Patrick Van Klaveren ambasciatore di Monaco in Spagna, Anne-Marie Boisbouvier, consigliere al Gabinetto del Principe, Stuart Beck, ambasciatore rappresentante permanente di Palau presso l’ONU e Allan Callan console onorario di Palau a Monaco. (ft. CDP/Charles Franch).
Visita ufficiale a Monaco del presidente della Repubblica di Palau (si tratta di una giovane repubblica formata da 26 isole situate a 1000 km. ad est di Mindanao nelle Filippine). Johnson Toribiong ha incontrato S.A.S. il Principe Albert II, al centro dei colloqui, la protezione delle risorse marine e lo sviluppo di un’economia rispettosa degli oceani e delle regioni costiere in generale. Il Sovrano ha parlato dell’attività della sua Fondazione (FPA2) ed il Presidente ha espresso ammirazione per l’impegno del Principe nel settore ambientale ed in particolare a protezione degli oceani; Toribiong si è poi augurato una stretta collaborazione tra il suo Paese e la Fondation Prince Albert II. Johnson Toribiong ha anche accettato l’invito del Principe a partecipare alla Monaco Blue Initiative, la cui prossima riunione si terrà il 4 giugno a Yeosu, in Corea del Sud. Il Sovrano si è complimentato con il Presidente per essere il primo Paese al mondo ad aver istituito un santuario per gli squali. S.A.S. il Principe Albert II ha elogiato gli sforzi della Repubblica di Palau per avere sollevato la questione della responsabilità degli Stati in materia di cambiamento climatico davanti ad organismi internazionali e di avere proposto alla Corte Internazionale di Giustizia un parere su questo argomento. Il presidente Toribiong è stato poi ricevuto dal Ministro di Stato Michel Roger con cui ha parlato delle possibili collaborazioni fra i due Stati, in materia ambientale e turistica.
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I PRINCIPI IN VISITA AL CONSEIL NATIONAL.
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Venerdì 3 febbraio. (ft.©PalaisPrincier/Gaetan Luci).
Visita delle LL.AA.SS. i Principi di Monaco al Conseil National. Una visita annunciata dal Sovrano al momento del suo matrimonio: “…Per fare conoscere alla Principessa Charlene il luogo in cui da decenni, si scrive la storia legislativa del nostro Paese.” ha detto S.A.S. il Principe Albert II. I Principi sono stati accolti dal Presidente del Conseil National, Jean-François Robillon, da tutti i consiglieri ed alla presenza dei membri del governo. Una visita eccezionale, infatti i Sovrani monegaschi si recano raramente al parlamento; la costituzione del 17 dicembre 1962 separa i due poteri, quello esecutivo legato all’alta autorità del Principe ed il potere legislativo esercitato dal Principe e dal Conseil National. Il Sovrano comunica con il parlamento attraverso messaggi letti dal Ministro di Stato. Si tratta della terza visita al Conseil per il Sovrano monegasco da quando è salito al trono. S.A.S. il Principe Albert II ha annunciato la la sua presenza alla prossima inaugurazione della nuova sede del Conseil National.
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INAUGURAZIONE DEL FOYER PER L'INFANZIA PRINCESSE CHARLENE.
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Giovedì 2 febbraio. Da sinistra: S.Valeri, P.Serra, i Sovrani di Monaco, M.Roger, J-F.Robillon, M-Y. Mourou,(ft.©CDP/Charlie Gallo).
E’ stato inaugurato il Foyer per l’Infanzia Princesse Charlene dalle LL.AA.SS. il Principe Albert II e la Principessa Charlene, alla presenza del Ministro di Stato Michel Roger, dai membri del governo e dai rappresentanti delle diverse istituzioni. Sono occorsi 8 anni per la realizzazione della Casa per l’Infanzia, situata al 9 rue Bellevue. Il nuovo immobile è stato costruito al posto del convento dei Domenicani, un progetto guidato dal dipartimento degli affari sociali e della salute e da quello dell’urbanismo; il ministro di Stato ha spiegato che il nuovo edificio corrisponde alle esigenze del foyer, con ampi spazi adatti ad ospitare i bambini posti sotto tutela giudiziaria, nel rispetto dei loro diritti e di quelli delle famiglie.
S.A.S. la Principessa Charlene ha svelato la targa del Foyer de l’Enfance, dopo aver accettato con grande entusiasmo che il suo nome fosse dato alla Casa visto che la struttura è nata a protezione dell’infanzia. La Principessa ha fatto dono, al direttore Patrick Serre, di un quadro dell’artista contemporaneo Romero Britto.
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Inaugurato il passaggio Guy Brousse.
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Mercoledì 1° Febbraio 2012. Il Sovrano, il sindaco G. Marsan ed il vice-sindaco Camille Svara accanto alla famiglia di G.Brousse, (ft.©Mairie MC).
S.A.S. il Principe Albert II ha inaugurato, alla presenza del sindaco Georges Marsan, il passaggio dedicato a Guy Brousse, situato tra il teatro des Variétés e la biblioteca Princesse Caroline. Guy Brousse, monegasco, si distinse per il suo impegno nel teatro e fondò il primo gruppo amatoriale di teatro “Lo Studio de Monaco” nel 1939, che oggi ha sede all’interno del teatro des Variétés. Guy Brousse fu presidente de Lo Studio fino al 1981; per 42 anni garantì una programmazione artistica costante e sempre di ottima qualità. Nel 1952 creò il primo Festival Regionale di Teatro Amatoriale che nel 1957 divenne Festival Internazionale del Teatro Amatoriale, oggi il suo nome è stato mutato in Festival Mondiale del Teatro Amatoriale. Ma Guy Brousse fu implicato anche nella vita politica del Principato e dal 1944 al 1952 fu parlamentare al Conseil National.
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