Venerdì 10 ottobre 2014, In una foto scherzosa dietro l'architetto Enrico Pollini, davanti la cantante Angélique Kidjo, Julien Cellario Amministratore delegato di MIE e l'ambasciatore di Monaco in Italia, Robert Fillon anche Commissario Generale del Monaco Pavillon,(FT.WSM/Colman)
Si è svolta a Milano la presentazione del Padiglione di Monaco all'Expo Milano 2015 nei locali del Gruppo Finelco. Ad Alternarsi sul palco per raccontare come sarà e cosa racconterà il Padiglione sono stati: l'ambasciatore di Monaco in Italia, Robert Fillon anche Commissario Generale del Monaco Pavillon, l'architetto Enrico Pollini, che ha firmato il progetto per Es.Ko. e Julien Cellario Amministratore delegato di MIE.
Robert Fillon ha introdotto il progetto spiegando: "Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita, tema dell’Expo sarà uno dei principali problemi che la società si troverà ad affronterà in futuro. Monaco consapevole della prosperità raggiunta vuole promuovere la solidarietà, la protezione dell’ambiente e la crescita sostenibile, attraverso cooperazione, governance, e didattica, questi i tre punti guida del Padiglione di Monaco”.
La costruzione del Padiglione di Monaco è stata affidata alla società Es.Ko. (società monegasca specializzata nella produzione di strutture modulari), il padiglione occuperà uno spazio di mille mq., saranno messe in evidenza le azioni FPA2, con la protezione della biodiversità. Numerosi saranno i partners-sponsor che si occuperanno di fornire allestimenti e materiali, tra questi c’è una prima assoluta per il Padiglione monegasco: il ristorante. A gestirlo sarà un grande marchio, il Fairmont Monte-Carlo, alla guida lo chef Philippe Joannes.
L'architetto Enrico Pollini ha progettato il padiglione di Monaco: “Ho voluto raccontare una storia attraverso gli elementi che compongono l'edificio. Così ho scelto il container o meglio una serie di containers, perché sono i moduli di trasporto più utilizzati al mondo, simbolo di commercio, di alimentari e di scambio in genere. Calza perfettamente con il tema, Nutrire il Pianeta. – Precisa ancora Pollini- Nella progettazione abbiamo dovuto tenere presente un elemento fondamentale: ossia che questo edificio dovrà essere smontato perché poi sarà trasferito in Africa, in Burkina Faso come sede operativa della Croce Rossa”. Nella realizzazione l’architetto ha voluto anche rendere l’idea delle operazioni di soccorso, di quegli aiuti che il Principato porta alle popolazioni bisognose, da qui la forma del tetto in legno rivestito da un giardino vegetale, l’agricoltura che ci consente di vivere.
Julien Cellario Amministratore delegato di MIE ha tenuto a sottolineare che all’interno il visitatore scoprirà un hangar d'idee, con un allestimento studiato dalla società tedesca facts and fiction e che prevede casse da trasporto in legno impilate una su l'altra per simboleggiare le varie iniziative; un interno concepito con un percorso di 11 postazioni interattive che illustreranno i temi affrontati dal Principato di Monaco: ecologia, riciclo, pesca sostenibile, deforestazione, problematiche degli oceani e programmi di cooperazione.
A chiusura della presentazione la bella performance live della cantante africana Angélique Kidjo, ambasciatrice UNICEF che su richiesta personale di SAS il Principe Albert II sarà madrina del Pavillon Monaco. Angelique, ha vinto un Grammy Awards per il miglior Contemporary.