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5° Rally di Monte-Carlo con veicoli ad Energia Alternativa.
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Mercoledì 30 marzo. (ft.©MGC/NewPress7).
Giovedì 31 marzo prende il via il 5° Rally di Monte-Carlo con Veicoli a Energia Alternativa inserito nel calendario FIA e che segue le regole delle prove di regolarità. Tre le città da cui partiranno le auto: Lugano, Annecy Le Vieux, Clermont Ferrand. I concorrenti convergeranno su Valence all’inizio del pomeriggio e da lì prenderà via il Rally con due gare di regolarità: St. Jean en Royans/ Leoncel e La Vacherie/Col de Limouches/Peyrus. Queste le novità: i veicoli che utilizzano il combustibile fossile non sono più ammesse alla gara. La Prova Super Speciale della domenica mattina sarà sostituita da una Gymkana cronometrata sul Port d' Hecule. L’altra novità di quest’anno sarà il Challenge Urban Electrique. I concorrenti lasceranno il Principato sabato 1° aprile per effetuare una prima prova di regolarità sulle strade dell’entroterra.
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Basket: Coppa di Francia, il MONACO prosegue
Martedì 22 marzo. Dragan Stipanovic (ft ©WSM/Colman)
Vittoria per 71 a 55 del club Monegasco contro Avignon Le Pontet negli ottavi di finale di Coppa di Francia. Andati in trasferta con grande convinzione, la squadra di Sénegal è riuscita a strappare l'accesso ai quarti ad un'avversaria che ha creduto fino alla fine di poter proseguire nella corsa alle finali di Bercy. Grande combattività soprattutto in difesa che nulla ha lasciato agli avversari. Tornano cosi da Avignon con grande soddisfazione; Stipanovic (foto) e compagni dopo questa fase cominciano a vedere il traguardo che si giocherà dal 16 al 17 aprile e che darà l'accesso alla finale di Bercy. Sénegal crede in buoni risultati futuri, ora che ha recuperato la squadra al completo dopo qualche assenza dovuta ad infortuni.
Sabato 26 alle 20, allo Stadio Louis II, il Monaco ospita Andrezieux, 6° in classifica a 6 punti dalle due capolista, Monbrison e Monaco.
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"Je sais pourquoi je Cours" la generosità dei Club di Monaco per i più sfortunati.
Lunedì 7 marzo. Il simbolo del Comitato.(ft.©D.R.)
Anche quest’anno il Club Service Internationaux de Monaco, che riunisce Rotary, Kiwanis, Lions, Soroptimist e Zonta, animato dallo spirito di generosità che lo distingue, si mobilita in occasione della Monaco Run per devolvere il ricavato della manifestazione sportiva a favore delle persone più sfortunate. Domenica 20 marzo la Federazione Monegasca di Atletica propone tre corse, aperte a tutti -la Riviera Classic di 23,5 km. con partenza da Ventimiglia ed arrivo nel Principato. – La 10 km. di Monte-Carlo con traguardo sul porto di Hercule. – La Monaco Relay che si correrà con squadre formate da due atleti. Ogni chilometro percorso dai corridori varrà 2€, il ricavato sarà versato all’associazione MIR (che significa Pace).
Questa associazione ha per obiettivo quello di accogliere, servire ed accompagnare le persone sofferenti, che spesso si trovano confinate ai margini della società aiutandole alla loro ripresa personale ed al loro rinserimento in seno della vita sociale. Fondata dal Padre Patrick Bruzzone, MIR opera in particolare su tre settori: aiuto a 16 persone a riadattarsi all’Oliveraie Marie-Joseph a Sospel; distribuire 23 mila pasti alle persone che vivono in strada, in collaborazione con la Samu Soupe di Nizza; aiutare centinaia di famiglie in gravissime difficoltà all’Ariane (quartiere di Nizza). Purtroppo ogni giorno la precarietà aumenta. Con 8€ si paga il pasto di una persona per un’intera settimana; 35 euro permettono a MIR di supportare il 90% del totale degli acquisti di beni di prima necessità per una famiglia.
www.association-mir.fr www.jesaispourquoijecour.com
iscrizioni alla gara: www.monacorun.org
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Padre Bruzzone sta sviluppando l’ attività agricola a Sospel in modo da fare vivere le persone che ospita con il frutto del loro lavoro. La fattoria educativa e le cure degli animali hanno però dei costi elevati di gestione ed i 5 ettari di terra non sono più sufficienti a rispondere alle numerose persone che cercano rifugio presso il Padre. Occorrerebbe il doppio della terra per ottenere una vera rendita dall’attività! Per contribuire ulteriormente ad aiutare l’a ssociazione MIR, che compie 23 anni, il Comitato del Club Service Internationaux mette in vendita al prezzo di 2€ anche dei braccialetti rossi e bianchi che portano la scritta " Je sais pourquoi je cours”. I braccialetti sono in vendita presso gli uffici postali e in alcuni negozi del Principato. Si possono anche fare dei doni direttamente online sul sito www.jesaispourquoijecours.com o inviandoli al seguente indirizzo: CCSIM-Hotel Hermitage Square Beaumarchais 98000 Monaco (gli assegni devono essere intestati al CCSIM). Uno stand d’informazione sarà aperto al pubblico al Villaggio Monaco Run presso lo Stadio Louis II sabato 19 marzo e al porto domenica 20. info@jesaispourquoijecours.com www.association-mire.fr
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Usain Bolt al Meeting di atletica Herculis.
Venerdì 4 marzo. La locandina del meeting 2011.(ft.©D.R.).
Usain Bolt sarà presente a Monaco per il Meeting di Atletica Herculis, decima tappa del Samsung Diamond League. Il triplo campione olimpico e del mondo, correrà i 100 metri allo Stadio Louis II il prossimo 22 Luglio.
Il giamaicano ha accettato l'invito rivoltogli personalmente da S.A.S. il Principe Albert II di Monaco, Presidente della Federazione Monegasca di atletica, organizzatrice della manifestazione. Bolt ha dichiarato: “ Ho già corso a Monaco per il gala della IAAF, mi piacciono le condizioni meterologiche e la pista molto veloce. Spero di realizzare una buona prestazione”. Gli organizzatori hanno stanziato un gettone di presenza di 180 mila euro per il re dei velocisti. Il Meeting Herculis si svolgerà un mese prima dei Campionati del Mondo IAAF a Daegu in Corea del Sud. www.herculis.com
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Canottaggio: Challenge Prince Albert II.
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Sabato 19 febbraio. (ft.©WSM/Colman).
Ancora un fine settimana con il mare protagonista, al via la VII edizione del Challenge Prince Albert II che si concluderà domenica 20 febbraio 2011. La Societé Nautique de Monaco organizza questa manifestazione a cui parteciperanno oltre 250 canottieri provenienti da diverse Nazioni, in ognuno dei due giorni di regata, con imbarcazioni in singolo, doppio e quadruplo. Sabato la prima regata inizierà alle ore 14,30 nella baia di Monte-Carlo su un percorso triangolare di 8 km. Domenica eccezionale sprint sui 2 km. Numerosissimi gli italiani presenti da Laura Schiavone (Cus Pavia) azzurra a Pechino 2008 a Denise Tremul (Polisportiva San Marco) da Giuseppe Alberti (Cus Pavia) al quattro di coppia della Saturnia Trieste, premiati nella specialità di Istanbul 2010; Silvia Franchino (Santo Stefano) campionessa d’Italia al quattro di coppia del Cus Pavia vincitrice della Coastal Race Sanremo-Monte-Carlo 2010. Le premiazioni si svolgeranno sabato alle ore 18 e domenica alle ore 13 allo Yacht Club Monaco.
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Primo Cup-Trofeo Credit Suisse: un finale nel vento.
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Lunedì 14 febbraio. (ft.©Carlo Borlenghi).
Una bella brezza stabile proveniente da sud-ovest ha permesso al Comitato di gara di dare il via a quattro manche consecutive per la più grande soddisfazione dei regattieri. Questa l’ultima giornata di Primo Cup-Trofeo Credit Suisse. Quattro le serie:Longtze Premier, Platu 25, Smeralda 888, X35 che hanno partecipato a questa prova organizzata dallo YCM. A seguire le regate anche una delegazione cinese, in visita nel Principato, per scoprire il settore marittimo monegasco. Il gruppo ha osservato con attenzione la serie Longtze Premier, costruita in Cina a Qingdao. Durante la premiazione il secondo cronografo Hublot in palio è stato vinto dal primo classificato della X35 che era all’esordio come partecipante alla Primo Cup;si tratta di Roberto Mazzucato su Mag Jackpot Sailing Team, dietro di lui altri due italiani Gianluca Vigano su Spirit of Nerina e Franco Solerio Lelagain.
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Serie Platu 25, vince Luigi Ravioli a bordo di Nanuk seguito da due tedeschi, Falko Knabe e Jens Ahlgrimm. Serie Longtze Premier: vince il tedesco Eckhard Kaller, Wet Feet dietro di lui il francese Nicolas Bérenger, Un Maillot pour la vie, terzo lo svizzero Frank Beat, su QI. Infine la serie Smeralda 888 è stata vinta da Alberto Miani su Botta Dritta, secondo Alderico Paganini, Money Time, terzo il principe Carlo di Borbone su Vamos. Tutti i dettagli su: www.primocup-ycm.org
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Primo Cup: 1° Tavola Rotonda sulla salute e la sicurezza dei regattieri.
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Sabato 12 febbraio. (ft.©C.Borlenghi).
Secondo week-end per Primo Cup Trofeo- Credit Suisse; nell’ambito della competizione lo Yacht Club Monaco organizza, in collaborazione con il professor Raul Carouba, fondatore del Reseau Méditerranéen dell’acqua con l’UNESCO e le Nazioni Unite, una tavola rotonda con alcuni medici specializzati nello sport agonistico, con industriali High-Tech ed con il navigatore Bertrand Broch. Tema del dibattito: Santé et Sécurité du marin-régatier, quel dévenir? Due giorni di scambi di esperienze aperte ai partecipanti di Primo Cup-Trofeo Crédit Suisse e ai membri dello YCM. Il dibattito verte sugli incidenti della gente di mare, in particolare i regattieri, che rappresentano i più esposti a rischio, circa 3 mila all’anno. Due i fattori principali: il primo fa riferimento alle difficoltà in mare con tutti i suoi pericoli, il secondo riguarda l’isolamento marino, situazione che non permette un rapido accesso ad un ospedale in caso di catastrofe o di malattia. Altri obiettivi della conferenza: controllare la salute degli sportivi nel corso della regata, i problemi di ipotermia e di disidratazione sono frequenti in mare soprattutto in caso di naufragio.
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Primo Cup: concluso il primo week-end di regate.
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Lunedì 7 febbraio. (ft.©Carlo Borlenghi).
Le condizioni di tempo primaverile hanno caratterizzato questo primo fine settimana di regate di Primo cup-Trofeo Credit Suisse. “Un tempo così non si è mai avuto in 27 anni! – commenta il Presidente del Comitato corse Thierry Leret- Lo scorso anno le regate erano state caratterizzate da venti abbondanti e soprattutto dalla neve. Negli anni prima, sempre un tempo invernale piuttosto rigido ma con vento”. Ed infatti questo primo fine settimana il tempo è stato fantastico: sole, alta temperatura e deboli brezze se non addirittura bonaccia. Pertanto la manche decisiva, per i 100 concorrenti divisi nelle cinque classipartecipanti, è stata quella di sabato 4 febbraio. Ecco i risultati nel dettaglio.
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La consegna del cronografo Hublot al vincitore dei Dragon Ivan Bradbury. (ft.©YCM).
Surprise: questa classe normalmente dominata dagli elvetici, ha visto la vittoria di un italiano Cesare Vailati su Twins, subito dietro Silvio Spellini a bordo di Olympic. Dragon: la classe più internazionale con 10 nazioni rappresentate su 25 concorrenti. La vittoria è andata all’inglese Ivan Bradbury, a bordo di Blue Haze, un veliero in legno del 1958, che ha ricevuto in premio un cronografo Hublot. Al secondo posto l’irlandese Ean Pugh su Eve, socio dello YCM, terzo il detentore del titolo dello scorso anno, il moscovita Anatoly Noginov su Annapurna. J24: è rimasto affascinato dalla Primo Cup Mauricio Santa Cruz, triplo campione del mondo, che ha ottenuto il secondo posto dietro all’equipaggio monegasco dello YCM di Alessandro Cominelli su Dangerous ed ha ottenuto una selezione sotto forma di invito per il Campionato del mondo di classe in Argentina dal 11 al 19 novembre prossimi. Melges 20: si tratta di una classe che ha marcato una formidabile progressione in pochi anni. La vivacità di questi monotipo è stata molto ammirata, uno spettacolo assicurato dai tre vincitori che hanno regattato fino all’ultimo, rispettivamente 1° Marco Franchini su ITA 92, 2°Marco Zaoli su Shadow, 3° Francesco Farnetti a bordo di Reggini Sailing Team.
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J24 in regata. (ft.©C.Borlenghi).
Esse 850: veri velieri da lago, ideati e costruiti in Svizzera, hanno dimostrato di essere i più rapidi di questo week-end, grazie alle loro velature slanciate hanno raggiunto rapidamente le imbarcazioni partite prima, creando qualche problema tattico. Squalificato per partenza anticipata l’italiano André Guggiari su Trucciolo d’Oro, la gara è stata vinta dagli svizzeri: Charles Fabre su Chantal Naval de Vidy, Alain Marchand su Otto Cinque. Dopo la consegna dei premi ora l’appuntamento è per il secondo fine settimana di regate previsto da venerdì 11 a domencia 13 febbraio con l’entrata in gara di 4 nuove classi: X35, Longtze Premier, Platu 25 e Smeralda 888. Un’altra novità è prevista sabato 12 e domenica 13 con l’organizzazione di una tavola rotonda con medici specializzati nello sport agonistico e industriali dell’High-tech sul tema, Santé et Sécurité du marin-régatier: quel devenir? In presenza del navigatore Bertrand de Broc.
Il dibattito è aperto al pubblico, obbligatoria l’iscrizione su www.primocup-ycm.org
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XXVII Primo Cup – Trofeo Crédit Suisse.
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Venerdì 4 gennaio. (ft.©WSM/Colman 2010).
Si apre questa mattina alle ore 10 la XXVII edizione di Primo Cup organizzata dallo Yacht Club Monaco. Appuntamento molto atteso per gli appassionati di vela e prima prova del circuito mediterraneo, manifestazione monotipo più importante d’Europa. Gli attracchi del porto di Hercule si sono riempiti di queste splendide vele provenienti da Italia, Germania, Svizzera, Inghilterra e da diversi Paesi dell’Europa dell’Est. Come ogni anno la competizione si svolge su due fine settimana, il primo fino a domenica 6 febbraio e poi dal 10 al 13 febbraio. Nel primo week-end partecipano i J/80, Dragon, Esse 850, Surprise, Melges 20 e J/24. Per quest’ultima serie si registra addirittura un record di partecipanti, 26 in tutto. La J/24 è una classe promossa da oltre vent’anni dallo YCMonaco e che ha formato molti dei regattieri. Il vincitore avrà in premio la possibilità di prendere parte al Campionato del Mondo di Classe in Argentina dall’11 al 19 novembre.
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C’è molta attesa anche per i Dragon, 26 unità presenti provenienti da Russia e Ukraina, in particolare la presenza di Ulrich Libor, leader mondiale di questa serie e Anatoly Loginov vincitore del titolo lo scorso anno a pari merito con Vincent Hoesch. Da seguire con attenzione gli slanciatissimi Esse 850, i più rapidi in questo week-end di regate e i Melges 20 competitivi e divertenti senza dimenticare i tradizionali Surprise ogni anno numerosi, con 26 iscritti.
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Monte-Carlo Masters Series n°105, di Luisella Berrino.
Venerdì 4 febbraio. (ft.©WSM/Colman).
Francesca Schiavone, numero 4 al mondo, incontrerà sul centrale di Monte Carlo la numero 1, la danese Caroline Wozniacki e cercherà la rivincita dopo il match giocato poche settimane fa all’Australian Open. L’incontro tra le due tenniste è un gradito ritorno delle signore del tennis sui campi di Monte Carlo e gli organizzatori che si pongono come obiettivo di superare i record di affluenza dello scorso anno, non sottovalutano l’interesse che un match come questo avrà sugli appassionati di tennis, in particolare sugli spettatori italiani che peraltro costituiscono il 31% del pubblico.
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Zeljko Franulovic in conferenza stampa.
Non è una boutade ma il colpo a sorpresa che Zeljko Franulovic direttore del Monte-Carlo Rolex Master ha assestato quasi con nonchalance nel corso di una affollata conferenza stampa al Monte Carlo Bay, presentando l’edizione del 2011. Si tratta per la precisione della 105 edizione del torneo più prestigioso del mondo, che si svolgerà dal 9 al 17 aprile e che anche quest’anno offrirà tennis, spettacolo, divertimento e glamour, con molte iniziative che lo rendono assolutamente unico.
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Melanie De Massy.
Tra queste Aces against Aids, una iniziativa promossa dalla Elton John Foundation, presentata da Melanie De Massy, che vede protagonisti tutti i migliori tennisti al mondo nell'impegno a sostenere innovativi di prevenzione dell'HIV, per eliminare la discriminazione legata all'HIV / AIDS e fornire assistenza diretta e servizi di sostegno. Per quanto riguarda i big, al momento non si fanno ancora nomi anche se ci si aspetta la presenza dei più forti del ranking mondiale tra i quali i primi dieci. Le wild cards sono sempre pronte per i grandi che decidono di partecipare solo all’ultimo momento. Il 16 marzo, data ultima per le iscrizioni, sapremo se Federer sarà tra questi e se Nadal proverà a battere se stesso vincendo la 7 edizione consecutiva.
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I professionisti dello yachting riuniti allo YCM.
Lunedì 31 gennaio. Il porto (ft.©WSM/Colman).
Il Segretario Generale dello Yacht Club Monaco, Bernard d’Alessandri in collaborazione con Only Yacht, ha animato la terza edizione de “La Belle Classe Superyachts”. 45 professionisti rappresentanti di tutte le professioni del diporto si sono riuniti allo Yacht Club per fare un punto sulla situazione economica dello yachting. Presenti ai colloqui anche il ministro dell’economia Marco Piccinini, il ministro dell’interno Masseron, il presidente del parlamento Robillon, il direttore degli Affari Marittimi Jean-Louis Bissuel ed i direttori del porto D’Olmo e Realini. Se la fine del 2009 è stata molto difficile, il 2010 ha registrato una ripresa delle vendite +30% rispetto all’anno precedente. L’incremento si spiega con la diminuzione dei prezzi degli yachts tra i 30 e 40 metri che hanno generato un volume di attività importante. Sono diminuiti anche i prezzi di vendita dell’usato. Un segno di ripresa del mercato è dato dalla richiesta di nuove costruzioni d’imbarcazione. I clienti sono sempre più esigenti, mentre il mercato russo al di sotto dei 35 metri, in Costa Azzurra è praticamente scomparso.
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Il 2010 è stato un anno molto difficile per i Charter, prenotazioni all’ultimo minuto mentre altri hanno preferito l’acquisto di un’imbarcazione di seconda mano. Alcuni brokers si sono detti ottimisti e di aver registrato un segno di ripresa in questo inizio 2011. Un altro settore che ha sofferto nella crisi è quello degli equipaggi: diminuzione dei salari e degli effettivi. Per quanto riguarda i cantieri: i contrati firmati tra il 2007 e il 2008 stanno consegnando in questo perido le imbarcazioni terminate, bisognerà vedere ora i nuovi ordini; la crisi ridurrà sicuramente il mercato della concorrenza. Il Principato di Monaco e la Costa Azzurra hanno molte possibilità. Cosa importante, analizzare e studiare su come attirare gli armatori e rispondere alle loro attese e alle loro esigenze. Il Monaco Yacht Show ha permesso numerose vendite, importante in temini di immagine e stabilità, un vero barometro del mercato. A conclusione, di fronte ad un mercato europeo che cerca un ampio respiro, solo l’innovazione a vocazione ambientale, le iniziative per federare gli attori dello yachting supportato dalla trasparenza dei prezzi potranno sostenere e sviluppare l’industria marittima per il prossimo futuro.
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Michel Boeri: tra 10 anni il GP di F1 sarà con auto elettriche!
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Mercoledì 26 gennaio. (ft.©WSM/Colman).
Invitato dal Monaco Press Club, Michel Boeri presidente dell’Automobile Club (ACM) dal 1972, vice-presidente della FIA, ha risposto alle domande del giornalista e amico di lunga data Bernard Spindler. Al centro dell’attenzione il centenario del Rally di Monte-Carlo, la partenza del Rally Storico con 333 auto in gara. Un inizio di prenotazioni per il prossimo Gran Prix automobilistico che si annuncia positivo, con un incremento delle prenotazioni all’ora attuale del 17% rispetto allo scorso anno nello stesso periodo, “anche se è un po’ presto per gioire, perché poi magari saremo smentiti!” ha tenuto a precisare Boeri.
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Spindler ha chiesto a Michel Boeri di spiegare perché Monte-Carlo ha abbandonato il campionato mondiale rally. Boeri ha risposto: “all’inizio è stata una decisione presa dall’allora presidente FIA Max Mosley. A rotazione ogni anno si doveva uscire dal campionato, a noi è piaciuto, siamo contenti di essere nell’IRC (International Rally Challenge) e non pensiamo per ora di rientrare nel mondiale”. Si è poi parlato dell’epoca in cui Jean-Marie Ballestre (1985-1993) fu presidente della FIA. “Momenti difficili ma anche molto costruttivi e positivi. – ha detto Boeri- Non va dimenticato che fu proprio Ballestre a imporre ai costruttori automobilistici i crashs tests, che hanno permesso non solo di salvare la vita ai piloti ma anche ai conduttori di vetture stradali”. E poi, alla domanda di Spindler: “Quale futuro per la F1?” Boeri risponde: “Bisogna essere realistici. Non sarà eterna. Fra una decina di anni vedo un GP di F1 con auto elettriche o a sistema misto. Tutti ci stiamo impegnando a rispettare l’ambiente, in ogni settore, questo sarà il futuro!”
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Monaco Optimist Team Racing: Monaco vince a sorpresa.
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Lunedì 24 gennaio. La squadra dello YCM vincitrice. (ft.@Gilles Clement)
E’ stato un successo sotto tutti i punti di vista per lo Yacht Club Monaco l’Optimist Team Racing. La manifestazione se l’è aggiudicata proprio la squadra dei giovanissimi dello YCM e la competizione ha visto la partecipazione di 11 equipaggi in rappresentanza di 8 nazioni. L’innovazione c’è stata nello svolgimento delle manches: 82 in tutto durante il fine settimana. Infatti a causa delle condizioni meteorologiche, molto instabili, il comitato di gara ha deciso, per garantire la sicurezza di questi marinai di età compresa tra i 12 e i 15 anni, di tracciare il campo di gara all’interno del porto. Ha dichiarato Bernard d’Alessandri, segretario generale dello YCM: “Molto interessante il formato del Team Racing perché ha permesso ai tifosi delle squadre e al pubblico di poter seguire la gara da vicino”. Gli equipaggi hanno dato prova della loro bravura perché hanno dovuto affrontare la variabilità del tempo: vento sostenuto venerdì con raffiche fino a 35 nodi, brezza termica a 5 nodi domenica. La Società Nautica di Ginevra, è giunta in forze per difendere il titolo di cui era detentrice. Sei giudici internazionali hanno garantito il corretto svolgimento della gara. Tattica, combattività, solidarietà e determinazione sono le qualità dello spirito di squadra. La vittoria, come detto, è stata della squadra dello Yacht Club Monaco, composta da: Nicolas Bouchet, Lucie-Colombe Chailan, Edwards Albert-Davie, Alexander Minder. Secondo si è classificato lo Yacht Club Italiano, terzi gli irlandesi del Royal Cork Yacht Club.
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Questa la classifica finale.
1)Yacht Club de Monaco (MC)
2)Yacht Club Italiano (IT)
3)Royal Cork Yacht Club (IRL)
4)Club Naval Cascais (POR)
5)Société Nautique de Genève 2 (CH)
6)Société Nautique de Genève 1 (CH)
7)Sea Yacht Club of Saint Petersburg (RUS)
8)Royal Bruxelles Yacht Club (BEL)
9)Club Nautique Claouey (FR)
10) Circolo Vela Sicilia (IT)
11) Yacht Club Sanremo (IT)
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26 gennaio: 14°Rally Storico di Monte-Carlo, di Luisella Berrino.
Domenica 23 gennaio. La locandina della manifestazione.(ft.©ACM).
Berlino, ore 8 del 22 gennaio 1911. Il primo concorrente del primo Rally di Monaco, che diventerà 3 anni più tardi il Rally di Monte Carlo, prende il via in direzione del Principato. Monaco, 22 gennaio 2011 ore 0,30: è il limite massimo fissato per l'arrivo dell'ultimo concorrente che partecipa all'edizione del Centenario. In questi 101 anni quasi 15 mila equipaggi celebri o sconosciuti, professionisti e non hanno affrontato innumerevoli difficoltà e hanno inseguito il sogno di poter scrivere il loro nome sul palmarès del rally più affascinante del mondo. Piloti, navigatori, meccanici, giornalisti, spettatori sanno che una notte sul Turini è una sferzata di adrenalina che non si dimentica più. Ora si attende il via di un altro appuntamento divenuto imperdibile nel mondo degli appassionati, ovvero il Rally Storico che partirà il 26 gennaio...ma di questo avremo modo di parlare nei prossimi giorni.
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Bryan Bouffier vince il Rally di Monte-Carlo.
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Domenica 23 dicembre. LA Peugeot di Bouffier. (ft.©D.R.)
I francesi Bryan Bouffier e Xavier Panseri su Peugeot 207 hanno vinto la 79° edizione del Rally di Monte-Carlo. Primo successo internazionale per l’equipe francese. Dietro di loro, sul secondo gradino del podio, il belga Freddy Loix su Skoda Fabia, grande gara anche dei terzi classificati i francesi Stéphane Sarrazin e il navigatore Jacques Renucci su Peugeot 207. Primi degli italiani: al decimo posto Giandomenico Basso-Mitia Dotta (Peugeot 207), dodicesimi Alex Caffi-Roberto Peroglio(Skoda Fabia).
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Gli Optimist aprono le regate internazionali dello YCM.
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Venerdí 21 gennaio. (ft.©YCM).
Riparte la stagione delle regate internazionali dello Yacht Club Monaco. Da venerdí 21 e fino a domenica 23 gennaio saranno protagonisti in mare gli Optimist, con la seconda edizione del Monaco Optimist Team Racing. 12 gli Yacht Club partecipanti provenienti da otto nazioni, tra cui il Royal Yacht Club di Mosca e quello di San Pietroburgo. Quello del Team Racing è un concetto originale, in cui ogni squadra è formata da quattro regattieri di età compresa fra i 12 e i 15 anni, questi giovanissimi devono conoscere perfettamente il regolamento se vogliono superare i loro avversari; una gara a squadre dove è solo il risultato in gruppo quello che conta. I favoriti restano i vincitori dello scorso anno: la Società Nautica di Ginevra.
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