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GALLERIA BERRINO
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Mario Berrino, "Fiori", olio su tela, 100 x 100
GALLERIA BERRINO, aperta tutti i giorni, 19 rue Basse, Monaco Ville
Tel.+37792167484 + 33 6 08 53 50 59 www.marioberrino.com
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Roberto Alagna al Monaco Press Club. 27 gennaio
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Jean-Louis grinda accoglie Roberto Alagna, (ft.©WSM/Colman).
La lirica protagonista alla conferenza del Monaco Press Club. Nel salone dell’Automobile Club il direttore dell’Opera di Monte-Carlo, Jean-Louis Grinda, ha introdotto il tenore Roberto Alagna. Il grande cantante ha risposto senza esistazioni alle domande di Bernard Spindler e Noëlle Bine Muller raccontando di tuta la sua vita: la gavetta e la splendida carriera. Doppia nazionalità: italiana e francese, Alagna dichiara di sentirsi solamente francese. Nato da una famiglia siciliana emigrata in Francia per lavoro, il cantante ha spiegato: “Sono nato dentro un garage, siamo una famiglia molto unita, genitori e fratelli. Nonostante si parlasse solo siciliano in casa, da adulto ho capito di essere francese. Perché i ricordi della mia infanzia erano legati alla Francia: i suoni, gli amici, la scuola, il cibo.
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Quando oggi torno nella banlieu dove sono nato e cresciuto e sento i giovani extra-comunitari che gridano contro la Francia o l’Europa, dicendo che la loro casa è il Paese da cui mancano o dove non hanno mai messo piede, dico loro Ma quali sono i vostri ricordi d’infanzia, quali cartoni animati vi ricordate, che lingua parlano i vostri amici? se si riflettesse un po’ di più si vivrebbe sicuramente meglio ovunque!”. Alagna non rinnega le sue origini e racconta che la musica e la canzone, sono stati il filo conduttore della sua famiglia. Il tenore ha raccontato di aver cominciato ad esibirsi nelle pizzerie all’età di 15 anni per poi andare a cantare nei cabaret, dove si doveva aver un vasto repertorio per poter affascinare i clienti, sempre vari, che affollavano quel tipo di locale. La visione dei film interpretati dal grande tenore Mario Lanza gli fanno scoprire la lirica e la voglia di emulare il grande cantante.
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Lo studio, il lavoro continuo e poi la grande occasione. Alagna si trovava a Nizza e viene contattato dall’Opera di Monte-Carlo per rimpiazzare un cantante malato: “per l’emozione sono venuto da Nizza a Monaco a piedi, ed ho fatto il provino, ho cantato tutto il ruolo dell’opera per cui ero stato chiamato ed ho avuto la parte, avevo 22 anni”. Poi il successo internazionale alla Scala di Milano con Riccardo Muti nel ruolo di Alfredo del Trovatore e da li’ una carriera sempre in crescita. Alagna ha anche raccontato che ama occuparsi di tutto, anche se perde molti soldi: edizione dei suoi dischi, produzioni, scenografia e realizzazione delle sue attitività, i suoi fratelli collaborano in tutto con lui. Alla domanda di Spindler: “Perché i tenori hanno grande successo?”
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Alagna ha risposto: "Il tenore ha una voce chiara, limpida, è la voce popolare. Una voce recente perché la sua figura è nata nell’epoca moderna. La voce del tenore giunge al cuore e commuove. Mi commuovo nelle parti che interpreto, anche per il grave lutto che ho subito all’età di 29 anni, la perdita di mia moglie Florence.” Roberto Alagna ha dato appuntamento al pubblico sabato 30 gennaio all’Auditorium Rainier III per il suo recital “Opera Arias” dedicato alle arie e ai duetti di Romeo e Giulietta.
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Dalle Corti italiane alla Corte francese: i capolavori miniati del Rinascimento, di Maria Bologna. 21 gennaio
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(ft.©M. Bologna)
Un’esposizione da togliere davvero il fiato ha accolto il pubblico al Théâtre des Variétés giunto per assistere alla conferenza organizzata dall’Associazione Dante Alighieri. In mostra l’intera collezione de “La Biblioteca Impossibile”: 12 edizioni in facsimile di manoscritti miniati più illustri della storia delle grandi famiglie del Rinascimento, create da Franco Cosimo Panini Editore. L’editore è proprio colui che inventó le famose “figurine Panini” con le foto dei calciatori incollabili su un album, veri oggetti di culto che segnarono l’infanzia e l’adolescenza degli adulti di oggi. In realtà pochi sapevano che Franco Cosimo Panini fosse anche un estimatore delle miniature italiane e franco-fiamminghe. L’idea, nuovamente geniale, fu quella di creare, su preziose pergamene, delle copie fedeli ai capolavori del Rinascimento italiano, codici e miniature illustrate, e pubblicarne un numero limitato (750 copie ciascuna).
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Da sinistra:G.Malafarina, Di Giura e professor Aikema
Ne nacquero delle collane, e quella presentata a Monaco è quella appartenente, come già detto a “ La Biblioteca Impossibile” del 1993. Altre edizioni: la Bibbia di Bolso d’Este, il recente volume “ Très Riches Heures” del Duca du Barry, che in distribuzione a partire dal 1° aprile, ha già venduto 400 copie sulle 550 previste ( www.fcp.it). La conferenza è stata introdotta dal giornalista e critico d’arte Gianfranco Malafarina. Un escursus sulle caratteristiche della produzione artistica che contraddistinsero, a partire dal primo Rinascimento fino al 1600, gli artisti assunti dalle corti italiane, fiamminghe e francesi. La parola è poi passata ad un oratore d’eccezione, il professore Bernard Aikema, illustre studioso e ordinario di Storia dell’Arte Medioevale e Moderna presso l’Università di Verona.
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Il professore Aikema ha spiegato come le Corti fossero, in realtà, dei centri di produzione culturale che scoprivano e accoglievano talenti artistici, a loro volta testimoni e portavoce di messaggi politici di epoche storicamente fervide e travagliate. L’analisi di capolavori miniati, il diverso uso dello spazio e le diverse strategie degli artisti, sono state messe a confronto. Opere di Jan Van Eyke, Antonello da Messina, Piero della Francesca, Mantengna fino a Jean Fouquet, perfetta sintesi di tutte le tecniche, sono state illustrate con estrema semplicità dal professor Aikema che è riuscito nell’operazione di far rivivere al pubblico la vita delle corti rinascimentali. Prossimo appuntamento dell’associazione Dante Alighieri il 3 febbraio, alle ore 18,15 al Théâtre des Variétés, con il professor Emilio Picasso che parlerà del tema “Semplicità e Complessità nella Scienza”.
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IL Fairmont Monte-Carlo espone il circo. 15 gennaio
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(ft.© Thierry Choquard)
Le più belle foto del Festival del circo, visto da prospettive differenti. Questa la bella esposizione che propone il Fairmont Monte-Carlo, fino al 24 gennaio, nel periodo appunto del Festival del Circo di Monte-Carlo. Un mondo magico, che da sempre fa sognare grandi e piccini e che registra miliardi di scatti fotografici ogni anno da appassionati e professionisti. Due fotografi monegaschi, Sebastien Darasse e Jean-Marc Bernard, che da una decina d’anni seguono anche questo evento, hanno raccolto i loro scatti più belli anche in un libro intitolato “Arte e Circo”, sostenuti da SAS la Principessa Stéphanie di Monaco, presidente del Festival.
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(ft.© T.Choquard)
22 delle loro immagini decorano l’entrata del Fairmont Hotel. Domenica 17 gennaio, nella Salle d’Or dell’hotel, mostra del fotografo Thierry Choquard. Un appassionato della luce, dei chiaro-scuri, che si ritrova nel suo lavoro sul circo. Il dietro le quinte del mondo circense, come non lo avete mai visto, attraverso una particolare sensibilità di artista, che coinvolge lo spettatore e lo guida nel mondo fantastico del circo. 16 gigantografie, nella sala che ospiterà la cena di gala del Festival del Circo subito dopo la premiazione.
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Incontro con l'Autore: Giuseppe Conte. 14 gennaio
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(ft.©WSM/Colman)
Luisella Berrino ha presentato all’Incontro con l’Autore, Giuseppe Conte e il suo libro Terre del Mito. Montecarloin.net ha rivolto qualche domanda allo scrittore ligure.
MCin: Come è nata l’idea di questo libro, che per la prima volta non è un romanzo?
G.C.: E' vero, ho sempre scritto romanzi e poesie, questo libro è invece autobiografico. Amo molto viaggiare e durante i miei viaggi vado sempre alla ricerca di cose diverse, mi piace scoprire. Allora ho pensato di mettere i miei viaggi al servizio della “mitologia” per capire in che modo il “mito” sia percepibile nella vita quotidiana.
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MCin: Come ha scelto i posti da visitare?
G.C.: I viaggi li ho sempre decisi perché volevo consocere dei luoghi dove non ero mai stato. Certo il posto più ovvio potrebbe apparire la Grecia, perché appena si tocca terra si “sente” aria di mitologia. Nelle isole Orcadi ho scoperto, senza saperlo, la mitologia scandinava. Quello che ha me più interessa è scoprire quanto ancora oggi sia viva la mitologia, la sua persistenza nella nostra vita.
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MCin: Cosa ha scoperto?
G.C.: La mitologia è viva, tuttavia in alcuni luogi è occultata, soprattutto nella civilità occidentale: è nascosta bisogna andarla a cercare. In altri luoghi come in India è palpabile, fa parte dello spirito dell’uomo. Se si va a Cipro si trova facilmente il luogo dove Afrodite è uscita dalle onde. Venere o Afrodite, come si preferisce chiamare la Dea dell’amore, è un simbolo e qualunque movimento amoroso la rappresenta. Il viaggio che più mi ha dato soddisfazione nella mia ricerca è stato quello alle Mauritius, dove ho trovato la casa del poeta francese Paul Baudelaire, nel centro del paese, dove per due mesi lui aveva vissuto. Il poeta aveva fatto tappa lí, mentre viaggiava diretto a Calcutta, spedito in punzione dalla sua famiglia. Ho scovato questo tesoro per puro caso.
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Nella foto Giuseppe Conte fa una dedica all'attore Remo Girone che insieme alla moglie Victoria Zinny hanno assistito alla conferenza.
MCin: C’è una mitologia oggi?
G.C.: Purtroppo oggi ci sono molti falsi miti, anche negativi. La nostra mitologia è sicuramente l’Ambiente, un valore universale da preservare in ogni modo.
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Mostra fotografica: Patrick Tourneboeuf. 12 gennaio
(ft.©P.Tourneboeuf)
In occasione dei 20 anni della caduta del “Muro di Berlino”, alla FNAC, si svolgerà la mostra fotografica dal titolo “La cicatrice, sulle tracce del Muro di Berlino”di Patrick Tourneboeuf, dal 13 gennaio al 2 marzo. Nel novembre 1989, la caduta del Muro segnò la fine di un regime, una data storica che ha marcato gli anni ’80. Patrick Tourneboeuf, con le sue foto, ha voluto fermare la memoria dell’istante e ritrovare i segni di un tempo passato ma sempre presente nella nostra società, creando un reportage fotografico eseguito in diversi tempi: 1989-1990-2003-2004.
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Incontro con l’Autore: Giuseppe Conte. 8 gennaio
G.Conte e L. Berrino, (ft.©WSM/Colman)
Mercoledí 13 gennaio, alla sala conferenze del Columbus Hotel alle ore 18,30, Luisella Berrino presenta: Giuseppe Conte. Si tratta di un gradito ritorno, in quanto Conte aveva già presentato alcuni autori classici, questa volta parlerà del suo nuovo libro “Terre del mito”. Il mito, per Giuseppe Conte è un’energia spirituale ancora viva, in un mondo che sembra averlo degradato o dimenticato. Il viaggio è sempre stato per lui lo strumento migliore di formazione e comprensione della realtà. Terre del mito è la sintesi di queste due passioni.
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La copertina del libro, (ft.©D.R.)
Il lettore troverà abbaglianti vicende di Dei, eroi incantati o sanguinari, guerrieri, profeti, maghi. Si tratta della cronaca quotidiana di un viaggiatore contemporaneo; ma anche riflessioni sulla storia, l’Occidente, l’Oriente e poi paesaggi, alberghi, incontri umani e letterari. Giuseppe Conte ha detto: “Viaggiare è sempre stata per me l’esperienza più forte e irradiante. I libri più grandi per me sono stati dei veri e propri viaggi, come i baci più veri e come i sogni”.
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Conferenze della Fondation Prince Pierre. 4 gennaio
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(ft.©WSM/Colman)
Inizia il prossimo 11 gennaio, il ciclo di conferenze della Fondation Prince Pierre che proseguirà fino alla fine del mese di marzo. Nel 1924, il Principe Pierre fondò a Monaco una società di conferenze che ricevette oratori come Paul Valeri, Joseph Kessel o Sacha Guitry. La Fondation Prince Pierre fu creata in seguito, nel 1966, per opera del Principe Ranieri III, in omaggio del padre e da quel momento la Fondation tutti gli anni assegna tre premi: letterario, musicale e artistico. Durante il ciclo delle conferenze, la Fondation invita diversi specialisti a disquisire di letteratura, arte, storia, scienze umane psicanalisi. La Fondation Prince Pierre è presieduta da SAR la Principessa di Hannover.
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Jacques Perrin (ft.©WSM/Colman)
Questo il programma delle conferenze, in lingua francese, che si svolgeranno al Teatro des Variétés sempre di lunedì alle ore 18,30.
Programma:
11 gennaio: Valdimir Fedorovski - I balletti russi e Monte-Carlo.
18 gennaio: Hélène Carrere D’Encausse - L’Accadémie française.
1° marzo: Boris Cyrulnik - Un sentiment peu étudié : la honte.
8 marzo: Jacques Perrin - Océans, les coulisses du tournage.
15 marzo: Jean-Louis Debre - La justice constitutionnelle, en France, hier, aujourd’hui, demain
29 marzo: Jean Nouvel - L’expérimentation architecturale et scénographique, les dernières réalisations.
Per informazioni: Teatro des Variétés, +377 93 25 67 85
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Cultura alla FNAC. 19 dicembre
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(ft.WSM/Colman)
Pomeriggio dedicato alla letteratura alla FNAC. Numerose le persone presenti per acquistare i libri e ricevere le dediche e gli autografi di tre autori importanti del Principato di Monaco. Christiane Stahl, Consigliere del Gabinetto di SAS il Principe Albert II con il suo libro “Albert II de Monaco: l’autre Prince”, lo scrittore Bernard Spindler con “Le Vacarme des Anges” e la giornalista Noëlle Bine-Muller con “Quand les Romanov font la Côte d’Azur”. Tutti e tre i libri sono in vendita alla Fnac.
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Autografi d'autore. 10 dicembre
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(ft.©WSM/Colman)
E’ iniziato alla Fnac il periodo delle dediche. Ogni settimana, il pubblico ha l’occasione di potere acquistare il libro e ricevere dedica ed autografo dell’autore. Il 9 dicembre è stata la volta del fotografo Amedeo Turello, italiano, a Monaco da sempre, affermato fotografo di moda, ha dedicato con simpatia la sua opera: 10 Years Celebrating Women, Collector's Edition. Un’edizione limitata a 100 copie, il volume descrive il raffinatissimo universo femminile che ha ispirato l’attività fotografica di Turello. La prossima settimana, l’appuntamento clou alla Fnac sarà quello di sabato 19 dicembre alle ore 15. A dedicare ai loro lettori i libri, tre autori.
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Un momento della presentazione del libro di C.Stahl.
Dopo la presentazione del libro avvenuta alla fine di ottobre all’Automobile Club di Monaco, Christiane Stahl, Consigliere del Gabinetto di SAS il Principe Albert II per la comunicazione, dedicherà ed autograferà il suo “Albert II de Monaco: l’autre Prince” edizioni du Rocher. Con lei saranno, lo scrittore Bernard Spindler con “Le Vacarme des Anges” e la giornalista Noëlle Bine-Muller con “Quand les Romanov font la Côte d’Azur”.
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Andrea Tornielli allo Scripta Manent, di Luisella Berrino. 18 novembre
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Da sinistra: Liana Marabini e Andrea Tornielli.
“I vangeli hanno valore storico?” è stato il tema di un’interessante conferenza che Andrea Tornielli, vaticanista del quotidiano Il Giornale ha tenuto allo Scripta Manent.
Introdotto dall’attivissima Liana Marabini, che cura con il marito Mauro, lo spazio culturale di Rue du Portier, Tornelli ha spiegato come il Cristianesimo sia l’unica religione che parte da un fatto storico, la nascita di Gesù e sia testimoniata non solo dagli Evangelisti ma suffragata dalle scoperte archeologiche che testimoniano come gli Apostoli abbiano sempre riferito la verità. Andrea Tornielli, con un linguaggio semplice e incisivo, ha spiegato la figura degli Apostoli scelti con un unico criterio: non perché particolarmente istruiti o buoni ma semplicemente perché testimoni dall’inizio alla fine della vita di Cristo.
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Racconta Tornielli: “Il Vangelo di Luca riferisce che quando Gesù nacque, i primi ad adorarlo furono i pastori che nella concezione di quel tempo erano personaggi “border line”, spesso ladri, comunque gente da tenere lontana”.
I Vangeli pongono queste persone come primi testimoni: se i Vangeli fossero stati inventati successivamente, i personaggi sarebbero stati sicuramente altri. “Anche la resurrezione – continua Tornielli – ha avuto come testimoni delle donne, e le donne all’epoca erano considerate così poco degne di fede, non potevano neanche testimoniare in tribunale. Se si deve inventare, non si inventa così”.
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Il vaticanista ha concluso con questa riflessione: c’è un criterio semplice per capire la differenza tra Vangeli apocrifi e agnostici anche solo soffermandosi sui testi. Nei primi Gesù è rappresentato come un personaggio a metà tra mago Zurlì e Superman, nei Vangeli c’è la storia raccontata con semplicità e sobrietà. Basterebbe leggerli per capire la differenza, senza che sia la Chiesa a dire quali sono quelli autentici.
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Laboratori per i giovanissimi al Giardino Esotico. 17 novembre
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Ultimi laboratori del 2009 al Giardino Esotico per l’associazione Terres Méditerranéennes, con il sostegno del comune di Monaco. Gli atelier destinati ai bambini dai 4 ai 12 anni, si sono sviluppati su varie attività: il lavoro del vetro, il mosaico, gli origami, le sculture in cartone e in sapone, il canto, la tarantella, i pastelli ed i teatrini di Agostino Battaglini.
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Sabato 21 novembre, Giancarlo Castello farà scoprire la fauna e la flora della nostra regione, dalle 14,30 alle 16,30 per ragazzi dai 7 ai 10 anni.
In dicembre, invece, si terranno altri due atelier: domenica 6 dalle 14,00 alle 16,30 (8-12 anni), Jean-Paul Mouvier insegnerà ai bambini come costruire un segna vento; domenica 27 dalle 15,00 alle 17,00 (5-12 anni), Marina di Mattei dell’associazione Sanremese MaNifestA art labs farà vedere come creare degli strumenti di musica con materiali di riciclo. E per concludere il laboratorio, un mini-concerto coinvolgerà tutti i bambini presenti.
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Il nuovo libro di Alfonso Signorini: Coco Chanel.
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Alfonso Signorini e Luisella Berrino.
Grande successo per Alfonso Signorini a Monte-Carlo, attesissimo ospite de “L’incontro con l’Autore” l’appuntamento con scrittori e giornalisti italiani nel Principato di Monaco curato da Luisella Berrino. Tutto esaurito nella sala conferenze dell’Auditorium Rainier III, dove un pubblico soprattutto femminile, ha ascoltato, dalla voce del “direttore” Signorini, la presentazione del suo nuovo libro dedicato alla grande stilista Coco Chanel. Presenti in sala anche l'Ambasciatore d'Italia a Monaco Franco Mistretta ed il campione di motociclismo Max Biaggi.
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“Un modello per molte donne e non sto parlando solo della Coco dell’alta moda ma della gran donna di carattere cui molte oggi si ispirano” racconta Signorini.
Coco trionfò nel mondo della moda, con le sue creazioni piene di fantasia e di charme. Donna molto egocentrica, dai guadagni sontuosi e dalle frequentazioni famose. Il libro racconta un talento straordinario, nato senza privilegi, alle prese con le sue sfide, le aspirazioni, i drammi familiari, le tragedie dell’epoca. Si scopre una Coco, profondamente sola e per certi aspetti anche arida ed egoista, con un unico grande amore nella vita sentimentale. Una vita vissuta intensamente, in cui Alfonso Signorini si è insinuato con abilità e garbo, dopo un anno di ricerche, fino a coglierne i segreti più profondi. Alfonso Signorini ha concluso dicendo che il suo prossimo libro sarà dedicato ad una grande artista contemporanea, un mito vivente della musica leggera: Mina.
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GemlucArt: la Speranza. 7 novembre
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Sono stati assegnati i premi dell’Esposizione GemlucArt all’Auditorium Rainier III.
I numerosi artisti internazionali che hanno partecipato al concorso, organizzato da Gemluc, avevano realizzato opere originali, dipinti e sculture, sul tema della “speranza”. Anche il pubblico ha fatto da giuria a questa bella mostra: ogni visitatore poteva esprimere la propria preferenza attraverso un bollettino che veniva poi posto in un’urna. Ieri, oltre ai premi decisi dalla giuria di esperti, è stato consegnato il Premio del Pubblico.
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Vincitore del concorso Jean-Louis Guitard con l’opera “Marelle”, la sua opera sarà esposta per 15 giorni nella Galleria Ribolzi a Monaco il prossimo anno.
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Premio del Pubblico, all’italiana Carla Moiso per “Trasparenze a Venezia”.
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Premio Speciale della Giuria: “L’albero d’oro” di Alessandro Tofanelli
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Premio Speciale della Giuria: “ Silenzioso untitled # 24” , incisioni su carta di riso, della giapponese di Inoue Sumio.
www.gemlucart.com
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Vernissage della mostra di AdonaÏ.
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(Adonai con il modello del quadro alle loro spalle intitolato"Jolly")
Vernissage glamour per l’Esposizione di Adonaï dal titolo “Adonaï & more”. Il pittore italiano, da tempo residente nel Principato, esporrà fino al 21 novembre alla Maison de l’Amerique Latine con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia a Monaco e con il supporto di montecarloin.net.
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5 Novembre
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Adonai con la moglie Paola
Adonai, artista poliedrico, capace di passare dal figurativo all’astratto con estrema facilità è stato molto apprezzato dagli oltre 250 ospiti presenti.
Il vernissage IN immagini...
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Adonai e il designer Stefano Scarani.
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Adonaï, in mostra alla Maison de l' Amérique latine. 1 novembre
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Se amate l’arte con la “A” maiuscola, l’appuntamento è per mercoledì 4 novembre con l’apertura dell’Esposizione Biennale di Adonaï dal titolo “ Adonaï & more”. Il pittore italiano, da tempo residente nel Principato, esporrà fino al 21 novembre alla Maison de l’Amerique Latine con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia a Monaco ed il supporto di montecarloin.net. In mostra opere recenti ed alcune provenienti dalla grande mostra “Adonaï a Tallin”. Artista poliedrico, capace di passare dal figurativo all’astratto con estrema facilità.
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"Jolly"
MCin: Le sue opere classiche sono talmente vere che viene voglia di toccarle, ispirate da spiritualità, religiosità, natura ma da non dimenticare l’astrattismo, lei preferisce la pittura classica o moderna?
Adonaï: Entrambe, dipende dai momenti, dallo stato d’animo e dall’ispirazione. A volte un quadro viene di getto altre, soprattutto nella pittura classica c’è dietro tutta una preparazione.
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"Chiostro"
MCin: Lei ha una personalità poliedrica; cosa le manca in campo artistico?
Adonaï: La scultura. Fino ad oggi per mancanza di tempo ma sarà la mia prossima tappa: lavorare la materia ed in particolare il bronzo.
MCin: Ogni due anni lei espone nel Principato, qual è la novità principale della mostra?
Adonaï: Come ha detto, sono poliedrico, non mi fermo un attimo. Da qualche tempo collaboro con lo studio di Design Kontract di Roma: loro studiano gli oggetti, li creano ed io do’ il tocco finale, quello artistico, dato dal mio estro. In mostra ci saranno alcune lampade che abbiamo realizzato ultimamente.
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"Vergine"
Un invito è di andare a visitare questa interessantissima mostra, dove ognuno potrà riconoscere, in un’opera di Adonaï, il quadro adatto alla propria personalità, grazie al gusto dell’artista per il dettaglio, la sua conoscenza del disegno, la sua grande tecnica delle ombre e gli effetti luce, della prospettiva e la sua grande capacità di espressione attraverso l’uso dei colori e delle sfumature.
Adonaï alla Maison Amérique Latine: tutti i pomeriggi dalle h. 15 alle 20, (chiuso domenica e giorni festivi)
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Bernard Spindler: scrittore. 28 ottobre
Esce in questi giorni nelle librerie monegasche e francesi, il nuovo libro di Bernard Spindler « Le vacarme des Anges ».
Capo redattore di RMC Francia, direttore di TMC in lingua francese, associato della Société des gens de lettres, Spindler è stato un grande giornalista sportivo ed oggi è consigliere nella direzione delle Edition du Rocher, nonché presidente del Monaco Press Club. Da alcuni anni Spindler ha una nuova carriera che è una conseguenza della precedente attività, quella di scrittore.
MCin: Amante dell’Italia ed amico degli italiani come nasce questo affetto?
Spindler: Ho sempre amato l’Italia, probabilmente nella mia vita precedente sono stato italiano e più precisamente un veneziano. Adoro Venezia. Mi piacciono le Opere liriche italiane.
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MCin: Il suo nuovo libro si intitola “Le vacarme des Anges” ossia “Il baccano degli Angeli” cosa significa?
Spindler: Gli Angeli sono i bambini; veri Angeli innocenti e puri che in certi luoghi, a causa della guerra, sono trasformati in soldati carichi di odio, senza sapere, né capire. Un’atrocità dell’umanità. Mettere in mano ad un bambino un fucile, un mitra, non ne fa un uomo.
MCin: La storia si svolge praticamente tutta in Italia, come nasce il libro?
Spindler: L’idea mi è venuta da qualcosa che mi raccontò mia madre. Nel 1940 ero un neonato nelle sue braccia. Sulla strada da Poitiers a Bordeaux, lei stava camminando mentre molta gente scappava dai tedeschi. Ad un certo punto arrivarono degli aerei. La gente non capiva di dove fossero, non erano tedeschi, era il 15 o 16 giugno. Le persone cominciarono ad applaudire pensando che fossero inglesi, credevano nella liberazione. Invece era l’aviazione italiana venuta a dare man forte ai tedeschi. Iniziarono a bombardare, mia madre si salvò perché si gettò in un fosso e mi riparò con il suo corpo: fu un massacro. Da questo episodio è scaturito il libro.
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MCin: Che cosa pensa di quel periodo storico?
Spindler: Trovo che ancora oggi si parla di Mussolini solo per il grande errore che fece nell’associarsi ad Hitler e per la sua debolezza. In Italia però fece molte cose, a cominciare dalla creazione della mutua, che non esisteva. Gi inglesi si batterono come leoni nella seconda guerra mondiale, rimprovero ai francesi un certo “faire avec”, quasi un girarsi dall’altra parte, soprattutto nei confronti degli ebrei.
MCin: Come si sviluppa la storia?
Spindler: Da qui parte tutto. Che cosa è diventato il pilota italiano dell’aereo che ci ha bombardato? Luchino D’Arezzo incontra Bertrand (sarei io) divenuto critico musicale, si trovano a Venezia. Naturalmente non si conoscono e non sanno che molti anni prima le loro strade si sono già incrociate. Ci saranno molte bugie, Luchino è molto anziano. La verità verrà a galla con l’incendio del teatro “La Fenice” di Venezia.
MCin: Bernard Spindler, lei è un uomo molto fortunato: riconosciuto per tutte le sue varie attività. Ha scritto negli ultimi anni otto libri, cosa desidera ancora?
Spindler: Vorrei essere riconosciuto come “scrittore” dai miei padri, come lo sono nel mondo radio-televisivo. Vorrei si dicesse di me “lo scrittore Bernard Spindler”.
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Premio di narrativa: l'Amaca. 23 ottobre
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Paola Tiezzi, romana, è la vincitrice della 3° edizione del premio di narrativa l'Amaca. Il premio, attribuito ad un'opera prima, è il naturale sbocco della fortunata rubrica radiofonica "Saranno scrittori" ideata da Luisella Berrino in onda su Radio Monte Carlo. "Il profumo del sole sulle foglie del fico ", Zona editore, è una delicata storia d'amore ambientata nell'estremo ponente ligure. La protagonista è Nina una ragazza che vive facendo la pescatrice. Un animo semplice che vivrà una storia d'amore travolgente e senza scampo fino al suo epilogo inaspettato. Una storia che nell'ambientazione e nelle atmosfere ricorda i bei romanzi di Nico Orengo.
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Ho conosciuto Orengo scrittore al suo primo libro” racconta Paola Tiezzi “ poi come persona qualche anno dopo e mi piace dire che ha lasciato un solco nella mia vita”. Paola, ventimigliese da parte di madre, come Orengo ama i colori, le luci, il paesaggio aspro e affascinante del ponente ligure di confine. Il libro che è stato presentato nella sala conferenze dell'Auditorium Rainier III, nel quadro della “IX edizione della settimana della lingua italiana nel mondo” con il patrocinio dell'Ambasciata Italiana a Monaco e il sostegno del Com.It.Es., ha una storia curiosa: la sua autrice lo ha proposto contemporaneamente a due concorsi, "l'Amaca" e "Il Premio Città di Ventimiglia per un romanzo inedito di confine" vincendoli entrambi.
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La Speranza da GEMLUCART. 23 ottobre
Fiorella Pierobon
Si è aperta all’Auditorium Rainier III la prima esposizione di GEMLUCART. Si tratta del I Concorso internazionale d’arte contemporanea ed ha per tema “La Speranza” e l’obiettivo è quello di sensibilizzare sia il mondo artistico sia il grande pubblico alla lotta contro i tumori. La mostra riunisce opere di pittori e scultori provenienti da diversi Paesi che hanno trattato nelle loro opere il tema della “speranza”. Tra gli artisti vi segnaliamo l’ex presentatrice di Canale 5, Fiorella Pierobon che da alcuni anni vive in Costa Azzurra ed dato sfogo alla sua vena artistica dimostrando di essere pittrice di grande talento. L’esposizione resterà aperta fino al 6 novembre; l’opera vincitrice di questa mostra sarà in esposta nella Galleria Ribolzi.
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DOUCEUR et COULEURS à Cap d’Ail, di Chantal Sobra.
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(© C.Sobra)
Deliziosa esposizione d’arte organizzata da Dominique Van Naeltwijck, allo Château des Terrasses de Cap d’Ail. Due gli artisti contemporanei: Paco Sagasta, con le sue opere forti, donne ricche di rotondità e colore e animali divertenti, che destano stupore. Clotilde Ancarani, presenta lavori che emanano dolcezza e sensualità, piume, farfalle, abiti; attraverso l’impiego di materiali rudi riesce a dare grande energia alle sue opere.
A soli cinque minuti da Monaco, fino al 30 ottobre (escluso la domenica) dalle ore 15 alle 19, una passeggiata nell’arte. Ingresso libero.
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(da sinistra C.Ancarani, D.Van Naeltwijck, P.Sagasta)
Très jolie exposition au Château des Terrasses de Cap d’Ail! Dominique Van Naeltwijck, passionnée d’art, présente deux artistes contemporains, Paco Sagasta et Clotilde Ancarani.
Force, rondeurs et couleurs avec le premier nommé, beaucoup de douceur et de sensualité dans le travail de la seconde.
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(© C. Sobra)
Paco Sagasta, sculpteur et coloriste, réside à Tourettes-sur-Loup. Passion et imagination cohabitent dans son travail, tout comme la diversité des matériaux : que ce soit des formes féminines pleines de grâce et de sensualité ou un bestiaire de drôles d’oiseaux, ses œuvres nous interpellent, nous étonnent, nous amusent, mais ne nous laissent jamais indifférents.
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Chez Clotilde Ancarani, on découvre une exploitation très personnelle des couleurs et des formes. L’inspiration est féminine, légère et sensuelle (plumes, papillons, robes), mais l’emploi de matériaux rudes donne beaucoup de force et d’énergie à ses œuvres.
Le maire de Cap d’Ail, Maître Xavier Beck, a inauguré cette très belle exposition en présence d’une assistance conquise. A cinq minutes de Monaco, DominiqueVan Naeltwijck vous attend au Château des Terrasses du 16 au 30 octobre, tous les jours, sauf le dimanche, de 15 à19 heures,pour vous présenter le travail des deux artistes dans un cadre superbe.
Entrée libre.
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Fondazione Prince Pierre:i vincitori dei premi d'arte. 14 ottobre
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S.A.R. la Principessa Caroline di Hanovre ha consegnato i premi della Fondazione Prince Pierre di Monaco, da lei presieduta, nelle diverse forme d’arte.
Questi i premiati del 2009.
Premio Letterario
Pierre Mertens, Réédition Lechute centrales,Le Grand Miroir,.
Lauréat de la Bourse de la Découverte
David Thomas La patience des buffles sous la pluie, Bernard Pascuito
Coup de Cœur dei Liceali
Alma Brami, Mercure de France
Premio Composizione Musicale
Jonathan HARVEY, Speakings, per orhestra ed elettronica
Premio d’Arte Contemporanea
SU-Mei-Tse pour son œuvre Some Airing
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Grande asta per le Aquile di Eco Art. 11 ottobre
(Terlin©EcoArtInternational)
Grande successo per la vendita all’asta delle 55 sculture d’Aquile, esposizione organizzata da Eco Art International. Alla presenza di S.A.S. il Principe Albert II, padrino d’eccezione Kevin Kostner e di un parterre entusiasta, l’asta battuta da Sotheby’s’, al Grimaldi Forum, ha raccolto oltre 600 mila euro.
Per alcune delle sculture, c’è stata una vera gara al rialzo tra gli offerenti, è il caso dell’aquila ideata da Milena Zevu, l’artista serba che ha intitolato la sua opera tempestata di Swarovski “Armour of light”, aggiudicata per 51.000€.
L’incasso dell’asta è completamente donato alla Fondation Albert II per il suo impegno a protezione delle aquile di Bonelli, tipiche del Mediterraneo e minacciate di estinzione.
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Kevin Koster padrino delle aquile di Bonelli. 9 ottobre
Un Kevin Kostner un po’ irriguardoso, occhiali da sole (mai tolti per l’infelicità delle sue fans presenti) ed infradito, si è presentato alla conferenza stampa della Fondation Prince Albert II de Monaco e di Eco Art International.
A fianco di Bernard Fautrier, vice-presidente della Fondazione, anche gli organizzatori di Eco Art Parade, che hanno esposto in tutto il Principato, per quattro mesi, le 55 gigantesche aquile di Bonelli, firmate da diversi artisti, che saranno vendute domani, 10 ottobre, nel pomeriggio, durante una vendita all’asta organizzata da Sotheby’s al Grimaldi Forum. L’incasso sarà interamente devoluto alla Fondation Prince Albert II che finanzia il progetto di protezione dell’aquila di Bonelli, la tipica aquila del Mediterraneo minacciata di estinzione. Padrino della vendita Kevin Kostner, che si è detto felice di fare da testimone a questo evento; Kostner ha ricordato le difficoltà incontrate anche negli USA, per la protezione dell’aquila americana.
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Le Aquile di Eco Art Parade all'asta, V.Colman 8 ottobre
(nella foto l'artista Owanto con la sua aquila)
Dopo quattro mesi di esposizione nel Principato di Monaco, le 55 aquile di Bonelli dell’Eco Art Parade 2009 saranno messe all’asta da Sotheby’s il prossimo sabato10 ottobre al Grimaldi Forum di Monaco. I ricavati andranno alla Fondazione Albert II di Monaco e ci sarà la presenza di un invitato speciale: Kevin Kostner. Il grande successo della mostra è iniziato il 6 giugno scorso, all’apertura della mostra nel seminterrato di 1000m2 della nuova diga, e ha suscita l’interesse del grande pubblico ma anche di personalità internazionali.
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La Bibbia: patrimonio dell'umanità. 21 settembre
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E’ stata inaugurata dall’arcivescovo di Monaco, Monsignor Bernard Barsi, accompagnato dal vicario padre René Giuliano, la mostra “La Bibbia, patrimonio dell’umanità”. Sotto la “verrerie” del Grimaldi Forum, ad assistere all’evento, il presidente del Parlamento Stéphane Valeri, il ministro dell’interno Paul Masseron e la direttrice del Grimaldi Forum Sylvie Biancheri. Fino al 27 settembre il pubblico è invitato visitare questa mostra proposta dall’Alliance Biblique Française, fondata nel 1818. Attraverso scenografie originali, l’utilizzo di mezzi multimediali ed interattivi, permette ai visitatori di scoprire le varie sfaccettature della Bibbia, dal punto di vista culturale, storico e letterario. Uno degli ultimi studi ha definitivamente stabilito, che i primi scritti della Bibbia, non risalgono all’anno 1.000 a.C. ma più tardi, al 600 a.C., di stimolo alle “scritture”, infatti, fu l’esodo del popolo ebraico
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Lo spettatore è coinvolto nella lettura attiva dell’interpretazione. Tra le curiosità esposte, una Bibbia antica del 1498, i supporti su cui fu scritta nell’antichità: tavolette d’argilla, papiro, pergamena ed infine carta. Attira l’attenzione il megavoice, uno strumento inventato negli anni '80 ma oggi molto attuale. Per facilitare la trasmissione del messaggio biblico è stato inventato il megavoice. Un condensato di tecnologia concepito per resistere a tutte le condizioni climatiche, dotato di una cellula solare ed alto parlante e di carta numerica che contiene la totalità della bibbia nella lingua scelta. Viene per esempio usato dall’etnia siberiana degli Nénètes, la cui cultura è solamente orale. La mostra sulla Bibbia, dopo l’apertura a Monaco si trasferirà a Parigi nel mese di febbraio presso l’UNESCO.
Orario della mostra:
dal lunedì al giovedì dalle ore 9 alle 19,
venerdì dalle 9 alle 23
domenica dalle 14 alle 19.
Informazioni: tel. +377.99.99.30.00.
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Jardin Exotique: atelier artistici. 17 settembre
Terres Méditerranéennes riprende l’organizzazione di atelier artistici per i più giovani, grazie al sostegno del Comune di Monaco, in uno dei luoghi più suggestivi del Principato, il Jardin Exotique. Gli atelier, che si svolgeranno nei prossimi fine settimana, accettano bambini e ragazzi di età compresa fra i 5 e i 12 anni. Chi fosse interessato all’iscrizione può inviare una mail a : termed@monaco.mc oppure telefonare direttamente al numero : 0033.6 22.800.166 precisando il nome e l’età dei ragazzi da iscrivere. Questo il programma.
Sabato 19 e 26 settembre
AtelierTarantella (danza tradizionale italiana) con Irene Piccolo.
Orario : dalle 14h30 alle 15h30 (5-8 ans) ; dalle 15,45 alle 17,15.
Sabato 10 octobre
Atelier Scultura con Doo Hwa Gianton.
Orario: dalle ore 15 alle 17.
Sabato 24 ottobre
Atelier Disegno con Sophie Cauvigny.
Orario: dalle 15 alle 16,30.
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Settimana delle arti Giapponesi a Monaco. 3 settembre
Il Giappone torna protagonista nel Principato di Monaco. Da anni esiste questo legame tra i due Paesi. Mentre a Tokyo prosegue con grande successo la mostra fotografica sulla Principessa Grace, alla Salle Garnier, dal 16 al 19 settembre, ci saranno diverse rappresentazioni di Kabuki. Per molti una parola del tutto sconosciuta: vi spieghiamo di cosa si tratta. Il Kabuki è la forma epica del teatro giapponese tradizionale che associa il canto “Ka”, la danza “Bu” e l’abilità tecnica “Ki”.
La recitazione degli attori è spettacolare e si distingue per il trucco elaborato e gli innumerevoli dispositivi scenici che vogliono sottolineare i tempi forti e gli sconvolgimenti della commedia.
Si potrà scoprire anche l’esposizione fotografica di Miori Inata dal titolo “Tempio Ise Jingu e i luoghi sacri di Francia” nel Giardino Giapponese di Monaco. Da tempo impegnata nella protezione della natura, Inata invita lo spettatore ad una passeggiata tematica che comunica pace e serenità. Infine nella Hall del Café de Paris ci sarà una bella mostra di paraventi tradizionali; il ristorante proporrà piatti tipici del Paese del Sol Levante, con degustazione di tè verde, in collaborazione con lo Chef Hiroaki Kodera.
Spettacolo Salle Garnier, prenotazioni tel.+377.98.06.36.36
Prezzo biglietti: euro 40,75,110
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Mille miliardi di mondi. 1 settembre
Fino al 13 settembre una gigantografia del nostro cielo, troneggia sul soffitto dell’entrata del Casinò. Si tratta in effetti, dell’esposizione “Un ciel pour une planète”, sotto il patrocinio di S.A.S. il Principe Alberto II di Monaco, organizzata dall’agenzia Realis con il sostegno de Lions Club International di Monaco e la SBM. La foto, intitolata “Mille miliardi di mondi” realizzata da Serge Brunier è presentata per la prima volta e in esclusiva mondiale qui nel Principato. Un evento organizzato nell’ambito dell’Anno Mondiale Astronomico indetto dall’UNESCO.
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FNAC: concorso fotografico. 17 agosto
Si svolgerà dal 16 al 20 settembre la “Monaco Classic Week” organizzato dallo YCM ed in questa occasione si terrà, un concorso fotografico indetto dalla Fnac. Il 19 settembre, per la prima volta nel Principato di Monaco “Maratona di foto numeriche”. L’occasione per gli appassionati di fotografie di riunirsi per scoprire la città da diverse angolazioni. Padrino dell’evento il celebre fotografo Philip Plisson. Questo il regolamento.
Ogni squadra è composta da due persone munite di apparecchio fotonumerico, che dovrà illustrare i diversi temi definiti, in un tempo stabilito. Il giorno della gara, la Fnac fornirà un kit di maratona ed i candidati scopriranno i diversi temi da fotografare durante la giornata. Le iscrizioni sono aperte fino all’11 settembre direttamente alla Fnac Monaco. Per informazioni sul regolamento: www.fnaclive.com/marathonphoto. La giuria composta da esperti e fotografi professionisti si riunirà il 25 settembre per designare i vincitori. Questi i premi che saranno consegnati il 2 ottobre. 1° Premio- Reflex Canon EOS 500D e obiettivo 18-55 IS (valore 828,95 €) 2° Premio- Compact PowerShot SX10 IS (valore 338,75 €) 3° Premio- Compact IXUS 100 IS (valore 238,99€) 4° Premio- “Philip Plisson
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Les Œufs de Pâques de Fabergé, di Chantal Sobra.
Continua il grande successo della mostra dedicata alla dinastia Romanov al Grimaldi Forum. Sono oltre 22 mila le visite di questa straordinaria esposizione: francesi, italiani, inglesi, tedeschi e russi che sono passati per il Principato non hanno mancato la visita ai tesori dei Romanov. La mostra resterà aperta fino al 13 settembre, tutti i giorni dalle ore 10 alle 20 e in serata, il giovedì e il sabato fino alle 22.
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Chaque été depuis sa création, le Grimaldi Forum Monaco présente une grande exposition thématique consacrée à l’art, la culture, la civilisation. Inaugurée le 10 juillet et présentée jusqu’au 13 septembre,"Moscou, splendeurs desRomanov" dévoile 500 chefs d’œuvre, témoins des fastes de la capitale sous le règne des derniers tsars.
L’atmosphère russe est totalement recréée grâce à une scénographie originale qui évoque le cérémonial de la liturgie orthodoxe, les fastes de la vie de cour et la magnificence des intérieurs des palais où vécut la famille impériale.
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L’exposition présente de splendides commandes spéciales, bijoux, cristaux, pièces d’orfèvrerie, porcelaines, créées par de célèbres maisons, comme Cartier, Baccarat, Boucheron, Chaumet. Une mention particulière aux célèbres œufs de Pâques en joaillerie de Carl Fabergé, produits jusqu’en 1917 pour le compte des tsars Alexandre III et Nicolas II. Tous ces chefs d’oeuvre proviennent de la collection Victor Vekselberg, à l’exception d’un exemplaire appartenant au Palais Princier de Monaco. Une exposition fastueuse à ne manquer sous aucun prétexte.
Ouverte tous les jours de 10 h à 20 h. Nocturne les jeudis et samedis jusqu’à 22 h.
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La Bibbia, Patrimonio dell’Umanità. 8 agosto
Mentre prosegue con grande successo la mostra dedicata ai Romanov, il Grimaldi Forum presenta l’esposizione del prossimo mese di settembre dal titolo: “La Bibbia Patrimonio dell’Umanità”. La mostra si svolgerà sotto la “Verrière” del Grimaldi dal
21 al 27 settembre. Obiettivo di questa esposizione è far scoprire le ultime informazioni della ricerca storica e letteraria sul materiale biblico e far comprendere differenti angoli di approccio possibili dei temi affrontati dalla Bibbia, testo sacro per eccellenza delle religioni.
Orario della mostra: dal lunedì al giovedì dalle ore 9 alle 19, venerdì dalle 9 alle 23 e la domenica dalle 14 alle 19.
Informazioni: tel. +377.99.99.30.00.
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Dopo l’ombra la luce. 5 agosto.
Vernissage dell’esposizione di sculture di Katarina V allo Yacht Club di Monaco con un centinaio di invitati. Le opere esposte, resteranno in mostra fino all'8 agosto. Belli e sensuali i nudi femminili, ammiratissime le sculture decorative, d'impatto quelle a carattere simbolico. Con la passione, dall'idea fino alla fonderia, spesso quella di Pietrasanta, Katarina V, giovane artista polacca residente a Monaco, segue tutto personalmente, per poi sorprendersi sempre del risultato.
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Le sculture di Katarina V, nudi femminili carichi di erotismo, parlano d’Amore ma anche di prove psicologicamente complicate, nelle quali il corpo delle donne e degli uomini perdono la loro identità. Sulle loro teste si ingrandiscono forme organiche somiglianti a delle radici, queste radici si espandono fino a prendere totale possesso dei corpi. Il tema si ripete regolarmente in quasi tutte le sculture, anche se lavorate diversamente. Katarina parla delle sue prove amorose in maniera tipicamente femminile, delle emozioni coscienti e incoscienti; queste prove erotiche cercano di analizzare gli angoli nascosti del nostro subconscio. Katarina libera l’immaginazione del visitatore. E’ questo che fa la forza di questa giovane artista.
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La mostra “Dopo l’ombra, la luce” della scultrice Katarina V, potrà essere visitata solo su appuntamento fino all’8 agosto. L’esposizione proseguirà poi a Milano per tutto il mese di settembre presso la Galleria World’s Artists.
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Nuova galleria d'arte a Monte-Carlo. 30 luglio.
Apre i battenti una nuova galleria d’arte nel Principato di Monaco: “L’Entrepot”, al 22 rue de Millo. Si tratta di una galleria che vuole scommettere su giovani talenti, la cui forza creativa ed il design lascerà traccia sugli anni futuri. Artisti provenienti da vari orizzonti a testimonianza dell’universalità dell’arte. “L’Entrepot” apre perciò le sue porte con un’esposizione sorprendente dal titolo “Il realismo socialista rumeno”. Spiega Daniel Boeri, direttore della galleria: “La mostra raccoglie opere che vanno dal 1930 fino alla caduta del Muro di Berlino, la fine del comunismo sovietico. E’ un periodo storico che artisticamente non è rinomato, perché gli artisti sotto il regime dovettero adeguarsi a creare opere in linea alla politica.
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Gli artisti sono i pionieri del grafismo realista, molto moderno ed attuale se si pensa all’epoca in cui fu ideato. Oppure ci sono quadri che ripercorrono l’attività operaia e contadina, vengono anche rappresentati i divertimenti permessi dal regime”. Ci sono poi alcune sculture, rosse fuoco, che ripercorrono il successo di Lenin fino al suo crollo finale. Commissario dell’esposizione Christian Carip, appassionato dalla storia sulla rivoluzione bolscevica, che ha riunito dal 1995 tutte queste opere (quadri e litografie). Una passeggiata nell’arte Rumena, in un periodo storico, da poco passato che apre lo sguardo su un mondo rimasto per molti misterioso. La mostra sarà aperta fino al 30 settembre.
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Eco-Art Parade: quattro aquile a Monte-Carlo. 28 luglio
Ricevimento alla Fondazione Principe Albert II di Monaco, per l’annuncio delle quattro aquile di Bonelli scelte per restare nel Principato di Monaco. Stiamo naturalmente parlando delle aquile-sculture giganti (una cinquantina), realizzate da artisti, grazie al contributo dei mecenati, che sono esposte in giro per tutto il Principato.
(SOS Ecology di Kenan Avi)
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Le aquile formano la prima Eco-Art Parade, un avvenimento che vuole dimostrare come è possibile coniugare la responsabilità ambientale, l’impegno umanitario e la creazione contemporanea. L’Aquila di Bonelli è anche la specie protetta dalla Fondation Prince Albert II.
(Super Eagles di Martin Caminiti)
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Le varie sculture resteranno esposte nei giardini del principato fino al 10 ottobre.
In quella data, si svolgerà la vendita all’asta delle opere al Grimaldi Forum, battuta da Sotheby’s, l’incasso sarà devoluto interamente alla Fondation Prince Albert II de Monaco.
(L'aigle de Noe di Patrick Moya)
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A partire dal 2010, nuove specie ornitologiche prenderanno il volo da Eco Art International verso altri Paesi come la Tunisia e Singapore. Questi progetti porteranno il loro sostegno finanziario, grazie alle vendite all’asta, a delle organizzazioni ambientali ed umanitarie dei Paesi che accoglieranno le sculture e proseguirà il contributo alla Fondation Prince Albert II de Monaco.
(Guardian Aigle di Martina Wagner)
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Foto di gruppo per Eco-Art-Parade. Artisti, mecenati, organizzatori ed autorità tutti intorno a S.A.S. il Principe Alberto II di Monaco.
(ft.©G.Luci Palais Princier Monaco)
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Galerie des Pêcheurs: Joyaux de la Méditerranée. 24 luglio
La Galerie des Pêcheurs, a Monaco ville, è diventata ormai un luogo di tradizione per le mostre fotografiche. Sempre grandi temi e grandi fotografi. Il prossimo appuntamento è per il 1° agosto. La Direzione dell’Ambiente di Monaco, nell’ambito della sua campagna d’informazione e sensibilizzazione all’ambiente, organizza un’esposizione sul tema della biodiversità marina, dal titolo, “Joyaux de la Méditerranée: images de Monaco et d’ailleurs.
Trenta grandi fotografie, realizzate da Jean-Michel Mille che con questi scatti rivela la sua passione per il mondo sottomarino. Attraverso ritratti, comportamenti istantanei della fauna, e varie immagini, sono evocate le ricchezze del patrimonio sottomarino monegasco e mediterraneo, che nulla hanno da invidiare ai fondali degli oceani tropicali.
Questa bella passeggiata fotografica sottomarina, la cui visita è gratuita, invita ognuno a scoprire le meraviglie di questo mondo ricco di fascino. L’esposizione resterà aperta fino al 1° ottobre.
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MORNAR, un créateur passionné, di Chantal Sobra. 20 luglio
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Da scoprire al Caffé de Paris, fino al 29 agosto, Mornar, scultore dell’immenso, della femminilità, e degli animali. Mateo Mornar è conosciuto nel Principato dove le sue opere si possono ammirare in diversi luoghi. I suoi viaggi in giro per il mondo, gli hanno permesso di essere apprezzato e riconosciuto internazionalmente. Le sue opere, monumentali o intime, esprimono la passione per la creazione. Una menzione particolare va alle sue sculture più recenti: il “Cristo” e la “Tartaruga.
Sculpteur de l’immense et de la féminité, auteur d’impressionnants bestiaires, Mateo Mornar est bien connu en Principauté, où ses œuvres peuvent se découvrir dans un jardin, dans le hall d’un palace, ou encore dans les niches du restaurant La Villa. Originaire de Split, Mornar a étudié à Paris les techniques de la sculpture, du graphisme et de la décoration. Puis, ses voyages à travers le monde lui ont permis d’être reconnu, et ses succès l’autorisent, depuis quelques années, à s’exprimer en toute liberté. Mornar, c’est un artiste généreux et délicat, dont les œuvres, monumentales ou intimes, expriment la passion de la création.
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Ses statues de femmes, où féminité et force se conjuguent, témoignent de sa sensibilité au charme et à la beauté, ses sculptures animalières s’harmonisent, quelquefois avec humour, avec l’environnement, et s’intègrent dans un lieu qui devient alors unique. Une mention particulière pour ses œuvres les plus récentes, un Christ très symbolique, et la Tortue géante qui focalise tous les regards.
Dans un parcours d’expositions internationales, Mornar présente ses œuvres cet été au Café de Paris, du 6 juillet au 29 août. L’artiste est présent tous les jours à partir de 10 heures, jusqu’à tard dans la nuit. Si vous lui faites le plaisir d’aller le rencontrer, il vous montrera avec chaleur ses sculptures et ses dessins, et vous aurez le privilège de partager les passions d’un authentique créateur et d’une personnalité sensible et attachante.
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"Oggetti Unici" firmati Ira de Fürstenberg, di Valentina Colman.
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Una nuova mostra, molto speciale, si svolgerà da martedì 21 luglio nel “Salon Excelsior” dell’Hotel Hermitage. Si tratta di una collezione di oggetti d’arte, presentata dalla Principessa Ira de Fürstenberg, più precisamente di "Oggetti Unici" sul tema dell’Africa. La collezione, che è già stata a Hong Kong, Shangai e Jakarta, è stata creata dalla Principessa grazie all’ispirazione che ha avuto durante i suoi numerosi viaggi attraverso il mondo. Gli oggetti semplici, originariamente provenienti da antiquari o bancarelle, sono lavorati in tale modo da essere trasformati in veri capolavori.
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Per esempio, una banalissima coppa può diventare un oggetto unico ed eccezionale, decorato da turchesi e arabeschi di perle. La Principessa Ira de Fürstenberg lavora quarzo, cristallo di rocca, porfido, abbina malachite e vermiglio, oro e giada, corallo ed ebano, madreperla e bronzo per farne elefanti, palme o cammelli, il tutto ricoperto da pietre preziose. Per gli appassionati è indubbiamente un regalo perfetto, poiché ogni oggetto è unico, originale, e numerato.
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Grandi Teste a Monte-Carlo. 13 luglio
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Da alcuni giorni, nei giardini davanti al Casinò ci sono sette teste gigantesche in bronzo. Si tratta di sculture monumentali di Manolo Valdes. Lo scultore spagnolo ha iniziato questi lavori nel 1999, ornando le teste con strani cappelli ispirati a quadri di Matisse.
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Manolo Valdes è un grande conoscitore della storia dell’arte ed i capolavori del passato sono fonte d’ispirazione per lui. Inizia a scolpire nel 1983 usando come materiale l’alabastro, il marmo, il granito, l’argento, la ceramica e naturalmente il bronzo.
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L’esposizione delle sculture monumentali di Valdes è presentata contemporaneamente ad una mostra di suoi quadri alla galleria Marlborough, i quadri saranno visibili fino al 18 settembre.
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Le “grandi teste” resteranno nei giardini dei Boulingrins fino al 30 settembre.
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Etonne-moi! Serge Diaghilev e i Balletti Russi. 8 luglio
(ft.©C.Gallo Centre de Presse MC)
E’ l’anno delle celebrazioni per Serge Diaghilev e i Balletti Russi. Tutte le istituzioni culturali monegasche sono coinvolte in primo piano con una totale collaborazione.
Da non perdere in assoluto la visita al Nuovo Museo Nazionale, Villa Sauber, dal titolo “Etonne-moi! Serge Diaghilev & Les Ballets Russes”che resterà aperta tutta l’estate fino al 27 settembre. La grande mostra, è co-prodotta dal Nouveau Musée National de Monaco e dalla Fondazione Culturale Ekaterina di Mosca. Come ha dichiarato il direttore degli Affari Culturali Jean-Charles Curau: “Il Principato tiene a celebrare questa pagina dell’arte mondiale che si è svolta a Monaco. Grazie a Diaghilev, il mondo della danza ha subito un grande cambiamento”.
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La mostra racchiude circa 260 opere legate alle stagioni dei Balletti Russi tra il 1909 e il 1929 ed è incentrata sulla grande personalità di Diaghilev ma anche sui grandi personaggi dell’epoca che collaborarono con lui.
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(ft.© C.Gallo Centre de Presse MC)
Tra cui ricordiamo anche il grande Picasso, Jean Cocteau, Igor Stravinsky, George Balanchine, Maurice Ravel o il grande coreografo-ballerino Vaslav Nijinsky.
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L’esposizione presentata a Villa Sauber mostra tutto il lavoro (costumi, scenografie in miniatura, dipinti, disegni ecc.) per le creazioni di balletti come Narcisse, La Chatte, Le Train Blue; non mancano lettere, manoscritti, archivi sonori.
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(ft. J-C Curau, J-C Maillot, M-C Beaud direttrice Museo)
Jean-Christophe Maillot, direttore dei Balletti di Monte-Carlo, durante la presentazione della mostra, ha spiegato: “Per Diaghilev, la danza era l’arte totale. Fu proprio a Monaco, che il grande coreografo russo trasformò il mondo della danza. E’ fondamentale essere nel presente – ha detto Maillot- aperti e sensibili a tutte le forme di spettacolo. Occorre dare al pubblico la possibilità di capire l’importanza che ha avuto questo periodo sulla storia della danza. Questa esposizione non è nostalgica ma vuole essere celebrativa”.
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Nella Salle de Arts dello Sporting d’Hiver, è esposto invece il famoso sipario di scena del “Train Bleu”, realizzato nel 1924 da Pablo Picasso. Quest’opera magistrale, prestata dal Theatre Museum of the Victoria and Albert Museum di Londra, si svela in tutta la sua immensità all’occhio del visitatore, dando un senso di movimento reale dell’opera e allo stesso tempo spiega, il vasto impegno dei vari artisti per la realizzazione di questa creazione eccezionale.
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(ft. V. Semenikhin e M-C Beaud)
L’esposizione su Diaghilev, il prossimo 27 ottobre si trasferirà a Mosca allo State Tetriakov Gallery, dove resterà fino al 25 gennaio 2010, per opera dei mecenati russi Vladimir e Ekaterina Semenikhin dell’omonima fondazione, che molto hanno contribuito a questa stupenda esposizione.
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Dal 9 luglio al 27 settembre Villa Sauber (17 avenue Princesse Grace),
prezzo del biglietto 6 euro, gratis per i –18 anni, per le persone a mobilità ridotta 3,50 €.
Dal 9 luglio al 30 agosto Sporting d’Hiver, Salle des Arts (Place du Casino) entrata gratuita.
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Ecco in immagini l'esposizione.
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Il direttore del Museo Diaghilev a Perm, Makhaev Igor, ex ballerino dei Balletti di Mosca.
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Lance Armstrong e Eco Art Parade. 3 luglio
Il Principato si tinge di giallo con il Tour de France, protagonista in tutti i settori, anche nell’arte. Il grande Lance Armstrong, sette volte vincitore della “Grande Boucle”, ha autografato l’Aquila realizzata da Martin Caminiti “Super Eagles” per Eco Art Parade, l’esposizione delle sculture delle Aquile create da artisti contemporanei. L’Aquila planante si interseca con una delle biciclette del grande campione americano. Lance Armstrong, che fa il suo rientro quest’anno in quella che è considerata la più importane competizione ciclistica, ha conosciuto l’artista che ha trasformato una delle sue bici, ed ha autografato l’opera alla presenza di S.A.S il Principe Albert II. L’esposizione delle cinquanta Aquile di Eco Art Parade si svolge lungo i giardini del Principato fino all’8 ottobre. Saranno poi vendute all’asta da Sotheby’s il 10 ottobre al Grimaldi Forum, il ricavato andrà a favore della Fondation Prince Albert II de Monaco.
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Esposizione: Quirin Mayer. 2 luglio
Il Metropole Shopping Center, come ogni estate propone un’esposizione d’arte moderna.
L’appuntamento è fino al 29 settembre, con le opere di Quirin Mayer. I tre piani della Galleria, diventano anche una passeggiata nel mondo dell’arte. Sono singolari le grandi sculture proposte dall’artista: profilati secondo una procedura di fabbricazione assistita da computer, tagliati da un water jet, bloccati in una placca d’alluminio e poi laccati con colori vivi, brillanti. Personaggi ideali per essere esposti all’esterno, in un giardino, che rendono allegro qualsiasi ambiente e diffondono subito il buon umore. Quirin Mayer, è un artista svizzero che oggi vive a Monaco ed ha scoperto la sua passione per l’arte nel 1987. Le sue astrazioni figurative e geometriche, le armonie e le tensioni, il misto degli equilibri, testimoniano l’ottimismo dell’artista.
Aperto dal lunedì al sabato dalle h.10 alle 19,30
Tutte le domeniche dal 19 luglio al 16 agosto dalle h.11 alle 19.
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FNAC Monaco: Bernard Hinault 28 giugno
In occasione della partenza del Tour de France, la FNAC, riceve Bernard Hinault. Il grande campione di ciclismo, cinque volte vincitore del Tour de France ed attualmente addetto alle relazioni esterne del Tour, dedicherà il libro che porta il suo nome a tutti gli appassionati che vorranno incontrarlo alla FNAC. L’appuntamento è per mercoledì 1 luglio alle ore 17,30.
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Arty Spring, di Chantal Sobra. 19 giugno.
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La nostra inviata speciale Chantal Sobra è andata per MCIN alla presentazione delle opere di Ottmar Hôrl. Queste simpatiche lepri numerate saranno vendute a beneficio di un’azione umanitaria.
Après leur exposition éphémère et ludique à l’Hôtel Métropole, 200 lièvres aux couleurs acidulées sont prêts à s’échapper ! Ces sculptures-objets numérotées ont été créées et mises en scène par l’artiste Ottmar Hörl, inspiré par la célèbre gravure de Dürer, et sont maintenant vendues au bénéfice d’une action humanitaire engagée par Monaco Aide et Présence
Il s’agit de la construction d’une école rurale au Népal, dans la province de Riagon, au nord-ouest de Katmandou, projet soutenu par Marie-Cécile Proust et Nancy Dotta.
Vous pouvez acquérir encore ces sympathiques animaux auprès de l’Hôtel Métropole (377 93 15 15 15).
Des petits Népalais vous en seront très reconnaissants !
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GemlucArt: la Speranza nell'Arte. 17 giugno.
(L'albero d'oro, di Alessandro Tofanelli)
GEMLUC (Groupement des entreprises Monégasque dans la Lutte contre le Cancer), ha indetto il concorso “ GemulcArt” per sostenere la lotta contro il cancro, che ancora oggi in alcuni Paesi è la prima causa di morte. Gemuluc, fondato nel 1973, ha sempre raccolto fondi per aiutare la ricerca, per l’acquisto di materiale per gli ospedali o per aiutare direttamente i malati. Dopo il successo dello scorso anno di “Passion pour la Vie” quest’anno, il Gruppo, lancia questo concorso rivolto a pittori e scultori professionisti che dovranno sviluppare come tema “ La Speranza” nelle loro opere, che dovranno essere creazioni uniche ed originali per il concorso. Gli artisti potranno iscriversi entro il 30 luglio 2009. Di 230 opere, 200 saranno selezionate da una speciale giuria ed esposte all’Auditorium Rainier III dal 22 ottobre al 6 novembre, le altre 30 escluse dal concorso resteranno in esposizione all’Ospedale Princesse Grace. Il vincitore vedrà la sua opera esposta per quindici giorni a Monaco nella prestigiosa galleria d’arte di Adriano Ribolzi ( www.adrianoribolzi.com).
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"Angeli e Demoni" con gli Amici dell'Orchestra. 16 giugno.
“Angeli e demoni” questo il titolo dell’interessantissima conferenza, (ultima del ciclo prima delle vacanze estive), organizzata dall’Associazione Amici dell’Orchestra Filarmonica di Monte-Carlo. Jean Castellini, invitato dalla presidente dell’Associazione, Smadar Eisenberg, ha parlato davanti ad un pubblico che è rimasto rapito dalle spiegazioni del bravissimo oratore. Non solo appassionato di musica ma soprattutto profondo conoscitore. Attraverso la lirica e la musica classica, Castellini, ha spiegato il passaggio toccato da numerosi grandi compositori tra il XIX ed il XX secolo: dal mito di Faust a quello degli Angeli, facendo ascoltare brevi brani di opere liriche, versioni poco conosciute o rare o anche molto antiche, che hanno lasciato la platea meravigliata ed attentissima. Da Diavoli ed Angeli, Castellini è passato al Sabbat delle Streghe di Puccini e alla Romanza alla luna di Dvorak per arrivare all’ascensione verso il sublime con il coro dei bambini di Gustav Mahler. In autunno riprenderanno le conferenze dell’Associazione Amici dell’Orchestra. www.aopmc.mc
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Martin Caminiti presenta Cycl’Art. 15 giugno.
Nel prossimo mese di luglio il Tour de France sarà protagonista a Monte-Carlo; per salutare questo evento, un artista-scultore molto particolare esporrà le sue opere fino al 15 luglio al Novotel di Monaco. Martin Caminiti presenta Cycl’Art. Si tratta di una serie di opere ispirate alle biciclette. Martin Caminiti, è nato in Italia ma vive e crea a Nizza, si definisce disegnatore dello spazio. Utilizza pezzi delle bici per trasformarli in opere d’arte, creando immagini dinamiche e creative.
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FNAC: incontro con Alain Renner. 14 giugno.
La FNAC Monaco, martedì 16 alle ore 18, propone un’interessate presentazione del libro d’arte di Alain Renner dal titolo “Mobilier de métal, de l’ancien régime à la Restauration” edizioni Monelle Hayot. Alain Renner, vice presidente di Sotheby’s Francia, è un grande esperto in mobili antichi; dottore in storia dell’arte e in archeologia, nonché in lettere, ha pubblicato diverse opere ed articoli anche su artisti contemporanei ed ha partecipato alla stesura delle monografie di Villa Ephrussi di Rothschild e di Villa Kérylos. Nel suo libro dedicato agli antichi mobili in metallo, Renner fa scoprire la grande creatività dell’epoca, attraverso l’uso dei materiali e lo studio minuzioso dei gesti per una perfetta funzionalità. Con gli esempi dei letti a baldacchino, dei mobili meccanici, dei mobili da giardino pieghevoli (antenati di quelli odierni) Alain Renner ci illustra un aspetto inedito di questi mobili di grande qualità.
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Aquile a Monte-Carlo: vernissage. 6 giugno.
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Le Aquile di Bonelli sono pronte….. il Principato di Monaco sta per essere invaso; sono state presentate sabato sera nel parcheggio sotterraneo della grande diga. Un vernissage glamour e molto esclusivo, in presenza di SAS il Principe Alberto II. Montecarloin vi offre le foto delle Aquile che nei prossimi giorni saranno in giro per le strade, nei giardini, nelle hall di alcuni edifici… a voi scoprire l’aquila che più vi piace.
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Una foto panoramica dell'esposizione all'interno del garage: luogo insolito che ha riscosso molto successo.
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SAS il Principe Alberto e Angela Vanwright organizzatrice della manifestazione.
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ECO SPORT EAGLE
By Sylvie Maurin Powers
Monte Carlo Entertainment
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La pittrice e scultrice Owanto, con la sua aquila "Messenger", appena rientrata dalla Biennale d'arte di Venezia, dove rappresenta il Gabon.
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Il Principe Alberto, ha chiacchierato amabilmente con ciascuno degli artisti-decoratori presenti; nella foto, a sinistra la presidente dell'associazione "Amici dell'Orchestra Filarmonica di Monte-Carlo" Smadar Eisenberg e a destra l'artista Owanto.
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L'AIGLE PRINCIER
By Kamil
Kamil Art et Décoration
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SKY EYES GRACE OF FREEDOM
By Claudia G. Albuquerque
Doctor J. Kaddaj
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Il grande artista Sacha Sosno
con la sua "Aigle d'Or".
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Il Principe Alberto insieme a Sosno e a Lady Monica Del Campo Bacardi.
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La varietà di tecniche, di colori e originalità utilizzate dagli artisti, lasciano il pubblico meravigliato.
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In primo piano si vede l'Aquila nera, che indica l'inquinamento e il pericolo dell'estinzione della razza.
POLLUTION...PULUCION
By Horacio CODERO
Fondation Celita De Càrdenas
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Sono in tutto 55 le sculture-aquile, che potrete ammirare per la città e che poi il 10 ottobre saranno vendute all'asta da Sotheby's. Il ricavato andrà alla Fondation Prince Albert II de Monaco.
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Emblemata: i Santi ed i loro animali. 3 giugno.
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