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Galleria BERRINO
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Mario Berrino, "Perù", olio su tela.
GALLERIA BERRINO, aperta tutti i giorni, 19 rue Basse, Monaco Ville
Tel.+37792167484 + 33 6 08 53 50 59 www.marioberrino.com
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55 artisti per Haiti.
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(ft.©WSM/Colman).
Tutto è pronto per la grande vendita all’asta che si svolgerà martedí 1 giugno alle ore 19 a favore di Haiti alla presenza di S.A.S. il Principe Albert II. L’appuntamento è al Teatro des Variétés, l’evento, ideato da Daniel Boeri della galleria l’Entrepôt, è sostenuto dalla Direzione degli Affari Culturali e dal Collectif Monaco-Haiti. 55 artisti metteranno in vedita le loro opere e il ricavato contribuirà alla realizzazione di un progetto a favore dei terremotati di Haiti. Tra gli artisti internazionali presenti Beli con un quadro a tecnica mista, “Jeune fille Surma” 80x60,con un prezzo di partenza di 5.400 euro e Caroline Bergonzi con il suo quadro “Haiti” 100x100 ad olio da 5.000 euro. Le opere saranno visibili martedí dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle ore 18.
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Mostra: Orizzonte Marocco.
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Mercoledí 26 maggio, (ft.©WSM/Colman).
La Galleria dell’Entrepôt propone una nuova ed interessante esposizione. Fino al 26 giugno sarà protagonista il pittore marocchino Abderrahmane Ouardane con la sua mostra dal titolo “Orizzonte Marocco”. Ouardane è definito mago della realtà per la sua capacità di portare sulla tela, quei colori caldi tipici del suo Paese. L’artista, oggi astrattista, è alla continua ricerca della spiritualità, dell’anima, dei nobili valori da riportare all’uomo attuale. Per giungere ai lavori in mostra, Ouardane ha fatto un lungo percorso. Da ragazzo frequentó l’atelier Thur di Parigi dove apprese a dipingere i nudi.
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Nella foto Ouardane e Daniel Boeri direttore della galleria.
Tornato nel suo Paese, la sua pittura non fu mai accettata: “Era troppo presto, troppi pregiudizi, la gente non era pronta” -ci spiega l’artista- “cosí decisi di dipingere donne velate con i costumi tipi marocchini. Da queste passai a quelle che indossavano i costumi di regioni più interne, ricche di simboli. Questi simboli mi presero talmente la mano e a poco a poco la mia pittura si trasformó, diventando astratta”. Infatti i suoi quadri sono ricchi di simboli ancora oggi ma con i colori che rendono l’idea del Marocco con la viva luminosità.
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Graffiti allo Yacht Club.
Giovedí 20 maggio. Il Sovrano monegasco e J.T. Besins, (ft.©F.Terlin).
Esposizione artistica fulminea allo Yacht Club, in esclusiva solo per i soci : The Style Masters di Jean-Thierry Besins commissario della mostra dedicata ai Graffiti. Sotto l’alto patrocinio di S.A.S. il principe Albert II e S.A.R. la Principessa Caroline di Hannover, i Graffiti sono divenuti ormai un movimento artistico riconosciuto internazionalmente.
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Da sinistra: Toxic, il Sovrano e Doze Green.
Un evento itinerante per i pochi fotunati che hanno potuto vedere la ventina di quadri esposti. Infatti questa estrosa mostra farà scalo ancora ad Abu Dhabi (ottobre) e Cartagena in Colombia (dicembre).
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Da sinistra: M.Missoni; E.Niarchos, T.Santo Domingo.
In evidenza due artisti americani: Toxic e Doze Green. Molti i vip presenti alla mostra: Pierre Casiraghi, Tatiana Santo Domingo, Sofia Al Rachid, Monica Bacardi, Francesca Versace, Eugenie Niarchos, Margherita Missoni...
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Vendita all'asta per le sculture di Mateo Mornar.
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Giovedi’ 13 maggio, (ft.©MGC/NewPress7).
Vendita all’asta silenziosa per le opere di Mateo Mornar esposte al Fairmont hotel fino al 31 maggio. Mercoledí 12 maggio, alla presenza di S.A.S. il Principe Albert II e del vice-presidente della fpa2, Bernard Fautrier si è svolta una prima vendita. Non è dato sapere ufficialmente quante opere siano state vendute, né a quante persone, sappiamo solo di due compratori (entrambi nella foto): Maurizio de Rosa e Monsignore Ernesto Scirpoli cappellano della Santa Sede. Una decina le sculture in bronzo esposte, tra cui l’ultima creazione di Mornar “Inno alla vita”. L’artista donerà la metà degli incassi alla Fondazione Albert II di Monaco per partecipare al finanziamento di un progetto legato all’ambiente.
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Sylvie Biancheri presenta: Kyoto-Tokyo, prossima mostra del G.F.
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Domenica 9 maggio. S. Biancheri direttrice del Grimaldi Forum, (ft.©WSM/Colman)
L’Asia è al centro dell’attenzione del Principato di Monaco. Infatti si è aperta da pochi giorni in Cina l’Esposizione Universale di Shangai, dove il Principato presenta nel padiglione la sua storia e il suo futuro; a giugno invece il Giappone sarà protagonista al Grimaldi Forum. Tra Monte-Carlo ed il Paese del Sol Levante esiste un legame e tutta una serie di similitudini che hanno portato la direttrice del Grimaldi Forum, Sylvie Biancheri, a decidere di organizzare la mostra della prossima estate: “Kyoto-Tokyo, dai Samurai ai Manga”. La mostra aprirà il 12 luglio e resterà aperta fino al 12 settembre. MCin: Come ha scelto il tema della prossima mostra?
S.B.: Le decisioni sono sempre collettive, con i miei collaboratori discutiamo sugli argomenti d’interesse del pubblico. Il Giappone è un Paese che affascina sia il visitatore tradizionale che i giovani. Cercavamo un tema che potesse festeggiare degnamente i 10 anni del Grimaldi Forum. Il Giappone è molto vicino al Principato: siamo due piccoli Stati con poco territorio, che cercano soluzioni di estensione sul mare. Le costruzioni sono all’avanguardia ed il Giappone come noi si occupa molto dell’ambiente. Entrambi viviamo tra tradizione e modernità.
MCin: Cosa vedremo a questa esposizione?
S.B.: Non si può spiegare la modernità di un Paese senza la sua storia. Di tutte le mostre che ci sono state nel mondo fino ad oggi, quando si parla di Giappone o si fa un’expo sulle tradizioni oppure una sulla sua modernità.
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H. Zorgniotti direttore comunicazione e S. Biancheri direttrice del Grimaldi Forum, (ft.©WSM/Colman)
MCin: Cosa vedremo a questa esposizione?
S.B.: Non si può spiegare la modernità di un Paese senza la sua storia. Di tutte le mostre che ci sono state nel mondo fino ad oggi, quando si parla di Giappone o si fa un’expo sulle tradizioni oppure una sulla sua modernità. Noi riuniremo i due aspetti: perché i Manga non sarebbro mai esistiti senza la storia dei Samurai. Se si osserva bene c’è una somiglianza tra i costumi degli antichi cavalieri giapponesi ed i modernissimi Manga. Per noi occidentali il Giappone è pieno di fascino: il loro modo di vivere, i loro codici d’onore e comportamento attualissimi ancora oggi!
MCin: Quanti pezzi saranno esposti?
S.B.: Ci sarà una una scenografia costruita apposta per la mostra, realizzata dallo scenografo francese specialista del paese Nipponico, Bruno Moinard, dove saranno presentati 600 pezzi provenienti dai più grandi musei e da collezioni private. Per la parte moderna avremo i più grandi creatori di Manga ancora viventi, le più grandi società di produzione come la Tezuka Toei. Una parte importante sarà occupata dall’arte contemporanea, il design e la moda. Il pubblico potrà interagire grazie a diversi atelier che si alterneranno nel corso della mostra: bonsai, calligrafia, arti marziali. Appuntamento immancabile sarà la cerimonia del thé che si svolgerà negli stupendi giardini giapponesi che si trovano qui a fianco al Grimaldi Forum.
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MCin: Una mostra che si annuncia completa e molto interessante, qual è il suo costo? Pensate di esportarla come è successo con quella dedicata alla Principessa Grace?
S.B.: Lo speriamo, abbiamo già alcune trattive in corso ma è ancora troppo presto. L’esposizione sul Giappone costa 2milioni e mezzo di euro e noi speriamo di riuscire ad avere almeno 100 mila visitatori durante l’estate.
MCin: Al Grimaldi Forum, siete sempre in grande attività, ha già idee per la mostra del 2011?
S.B.: Si il tema è già deciso e posso annunciarlo, anche se manca il titolo ufficiale. La mostra del prossimo anno si occuperà delle Grandi Corti d’Europa.
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Esposizione di Sven Vandenbosch al Gildo Pastor Center.
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Mercoledí 5 maggio, (ft.©Wsm/Colman).
Si è aperta al Gildo Pastor Center di Fontvieille, la mostra dell’artista belga Sven Vandenbosch dal titolo Gli inediti di Sven. 18 i quadri esposti con una particolarità: ogni opera è diversa dall’altra tecnicamente, come se fossero diversi pittori a lavorare.
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Sven Vandenbosch spiega di amare tutte le teniche e che le sue opere variano a seconda dell’ispirazione, del momento, del soggetto anche se la sua ispiratrice resta la donna.
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Le opere astratte sono ricche di colori vivaci, utilizza anche oggetti quotidiani come barattoli in latta.
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L’artista passa cosí dall’astrattismo al figurativo, sempre con tocchi di grande originalità. La mostra resterà aperta fino al 28 maggio dalle ore 9 alle 19. www.sven.is.it
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Tesori italiani della miniatura rinascimentale.
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Domenica 2 maggio. Da sinistra: l'Ambasciatore Franco Mistretta e Laura Panini.
Nel fine settimana del Gran Premio storico di Monte-Carlo si è svolta una mostra che ha svelato dei particolari tesori italiani: i facsimili di preziosi codici miniati rinascimentali. Se non l’avete potuta visitare vi mostriamo alcune foto di questi capolavori. La collezione ideata da Franco Cosimo Panini Editore prende il nome di Biblioteca Impossibile ed è nata nel 1995 con la realizzazione del primo volume, la Bibbia di Borso d’Este. A visitare la mostra anche l’Ambasciatore d’Italia a Monaco Franco Mistretta.
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Tutti i visitatori sono rimasti colpiti dall’eccezionalità di queste riproduzioni di grande valore, che consentono di ammirare opere che mai saranno esposte al pubblico. Ma come è nata l’idea di questa collezione?
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Ci risponde Maurizio Armaroli, direttore generale della Franco Cosimo Panini: “L’idea fu proprio di Franco Panini, stava ammirando proprio la Bibbia di Borso d’Este, era esposta in una teca di vetro. Chiese al guardiano di poter vedere anche le altre pagine del libro.
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Ma gli rispose che la pagina veniva girata una volta al mese, perchè se no la luce l’avrebbe rovinata.
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Allora il signor Panini pensó che era un’idea creare una riproduzione fedele di quell’opera o di altre simili perché se no nessuno le avrebbe potute ammirare”.
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Fernado Botero espone alla galleria Marlborough, di Chantal Sobra.
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Sabato 1 maggio, (ft.©WSM/Colman).
Fort heureusement, la mode des mannequins anorexiques n’inspire pas Fernando Botero! Les tableaux et les sculptures de l’artiste colombien célèbrent le plaisir de la chair et la volupté et c’est avec grand plaisir que nous retrouvons ses œuvres à la Galerie Marlborough. Fortunatamente la moda delle modelle anoressiche non ispira Fernando Botero ! I quadri e le sculture dell’artista colombiano celebrano il piacere della carne e la concupiscenza ed è con grande piacere che ritroviamo le sue opere alla galleria Marlborugh.
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Qu’ils soient artistes de cirque ou matadors, avocats, femmes du monde ou danseurs, les personnages de Botero illustrent la vie quotidienne de la société colombienne. Toujours ronds, quelquefois obèses, leurs visages sont imperturbables et malgré leur « volume » ils dégagent une impression de légèreté et surtout de sensualité.
Che essi siano artisti di circo o toreri, avvocati, donne di mondo o ballerini i personaggi di Botero illustrano la vita quotidiana della società colombiana. Con le loro rotondità a volte obesi, i visi impertubabili e malgrado i loro “volumi” sprigionano un impressione di leggerezza e soprattutto di sensualità.
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On se souvient de ses sculptures monumentales exposées dans les jardins de Monte-Carlo, et on retrouve ici, dans la Galerie, les formes voluptueuses des bronzes massifs et sensuels que la main est toujours tentée de caresser : femmes allongées,chevaux solides et vigoureux, un oiseau sur son perchoir… Fernando Botero vit entre New York, Paris, Pietrasanta et Monaco, et expose dans le monde entier. Eva Menzio, Directrice de le Galerie Marlborough, accueille ses œuvres jusqu’au 17 juin 2010.
Tutti ricordano le sculture monumentali di Botero esposte nei giardini di Monte-Carlo, nella galleria si ritrovano le forme voluttuose dei bronzi massicci e sensuali che tutti hanno voglia di carezzare: donne allungate, cavalli solidi e vigorosi, un passerotto sul suo trespolo… Fernando Botero vive tra New York, Parigi, Pietra Santa e Monaco ed espone nel mondo intero. Eva Menzio, direttrice della galleria Marlborough espone le sue opere fini al 17 giugno prossimo.
Marlborough Monaco4, quai Antoine I +377.97702550
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Inno alla vita di Matéo Mornar.
Venerdí 30 aprile, (ft.©WSM/Colman).
E’ un grande omaggio alla donna, la nuova scultura di Mateo Mornar, presentata al Fairmont Hotel di Monte-Carlo, dal titolo “Hymne à la vie”. Un bronzo intero del peso di una tonnellata e mezza svelato da S.A.S. il Principe Albert II e dallo stesso scultore. “La donna è la mia musa ispiratrice ed è il filo ocnduttore di tutta la mia vita!”, questa la dichiarazione di Mornar.
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Il bronzo rappresenta un gigantesco leone (la potenza dell’uomo) a cui piedi c’è un serpente che si trasforma in una splendida donna che offre il famoso pomo (peccato). Questo bronzo, pezzo unico è valutato un milione e mezzo di euro ed insieme ad altre otto sculture, sempre in bronzo, resterà esposto per la vendita al Fairmont Hotel fino al 31 maggio.
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La metà della vendita di queste opere andrà a beneficio della Fondation Prince Albert II di Monaco. Per realizzare L’Inno alla vita Mornar ha impegato due anni, durante questo tempo ogni tanto il sovrano monegasco si è recato nell’atelier dell’artista per seguire i lavori dell’opera e contribuendo ad applicare alcune delle scaglie del serpente. Tra i bronzi presenti anche un gigantesco ippopotamo che Mateo Mornar ha realizzato dal modello reale presente nello zoo di Monaco. www.mornar.com
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Art Monaco 2010.
Martedí 27 aprile 2010, (ft.©D.R.).
Da giovedí 29 aprile fino a domenica 2 maggio, 60 gallerie d’arte tra le migliori del mondo saranno presenti nel Principato. Per scoprirle o ritrovarle ci si potrà recare al Grimaldi Forum per Art Monaco 2010, il primo grande salone d’arte internazionale contemporanea. 2 mila le opere esposte e più di 500 gli artisti rappresentati su una superficie di 4 mila metri quadrati della Sala Diaghilev. Ideatore ed organizzatore della manifestazione Johnessco Rodriguez che ha voluto declinare l’arte contemporanea in tutte le sue forme: dipinti, sculture, disegni, fotografie, calligrafia, multimedia. Sarà possibile ammirare opere di grandi maestri quali Picasso, Andy Warhol, Lucio Fontana, ecc. Invitato della grande esposizione l’artista Philippe Pastor, che lo scorso anno ha rappresentato il Principato di Monaco alla Biennale di Venezia.
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Philippe Pastor, (ft.©WSM/Colman).
A lui il duro compito di assegnare il premio d’eccellenza a diversi artisti e galleristi. Tra i cinque premi, spicca per originalità quello del “ Pensiero Ecologico” che sarà consegnato personalmente da Philippe Pastor alla galleria d’arte che rappresenterà le più belle opere d’arte che seguono la linea ambientale e realizzate con materiali riciclati. Consegneranno gli altri premi giurati di grande prestigio: dal direttore del Peggy Guggenheim Collection Philips Rylands al direttore generale del Guggenheim Museo di Bilbao, Anne Stiltz direttrice del Museo delle Belle Arti di Nizza e il direttore del Museo MAC di Marsiglia Thyerri Ollat. La serata di gala di svolgerà il 29 aprile (€100), per prenotare: vip@artemonaco.com. Orario di apertura della mostra dalle ore 10,30 alle 20. Biglietto di entrata: €15. Sudenti e over 60 anni: € 8. www.artemonaco.com
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La Biblioteca Impossibile.
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Lunedí 26 aprile, Il Lezionario Farnese,(ft.©D.R.)
La "Biblioteca Impossibile” in mostra a Monte-Carlo: alla scoperta dei più bei libri antichi del mondo collezionati dall’editore Cosimo Panini. L’esposizione si svolgerà in occasione del prossimo Gran Premio storico, sabato 1 e domenica 2 maggio, presso l’hotel Port Palace dalle ore 16 alle ore 21. I libri in mostra riproducono fedelmente ed integralmente i grandi capolavori della miniatura del Rinascimento, gli originali sono custoditi all’interno di caveau blindati delle più importanti biblioteche del mondo. Ogni opera di questa prestigiosa collezione è pubblicata in tiratura limitata, affidata ad artigiani specializzati che la compongono manualmente.
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Il libro d'Ore Torriani.
Grazie all’idea di Cosimo Panini ed a questo eccezionale lavoro, il pubblico potrà scoprire alcuni tesori della storia dell’arte che altrimenti non sarebbero mai visibili. Tra le opere esposte a Monte-Carlo “ Les très Riches Heures du Duc de Berry”, il più celebre codice in miniatura franco-fiammingo, il “ Lezionario Farnese” più noto sotto il nome di Messale della Cappella Sistina e il "Libro d'Ore Torriani" vero gioiello del Rinascimento lombardo per le sue ridotte dimensioni e per la legatura in argento dorato. Gli inviti per la mostra serviranno da lascia-passare all’ascensore del parking de la Costa. Gli inviti si possono ritirare presso l'Ufficio del Turismo di Monaco o si possono richiedere a: infomonaco@gmail.com
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Je me suis bien amusé ! Presentazione alla FNAC, di Maria Bologna
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Mercoledí23 aprile. La giornalista N.B.Muller e J.Seydoux de Clausonne (ft.©M. Bologna).
Presentato alla FNAC di Monaco il libro dell’eccentrico aristocratico quanto carismatico Jacques Seydoux de Clausonne. L’opera, dal provocatorio titolo "Je me suis bien amusé !"(Mi sono molto divertito!) (Ed J.S.C), secondo il suo autore è la risposta (anche se con qualche anno di ritardo) alla domanda che frequentemente il Principe Rainier III gli poneva: “Ma chi sei tu davvero Jacques?”. Risposta che si ritroverà nei racconti, divertenti, provocatori quanto originali. La testimonianza di tutta una vita ma anche un dovere, soprattutto per chi, dotato di dialettica quanto di scrittura, vuole lasciare una traccia della propria vita ai figli e alle progenie a venire. Seydoux, uomo dai mille interessi, ex bancario, amministratore delegato della SBM è un uomo a cui piace affascinare, e lo fa ancora oggi, con la sua autoironia, mentre cita situazioni ed episodi che hanno segnato la sua storia personale e professionale. Con estrema facilità ricorda come fosse passato dall’essere grande protagonista dei salotti parigini ad attore della vita economica ai tempi del Principe Rainier III. Divertenti gli aneddoti sul primo incontro con il giovane monegasco Stéphane Valeri, attuale consigliere del Governo per gli affari sociali e la salute o la scelta di Alain Ducasse, il grande Chef scelto per lanciare la ristorazione a cinque stelle del gruppo SBM. Jacques Seydoux de Clausonne, attualmente in pensione, ricopre anche il ruolo di Presidente del rappresentanza francese della Fondazione Principe Albert II de Monaco. Curioso di natura, non ha ancora cessato di essere attento a tutto quanto lo circonda e, come difensore della causa ambientale, caposaldo della politica promossa dal sovrano monegasco, decide di promuovere il messaggio secondo il suo stile, incisivo e diretto, creando uno slogan che cita a fine della presentazione: “Non è solo lo Stato a dover garantire la salvaguardia del pianeta ma ogni singolo cittadino, il cui dovere è anche quello di essere felice!”. E a vederlo c'è da credergli.
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Nuovo Museo Nazionale di Monaco: ecco alcune novità, di Luisella Berrino.
Lunedí 19 aprile. La Ferrari di Bertrand Lavier (ft.©D.R.).
Mentre fervono i lavori di restauro di Villa Sauber, sede del Nuovo Museo Nazionale, la cui riapertura è prevista il prossimo mese di giugno, ci sono novità sui prossimi programmi. Marie-Claude Beaud dal suo arrivo nel Principato, un anno fa, come direttore del NMNM ha portato aria di rinnovamento con il progetto “Training for a Museum” che si sviluppa attorno a tre temi ritenuti fondamentali per l’eredità culturale, storica e artistica del Principato. Il programma 2010 si aprirà con un curioso preludio: dal 13 maggio in concomitanza con il Gran premio di F1 una delle ultime acquisizioni del NMNM ovvero la Ferrari 308 GTS di Bertrand Lavier sarà esposta al pubblico nel garage di Villa Sauber appositamente allestito come salone d’ esposizione.
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Un lavoro di Shonibare.
Dall’ 8 giugno a Villa Sauber, “Looking up” una rassegna che inviterà artisti contemporanei a reinterpretare in modo personale le collezioni del museo. Il primo artista invitato sarà Yinka Shonibare, MBE. Per “Territorio e paesaggi a Villa Paloma” dal 18 settembre l’artista tedesco Thomas Demand proporrà un’ esposizione attorno all’opera di Luigi Ghirri mettendo a confronto il suo lavoro con quello di René Magritte e di Tacita Dean.
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La Farfalla di Hirst, (ft.©MGC/New Press7)
Arte e scienza saranno di scena al Museo Oceanografico: la collaborazione inizia con l’esposizione Cornucopia di Damien Hirst. La mostra, che si concluderà il 30 settembre, fa parte delle celebrazioni per il Centenario del Museo. Grazie alla presenza di grandi artisti contemporanei il Principato si riconferma, come cent’anni fa con l’arrivo dei balletti Russi, importante polo della vita culturale europea e dell’avanguardia internazionale.
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Fondation Prince Pierre a Parigi.
Martedí 30 marzo, (ft.©Centre de Presse Monaco).
Sta riscuotendo un bel successo la Fondazione Prince Pierre presente per la prima volta al Salone del Libro di Parigi fino al 31 marzo. Come avevamo annunciato nell’intervista dello scorso 11 marzo a Françoise Gamerdinger (ARTE), vice-direttore degli Affari Culturali di Monaco, la Fondation è al Salone, invitata allo stand dell’ Edition du Rocher con cui collabora dal 1993. La Fondation Prince Pierre ha presentato la sua storia, le attività, i suoi programmi al pubblico parigino. Di prossima pubblicazione “Le serpent à Plume” di D.H. Lawrence.
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Centenario del Museo Oceanografico, di Chantal Sobra.
Lunedí 29 marzo, (ft©MGC/NEWPRESS7)
Un compleanno importante: il Museo Oceanografico festeggia 100 anni! Per l’occasione ha subito un completo restyling ed è stato svelato alla stampa. Dal 2 aprile sarà aperto al pubblico con tutta una serie di eventi e la mostra dell’artista Damien Hirst.
100 ans aujourd’hui, 29 mars 2010, le Musée Océanographique a subi pour l’occasion une véritable cure de rajeunissement : après plusieurs mois de travaux, les divers espaces de ce splendide bâtiment retrouvent leur éclat d’origine!
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Il Principe Albert I (ft.©C.Sobra)
On notera en particulier les éléments de décoration en laiton doré de la majestueuse grille d’entrée (qui avaient été dissimulés depuis la Seconde Guerre Mondiale afin d’échapper aux réquisitions de métaux précieux), la restauration minutieuse de la mosaïque du hall d’entrée, véritable œuvre d’art, la chaleureuse teinte rouge foncée (d’origine) de la loggia du Salon d’Honneur, le superbe parquet de la Salle de Conférences, qui avait disparu sous la moquette, et les grandes baies vitrées de cette même Salle, qui laissent aujourd’hui entrer la lumière naturelle qui pénètre par les grandes baies et vitraux face à la mer.
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(ft.©WSM/Colman)
Les magnifiques lustres et les lanternes en bronze de la Maison Baguès ont été rafraîchis, tout comme l’immense calmar et la pieuvre géante, centenaires eux aussi, et qui ont trouvé une nouvelle jeunesse pour entamer leur second siècle ! Moins spectaculaire pour le visiteur, mais indispensable dans cette cure de rajeunissement, la modernisation de tous les éléments techniques : wi-fi, sono ultra-sophistiquée, rideaux électriques, lustres équipés de LED et d’ampoules à basse consommation.
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Art et Science, les deux forces directrices de la civilisation : pour accompagner la nouvelle vie de ce Temple de la Mer, une grande exposition est organisée, du 2 avril au 30 septembre 2010. Damien Hirst, figure incontournable dans l’univers de l’art contemporain, en est l’invité d’honneur. Son exposition Cornucopia présente plus d’une soixantaine d’œuvres majeures, un ensemble exceptionnel de créations retraçant les quinze dernières années de sa carrière. Des œuvres inédites jamais exposées seront dévoilées au grand public, certaines à l’extérieur du Musée et sur le toit-terrasse.
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Les amateurs d’art pourront, à cette occasion, acquérir des lithographies de Damien Hirst, en particulier celles d’une œuvre spécialement créée pour la Croix-Rouge Monégasque, Red Cross Painting, numérotées et signées par l’artiste, et dont l’intégralité du produit de la vente est destinée au programmes en faveur des populations vulnérables dans les pays en développement.
Informations au Musée Océanographique, ou
inter@Croix-rouge.mc, tél. + 377 97 97 68 05
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Preparazione della mostra Cornucopia, di Valentina Colman.
Sabato 27 marzo, (ft.©M.Dagnino)
Per festeggiare i suoi 100 anni, il Museo Oceanografico organizza quest’anno molti eventi, tra cui l’esposizione di Daniel Hirst, Cornucopia, dal 2 Aprile. Nell’attesa di poter vedere il resto dei capolavori di Hirst, l’artista ha già messo in mostra la Virgin Mother, statua alta 10 m di bronzo lucido e dipinto, sulla diga del porto di Fontvieille. Lo storico Rudi Fuchs ha già dato un suo punto di vista personale riguardo la statua. Secondo lui Hirst ha rappresentato il corpo umano come un meccanismo fisico, per questo motivo l’interno della donna è allo scoperto, sopratutto per lasciare visibile il bambino, pronto a nascere. E’ quindi senza dubbio qualcosa di nuovo e molto commovente il fatto di vedere una giovane donna in attesa di una nuova vita, anche se la Virgin Mother ricorda vagamente la Madonna del Parto. Ció che la rende ancora più interessante è la sua posizione: può essere vista dalla terra, dal mare e dal Museo Oceanografico. Intanto il Museo Oceanografico proprio per i preparativi della mostra di Hirst resterà chiuso al pubblico fino al 1° aprile incluso.
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Caroline Bergonzi espone a Monaco.
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Mercoledí 24 marzo, (ft.©WSM/Colman).
Caroline Bergonzi, artista monegasca trasferitasi da diversi anni a New York espone per la prima volta, con una personale, nel Principato di Monaco. Il vernissage giovedí 25 marzo alle ore 19, alla galleria l’Entrepot, 22 di rue de Millo. La mostra resterà aperta fino all’8 maggio. Caroline Bergonzi espone diverse opere tra quadri e sculture. Ma il vero tema dell’esposizione è la Lettura dell’Apocalisse di San Giovanni. MCin: Come mai questa scelta? C.B.: E’ un tema che mi ha sempre affascinata, fin da ragazza quando avevamo letto L’Apocalisse al liceo. Ho maturato l’idea realizzando poi l’opera esposta nella mostra”.
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12 tele ricche di colori, simboli del bene e del male. Soggeti diversi in questa esposizione, dove alla Lettura dell’Apocalisse vi sono: donne bellissime, madonne, nudi; dove i generi si mischiano passando dal Classicismo italiano alla Pop Art americana con tocchi di Surrealismo e ricordi legati a De Chirico e Max Ernst, e poi quadri e sculture di chiara ispirazione giapponese.
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La maschera del Samurai è di una bellezza straordinaria, esprime la forza di questo guerriero della storia nipponica. Senza dimenticare “L’albero delle farfalle” che l’artista ha realizzato ispirandosi a Manhattan. Caroline Bergonzi sarà presente, da maggio ad ottobre, all’Esposizione Universale di Shangai.
www.carolinebergonzi.com www.lentrepot-monaco.com
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La Primavera nei giardini del Casino'.
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Martedí 23 marzo, (ft.© A.SCotti-Cabiale)
Nuova esposizione nei giardini della piazza del Casinó, divenuta una vera e propria galleria d’arte all’aria aperta. Fino al 29 aprile, facendo una passeggiata, si potranno ammirare le opere dell’artista italiano Marcello Lo Giudice, la mostra si intitola “Primavera del Botticelli”. L’esposizione è sotto l’egida dell’Ambasciata d’Italia e il sostegno della SBM. Marcello Lo Giudice, siciliano nato a Taormina è definito un artista “tellurico” proprio per il suo stretto legame con la natura. Singolari e varie le sue opere. In 30 anni di carriera le sue sculture hanno viaggiato per mezzo mondo, esposte nelle più importanti gallerie e acquistate da grandi collezionisti nelle vendite all’asta organizzate da Sotheby’s a Milano e Christie’s a Londra. Qui a Monaco Lo Giudice espone quattro “opere capolavoro”, si tratta di strutture metalliche di tre o quattro metri di altezza sulle quali sono poste migliaia di farfalle in ceramica dipinte a mano che rappresentano per l’artista la bellezza in contrasto con la guerra.
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Benjamin Shine: artista senza tavolozza!
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Domenica 21 marzo. G.Lolli-Ghetti Cohen e B. Shine vicino al ritratto realizzato con tulle, (ft.©WSM/Colman)
Un nuovo artista è stato festeggiato a Monaco, con un cocktail privato. Si tratta di Benjamin Shine, australiano, 32 anni. Quando sembra che nel mondo dell’arte non ci sia più nulla da inventare ecco la novità. Benjamin Shine ha inventato una tecnica dove non c’è uso di pittura nei suoi ritratti. Ha anche ritratto di S.A.S. il Principe Albert II di Monaco, visibile al pubblico nell’entrata della Barclays Wealth Monaco, utilizzando materiali riciclati, per avvicinarsi alle preoccupazioni ecologiche del Sovrano monegasco.
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Benjamin Shine ritrae i suoi soggetti utilizzando del tessuto. Il ritratto di Giovanna Lolli-Ghetti Cohen nell’immagine qui sopra (sembra una foto in bianco e nero) è stato realizzato solo con del tulle, mentre quello del presidente degli USA Barack Obama è stato creato con il tessuto della bandiera americana ridotta a striscioline. Benjamin Shine, nasce come design d’interni ed è anche stilista di moda. Ha ricevuto il premio “One the Watch in Art & Design” dal Courvasier Future 500. La passione per i ritratti è nata più tardi, per caso, ma lavorando con i tessuti è stata una conseguenza. Tra i ritratti eseguiti da Shine c’è anche quello della lady di ferro inglese Margareth Thatcher.
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L'arte a favore dell'infanzia: Bettina B. Maschmeyer.
Giovedí 18 marzo. Bettina Maschmeyer con le sue zebre.(ft.© WSM/Colman)
Vernissage dell’esposizione di Bettina B. Maschmeyer allo Yacht Club di Monaco. Si tratta di una brevissima mostra, fino a domenica 21 marzo, dove il ricavato della vendita dei dipinti andrà tutto a favore dei bambini dell’ex Repubblica sovietica del Kirgistan, uno Stato che si trova in una gravissima situazione economica e che sopravvive grazie agli aiuti internazionali. Bettina Maschmeyer ha infatti due passioni: l’arte e l’aiuto all’infanzia bisognosa. La pittrice tedesca, ha scoperto la sua vena artistica in seguito ad una grave malattia; nel suo discorso di presentazione della mostra ha raccontato di essere un autodidatta ed ha parlato di tutto quello che è riuscita a realizzare fino ad oggi per i bambini più sfortunati del Kirgistan/Bishkek attraverso una fondazione da lei creata, la AWD.
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Grazie all’aiuto della fondazione i piccoli pazienti sono stati curati per diverse malattie ed è stato creato un Centro di Chirurgia del Bambino, per operare le malformazioni facciali molto diffuse nell’infanzia di quella regione. Oggi, per riuscire a portare avanti il prossimo progetto di assistenza medica in Kirgistan, occorrono ancora 100 mila euro; una grande cifra che Bettina Maschmeyer spera di riuscire a raggiungere tra la vendita dei suoi quadri e il contributo generoso di chi ama l’infanzia.
Chi volesse contribuire: UBS - Code Banque: 11999 Code Guichet: 00001 N.de compte: 01753080001 Clé Rib: 34
www.bettinamaschmeyer.com
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Incontro con l'Autore.
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Mercoledí 17 marzo. M. Calabresi e L. Berrino (ft©WSM/A. Colman)
Grande successo per L’Incontro con l’Autore. Ospite di Luisella Berrino è stato Mario Calabresi, attuale direttore de La Stampa. Sala completamente esaurita. Al di là della presentazione dei due suoi libri, “Spingendo la notte più in là” che parla dell’assassinio di suo padre, il commissario Luigi Calabresi e di tutte le vittime del terrorismo, e di “La fortuna non esiste” storie di uomini e donne che hanno saputo rialzarsi, quello che è emerso è sicuramente l’uomo Calabresi. Un’ora e mezza in cui Luisella ha fatto notare il filo continuo che lega i suoi libri e la sua vita.
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Mario Calabresi e Luisella Berrino, (ft.© WSM/A. Colman)
Ha raccontato del bellissimo rapporto con la nonna, protagonista di un episodio del libro, e un po’ di storia della sua famiglia, dopo l’assasinio del padre. Storia di una famiglia dove si mischiano Piemonte, Lazio e Lombardia. Una serata con momenti commoventi, profondi, divertenti. Mario Calabresi è un convinto assertore che bisogna vedere il bicchiere sempre mezzo pieno e soprattutto che nella vita non bisogna mollare mai, al contrario, bisogna essere curiosi, ambiziosi ed artefici del proprio destino. Perché la fortuna non esiste!
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Premiazione del Forum Cinema & Letteratura.
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Domenica 14 marzo, (ft.©Forum C.&L.)
Si è concluso il Forum Cinema & Letteratura con la serata di premiazione e la proiezione del film in anteprima de L’arnacoeur seguito e commentato per montecarloin.net Chantal Sobra. Gli organizzatori di questa nona edizione, Claire Breuvart e Hans-Stephan Kreidel, hanno premiato i vincitori.
Premio del Miglior adattamento cinematografico tratto da romanzo: Darling Jim di Christian Mørk (Le Serpent à plumes).
Premio del migliore adattamento letterario alla televisione: XIII di Duane Clark.
Premio del miglior adattamento da fumetto: Rébétiko (La Mauvaise herbe)di David Prudhomme (Futuropolis).
Trofeo d’Onore: Jean Van Hamme.
La proiezione del film L’arnacoeur è stato un grande successo. Chantal Sobra lo ha definito “un’eccellente commedia con un meraviglioso humor e fascino spolverato da romanticismo. Con grande ritmo ed un grande protagonista: il Principato di Monaco”. Eccellenti gli interpreti: Vanessa Paradis e Romain Duris. Il film uscirà nelle sale il 17 marzo, se lo avete perso durante il Forum vi consigliamo di andarlo a vedere. Di seguito l’articolo in francese di Chantal Sobra.
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Samedi, la soirée de clôture du Forum Cinéma et Littérature a débuté par la remise des prix, en présence de nombreux auteurs, réalisateurs et acteurs.
Le Forum offrait ensuite au public monégasque l’avant-première du film L’arnacoeur, premier long métrage réalisé par Pascal Chaumeil et en grande partie tourné à Monaco. Une excellente comédie au ton décalé, une merveille d’humour et de charme soupoudrée d’un gros zeste de romantisme ! Pas un seul temps mort, des dialogues brillants, excellente réalisation, le public rit beaucoup et… applaudit plusieurs fois pendant le film ! et encore plus à la fin !!! Les acteurs sont excellents : Romain Duris, belle gueule en briseur de couples professionnel, et Vanessa Paradis, rayonnante et très glamour dans la sobriété de son jeu, sont entourés d’une équipe de comédiens brillants, loufoques et… fort sympathiques !
Dans ce casting de choix, un autre très beau rôle est joué par…la Principauté de Monaco ! Film charmant et drôle, certainement promis à un très beau succès en salles, où il sortira le 17 mars.
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Forum Cinema e Letteratura.
Sabato 13 marzo. Olivier Marchal (ft.©MGC/New Press7)
Il Forum del cinema e della letteratura dà appuntamento a tutti i visitatori appassionati di letteratura, cinema e fumetti allo Sporting d’Hiver. I fumetti sono al centro dell’attenzione di questa edizione. Venerdí grande successo per l’atelier all’adattamento letterario con i giovani e Jean-Cristophe Grangé, sono seguite le sue dediche e quelle dell’altro scrittore francese Olivier Marchal. Interessante il master class con il padre di Largo Winch, Jean van Hamme.
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Gli organizzatori C.Breuvart e H-S Kreodel (ft.©WSM/Colman).
Il fumetto mondialmente conosciuto da cui sono stati tratti telefilm e film. Cambio di programma per la serata al Grimaldi Forum, abbiamo chiesto a Hans-Stephan Kreodel come mai il film thriller Blanc comme neige abbia preso il posto dell’ annunciato, in ante-prima mondiale, Dragons. “La Paramount – ha spiegato Kreodel- ha deciso all’ultimo momento di non diffondere il film per paura che durante il trasporto potesse essere registrato illegalmente”. Ha aggiunto Claire Breuvart:
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“Le registrazioni illegali rovinano il mercato cinematografico e le case di produzione e distribuzione cercano in ogni modo di cautelarsi, siamo dispiaciuti di non aver potuto accontentare il pubblico dei giovanissimi con la proiezione del film in 3D”. Quest’oggi tavola rotonda con i polizieschi; i visitatori allo Sporting d’Hiver avranno anche l’occasione di acquistare libri, romanzi, fumetti grazie allo stand della FNAC presente come partner anche a questa edizione del Forum. Questa sera proiezione al Grimaldi Forum di “L’Arnacoeur” il film girato a Monaco la scorsa estate interpretato da Vanessa Paradis.
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Blanc comme Neige, di Chantal Sobra.
Nella foto Louise Bourgoin (©D.R.)
Ecco un commento in francese del film presentato in anteprima al Forum Cinema e Letteratura.
Comme pour les précédentes éditions, le Forum Cinéma et Littérature propose, en marge des rencontres entre auteurs et cinéastes, des avant-premières de films.
Vendredi soir, c’était la projection de Blanc comme neige, réalisé par Christophe Blanc, qui n’a pas manqué, en présentant son oeuvre, de souligner le clin d’œil que le titre du film fait à son propre nom ! Un thriller bien enlevé, un supens qui tient en haleine jusqu’au bout, et qui se termine (on ne dévoilera pas comment, évidemment !) par de splendides images tournées dans le nord de la Finlande. Intrigue un peu confuse au début, quelques invraisemblances et plusieurs scènes trop attendues ne gâtent pas le plaisir du spectateur. On retrouve un superbe François Cluzet, qui porte le film avec le talent qu’on lui connaît, et la toujours spectaculaire Louise Bourgoin, l’ex Miss Météo de Canal + vue en 2008 dans La fille de Monaco.
Sortie officielle en salles le 17 mars.
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La Fondazione Prince Pierre e le Edizioni del Rocher al Salone del libro di Parigi.
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Giovedí 11 marzo. Françoise Gamerdinger, vice-direttore degli Affari Culturali di Monaco, (ft.© WSM/Colman)
La Fondazione Prince Pierre de Monaco e le Edizione del Rocher, parteciperanno per la prima volta al Salone del Libro di Parigi che si terrà dal 26 al 31 marzo. Ogni anno la Fondazione assegna questo speciale riconoscimento per meriti letterari, musicali ed artistici. Montecarloin.net ha rivolto alcune domande al vice-direttore degli Affari culturali di Monaco Françoise Gamerdinger.
MCin: Come è nato il progetto?
F.G.: Collaboriamo con le Edizioni del Rocher dal 1993 ma con Marc Larivé (l’editore) abbiamo concordato dei progetti molto interessanti come la pubblicazione di grandi classici.
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MCin: Nel passato le Edizioni del Rocher hanno editato una delle opere vincitrici del concorso letterario della Fondazione. Continuerà questa tradizione?
F.G.: Su desiderio di S.A.R. la Principessa Caroline di Hannover è stato deciso di pubblicare dei testi che fanno parte del patrimonio mondiale letterario e in particolare le grandi traduzioni. Lo scorso anno è stato pubblicato “Le serpent à plume pour Haiti” di Fred Koenig, quest’anno come autore è stato scelto Seneca.
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MCin: L’idea di partecipare al salone del libro di Pargi è stata una conseguenza a questa evoluzione?
F.G.:Sí, abbiamo deciso di comune accordo con l’editore che sarebbe stato interessante partecipare al Salone di Parigi. Avremo il nostro stand, saranno presenti anche diversi autori contemporanei e questo farà sí che anche i giovani potranno avvicinarsi e conoscere facilmente gli scrittori. Venerdí 26 marzo alle ore 17 la Fondation Prince Pierre sarà presentata ufficialmente al Salone del Libro: si parlerà dell’attività e dell’aspetto storico.
MCin: Cosa vorrebbero realizzare gli Affari Culturali a Monaco che ancora non è stato fatto?
F.G.:Il nostro obiettivo è quello di far conoscere meglio la Fondation Prince Pierre, creata dal Principe Ranieri III nel 1966 in onore del padre Prince Pierre che aveva ideato nel 1951 il premio letterario. Questo perché nonostante il grande rilancio delle attività la Fondazione è più conosciuta, sia a Monaco che nel mondo, per il premio di arte contemporanea che per quello letterario. Nel futuro vorremo creare un percorso pedagogico: una volta all’anno nelle classi i professori quando insegneranno il testo di uno scrittore premiato dalla Fondazione dovranno spiegare che l’opera ha ricevuto questo importante riconoscimento, per fa capire ai giovani quanto la Fondazione faccia per diffondere la letteratura. E questo non solo nelle classi letterarie del liceo ma iniziando dalle scuole medie.
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Mario Calabresi a L'Incontro con l'Autore.
Mercoledí 10 marzo, (ft.© D.R.)
Luisella Berrino propone un nuovo appuntamento de L'Incontro con l'Autore. Ospite eccezionale questa volta sarà Mario Calabresi. L’appuntamento è per martedí 16 marzo alle ore 18,30 nella sala conferenza dell’Hotel Columbus. Mario Calabresi è l’attuale direttore del quotidiano La Stampa ed è il figlio del Commissario Luigi Calabresi, assassinato nel 1972 (quando Mario aveva solo due anni). Mario ha studiato storia e giornalismo ed ha lavorato come cronista parlamentare all'Ansa e alla redazione romana della Stampa. E' stato caporedattore centrale e corrispondente da New York di Repubblica. A L’Incontro con l’Autore parlerà dei suoi due libri; durante la conferenza l’attore Remo Girone leggerà alcuni passaggi dei libri: Spingendo la notte più in là, dedicato alle vittime del terrorismo (dal quale è stato tratto uno spettacolo teatrale interpretato da Luca Zingaretti) e di La fortuna non esiste. Storie di donne e di uomini che hanno avuto il coraggio di rialzarsi si tratta di storie vere, storie di persone incontrate in una lunga traversata degli Stati Uniti alla ricerca di chi ha saputo nascere due volte. Un viaggio al centro della domanda: come si esce da una crisi? Come si supera una perdita, un insuccesso, un fallimento? Nel 2002 Mario Calabresi ha vinto il premio Angelo Rizzoli di giornalismo, nel 2003 si è aggiudicato quello intitolato a Carlo Casalegno, nel 2009 ha ricevuto dal sindaco di Milano Letizia Moratti l’Ambrogino d’Oro.
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Printemps des Arts oltre confine.
Lunedí 8marzo, (ft © WSM/Colman)
Dal 15 marzo al 6 aprile si svolgerà il XXXVI Printemps de Arts, l’edizione 2010 si annuncia ricchissima. Montecarloin.net ha incontrato il direttore di questo importante ed originalissimo Festival Marc Monnet.
MCin: Quali saranno i momenti più salienti del festival?
M.M.: Il Printemps des Arts è una manifestazione completa dove non c’è un evento superiore ad un altro; tutto quello che accade durante il Festival è in primo piano. Molte le tematiche in evidenza. Avremo la musica del XIV secolo, delle creazioni con i Balletti di Monte-Carlo in omaggio al Centenario dei Balletti Russi; in evidenza ci saranno le due composizioni che Maurice Ravel realizzó a Monaco e poi un grande omaggio alla musica da camera di Brahms. Una grande diversità di eventi che permetterà al pubblico di scegliere quello che avrà voglia di ascoltare.
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MCin: Monaco capitale dell’arte. Grazie al Printemps des Arts si dà molta voce alla musica in tutte le sue sfaccettature. Ogni anno la manifestazione esce dai confini monegaschi e quest’anno l’inizio del Festival sarà proprio fuori “le mura” di Monaco.
M.M.: Quest’anno ci sono diverse città che co-producono con noi: Beaulieu sur Mer, Beausoleil e Cap d’Ail e per la prima volta la città di Cannes. Sarà infatti coinvolta la grande Scuola Superiore di Danza Higtower per rendere un omaggio contemporaneo ai Balletti Russi.
MCin: Come scegliete le città con cui collaborare?
M.M.: Monaco è ormai una vera e proprio locomotiva a livello artistico che porta un pubblico importante ad ogni manifestazione che organizza. Troviamo perció interessante lavorare insieme alle città che lo desiderano.
MCin: Un grande successo sono Les Utopies, che definirei un aperò-musicale per il Printemps des Arts!
M.M: Abbiamo fatto molte cose di questo tipo nel corso degli anni. Quello che mi interessa è catturare il pubblico. Il pubblico cambia molto, è sempre più esigente ed è meno formale rispetto al passato, ama le cose che mutano. Avevamo iniziato con dei concerti in appartamenti, quest’anno abbiamo deciso di cambiare, nonostante il successo ottenuto andando a casa di privati a suonare con piccoli gruppi orchestrali. Abbiamo ideato il viaggio sorpresa, che invece prosegue ed è molto seguito dal pubblico. Le persone non sanno mai dove andranno né quello che ascolteranno. Quest’anno volevo trovare un’altra forma per stupire il pubblico. Le mail sono molto importanti cosí come gli SMS. Perció ho trovato interessante utilizzare questi due mezzi: due giorni prima vengono inviati degli sms o delle mail dove si dà appuntamento in un luogo a una certa ora per scoprire qualcosa di orginale. Devo dire che funziona molto bene.
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MCin: Il pubblico italiano partecipa al Printemps des Arts?
M.M: E’ grande la comunità italiana in Costa Azzurra e nel Principato di Monaco, quindi il pubblico italiano è sempre presente alla nostra manifestazione, senza dimenticare coloro che arrivano dalla vicina Riviera ligure.
MCin: Il pubblico giovane risponde bene al Festival?
M.M.: La fascia di pubblico più difficile da coinvolgere per tutti in generale è quella dai 16 ai 20 anni ma riusciremo ad attirare anche loro .
MCin: Marc Monnet, sono sette anni che lei dirige il Printemps des Arts. E’ soddisfatto del suo lavoro oppure è alla ricerca di altre cose?
M.M.: Sono sempre alla ricerca di nuove strategie. Quello che mi interessa è il pubblico. Penso che abbiamo ancora un vasto pubblico da potere coinvolgere. Abbiamo impiegato cinque anni, come avevo previsto, per aver il pubblico che abbiamo oggi. Per i prossimi cinque anni dobbiamo raddoppiare l’affluenza, non per interessi finanziari, perché un Festival come questo non potrebbe vivere senza la sovvenzione importante del governo monegasco, ma per far crescere l’interesse del pubblico verso ogni forma di cultura. Abbiamo un margine di lavoro ancora molto importante.
Questo il programma delle giornate inaugurali della manifestazione, sempre alle ore 20,30: lunedí 15 marzo al Casinó di Beaulieu, concerti con musiche di Brahms e Prokofiev. Martedí 16 presso lo Château des Terrasses a Cap d’Ail musiche di Ravel e di Brahms. Mercoledí 17marzo presso il Santuario di Saint Joseph di Beausoleil musiche di uno dei maggiori compositori statunitensi della seconda metà del novecento, Elliot Carter. www.printempsdesarts.com
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Arte: Mimmo Paladino espone a Monaco, di Maria Bologna.
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Sabato 6 marzo, (ft.© M.Bologna)
Il 27 marzo 2008 Mimmo Paladino, artista campano di fama internazionale, inaugurava a Monaco con la proiezione del suo lungometraggio Quijote, la XXIV edizione del Festival Printemps des Arts. Contemporaneamente fu inaugurata anche la sua esposizione personale a Villa Sauber, organizzata per festeggiare l’acquisizione, da parte del Nuovo Museo Nazionale di Monaco, di due sue opere: la scultura “Senza titolo” (1988) e il quadro storico “Con due dita”(1980), quest'ultima acquisita grazie all'aiuto dell'Associazione Amici del Nuovo Museo Nazionale. A due anni di distanza Mimmo Paladino espone di nuovo a Monaco, presso la galleria Marlborough fino al 26 marzo.
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Questa volta, in apertura della sua mostra c’è stato l’orginale concerto “artistico” delle Utopies, sorprese musicali a preludio alla XXVI edizione del Festival Printemps des Arts di Monte-Carlo che debutterà il 15 marzo. L’esposizione di Paladino, propone la raccolta di un significativo numero di opere a testimonianza del percorso simbolico, pittorico e scultoreo. Con la monumentale porta in bronzo, “La porta d’Oriente”, sistemata all’ entrata, i visitatori saranno colpiti dai colori, dai simboli e dai materiali di recupero, tipici della produzione dell’artista italiano. Le sue opere hanno come tratto comune la linearità delle forme e la ricerca essenziale dell’ arcaico e della natura.
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Live Art Monaco: arte e musica.
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Mercoledí 3 marzo, (ft.©D.R.)
Ancora un interessante evento artistico nel Principato il prossimo 19 marzo con Live Art Monaco; 17 artisti esporranno ciascuno sei opere per avvicinare l’arte contemporanea al divertimento. La serata si svolgerà al Karement (Grimaldi Forum). Live Art permetterà l’incontro di diversi artisti con nottambuli e appassionati d’arte. Una parte del ricavato della serata andrà a favore dell’associazione “ Act For Nature” che lotta per la protezione delle specie animali e vegetali in via di estinzione, in particolari dei lemuri del Madagascar. La mostra aprirà al pubblico a partire dalle ore 18 con musica Live. Alle 20, Happenings Live Art; gli artisti creeranno davanti al pubblico un’opera unica ed originale. Alle 23 il Karement tornerà nella sua veste di discoteca con il DJ londinese Ollie. Questi gli artisti che saranno presenti alla serata: Beli (Belinda Bussotti), Valentine, Serge Van De Put, Patrick Gibelli, Vero Cristalli, Gebe (Grégory Berben), Oneteas (Anthony Alberti), Larissa Ickx, Nathalie Nadal-Olivie, François Cellier, Monique Thibaudin, Christopher Cook, Pablo Morganti, Marita Occelli, Anouk. Si può acquistare l’entrata ( 25 euro) via e-mail scrivendo all’organizzatrice dell’evento Anouk De Boek:
anouk@live-art.eu
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Serata Futurista: un successo, di Luisella Berrino. 27 febbraio
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Tunnel Riva, (ft.©WSM/Colman)
Serata futurista nella splendida cornice del tunnel Riva, un luogo magico messo a disposizione da Monaco Boat Service, per uno spettacolo che non poteva disporre miglior location.
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Organizzato da Paola Magni e Lucia Mezzanotte per l’Associazione degli Amici del Nuovo Museo Nazionale di Monaco di cui fa parte l’attivissima Lia Ferrarese.
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Lo spettacolo ha visto in scena Massimiliano Finazzer Fleury, autore teatrale, saggista, editorialista nonché assessore alla Cultura del Comune di Milano.
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Nell'anno 2009/2010, in cui si è festeggiato il centenario dalla nascita del Futurismo, Finazzer Fleury si è fatto in prima persona promotore in tutto il mondo - da New York a Tel Aviv, da Vilnius a Tokyo – della Milano futurista e della conoscenza dell’avanguardia.
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La performance si apre con una antologia di testi estratti da Fondazione e Manifesto del Futurismo del 1909 e dall’esplosivo Manifesto dei Drammaturghi futuristi del 1911, con una incursione nelle parole in libertà di Marinetti, Zang Tumb Tuuum.
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Il Movimento è narrato attraverso la danza contemporanea, la musica e la lettura teatrale con la collaborazione del sassofonista Riccardo Bianco e le coreografie di Emanuela Serra della scuola di Pina Bausch.
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Un esperimento applaudito da un pubblico attento e numeroso che si augura di poter assistere ad altri spettacoli in questa straordinaria cornice che probabilmente molti non conoscono e neanche sospettano esista nel Principato.
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Serata Futurista. 22 febbraio
Venerdí 26 febbraio Serata Futurista in un luogo del tutto originale: il Tunnel Riva sul porto di Monaco. Massimiliano Finazzer Flory leggerà (in italiano) testi teatrali dei Manifesti Futuristi scritti da grandi autori quali Marinetti e Palazzeschi. Attraverso diversi mezzi d’espressione, ad esempio la danza contemporanea di Emanuela Serra, la serata vuole celebrare questo importante movimento artistico che ha da poco compiuto 100 anni (1909) mettendone in valore l’energia, la passione, i protagonisti. Saranno proiettate le immagini di grandi opere artistiche di questo movimento italiano conosciuto in tutto il mondo. A completare la serata Futurista l’improvvisazione musicale del grande sassofonista Riccardo Bianco. La serata è organizzata da l’Associazione Amici del Nuovo Museo Nazionale di Monaco e da MAME project management di Paola Magni in collaborazione con Lucia Mezzanotte, ed avrà inizio alle ore 19 nel Tunnel Riva messo a disposizione da Monaco Boat Service 8, Quai Antoine I°. Per prenotazioni: tel. (377)97975582
www.mame26fevrier@gmail.com
www.amismuseemonaco@yahoo.fr
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Forum Internazionale Cinema & Letteratura. 19 febbraio
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Da sinistra: L.Fonseca, C.Breuvart, H-S. Kreodel,(ft.©WSM/Colman)
Presentata alla FNAC la 9° edizione del Forum Internazionale Cinema & Letteratura che si svolgerà il 12 e 13 marzo allo Sporting d’Hiver e al Grimaldi Forum. Questo importante appuntamento dell’adattamento letterario propone sempre novità. Quest’anno gli organizzatori, Claire Breuvart e Hans-Stephan Kreodel hanno annunciato la proiezione in anteprima assoluta del film in tridimensionale Dragons, del regista Chris Sanders, al Grimaldi Forum. Il film è prodotto da Dreamworks, gli stessi di Shrek. Il film, la cui uscita ufficiale è prevista il 31 marzo, è tratto dal libro “Come domare il vostro drago”. E’ la storia di un piccolo vichingo che va in giro a combattere draghi e trova un sistema per catturarli finché …. Coloro che volessero assistere al film potranno ritirare gli inviti gratuiti alla FNAC o al Grimaldi Forum. Ma la manifestazione, sotto il patrocinio di S.A.S. il Principe Albert II, è una vera fucina di idee per i professionisti della letteratura, del cinema e della tv. Fiore all’occhiello, il coinvolgimento del pubblico in tutta la manifestazione.
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Cambio di personaggio alla Presidenza d’Onore, gli organizzatori avevano annunciato l’attrice americana Kathy Bates ma al suo posto ci sarà Jean Van Hamme, romanziere, sceneggiatore e fumettista, inventore di Largo Wingh, XIII, Thorgal. Le sue storie sono tradotte in 14 lingue e pubblicate in oltre 20 Paesi. Il Forum dedica una parte importante ai giovani, seguita da Lisa Fonseca, con l’obiettivo di riportarli al gusto della lettura, alla riscoperta del libro, alla ricerca della storia, offrendo grandi stimoli grazie all’incontro con scrittori e sceneggiatori con il concorso “Pitchs”. Alcuni liceali monegaschi, di Nizza e Mentone partecipano al concorso dedicato alla sceneggiatura: catturare l’emozione che scaturisce un libro e trasformarlo in soggetto per il cinema. 7 saranno i vincitori premiati. Da seguire i lavori che porteranno al premio per il miglior romanzo adattabile e che quest’anno avrà come tema il poliziesco. Intorno a questo soggetto si svolgerà la tavola rotonda: “Le gang dei Lionesi, Mesrine - quando la fiction supera la realtà!”
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Aperta la mostra di Franz Stälher. 13 febbraio
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Da sinistra F. Stähler, M. Gaggino, (ft.©WSM/Colman)
Inaugurata nei Giardini dei Boulingrins la mostra dell’artista tedesco Franz Stähler. Sculture gigantesche da un lato del giardino e gemme ricavate dal vetro soffiato di Murano al centro, poggiate su pallet (strumento del commercio mondiale). La mostra curata da Marjorie Gaggino ed organizzata dall’Associazione Terre Mediteranéennes si intitola “Offrande”. La particolarità di questo artista è di produrre le sue opere nel luogo in cui si trova.
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Per Stähler l’arte pubblica è il mezzo per condividere un’intuizione sulla natura e sulla realtà delle cose. Il critico d’arte Luca Bochicchio ha detto di lui: “Stähler indaga l'oggetto nelle sue funzioni essenziali in rapporto all'ambiente;
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le sue sculture giocano con lo spazio, stabilendo una relazione con l'aria, la terra e l'acqua, fino a trasformare la logica apparente del giardino. Attraverso una forte sintesi tra forma, struttura e materia, l'artista giunge a rovesciare la funzione dell'oggetto”. Le opere resteranno esposte fino al 16 marzo.
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Franz Stähler espone a Monaco. 9 febbraio
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Collana per la Terra, (ft.©D.R.)
Come ogni anno i Giardini del Casinò (Boulingrins) si prestano per la loro bellezza ad essere luogo ideale per esporre sculture di grandi artisti. L’Associazione Terres Mediterranéennes organizza la mostra “Offrande” (Offerta) dell’artista tedesco Franz Stähler, da domenica 14 febbraio fino a martedí 16 marzo. Si tratta di opere che vogliono rendere omaggio alla natura, celebrata da Stähler con sculture in cui ceramica, legno, vetro, tessuto, ferro ed acciaio si mischiano e si incontrano, dando orgine a dei gioielli dell’arte. L’evento è organizzato anche grazie alla collaborazione della SBM e della Direzione degli Affari Culturali del Principato. L’esposizione è stata pensata da Franz Stähler appositamente per il Giardini Boulingrins di Monaco.
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Apertura della mostra Mirrors of The Magic Muse. 5 febbraio
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(ft.© Andrea Scotti Cabiale)
E’ stata inaugurata da S.A.S. il Principe Albert II di Monaco e da S.A.R. la Principessa Caroline di Hannover, la bella mostra fotografica di Amedeo Turello Mirrors of The Magic Muse. In mostra, nella Salle du Quai Antoine Ier fino al 28 febbraio, le più belle immagini di grandi fotografi, che ripercorrono la storia della donna dal 1879 fino ai nostri giorni.
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Il fotografo-architetto Amedeo Turello, ha guidato il Sovrano monegasco e la Sorella, raccontando nei dettagli la storia delle foto.
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I Principi hanno seguito interessati ed hanno concluso la visita lasciando ognuno una dedica.
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(ft.©WSM/Colman)
La collezione di Turello, 300 foto (delle 1.500 in suo possesso) sono disposte in modo da metterle in risalto: per tema, storia e tecniche. Ogni muro è stato dipinto in un colore preciso con illuminazione ad hoc per mettere in risalto le immagini di Ferri, Newton, Horst, Ritts, Lindbergh, Sherman ecc. Una mostra dal carattere eclettico che mette in evidenza la relazione sociale dei differenti soggetti con il loro periodo. Una sezione speciale “Nera” è dedicata al nudo: stanza nera e luci basse per foto firmate da Joseph Sudek.
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Foto esposte come vere opere d’arte che nulla hanno da invidiare ai dipinti. Foto, miste alla tecnica di pittura, foto legate al cinema di Hollywood. Una gigantografia di una platinata Penelope Cruz, pezzo unico, firmata Sante D’Orazio. Ogni sabato, Amedeo Turello, guiderà i visitatori con la sua spiegazione personale. La mostra si sposterà in Croazia nel mese di giugno e a Berlino a fine anno.
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9° Forum Cinema & Letteratura. 2 febbraio
L'attrice Kathy Bates, (ft.© D.R.)
Sarà Kathy Bates, la presidente d’onore del Forum International Cinema & Letteratura che si svolgerà a Monaco il 12 e 13 marzo prossimi allo Sporting d’Hiver. La brava attrice americana, grazie ad un adattamento letterario, ricevette nel 1990 un Oscar per la sua interpretazione nel film “Misery” di Rob Reiner dall’ominimo romando di Stephen King. Il legame tra cinema e letteratura ha seguito la carriera dell’attrice con i bellissimi ruoli che ha interpretato. Kathy Bates riceverà un premio per la sua carriera dal Forum Cinema & Letteratura durante la cerimonia di conclusione.
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Mirrors of the Magic Muse. 31 gennaio
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Amedeo Turello al lavoro, (ft.© D.R.)
Le più belle immagini della donna, immortalata nelle fotografie di grandi e giovani autori, dal secolo scorso ai nostri giorni, della collezione di Amedeo Turello saranno in mostra dal 5 al 28 febbraio alla Salle d’Exposition Quai Antoine Ier. Il fotografo italiano, di fama internazionale, ha deciso di mostrare al pubblico questa storia della donna in immagini in collaborazione con la Direction des Affaires Culturelles del Principato. Mirrors of the Magic Muse, è una collezione di 1500 fotografie, nella mostra monegasca peró ce ne sono 300, che presentano l’universo della donna in modo molto personale ma con un tema centrale: la bellezza classica della musa comune, la donna.
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Amedeo Turello ha raccolto queste immagini in 15 anni, in collaborazione con il critico d’arte Giuliana Scimé e si è ritrovato con questa ricchezza che oggi vuole condividere con il pubblico. Amedeo Turello, laureato in architettura ma fotografo di moda dal 1999, illustra le tendenze contemporanee per i più prestigiosi giornali di moda, ha anche ritratto personaggi del mondo dell’arte e della cultura con il suo stile personale. Turello divide il suo lavoro tra il Principato, dove vive, New York, Los Angeles e Milano. Nel mese di dicembre, Amedeo Turello, aveva presentato alla FNAC il libro che celebra i 10 anni della sua attività, dal titolo 10 Years Celebrating Women.
La mostra resterà aperta dal martedí alla domenica dalle ore 13 alle 19, entrata libera.
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