1° Quotidiano Online del Principato di Monaco dal 2008

AMBIENTE & SCIENZE arch. 5 giug-28dic 2016

GEMLUC offre una colonna di chirurgia 3D al CHPG, di Valentina Colman

Mercoledì 28 Dicembre 2016, (ft.©Dir.Com.)
 
Grazie alla raccolta avvenuta nel corso della serata “Les Euros de l’Espoir” organizzata da GEMLUC, è stata raccolta la somma di 150 000 euro che sono stati donati al Centre Hospitalier Princesse Grace. L’ospedale di Monaco ha acquisito immediatamente una colonna di chirurgia laparoscopica 3D.

Presentato dal dottor Maurice Chazal in presenza del direttore del CHPG Patrick Bini, quest’apparecchio permetterà interventi di estrema decisione grazie alla visione tridimensionale e sarà utilizzato per la chirurgia digestiva carcinoembrionario e ginecologica. Per il momento questo apparecchio sarà l’unico in tutta la Costa Azzurra. La visione tridimensionale permette di vedere in modo più preciso le strutture anatomiche adiacenti e quindi di risparmiarle grazie alla precisione, alla rapidità e all’efficacia dell’apparecchio.

Riunione dell' IPCC-Intergovernmental Panel on Climate Change

Mercoledì 7 dicembre 2016, (ft.WSM/Colman) 

SAS il Principe Albert II ha aperto con un discorso, la riunione straordinaria sui cambiamenti climatici, gli oceani e la criosfera dell'IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change) che proseguirà fino al 9 dicembre e riunisce 103 esperti provenienti da 40 paesi. Dopo il discorso del sovrano è seguita l'allocuzione di Lee Hoesung, Presidente dell'IPCC.
Intergovernmental Panel on Climate Change che ha ricevuto il Premio Nobel per la pace nel 2007, ha come obiettivo quello di fornire ai responsabili politici delle valutazioni scientifiche periodiche sui cambiamenti climatici, la loro incidenza e i rischi futuri e presentare strategie di adeguamento e attenuazione.

La stesura di questo rapporto speciale, per il quale S.A.S. il Principe Albert II, il governo e la Fondazione Prince Albert II si sono mobilizzati dal gennaio 2015, costituisce una tappa molto attesa nella presa in conto degli oceani di fronte ai cambiamenti climatici la cui pubblicazione è  prevista nel 2019.

I nemici della vaccinazione sono i nemici dei nostri bambini, prof. Franco Borruto

Mercoledì 30 novembre 2016, (ft. D.R.) 

La vaccinazione dei bambini è una delle più sorprendenti invenzioni mediche, questa rende possibile che nel mondo non si muoia per malattie che non hanno ancora una possibilità di cura. Il razionale della vaccinazione è di rafforzare il sistema immunitario, preparandolo ad affrontare un’infezione che potrebbe altrimenti portare a serie conseguenze anche mortali. I vaccini però sono vittime del loro successo. Infatti, dopo decenni di vaccinazione dei nostri bambini, molte malattie sono diventate difficili da riscontrare, ed è scomparso dalla memoria collettiva l’aspetto terribile e le orribili conseguenze delle stesse. Pur tuttavia, solo il 69 per cento dei francesi, secondo un recente sondaggio IPSO 2016, hanno fiducia nella vaccinazione: il morbillo riprende forza in Europa e negli Stati Uniti, l’Italia vive periodiche inquietanti allerte, l’ultima di pochi giorni fa sulla meningite da meningococco, ma se per queste malattie esiste un vaccino perché siamo a questo punto?

Singoli individui purtroppo anche provenienti dalla classe medica sono divenuti diffusori di bugie, e molti genitori sono contro la vaccinazione dei loro figli, fatto inquietante che danneggia tutti. Grazie a gruppi anti-vaccinazione la poliomielite è tornata! Per questo motivo, molte malattie che erano già controllate stanno cominciando a tornare. Il Council on Foreign Relations degli Stati Uniti ha creato una mappa interattiva che mostra il risultato catastrofico di queste scelte sbagliate. Sulla mappa, è possibile vedere focolai di morbillo (rosso), parotite (marrone), rosolia (blu), poliomielite (arancione) e pertosse (verde), dal 2008 al 2014. Il giallo mostra altre malattie. Tutte queste malattie possono essere prevenute con la vaccinazione. I bambini non vaccinati rappresentano un pericolo per se stessi e gli altri. Il CDC, Disease Control Center degli Stati Uniti, stima che 164.000 persone nel mondo muoiono di morbillo ogni anno. Negli Stati Uniti, è la rabbia che ha avuto un drammatico aumento, causando circa 195.000 morti all'anno. La maggior parte di queste morti si verificano in zone povere, con scarso accesso ai vaccini, ad eccezione degli Stati Uniti o nel Regno Unito, in cui questi focolai non hanno ragione di esistere. E come questa follia ha avuto inizio? Un profittatore, una celebrità mediatica, un bambino malato.

Nel 1998, per promuovere la propria industria farmaceutica, Andrew Wakefield è riuscito a pubblicare un articolo sostenendo che ci fosse un legame tra il vaccino MMR e l’aumento dei casi di autismo. Lo studio è stato accompagnato da una memorabile controversia scientifica, perché nessun altro scienziato poteva vedere la stessa connessione negli anni successivi, fino a quando il conflitto di interessi di Wakefield divenne noto. Nel 2010, un comitato etico ha scoperto che aveva falsificato i dati nel suo lavoro, provocando un immediato ritiro della pubblicazione scientifica e la radiazione immediata dall’ordine dei medici. Sebbene il discredito delle «scoperte» di Wakefield sia diffuso nel mondo, molti continuano a pascolare nel gregge della anti-vaccinazione. Tra le persone che hanno iniziato a condurre attacchi contro i vaccini, Jenny McCarthy, ex coniglietta di Playboy che è diventata campione della pseudoscienza anti-vaccinazione. Ha cominciato a fare discorsi contro i vaccini nel 2007, accusandoli di causare autismo nel suo bambino. Tuttavia, sulla base dei sintomi del ragazzo, molti credono che si tratti della sindrome di Landau-Kleffner, una rara malattia di origine sconosciuta che è talvolta confusa con l’autismo. Per aggiungere la beffa al danno, ha scritto alcuni libri che sostengono che i vaccini causano l’autismo e che aveva curato l’autismo del bambino con trattamenti alternativi, ovviamente senza mai mostrare alcuna prova di ciò che ha sostenuto. Anche dopo che è diventato chiaro che la malattia del ragazzo era stata mal diagnosticata, e che non ci sono prove che i vaccini causano l’autismo, lei e i movimenti antivaccinali non hanno cambiato idea. E siccome ci sono persone che preferiscono ascoltare la voce di una celebrità piuttosto che quella di uno scienziato, il danno era fatto.

Naturalmente, tutto nella vita ha i suoi rischi, e i vaccini non sono diversi – hanno i loro effetti collaterali rari. La mappa completa è inquietante. Si può vedere la differenza tra i paesi in cui i genitori possono rifiutarsi di vaccinare i loro figli senza dare alcuna giustificazione, e quelli in cui la vaccinazione è obbligatoria, ma in nessun caso pensiamo sia lecito violare i «diritti individuali» della popolazione alla prevenzione.

ACCOBAMS ha festeggiato 20 anni

Martedì 29 novembre 2016, (ft. Charly Gallo/direct. Comm.) 

La sesta Riunione delle Parti a l'ACCOBAMS si è tenuta in presenza di S.A.S il Principe Albert II che ha aperto i tre giorni di lavori. Un momento importante per la storia di questo Accordo per la Conservazione dei Cetacei nel mar Mediterraneo e nel mar Nero che quest’anno ha festeggiato i suoi 20 anni di attività.

Il gruppo di ricercatori provenienti dai Paesi che si affacciano sui due mari lavorano per tentare di arginare le minacce che incombono su delfini e balene, migliorando la conoscenza dei cetacei e mettendo in opera delle misure di conservazione appropriata.

Il Sovrano, nel suo discorso di apertura davanti alla platea internazionale ha detto: “L’ACCOBAMS, è un ambasciatore della protezione dei mari e della conservazione delle specie migratorie. In oltre 20 anni ha potuto servire d’esempio ad altre zone del mondo, come il mar Rosso, le coste africane, il Pacifico e i Caraibi; ed ha adottato numerose risoluzioni riguardanti la conservazione dei cetacei nel mar Mediterraneo e Nero ed ha sviluppato collaborazioni con atri organismi internazionali”.

Il Ministro di Stato Serge Telle, il Presidente dell’Accordo Xavier Sticker e Florence Descroix-Comanducci, Segretario Esecutivo hanno firmato la modifica dell'accordo di sede che stabilisce le condizioni di accoglienza della Segreteria permanente a Monaco.

Il Principe e la sua Fondazione partecipano alla COP 22

Giovedì 17 novembre 2016, (ft.D.R.)

S.A.S. il Principe Albert II partecipa alla COP 22 in corso a Marrakech in Marocco, dove fin dall’apertura il segretario generale dell’ONU Ban Ki-moon, ha lanciato un vibrante appello contro il riscaldamento climatico. La Principessa Lalla Hasnaa, presidente della Fondation Mohammed VI per la protezione dell’ambiente e SAS il Principe Albert II, presidente della FPA2, hanno aperto la Giornata dedicata agli Oceani.

Il Sovrano monegasco, nel suo intervento davanti ai 55 Capi di Stato e di governo, ha sottolineato l’importanza di concretizzare gli impegni presi lo scorso anno nell’ambito di questo accordo entrato in vigore in tempi record.

Il Principe ha confermato l’impegno di Monaco a ridurre le proprie emissioni ad effetto serra e di lotta contro il cambiamento climatico, in particolare nel settore della protezione dell’ecosistema e della biodiversità.

Una serata dedicata alla NASA al Grimaldi Forum

Venerdì 11 novembre 2016, Da sinistra l'ambasciatrice Maguy Maccario-Doyle e la dottoressa Ellen Stofan(ft.©WSM/Erika Tanaka)

L’ambasciatrice di Monaco a Washington, Maguy Maccario Doyle, anche presidente della sede della FPA2 nella capitale USA, ha organizzato una serata speciale dedicata allo spazio, in collaborazione con FPA2. Spiega l’Ambasciatrice Maccario-Doyle : “La NASA non è solo specializzata nelle spedizioni nello spazio ma grazie al lavoro di vari ingegneri oggi abbiamo satelliti e sonde molto potenti, in grado di controllare e sorvegliare anche le previsioni del tempo, il riscaldamento climatico. Si tratta di un evento rivolto ai giovani liceali di Monaco, per farli avvicinare a questo mondo sempre alla ricerca di nuovi e futuri talenti”.

La dottoressa Ellen Stofan, direttore scientifico della NASA, ha tenuto una conferenza sui progetti di esplorazione su Marte ed ha annunciato che entro il 2030 l’uomo metterà piede su Marte.

In presenza di SAS il Principe Albert II, è seguita la proiezione del film The Last man on the Moon; ospite d’onore Gene Cernan, comandante della missione Apollo 17 de 1972. Il documentario è stato realizzato nel 2014 dal regista Mark Craig, pluripremiato, narra la storia dell’ultima missione dell’uomo sulla luna. È seguito un dibattito sui pionieri dello spazio nelle innovazioni nell’esplorazione aeronautica e spazio.

E-BIKE in piazza del Palazzo

Lunedì 7 novembre 2016, il Sovrano con il Ministro Gramaglia(ft.©G. Luci/Palais Princier)

S.A.S. il Principe Albert II ha assistito alla presentazione della nuova stazione di biciclette elettriche (e-bike) sulla piazza di Palazzo. Il Ministro dell’ambiente e urbanismo, Marie-Pierre Gramaglia, ha spiegato il sistema al Sovrano che poi ha voluto testare personalmente una delle bici elettriche, pedalando sulla piazza.

Il servizio conta oggi 82 biciclette e 13 stazioni dove poter ricaricare i mezzi, 3 nuove stazioni saranno invece realizzate prima della fine dell’anno.

Dal 2010, il governo e la Compagnia degli Autobus di Monaco hanno sviluppato un servizio di e-bike su tutto il territorio del Principato di Monaco.

Al Museo Oceanografico No Finish Lights

Sabato 5 novembre 2016, (Da sinistra il Sovrano e a destra Robert Calcagno direttore del Museo ft. A.Dagnino) 

Pedalare per produrre energia elettrica. Un’idea che ogni tanto si è sentita dire da qualcuno. Il Museo Oceanografico però, ha deciso di metterla in pratica. Così il direttore Robert Calcagno, invita tutti fino a lunedì 7 novembre, dalle ore 17,30 alle 20,30 a salire su una delle 30 bici messe a disposizione gratuitamente, sul piazzale davanti al Museo e a pedalare per generare energia elettrica con cui sarà illuminata la facciata del Museo.

Il progetto sostenuto governo del Principe e dalla FPA2, rientra nell’ambito della missione per la Transizione Energetica, obiettivo: spiegare ai visitatori che l’energia verde contribuisce a proteggere il pianeta blu e ad eliminare i gas ad effetto serra.

Un chiosco permetterà di acquistare una t-shirt con i colori dell’evento o di bere qualcosa. Tutto l’incasso sarà devoluto all’associazione Children & Future che tra pochi giorni organizza la No Finish Line

Reparto di oncologia al CHPG sempre più performante, di Luisella Berrino

Venerdì 14 ottobre 2016, Il nuovo strumento presentato a SAS il Principe Albert II, (ft. Palais MC) 

L’Ospedale Princesse Grace, con il sostegno del Governo monegasco, ha recentemente acquistato per il reparto radiologia un acceleratore lineare di particelle che è entrato in servizio lo scorso ottobre.

Questo nuovo macchinario, configurato specialmente per la radioterapia avanzata, permette di trattare un bersaglio mobile con una velocità e un’accuratezza senza precedenti e di effettuare trattamenti "su misura" per i malati oncologici.

La prossima estate sarà messa in funzione un’altra apparecchiatura dello stesso tipo al fine di garantire un servizio efficiente di continuità delle cure. Il reparto di radioterapia, completamente rinnovato durante l'estate, ha visto la sua strumentazione integrata anche da uno scanner Siemens 20 di ultima generazione, che offre immagini multidimensionali di eccezionale qualità.

OMS : Dichiarazione di Monaco, di Valentina Colman

Giovedì 13 ottobre 2016, da sinistra: Zsuzsanna Jakab, Stephane Valeri e la direttrice della Direction de la Communicatio de Monaco, Geneviève Berti,  (ft.©Direction Communication/Charly Gallo)
 
 
Il ministro della salute Stephane Valeri e il direttore generale dell’OMS Europa, Zsuzsanna Jakab, hanno annunciato nel corso di una conferenza stampa, l’adozione da parte dei rappresentanti delle delegazione degli 8 Paesi presenti, della Dichiarazione di Monaco sul Cambiamento Climatico e le sue conseguenze sulla salute, intitolata “La salute in tutte le politiche, richiamo all’azione sul cambiamento climatico”.

La dichiarazione di Monaco si iscrive nel programma di Sviluppo Sostenibile all’orizzonte 2030 e dell’accordo di Parigi adottato a dicembre 2015 dalla COP21. Gli 8 piccoli Stati riuniti a Monaco si impegnano ad agire insieme per contrastare le conseguenze sanitarie dei cambiamenti climatici.

Il ministro Valeri ha precisato: ”A differenza dei grandi Paesi, i piccoli Stati sono molto vicini alla loro popolazione e sono capaci di adattarsi rapidamente ad eventi esterni. Possiamo essere pionieri in materia di innovazione e possiamo fornire buoni esempi di elaborazione politiche”.

Durante la riunione è stato decisa la formalizzazione dell’ascensione del Centro Scientifico di Monaco allo statuto del Centro di collaborazione dell’OMS sulla salute e lo sviluppo sostenibile, riconoscimento al lavoro di lunga data del centro. La 4° edizione della riunione dei piccoli Stati dell”OMS si terrà a Malta dal 24 al 27 giugno 2017.

OMS Europa: a Monaco la III riunione dei piccoli Stati

Mercoledì 12 ottobre 2016, (ft.©Direction Communication/Charly Gallo)
 
 
Sono stati i ministri della salute, Stephane Valeri e degli esteri, Gilles Tonelli ad aprire la III Riunione ad alto livello dell’iniziativa dei piccoli paesi dell’OMS Europa, alla presenza della dottoressa Zsuzsanna Jakab, direttrice regionale dell’OMS.

La riunione, che vede riuniti i ministri della salute di 8 piccoli Stati d’Europa membri OMS (Andorra, Cipro, Islanda, Lussemburgo, Malta, Monaco, Montenegro, San Marino) verte sul tema “Salute e Sviluppo Sostenibile, le possibilità dei piccoli Paesi

Per due giorni si discuterà e si tenterà di trovare riflessioni comuni sui mezzi richiesti per mettere in opera gli obiettivi dello sviluppo sostenibile legato alla salute nell’ambito del programma “Sviluppo sostenibile all’alba del 2030”. L’OMS ha riunito gli Stati membri della regione Europa con meno di 1 milione di abitanti per procedere ad uno scambio regolare sulle loro problematiche comuni e una condivisione di esperienze per migliorare la vita delle popolazioni in linea con il programma dell’OMS “Salute 2020”

Campagna "Moi(s) sans tabac"-" Mese senza tabacco"


Martedì 11 ottobre 2016
 
Secondo un'inchiesta il 60% dei fumatori vorrebbe smettere di fumare. Per aiutarli a trovare la loro soluzione il governo del Principe attraverso il ministero della Salute e Affari Sociali ha voluto associarsi alla prima operazione "Mese senza tabacco" del Ministero della Salute francese che ha seguito la campagna creata in Inghilterra dal Public Health England denominata "Stoptober".

Il tabagismo è la prima causa di mortalità senza contare le numerosissime patologie. Il dipartimento della salute di Monaco inciterà ed accompagnerà per un mese i fumatori attraverso la comunicazione e attività di prevenzione che porti a smettere di fumare per 30 giorni a partire dal novembre. Dopo i 28 giorni di astinenza da nicotina la possibilità di abbandonare la sigaretta è 5 volte superiore.


Una campagna mediatica iniziata in Francia dal 10 ottobre si estenderà anche nel Principato di Monaco.
Oltre ad un coach, un kit da ritirare presso le farmacie che aderiscono alla campagna, occorre per tutti coloro che vorrebbero tentare di smettere di fumare devono iscriversi sul sito per prepararsi : 
http://www.tabac-info-service.fr/  oppure per info, da fisso o cel: tel: n° 39.89


Il Principe visita l'André Malraux

Sabato 1º ottobre 2016, S.A.S. il Principe Albert II era accompagnato dal Ministro di Stato Serge Telle, dai Ministri dell’Interno Patrice Cellario, dell’Ambiente Marie-Pierre Gramaglia, dal direttore del museo oceanografico Robert Calcagno, dal professore Patrick Rampal del centro scientifico, dal segretario generale dello YCM Bernard d’Alessandri e dalla direttrice degli affari marittimi Armelle Roudaut-Lafon. (ft.©Dir.Com.)

S.A.S. le Prince Albert II, accompagnato dal Ministro di Stato Serge Telle e da una delegazione di rappresentanti e delle istituzioni monegasche e di esperti legati al mare, alla scienza e alla cultura, ha visitato la nave di ricerca  sub-acquatica e sottomarina francese André Malraux.

Il mare è ancora oggi ricco di segreti a grande profondità, la tecnologia attraverso la robotica può aiutare a svelarli. Il Principe ha scoperto il nuovo robot (ROV) utilizzato dal dipartimento di ricerca archeologica sottomarina per fotografare e ricreare modelli in 3D dei fondali a grandi profondità come il Danton a 1.025m. o raccogliere oggetti a centinaia di metri di profondità. Il Sovrano ha scoperto anche i progetti che riguardano il robot umanoide Ocean One che potrà scavare a grande profondità in modalità archeologica. Il Principe di Monaco sosterrà l’uso di questi sistemi per studiare l’eco-sistema delle profondità.

Settimana Europea della Mobilità

Martedì 13 settembre 2016,
 
  
 
La Direzione dell'Ambiente di Monaco aderisce alla Settimana Europea della Mobilità dal 16 al 22 settembre.

In collaborazione con il Club dei Veicoli Elettrici, il Monaco Sviluppo sostenibile (MC2D) e il Comune di Monaco. l'iniziativa vuole invitare tutti i cittadini a spostarsi in modi alternativi alle auto e alle moto e motorini: a piedi, in bicicletta, con veicoli elettrici, in trasporti comuni.

Sabato 17 settembre i bus saranno gratis in tutto il Principato e per tutto il fine settimana al Larvotto si svolgerà una propria fetta della mobilità dalle ore 10 alle 18, punto di ritrovo La Rose des Vents. 

Per tutti la possibilità di provare gli ultimi modelli di auto e moto elettriche. L'IMEED animerà una serie di giochi sulla mobilità.

SABATO 17: circuito di moto elettriche per bambini e ragazzi tra i 4 e i 15 anni
DOMENICA 18: av. Princesse Grace parzialmente chiuso alle auto a motore.

Inoltre a Monaco per invitare i cittadini alla mobilità verde, saranno inaugurati tre nuovi siti di biciclette elettriche a complemento di quelli esistenti: Piazza di Palazzo, Quai Louis II e avenue Hector Otto.

Un sacchetto eco per la spesa di ogni famiglia di Monaco


Venerdì 9 settembre 2016, Il Ministro dell'ambiente Marie-Pierre Gramaglia presenta il sacchetto in cotone, (ft. WSM/Colman)

Il governo ha deciso di offrire ad ogni famiglia di Monaco un sacchetto riutilizzabile in tessuto con l'obiettivo di sensibilizzare la popolazione a non utilizzare più i sacchetti di plastica. In effetti dal 1º giugno 2016 è vietata in tutto il Principato di Monaco la distribuzione e la vendita di sacchi di plastica usa e getta.

Una decisione voluta da S.A.S. il Principe Albert II, che ha per obiettivo ridurre in modo drastico l’utilizzo dei sacchetti di plastica in tutta la città.
Per questo motivo prosegue in tutto il Principato la campagna: "Un sac pour la vie" "A bag for life".
I sacchetti in tessuto saranno inviati via pasta ad ogni famiglia.
Info tel: 98988341

Alla scoperta de L'Universo del Lupo

Martedì 9 agosto 2016, da sinistra: Christophe Di Fraja, direttore del Parco Alpha Loup, Sophie Barberis, vice-direttore del Parco, André J. Campana, consigliere comunale delegato al Jardin Exotique, Jean-Marie Solichon, direttore del Jardin Exotique e Henri Doria, vice sindaco, (ft.Marie Monaco)

Una nuova mostra alla sala Marcel Kroenlein del Jardin Exotique dove si potrà scoprire L’Universo del Lupo. Il pubblico conoscerà in modo ludico e attivo il mondo del lupo e le differenti specie, cominciando dall’ufficio di Jean l’etologo e le sue collezioni con l’ufficio delle curiosità che ha come obiettivo far scoprire il quotidiano di un ricercatore, specializzato nei lupi attraverso oggetti a proposito dell’animale.

Strumenti per la cure dei lupi, foto d’interventi, spazio alla preistoria e poi la parte dedicata a l’infanzia, per meglio conoscere il lupo grazie alle tavolette interattive.

L’esposizione che si terrà fino al 28 settembre, è organizzata dal Parco Alpha Loup in collaborazione con il Jardin Exotique.

Spedizione di mike Horn, Pole2Pole


Venerdì 5 agosto 2016, (ft.R.Thompson)

Dopo 4621 miglia nautiche percorse tra Monaco e Walvis Bay a bordo del suo veliero Pangaea, l’esploratore Mike Horn è salito a bordo di un fuoristrada per poi lasciarlo e attraversare le terre aride della Namibia a piedi.

Durante oltre un mese, Mike ha viaggiato attraverso la Namibia, dove è nato e dove è nato anche il suo gusto per l’avventura. Horn è stato accompagnato da giornalisti e fotografi che hanno voluto assisterlo nella sua missione di sensibilizzare il pubblico per la protezione dell’ambiente e ai problemi che incontrano le popolazioni locali.

Mike Horn sta affrontando a piedi e in solitario il deserto del Namib, 800 km. usufruendo solo di quello che la natura gli offrirà come fanno le tribù degli Himbas. La spedizione Pole2Pole, è partita da Monaco l’8 maggio scorso a bordo del suo veliero rompi-ghiaccio di 35 metri Pangaea.

Solar Impulse 2 celebrato a Monaco

Da sinsitra: André Borschberg, Bertrand Piccard, S.A.S. il Principe Albert II, Burak Oymen, (ft. WSM/Colman)
​Da sinsitra: André Borschberg, S.A.S. il Principe Albert II, Bertrand Piccard, Burak Oymen, (ft. WSM/Colman)
Sabato 30 luglio 2016, (ft.WSM/Colman) 

9 marzo 2015 la partenza, 26 luglio 2016 il ritorno: missione compiuta per Solar Impulse 2, l’aereo fotovoltaico che ha compiuto il giro del mondo a tappe. Un progetto concepito e portato a termine dai piloti svizzeri Bertrand Piccard e André Borschberg.

A rendere omaggio ai due piloti SAS il Principe Albert II, che con la sua Fondazione (FPA2) ha creduto nell’impresa e poi le autorità monegasche e tutta la squadra che ha lavorato nel Centro di Controllo a Monaco.

Ha detto il Sovrano: “Celebriamo questa formidabile avventura tecnologica e umana. Ringraziamo Bertrand Piccard e André Borschberg di averci fatto partecipare a questa meravigliosa avventura installando il Centro di Controllo a Monaco”.

Subito dopo i due piloti e il Principe di Monaco hanno svelato l’opera donata da l’uomo d’affari e immobiliarista turco, Burak Oymen. Si tratta di un aereo stilizzato in acciaio che è stato posto tra il CCAM, dove era il centro di controllo e lo YCM, dove si è svolta la serata di omaggio a Solar Impulse.

Piccard ha anche ringraziato tutti i partners che hanno creduto nel progetto e che si sono implicati affinché tutto funzionasse bene. “Se ho trovato tutte queste persone che ci hanno voluto aiutare, così come per primo il Principe Albert II, è perché nessuno di noi è sodisfatto del sistema in cui funziona il mondo dal punto di vista ecologico. Ci mostrano immagini di un futuro catastrofico ma nessuno prende l’iniziativa di proporre soluzioni concrete importanti. Noi, abbiamo voluto solo dimostrare che ci potranno essere altre soluzioni”.

Operazione per limitare i rifiuti in mare

Mercoledì 27 luglio 2016, (Dir.Com.)

Il Porto di Fontvieille ha lanciato l’operazione “Je navigue, Je trie” (Navigo, Seleziono) con il sostegno del ministero delle infrastrutture, dell’ambiente e dell’urbanismo e della commissione RA.MO.GE. che si occupa tra l’altro di limitare i rifiuti in mare.

L’obiettivo è sensibilizzare i diportisti ad adottare un comportamento eco-responsabile. Durante tutta l’estate infatti, i possessori di yacht riceveranno al porto di Fontvieille, attraverso un sistema di colletta, un sacco riservato agli imballaggi riciclabili ed avranno accesso ai sacchetti per l’immondizia per altri tipi di rifiuti.

A fine stagione sarà valutato il risultato dell’efficacia del sistema.

Programma di collaborazione fra Lettonia e Monaco

Mercoledì 13 luglio 2016, da sinistra: professor Franco Borruto, ministro della salute Anda Caksa e Maris Gradulis console di Monaco in Lettonia, (ft.D.R.) 

In occasione di una visita del professor Franco Borruto in Lettonia, per conto del Dipartimento Affari Sociali  di Monaco, è stato stabilito un programma di collaborazione in presenza delle autorità in materia sanitaria della Repubblica Lettone. In particolare è stato fissato un programma di collaborazione di scambi scientifici, in materia di salute femminile avviato dal professor Borruto.


Il professore è stato ricevuto dal ministro della salute Anda Caksa; insieme hanno approfondito temi legati alla salute. Il ministro Casksa si è complimentato con il professor Borruto per l’impegno di Monaco in materia di prevenzione per l'alta qualità delle cure che sono prodigate nel Principato. Il 25 e 27 aprile 2017 una delegazione di ginecologi, tra cui il presidente della Società di ginecologia e obstetricia lettone, sarà Monaco, al Centre Hospitalier Princesse Grace, per un consensus conferences dove saranno discussi temi d’importante interesse per la salute femminile nel terzo millennio, l'evento ha già ottenuto l'alto patrocinio di S.A.S. il Principe Albert II di Monaco.

Collaborano all’organizzazione del progetto il Minsitero degli Affari Sociali e della Salute, la direzione del CHPG, il primario del reparto di cinecologia, professor Bruno Carbonne. 

La visita del professore è stata organizzata dal console della Lettonia a Monaco, Jean-Claude Eude e dal console di Monaco in Lettonia, Maris Grudulis.
 

Monaco Green Days

Lunedì 11 luglio 2016,  (ft.D.T.C) 

Il Principato è sempre molto attento all’Ambiente e in questa prospettiva, il governo e le diverse entità legate al turismo collaborano insieme organizzando una serie di eventi a favore dello Sviluppo Sostenibile. Il gruppo “turismo responsabile” della Direzione del Turismo e Congressi si occupa di promuovere e accompagnare tutti gli attori dell’industria turistica monegasca nella loro azione sostenibile.

Dal 16 al 31 luglio saranno organizzati una cinquantina di attività con atelier per bambini, conferenze, visite originali, ecc ,tutto per far scoprire un altro volto del Principato.

Iscrizioni obbligatorie: Direzione Turismo Monaco, Tel. (+377) 92 16 60 84 eantognelli@gouv.mc

10 anni della Fondation Prince Albert II

Venerdì 1 luglio 2016, Il Principe insieme alla equipe che lavora per la sua Fondazione a Monaco, (ft.©Palais Princier)
 
Giornata di festeggiamenti per la Fondazione di SAS il Principe Albert II. Iniziata con il consiglio di amministrazione, l’assemblea generale della fondazione e proseguita con una conferenza stampa tenuta dal Sovrano in persona, che ha voluto parlare dei risultati di questo primo decennio della sua Fondazione. “Dieci anni fa ho creato la FPA2 per rispondere alle domande che io stesso mi ponevo sulle problematiche ambientali e per poter compiere delle azioni che fossero determinati contro le minacce verso il nostro pianeta – ha proseguito il Principe- Dal 2006 la FPA2 si è impegnata in 368 progetti, e durante l’assemblea generale ne abbiamo approvati altri 10”. Le collaborazioni, i sostegni, i finanziamenti, l’impegno in prima persona del Principe sono tutti rivolti all’ambiente e in particolare allo studio del cambiamento climatico, alla protezione della biodiversità, alla protezione dell’acqua nell’area del Mediterraneo, nelle regioni polari e in tutti quei Paesi ancora con gravi difficoltà di sviluppo. La fondazione in questi anni ha messo segno ottimi risultati nel fare registrare una diminuzione netta nel Mediterraneo per la pesca del tonno rosso, per la riforestazione in Brasile, e per l'acidificazione degli oceani. A questo proposito il Principato accoglierà a dicembre il gruppo di esperi intergovernativi sull’evoluzione del clima (GIEC) che preparerà un rapporto specifico.

La giornata è terminata con la serata di Gala alla Salle des Etoiles dello Sporting dove, dopo un filmato che ha parlato dell’attività della Fondazione, l’impegno del Principe in prima persona, il pubblico ha salutato il Sovrano con una vera ovazione. SAS il Principe Albert II ha poi consegnato i premi andati a personalità impegnate nella protezione dell’ambiente. PREMIO DELL’ACQUA a: Dhesigen Naidoo che dirige in Sudafrica la commissione di ricerca nazionale sull’acqua. PREMIO BIODIVERSITÀ a: Luc Hoffmann (93 anni), ornitologo svizzero che ha protetto molte specie grazie anche alla stazione di ricerca Tour du Valat, padre fondatore di Ramsar per la protezione delle zone lagunari e paludose nel mondo (la più vicina a noi la Camargue). Ha ritirato il premio la figlia che lavora a fianco del padre. PREMIO CAMBIAMENTO CLIMATICO a: Laurence Tubiana vero artefice dell’accordo COP21 a Parigi, incaricata dei negoziati dal governo francese.

Infine è stato consegnato il Camp Monaco 2016, un riconoscimento che è assegnato ogni tre anni a persone che proteggono dei luoghi molto speciali come per esempio i parchi. Quest’anno sono stati premiati i rappresentanti del Buffalo Bill Center of the West. Il centro è situato nel Parco di Yellowstone a Cody nel Wyoming.
da sinistra: Laurence Tubiana, il Sovrano, la figlia di Luc Hoffmann, Dhesigen Naidoo
I rappresentanti del Buffalo Bill Center of the West (Eric Mathon/Palais Princier)
I Principi di Monaco con Bertrand Piccard e la moglie. Il pilota svizzero che è riuscito, con il suo aereo Solar Impulse, a dimostrare la possibilità di usare energia pulita anche per attività importanti

Areazione sostenibile per il Museo Oceanografico

Venerdì 24 giugno 2016, La nuova macchina di produzione termica, (ft.WSM/Colman)

Nell'ambito della transizione energetica degli immobili pubblici del Principato di Monaco, il Museo Oceanografico ha cambiato il vecchio blocco di aria condizionata che era posizionato in basso della facciata, lato mare, con un sistema di produzione termica (riscaldamento e climatizzazione) che utilizzerà l'acqua di mare. 

MonteCarloin ha seguito il lavoro spettacolare, eseguito il 23 giugno, con l'intervento di una gru da 200 tonnellate con una base di 70 metri, che ha sorvolato la terrazza del Museo per posare il nuovo gruppo di produzione termica, dopo aver tolto il vecchio che non rispondeva alle norme di sviluppo sostenibile.

Con il nuovo dispositivo, le pompe pescheranno l'acqua a 50 metri di profondità, a largo, dove la temperatura resta costantemente a 13 gradi ed alimenterà gli scambiatori termici.

Grazie a questo lavoro l'accoglienza del pubblico sarà migliore così come la conservazione delle opere presenti nel museo e si consumerà meno energia così come saranno ridotte ogni anno del 65% le emissioni di carbonio (CO2). Il Museo guidato da Robert Calcagno ha firmato un contratto EGEO, impegnandosi con la SMEG per favorire la produzione di elettricità di origine sostenibile.
Il luogo dove è stato posizionato il blocco termico

Monaco: Operazione Spiaggia Pulita


Lunedì 20 giugno 2016, (ft.Mairie MC)

Il Comune di Monaco in collaborazione con la Direzione del Turismo di Monaco e la SMA, ha rinnovato per il settimo anno consecutivo, durante il fine settimana, l'operazione Monaco Spiaggia Pulita. 

L'obiettivo è quello di sensibilizzare i fumatori affinché non gettino i mozziconi di sigarette sulla spiaggia.

Il Comune impegnato in operazioni per la salvaguardia dell'ambiente, offre ai fumatori dei posaceneri, situati su un espositore all'entrata di ogni spiaggia libera, bianchi e rossi a forma di cono e sono accessibili a diverse altezze anche alle persone a mobilità ridotta. I posaceneri saranno disponibili fino alla fine agosto.

L'Ippocampo di Beli a Cagnes-sur-Mer


Da sinistra: il Sindaco di Cagnes-sur-Mer Louis Negre, il presidente dell'associazione Roger Michelier, l'artista Beli, l'addetto culturale del Comune Roland Constant.
Venerdì 17 giugno 2016, (ft.ville de Cagnes sur Mer- Yves Hyou)

Il Cavalluccio Marino dell'artista italo-monegasca Beli è diventato il simbolo della passeggiata a mare di Cagnes-sur-Mer. Il sindaco Louis Negre ha svelato Beli'pokamp che ora domina la bella spiaggia in presenza dei consiglieri comunali e del presidente dell'associazione per la difesa dei quartieri marini e dell'ippodromo Roger Michelier. La scultura è stata voluta dal Comune e dall'associazione e va ad arricchire la "passeggiata delle arti". Roland Costant, addetto alla cultura del Comune, ha raccontato come è avvenuta la scelta: "Il Comitato dell'associazione per la difesa dei quartieri marini e dell'ippodromo cercava una scultura per la passeggiata. Durante un'inaugurazione a Monaco ho scoperto l'Ippocampo di Beli. Il prezzo per noi era troppo caro ma l'artista ha accettato di venirci incontro ed oggi Beli'pokamp è il simbolo del mare sulla nostra passeggiata".
Beli (Belinda Bussotti) ha raccontato: "L'arte è un mezzo di far passare le mie emozioni e in particolare un messaggio che mi sta a cuore. Il mio obiettivo è risvegliare le coscienze per la protezione del mare. È per me un onore avere l'Ippocampo sulla passeggiata di Cagnes-sur-Mer".

FPA2 e FON: due Principi per la Natura

Giovedì 16 giugno 2016, I due Principi davanti alla foto di uno squalo, (ft.WSM/Colmn) 

In occasione dei suoi dieci anni la Fondation Prince Albert II si associa all’associazione FOCUS ON NATURE (FON), creata dal Principe Hussain Aga Khan, attraverso un’esposizione fotografica per sensibilizzare il grande pubblico sulla protezione dell’ambiente e della bio-diversità , una delle missioni principali della Fondazione.

La mostra, all’interno della galleria des Pêscheurs evoca, attraverso lo sguardo del Principe Hussain Aga Khan, sette specie terrestri la cui esistenza è minacciata in Kenya Tanzania, Botswana e altrettante specie marine in Bahamas, Egitto, Maldive e Tonga.

SAS il Principe Albert II si è complimentato con il Principe Hussain Aga Khan, la cui passione per la natura è iniziata in tenera età, con l'attrazione per la vita selvaggia e gli animali. Poi la passione per la fotografia e nel 2009 la consapevolezza di voler fare qualcosa per aiutare gli animali minacciati o in via di estinzione e la conseguente creazione della sua associazione, FON. Chiediamo a l’Aga Khan quali sono gli animali che più le interessano? “gli elefanti, i cetacei, in particolare balene e delfini ma mi interessano anche gli squali, tutte specie minacciate di estinzione. In particolare gli squali sono detestati generalmente da tutti perché si ritengono degli assassini ma nessuno pensa che loro sono massacrati e che a causa di incidenti con gli squali muoiono 8 persone all’anno. Esistono 300 specie di squali ma solo pochi sono quelli che possono attaccare l’uomo. Gli animali che fanno la differenza e che sono più a rischio sono quelli che mi interessano di più e con cui mi piace passare del tempo”. Quali animali vorrebbe fotografare in futuro? “I gorilla, gli scimpanzé, dei tipi di balene e di squali e poi tante altre specie di animali che ancora non ho fotografato”.

Dal 2009, FON FOCUS IN NATURE, ha versato, grazie alla vendita di fotografie online in edizioni limitate e di libri, 400 mila euro a beneficio di progetti scelti per la protezione degli animali e del loro eco sistema.

http://www.focusonnature.com/TourHighlights2009.htm        www.fpa2.com

Monacology 2016, sensibilità all’ambiente

Martedì 14 giugno 2016, 

Si è aperta la 12° edizione della Settimana Monegasca di sensibilizzazione all’Ambiente, Monacology, che proseguirà fino al 17 giugno sul quai Antoine I al porto di Monaco. Organizzata dall’omonima associazione su iniziativa di Stars’n’Bars e Olivier Arnault, Monacology accoglie 1300 bambini del Principato di Monaco e delle città limitrofe intorno agli stands pedagogici animati da associazioni, società, enti pubblici e imprenditori, tutti federati con l’idea che un bambino educato al rispetto dell’ambiente diventerà un adulto responsabile.

I bambini scopriranno, in un’atmosfera ludica, una moltitudine di soggetti e problematiche sostenibili che porteranno ad una presa di coscienza. Gli stands verteranno su temi come lo spreco alimentare, l’acqua, le foreste, il carbone, la mobilità verde, la raccolta differenziata, la biodegradabilità dei prodotti contemporanei, le energie rinnovabili, la biodiversità. Due saranno però i temi principali: la plastica e gli sprechi alimentari.

Monacology vuole coinvolgere quest’anno anche i genitori e mercoledì 15, al pomeriggio, gli stands saranno aperti agli adulti affinché apprendano i gesti eco-responsabili. Il Grimaldi Form quest’anno si associa alla FPA2 con la favola “La mia terra è troppa calda!” dedicata al Pianeta Terra stravolto dal riscaldamento del pianeta. I bambini saranno coinvolti in una serie di quiz sull’argomento; infine una grande nuvola dei desideri sarà presente nel villaggio dove ogni bambino potrà scrivere la propria idea per la lotta contro il cambiamento climatico.

Il Principe Albert II all'Isola d'Elba

Domenica 12 giugno 2016, Il Sovrano, Maurizio Codurri e il console onorario Alessandro Giusti, (ft.WSM/Colman)

Il Mediterraneo nel 2050. Rischi per la biodiversità. Soluzioni per la governance” è il tema del convegno che si è svolto all’Isola d’Elba presso l’hotel Hermitage de la Biodola, dove l’ospite d’onore è stato SAS il Principe Albert II di Monaco e la sua fondazione.

Il Sovrano, arrivato a bordo di un elicottero ed atterrato nel magnifico parco-golf dell'hotel Hermitage, ha deidicato la mattinata alla visita delle Ville napoleoniche, accompagnato dal vice-presidente della FPA2, Bernard Fautrier, dall'Ambasciatore di Monaco in Italia Robert Fillon, dal Console onorario di Monaco a Firenze, Alessandro Giusti, dal presidente della "branche" italiana della FPA2, Maurizio Codurri e dalle autorità locali. Pranzo all’Azienda Agricola Montefabbrello a Schiopparello e poi ritorno all'hotel Hermitage, dove il Console Alessandro Giusti ha organizzato il convegno, che rientra nell'iniziativa "Elba Experience", aperto da SAS il Principe Albert II. Sono intervenuti l'onorevole Silvia Velo, sottosegretario del ministero dell'ambiente, l'onorevole Gabriele Toccafondi, sottosegretario al ministero dell'istruzione, il professore Lisando Benedetti dell'università di Pisa, il professor Tullio Scovazzi dell'università Bicocca di Pisa e membro del comitato etico della FPA2, il professor Fabio Bulleri dell'università di Pisa e l'avvocato Eli Jamarche.

Al centro del convegno l'ambiente marino e la difesa dell'acque. Ricordiamo che l'Isola d'Elba è, insieme alle altre isole minori dell’Arcipelago Toscano, al centro del Santuario Marino dei Cetacei, un’importantissima area marina protetta, di 90mila chilometri, che coinvolge tre nazioni: Italia, Francia e Principato di Monaco. Questo parco marino ha lo scopo di proteggere i cetacei come la Balenottera, il Capodoglio, il Del no, il Globicefalo, lo Zi, il Grampo, la Stenella ed il Tursiope. 

Al termine si è svolta una serata di gala presso l'Hotel Hermitage a favore della Fondazione Prince Albert II de Monaco, durante la quale, grazie al sostegno di alcuni sponsor dell'isola, come Locman e Acqua dell'Elba, si è svolta una lotteria. Ricordiamo che i fondi raccolti a favore della FPA2 vanno completamente a favore dei progetti nelle aree del Mediterraneo, nelle regioni polari e nei paesi sottosviluppati.
Un momento dell'interessante convegno
Inizio della  serata di gala all'Hotel Hermitage con il Principe che stappa con un colpo di sciabola lo champagne per il cocktail

Thierry Bisch- FPA2: DELETE?

Martedì 7 giugno 2016, (ft. WSM/Colman) 

Passando in vari luoghi del Principato, in questi giorni, si scoprano dei quadri che riproducono degli animali che rischiano l'estinzione, realizzati in modo davvero realista da Thierry Bisch, pittore animalista. "Sono animali in vi di estinzione e sono molto sensibile al tema. Cercavo da tempo un'associazione o una fondazione che si occupasse di protezione ambientale per offrire il mio progetto. Ho scoperto il grande impegno della Fondazione Prince Albert II di Monaco ed allora mi sono fatto avanti- ci racconta Bisch - In occasione dei 10 anni della FPA2 ho preparato una serie di 20 grandi quadri, ognuno dei quali rappresenta un animale". 
Cosa le interessa di più quando riproduce un animale? "Senza dubbio lo sguardo. Guardato gli occhi e lo sguardo di ogni animale, vi toccherà l'anima!"
Uomo di grande sensibilità, Thierry Bisch, ha realizzato anche dei video che saranno proiettati nei prossimi giorni a Monaco Ville (vi informeremo delle date). Nei video il pittore ha utilizzato le sue tele, a cui ha aggiunto il suono naturale dell'ambiente in cui l'animale vive e poi a poco a poco lo fa sparire: DELETE? Cancellato? è il provocatorio titolo..... speriamo che non accada mai!
Una parte degli introiti dei quadri venduti andrà alla FPA2 che investirà tutta la cifra nei suoi progetti ambientali.

I quadri sono visibili fino al 28 giugno in questi punti e dal 29 giugno all'Opera Gallery
 -CREM- La Grenouille Dorée du Panama
-Tour Odéon-Le Lion d'Asie
-Monte Carlo Bay-L'Hippocampe Moucheté
-Méridien Hôtel-Le Zèbre de Grevyi
-Mairie de Monaco : Le Banteng
-Barclays Bank-Le Panda
-Banque Julius Baer-Le Lémurien
-Fairmont Hôtel-La Girafe Nubienne et La Girafe de Rotschild
-Office de Tourisme-Le Rhinocéros Noir
-Forum grimaldi-L'Ours Polaire
-Monaco Yacht Club-Le Phoque Moine de Méditerrannée
-Hôtel L'Hermitage-La Panthère Noire de Java
-Opera Gallery-Le Faucon Sacre
- Banque CFM-Indosuez-L'Eléphant d'Asie
-CMB (Banque)-Le Léopard des Neiges
-Le Métropole Shopping Center (Centre Commercial)-Le Gorille des Plaines de l'Ouest
-Le Métropole Hôtel-Le Tigre de Sibérie
- La Fondation Prince Albert II de Monaco-L'Ane sauvage d'Afrique
- Musée Océanographique-L'Ange des Mers

Governo II: VIETATO l’uso dei sacchetti di plastica a Monaco

Lunedì 6 giugno 2016, Nella foto il ministro Gramaglia mostra il sacco in cotone biologico che sarà regalato ad ogni famiglia di Monaco, (ft. WSM/Colman) 

Il ministro dell’ambiente, Marie-Pierre Gramaglia (foto), ha ricordato che lo scorso anno, SAS il Principe Albert II aveva annunciato, durante la conferenza sulla “Plastica in Mediterraneo” che a partire dal 2016 sarebbe stato vietato a Monaco l’utilizzo dei sacchetti di plastica mono-uso. Per intendersi quei sacchetti solitamente bianchi e molto sottili che si rompono facilmente. Il divieto, dal 1° giugno, è entrato in vigore e per sensibilizzare la popolazione inizierà anche una campagna (banner in home page). Il ministro ha ricordato che purtroppo la maggior parte dei rifiuti nell’ambiente sono plastiche e queste si ritrovano anche in mare, sono ingoiate dai pesci, oppure uccidono per esempio le tartarughe di mare che scambiano la plastica per le meduse.

Il ministro Gramaglia ha spiegato che i commercianti ed i distributori sono già tutti informati e sensibilizzati, che una commissione veglierà affinché i supermercati e i piccoli commercianti rispettino il divieto. Per riassumere, a Monaco sono vietati quei sacchetti, gratuiti o a pagamento, mono-uso di uno spessore inferiore a 50 micron e con un volume inferiore a 25 litri. Sono vietati tutti i sacchi che si possono frammentare. I sacchetti di materiali biologici (mais) possono essere utilizzati.

Dal 1 gennaio 2017 saranno vietati tutti i sacchetti mono-uso per imballaggio, quelli leggeri e trasparenti che si trovano nei supermercati dove mettere frutta e verdura prima di pesarle, saranno ammessi solo quelli che nella loro composizione abbiano almeno il 30% di materiale biologico la proporzione salirà al 65% nel 2025.

Dal 1 gennaio 2020 saranno vietati gli utensili gettabili in plastica. Già dal 2014 il governo aveva iniziato una campagna di “Commercio Impegnato” per favorire la pratica eco-responsabile di produttori, commercianti e consumatori del Principato, che ha ottenuto ottimi risultati e che darà vita ad un label concertato con i commercianti. Il ministro ha invitato tutta la popolazione ad utilizzare i sacchi riciclabili, preferibilmente in tessuto. La campagna di sensibilizzazione avrà come slogan “Un sac pour la vie” (Un sacchetto per la vita) per accompagnare questo divieto il governo regalerà ad ogni famiglia del Principato un sacco riutilizzabile in cotone biologico accompagnato da un volantino esplicativo. I sacchi saranno distribuiti per posta a partire dal mese di settembre.

5 giugno, Giornata Mondiale dell'Ambiente

Domenica 5 giugno 2016 (ft. D.R.)

La Giornata Mondiale dell’Ambiente ha per tema: Tolleranza zero al commercio illecito delle specie selvatiche. Consapevole delle importanti questioni relative alla caccia e al traffico di fauna selvatica, Monaco è una delle parti della CITES dal 1978.

CITES mira a proteggere le specie della fauna selvatica e della flora e il loro sfruttamento commerciale.
La Convenzione prevede che ogni importazione o esportazione di ogni specie, viva o morta, iscritta nella lista CITES è sottomessa all’ottenimento del documento apposito.

Nel Principato, la Direzione dell’Ambiente è incaricata del rilascio dei permessi CITIES e dei controlli verso professionisti e privati. In occasione di questa giornata nel Principato, per tutta la domenica i bus saranno gratuiti.
Basket Euro Cup: A.S. Monaco Basket/ Alba Berlino, martedì 29 gennaio ore 19 Salle Gaston Medecin.
Fino al 22 marzo, pista di pattinaggio su ghiaccio allo stadio nautico Rainier III, porto di Monaco