Giovedì 26 settembre 2013, La nuova moda dei super yacht, la poppa trasparente che fa vedere la la vasca idromassaggio, (ft.©WSM/Colman)
Si è aperto il 23° Monaco Yacht Show, per l’occasione abbiamo incontrato il direttore della manifestazione, Gaëlle Tallarida per conoscere le novità del salone specializzato nello yachting di lusso.
G.T.: Le novità sono portate dai nostri espositori con le loro fantastiche imbarcazioni. Ogni anno abbiamo fra le 30 e le 40 nuove unità che vengono presentate in prima mondiale. In particolare quest'anno saranno esposti 35 nuovi super-yacht; mentre negli stands gli espositori presenteranno tutta una gamma di novità del settore in questa vetrina internazionale. Si tratta di società altamente selezionate, 150 in tutto. All'interno, il Monaco Yacht Show propone ai clienti uno spazio unico per accoglienza, riunioni, un servizio haut-de-gamme e un ristorante esclusivo
MCin: Lo spazio sul porto di Monaco è sempre lo stesso; quante società ogni anno dovete rifiutare? G.T.: Dipende dagli anni, cerchiamo di soddisfare la maggioranza delle richieste ma ogni anno prendiamo una o due società nuove, non di più, su una decina di nuove richieste. Il salone attira moltissime società che vedono nel Monaco Yacht Show una vetrina commerciale internazionale grazie alla clientela che lo frequenta.
MCin: In che modo la crisi economica ha toccato il Monaco Yacht Show?
G.T.: Il MYS ha avuto la fortuna di affrontare la crisi in un momento in cui la sua notorietà era già affermata in un momento di maturazione economica e di business già stabile e ben ancorato in questo mercato. L'impatto si è risentito soprattutto nei tagli ai budget della comunicazione e dello sponsoring, i primi a essere tagliati in tutte le società. Noi accogliamo imbarcazioni dai 25 ai 100 metri; le società che producono le imbarcazioni tra i 25 e i 35 metri hanno scelto di non venire più a Monaco per concentrarsi su saloni con una clientela intermedia, come quello di Cannes.
MCin: Quante sono le imbarcazioni presenti al salone quest'anno?
G.T.: 105 grandi unità ed una trentina di tender ma a partire dal prossimo anno avremo una quindicina di posti in più nella parte antistante il porto, grazie ad una collaborazione con lo Yacht Club e con la società che si occupa della gestione del porto (SEPM); tre posti saranno per imbarcazioni tra gli 80 e 120 metri. Nel 2015 potremmo usufruire anche della grande diga con altri tre posti per imbarcazioni superiori ai 100 m. Questo vuol dire che nel 2015 il Monaco Yacht Show sarà il solo salone al mondo a poter accogliere una decina di super-yacht superiori agli 80 m.
MCin: Come cambia la clientela nel mondo dello yachting?
G.T.: Abbiamo avuto delle richieste dalla clientela dell'estremo oriente, in particolare cinese, per integrare la visita del salone durante il loro viaggio in Europa. Rispondiamo ovviamente alle domande in modo molto favorevole per fargli scoprire il mondo dello yachting. Si tratta di una clientela che sicuramente ha un approccio diverso a questo settore.
MCin: Tra le manifestazioni collaterali il Monaco Yacht Show propone anche quest'anno il
Premio per il Designer, che sarà assegnato a un design per una nuova imbarcazione presentata quest'anno. Il premio è realizzato in collaborazione con la maison Baccarat; la giuria è formata da giornalisti specializzati. Confermato anche il
premio Green RINA per ricompensare un'imbarcazione che a bordo possiede tecnologie rispettose dell'ambiente con un approccio di economia nel settore energetico.
E poi c’è un’importante novità?
G.T.: Si, il Monaco Yacht Summit: conferenza di una mezza giornata sul tema dello yachting, in collaborazione con lo Yacht Club di Monaco, la Direzione del turismo e dei congressi di Monaco e la CDE (Camera di commercio di Monaco), aperta dal ministro dell’economia
Jean Castellini. Si tratta di un ciclo di conferenze in cui si è parlato dello stato del mercato, del futuro e di come lo yachting può rispondere alle attese della clientela.
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