Mercoledì 9 marzo 2016, Da sinistra: Beatrice Fresko, Owanto, il ministro Marie-Pierre Gramaglia, Laurent Nouvion, (ft.WSM/Colman)
Due donne eccezionali, Beatrice Fresko, parlamentare e presidente della commissione per i diritti delle donne e della famiglia e Owanto, artista franco-gabonese. Un incontro grazie ad una doppia intervista sulla nostra rivista MonteCarloin del mese di gennaio/febbraio, l'argomento in comune lo stesso, la lotta contro le violenze femminili e il presidente del parlamento Laurent Nouvion che accetta l'idea di una mostra nella giornata dell'8 marzo.
Questa in sintesi la storia.
Beatrice Fresko é stata incaricata dal Consiglio d'Europa di fare un'inchiesta e preparare un testo sulle violenze genitali femminili, una pratica tribale che conosce purtroppo un incremento negli ultimi anni proprio nel nostro continente. Owanto costruisce una nuova serie di opere con delle vecchie fotografie recuperate dall'archivio del padre, miltare francese in Gabon, che facevano parte di una documentazione sulle mutilazioni che venivano praticate al sesso delle ragazze. Owanto decide di stampare le immagini su grandi fogli di allumino e al posto del volto, identità perduta o del sesso mutilato, pone un fiore in ceramica. "Per sollecitare con delicatezza, l'attenzione delle persone, su un tema così drammatico e devastante e permettere loro di guardare queste immagini senza il trauma della violenza", spiega l'artista.
Beatrice Fresko, nella giornata dell'8 marzo decide, in accordo con il presidente del parlamento di esporre le opere di Owanto, in prima assoluta, e di parlare delle violenze contro le donne.
Nel suo discorso di fronte ad una platea di donne impegnate, Beatrice Fresko ha ricordato una frase che le aveva detto Owanto:¨Dopo aver dipinto il bello, ho deciso di dipingere il lato oscuro¨e l'ha ringraziata di aver messo tanta passione e coraggio su questo argomento e di aver accettato di sostenere l'azione del Consiglio Nazionale su un problema ancora oggi considerato tabù. Beatrice Fresko ha ricordato che: ¨Ogni anno 3 milioni di bambine sono vittime di mutilazioni genitali nel mondo. 180 mila ragazzine sono minacciate in Europa; 53 mila donne che hanno subito una mutilazione genitale vivono oggi in Francia ma loro non si definiscono vittime bensì SOPRAVVISSUTE¨. Fresko ha poi spiegato come la scoperta del lavoro di Owanto abbia unito le due donne nel concretizzare questo progetto proprio nella Giornata Internazionale della Donna. Beatrice Fresko spera che il nuovo Ministro di Stato, Serge Telle, confermi la campagna di affissioni contro le violenze, programmata dal prossimo 25 novembre, Giornata Internazionale per l'Eliminazione della violenza contro la Donna.
Il Presidente Nouvion, ha ringraziato per il grande impegno Owanto e Fresko ed ha garantito il pieno appoggio del Conseil National nei testi legislativi a protezione delle donne.
La mostra di Owanto, il cui titolo originale è FLOWERS, sarà visibile nella galleria a vetrata del Conseil National fino al 23 marzo.