ASSOCIAZIONI
81mila euro per ACTION INNOCENCE
La presidente di Action Innocence con il Sovrano davanti all'albero di Prix Monte-Carlo Femme de l'Année (ft.WSM/Erika Tanaka)
Il comitato dell'associazione con SAS il Principe Albert II
Giovedì 15 dicembre 2016,
Una foresta di alberi di Natale tradizionali, grandi, piccoli, innevati, verdi, decorati preziosamente o più semplicemente con grandi e piccoli regali. Una trentina, tutti pronti ad essere venduti per una buona causa: l'associazione Action Innocence di Louisette Levy Soussan che lavora per proteggere l'infanzia dai pericoli di internet.
Alla fine, dopo le canzoni natalizie del coro dei ragazzini della scuola internazionale, tra un rilancio e l'altro, l'associazione ha raccolto 81.400 euro. Un ottimo risultato grazie a cui l'associazione potrà proseguire la realizzazione dei programmi.
Una foresta di alberi di Natale tradizionali, grandi, piccoli, innevati, verdi, decorati preziosamente o più semplicemente con grandi e piccoli regali. Una trentina, tutti pronti ad essere venduti per una buona causa: l'associazione Action Innocence di Louisette Levy Soussan che lavora per proteggere l'infanzia dai pericoli di internet.
Alla fine, dopo le canzoni natalizie del coro dei ragazzini della scuola internazionale, tra un rilancio e l'altro, l'associazione ha raccolto 81.400 euro. Un ottimo risultato grazie a cui l'associazione potrà proseguire la realizzazione dei programmi.
In primo piano l'albero bianco tecnologico alimentato da un pannello fotovoltaico firmato dagli italiani Ilooxs Technologies (WSM/Colman), accompagnato dai profumi d'ambiente del Dr. Vranjer.
L'albero delle Manufacture de Monaco, sempre presente fin dalle prime edizioni della raccolta fondi.
Festa dell'Immacolata e Cammino dei Presepi
Giovedì 8 dicembre 2016, Il Presepe di Siena esposto davanti a Palazzo dei Principi, (ft. F.G./WSM)
L'8 dicembre si celebra la Festa dell’Immacolata Concezione alle ore 18 in Cattedrale intitolata appunto a Maria, dove sarà celebrata la Santa Messa dall’arcivescovo Monsignor Bernard Barsi seguita dalla processione che si snoderà per le strade di Monaco Ville. Sarà anche l’occasione per benedire lo Chemin des Creches ( Il Cammino dei Presepi), organizzato da Fabienne Mourou e con la collaborazione di Fabienne Guenon.
Dall’8 dicembre all’8 gennaio 2017, lungo un itinerario che si snoda nelle strade di Monaco Ville scendendo giù fino al villaggio di Natale, al porto, passando per il giardino de La Petite Afrique sulla piazza del Casinò si potranno scoprire Presepi che provengono da ogni parte del mondo. Obiettivo, contribuire alla gioia della festività e trasmettere i valori e le culture dei Presepi dei diversi continenti.
Una trentina i Presepi esposti alcuni creati apposta da artisti come Michel Pozzetto, la cui opera dedicata agli strumenti agrari nei Presepi è esposta al mercato della Condamine. Come lo scorso anno, se non avrete l’occasione di passare da Monaco vi proporremo le immagini dei Presepi esposti.
L'8 dicembre si celebra la Festa dell’Immacolata Concezione alle ore 18 in Cattedrale intitolata appunto a Maria, dove sarà celebrata la Santa Messa dall’arcivescovo Monsignor Bernard Barsi seguita dalla processione che si snoderà per le strade di Monaco Ville. Sarà anche l’occasione per benedire lo Chemin des Creches ( Il Cammino dei Presepi), organizzato da Fabienne Mourou e con la collaborazione di Fabienne Guenon.
Dall’8 dicembre all’8 gennaio 2017, lungo un itinerario che si snoda nelle strade di Monaco Ville scendendo giù fino al villaggio di Natale, al porto, passando per il giardino de La Petite Afrique sulla piazza del Casinò si potranno scoprire Presepi che provengono da ogni parte del mondo. Obiettivo, contribuire alla gioia della festività e trasmettere i valori e le culture dei Presepi dei diversi continenti.
Una trentina i Presepi esposti alcuni creati apposta da artisti come Michel Pozzetto, la cui opera dedicata agli strumenti agrari nei Presepi è esposta al mercato della Condamine. Come lo scorso anno, se non avrete l’occasione di passare da Monaco vi proporremo le immagini dei Presepi esposti.
Festa dell'Immacolata e Cammino dei Presepi
Vendita all'asta per Fight Aids Monaco
Lunedì 5 dicembre 2016, (ft. © Palais Princier/F.Nebinger)
Nella Giornata Mondiale contro l’AIDS, si è tenuta la vendita all’asta di opere di artisti contemporanei a Favori di Fight Aids Monaco, l’associazione fondata e presieduta da SAS la Principessa Stephanie di Monaco. Per l’occasione la Principessa era accompagnata dal fratello, SAS il Principe Albert II e dalla figlia minore Cammille Gottlieb.
La vendita all’asta è stata condotta dal notaio Tajan che ha raccolto 297.500 €. I fondi saranno interamente utilzzati da Fight Aids Monaco, per continuare a sviluppare i programmi d'informazione e prevenzione dell’HIV e per proseguire l’accompagnamento delle persone colpite dal virus.
Nella Giornata Mondiale contro l’AIDS, si è tenuta la vendita all’asta di opere di artisti contemporanei a Favori di Fight Aids Monaco, l’associazione fondata e presieduta da SAS la Principessa Stephanie di Monaco. Per l’occasione la Principessa era accompagnata dal fratello, SAS il Principe Albert II e dalla figlia minore Cammille Gottlieb.
La vendita all’asta è stata condotta dal notaio Tajan che ha raccolto 297.500 €. I fondi saranno interamente utilzzati da Fight Aids Monaco, per continuare a sviluppare i programmi d'informazione e prevenzione dell’HIV e per proseguire l’accompagnamento delle persone colpite dal virus.
GIORNATA MONDIALE CONTRO L'AIDS
Giovedì 1º dicembre 2016, (ft. Palais Princier MC)
Il 1° dicembre in tutto il mondo si celebra la Giornata Mondiale contro l’AIDS. A Monaco, SAS la Principessa Stephanie, presidente di Fight AIDS Monaco, alla vigilia della giornata, con la figlia minore, Camille Gottlieb, ha preso aperto all’apertura dei Courtepointes in memoria delle vittime dell’AIDS.
Al museo Oceanografico, la Principessa, con i volontari e gli iscritti alla sua associazione hanno aperto questi grandi lenzuoli su cui sono dipinte quadri che ricordano una persona morta a causa della malattia. L’iniziativa è alla sua sesta edizione.
SAS la Principessa Stephanie, impegnata in prima persona, nella lotta contro questa malattia da oltre 15 anni, sarà presente alla serata di raccolta fondi della sua associazione, FAM, che si terrà all’hotel Meridien. Una vendita all’asta di una quarantina tra opere d’arte e foto d’autore, i cui proventi serviranno a finanziare le varie operazioni dell’associazione.
10 anni per il Lions Club Internazionale
Giovedì 1º Dicembre 2016,
In vista dei 100 anni del Lions Internazionale, che si festeggeranno il prossimo anno, il Club Service di Monaco guidato da Jürg Schmid, organizza una serie di eventi che lo accompagneranno all’importante appuntamento che culminerà con un grande evento il 17 maggio 2017.
Si comincerà quindi il 16 dicembre con la 4a edizione del Concorso Internazionale di Pianoforte a 4 mani, con il patrocinio di SAS il Principe Albert II, un evento in collaborazione con l’Accademia di Musica di Monaco, la partecipazione dell’Orchestra Filarmonica di Monaco alle ore 20 al Salon Eiffel dell’hotel Hermitage.
9° Forum International Peace and Sport
Martedì 22 novembre 2016, (ft.D.R.)
Mercoledì 23 novembre si terrà all’hotel Fairmont la cerimonia di apertura del 9° Forum International Peace and Sport che per due giorni monopolizzerà l’attenzione internazionale su un tema di grandissima attualità: la Pace. Una Pace che può essere costruita, giorno per giorno, grazie anche allo sport. Ed è questo l’obiettivo di Peace and Sport che ha fatto di sportivi internazionali i propri ambasciatori, realizzando giorno per giorno piccoli e grandi progetti in tal senso.
Un movimento voluto da SAS il Principe Albert II e guidato da Joël Bouzou; 500 personalità tra sportivi, politici, presidenti e rappresentanti di federazioni e club provenienti da ogni angolo del mondo parteciperanno all’evento che prevede il coinvolgimento del pubblico.
L’appuntamento è per il 23 novembre alle ore 17,30 sulla Terrazza dell’Opera di Monte-Carlo, da dove partirà la Marcia per la Pace, guidata da SAS il Principe Albert II, fino ai giardini de Buddha Bar da dove chi si sarà accreditato sul sito di Peace and Sport potrà assistere alla Cerimonia di apertura presso il Fairmont Monte-Carlo: http://www.peace-sport.org/…/inscription-marche-pour-la-pa…/ Gli accrediti sono da ritirare dalle ore 10 al Fairmont.
Un movimento voluto da SAS il Principe Albert II e guidato da Joël Bouzou; 500 personalità tra sportivi, politici, presidenti e rappresentanti di federazioni e club provenienti da ogni angolo del mondo parteciperanno all’evento che prevede il coinvolgimento del pubblico.
L’appuntamento è per il 23 novembre alle ore 17,30 sulla Terrazza dell’Opera di Monte-Carlo, da dove partirà la Marcia per la Pace, guidata da SAS il Principe Albert II, fino ai giardini de Buddha Bar da dove chi si sarà accreditato sul sito di Peace and Sport potrà assistere alla Cerimonia di apertura presso il Fairmont Monte-Carlo: http://www.peace-sport.org/…/inscription-marche-pour-la-pa…/ Gli accrediti sono da ritirare dalle ore 10 al Fairmont.
Stefano Zecchi alla Dante Alighieri con "L'eros nell'Arte"
Lunedì 21 novembre 2016, A sinistra strinati a destra Zecchi, (ft.D.R.)
“L’Eros nell’Arte: demone di tentazione o di salvezza” con Stefano Zecchi è l’appuntamento che propone la Dante Alighieri lunedì 21 novembre alle ore 19,30.
La conferenza “Eros nell’Arte” propone un dialogo tra arte e filosofia estetica in una rilettura di uno dei grandi temi che accompagnano la storia della civiltà dall’antichità ad oggi. Seguiremo la raffigurazione del Dio dell’amore, il mito greco di Eros, menzionato già dai testi orfici e dalla Teogonia di Esiodo, il più antico poeta della Grecia, e il suo evolversi da entità cosmica primordiale, principio animatore dell’universo, attraverso i progressivi mutamenti iconografici che lo rappresentano fanciullo, spesso alato, munito di arco e di frecce, passando per i grandi miti di amore e psiche, e le più moderne implicazioni psicanalitiche dell’eterno confronto fra Eros e Thanatos in una conferenza che propone un viaggio tra rappresentazione e misteri di una delle pulsioni naturali più ancestrali.
Théâtre des Variétés: ingresso: 20 € - Gratuito per Aderenti BIGLIETTI, 1 ora prima dello spettacolo
“L’Eros nell’Arte: demone di tentazione o di salvezza” con Stefano Zecchi è l’appuntamento che propone la Dante Alighieri lunedì 21 novembre alle ore 19,30.
La conferenza “Eros nell’Arte” propone un dialogo tra arte e filosofia estetica in una rilettura di uno dei grandi temi che accompagnano la storia della civiltà dall’antichità ad oggi. Seguiremo la raffigurazione del Dio dell’amore, il mito greco di Eros, menzionato già dai testi orfici e dalla Teogonia di Esiodo, il più antico poeta della Grecia, e il suo evolversi da entità cosmica primordiale, principio animatore dell’universo, attraverso i progressivi mutamenti iconografici che lo rappresentano fanciullo, spesso alato, munito di arco e di frecce, passando per i grandi miti di amore e psiche, e le più moderne implicazioni psicanalitiche dell’eterno confronto fra Eros e Thanatos in una conferenza che propone un viaggio tra rappresentazione e misteri di una delle pulsioni naturali più ancestrali.
Théâtre des Variétés: ingresso: 20 € - Gratuito per Aderenti BIGLIETTI, 1 ora prima dello spettacolo
17a No Finish Line: obiettivo raggiunto!
Domenica 20 novembre 2016, (ft.NFL)
Con l’esibizione della fanfara dei Carabinieri di Monaco e l’ultimo giro dei concorrenti in compagnia di SAR la Principessa Alexandra di Hannover, domenica 20 novembre, dopo oltre 190 ore di corse e marcia, si è chiusa l’edizione 2016 della NO FINISH LINE con la soddisfazione di aver raggiunto un nuovo obiettivo.
● 11.739 i partecipanti
● 392.000 i km percorsi, (gli organizzatori se ne aspettavano 384.400) e 8.000km in più rispetto allo scorso anno.
● 392.000 Euro saranno versati per finanziare alcuni progetti a favore di bambini gravemente malati di Paesi terzi (1km = 1 euro).
Un grande impegno di tutti i partecipanti, dei volontari e la convivialità hanno portato ad alcuni eccezionali risultati anche sportivi: la Coppa del Principe se l’è aggiudicata Didier Sessegolo con 939 km percorsi
2o posto per Robert Morin con 915 km.
3o Bernard Chevillon con 866 Km.
Prima delle donne e 5a in classifica generale, Mimi Chevillon con 817 km, già vincitrice lo scorso anno
2a Sarah Barnett con 746 km
3a Annick Fouchard Djebli con 738 km.
La squadra vincitrice è stata quella della Fondazione Santa Devota con 13.841 km, già vincitrice lo scorso anno, associata all’ACM. 2a la Fondazione Flavien con 11.688 km, 3a Barclays Monaco con 10.278 km.
Durante la NO FINISH LINE si è tenuta una corsa di atleti professionisti la 24h che rientra nel calendario ufficiale della Federazione Francese e in quella monegasca di Atletica che ha registrato un nuovo record tra i 155 iscritti, tra individuali e le 6 squadre a staffetta.
● 1o degli uomini Fausto Parigi con 222 km; 2o Manuel Dacunha con 210 km e 3o Fabio Costi con 197 km.
● 1a delle donne Francesca Innocenti con 180 km; 2a Ilaria Pozzi con 179 km; 3a Serena Natolini con 176 km.
● Per le squadre a staffetta, 1o posto per i Pompieri di Monaco con 322 km 2o posto per i Ferberian con 317 km, 3o per il Team Endurance Shop Menton con 280 km.
Appuntamento dall’11 al 19 novembre 2017.
Con l’esibizione della fanfara dei Carabinieri di Monaco e l’ultimo giro dei concorrenti in compagnia di SAR la Principessa Alexandra di Hannover, domenica 20 novembre, dopo oltre 190 ore di corse e marcia, si è chiusa l’edizione 2016 della NO FINISH LINE con la soddisfazione di aver raggiunto un nuovo obiettivo.
● 11.739 i partecipanti
● 392.000 i km percorsi, (gli organizzatori se ne aspettavano 384.400) e 8.000km in più rispetto allo scorso anno.
● 392.000 Euro saranno versati per finanziare alcuni progetti a favore di bambini gravemente malati di Paesi terzi (1km = 1 euro).
Un grande impegno di tutti i partecipanti, dei volontari e la convivialità hanno portato ad alcuni eccezionali risultati anche sportivi: la Coppa del Principe se l’è aggiudicata Didier Sessegolo con 939 km percorsi
2o posto per Robert Morin con 915 km.
3o Bernard Chevillon con 866 Km.
Prima delle donne e 5a in classifica generale, Mimi Chevillon con 817 km, già vincitrice lo scorso anno
2a Sarah Barnett con 746 km
3a Annick Fouchard Djebli con 738 km.
La squadra vincitrice è stata quella della Fondazione Santa Devota con 13.841 km, già vincitrice lo scorso anno, associata all’ACM. 2a la Fondazione Flavien con 11.688 km, 3a Barclays Monaco con 10.278 km.
Durante la NO FINISH LINE si è tenuta una corsa di atleti professionisti la 24h che rientra nel calendario ufficiale della Federazione Francese e in quella monegasca di Atletica che ha registrato un nuovo record tra i 155 iscritti, tra individuali e le 6 squadre a staffetta.
● 1o degli uomini Fausto Parigi con 222 km; 2o Manuel Dacunha con 210 km e 3o Fabio Costi con 197 km.
● 1a delle donne Francesca Innocenti con 180 km; 2a Ilaria Pozzi con 179 km; 3a Serena Natolini con 176 km.
● Per le squadre a staffetta, 1o posto per i Pompieri di Monaco con 322 km 2o posto per i Ferberian con 317 km, 3o per il Team Endurance Shop Menton con 280 km.
Appuntamento dall’11 al 19 novembre 2017.
Alla No Finish Line anche la Roca Team
Venerdì 18 novembre 2016, (ft.D.R.)
Continua la marcia della No Finish Line verso nuovi record per aiutare i bambini che hanno bisogno di importanti interventi chirurgici che poi vengono eseguiti a Monaco: 1km = 1euro. Quest'anno sono arrivati anche i giocatori dell'AS Monaco basket a sostenere questa grande corsa di solidarietà.
Dopo 120 ore di marcia sono stati percorsi 231.091Km. 4.260 km in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
12 641 sono gli iscritti; 1º degli uomini Didier Sessegolo con 626 km
1ª donna Mimi Chevillon con 521 km
1ª squadra, Santa Devota con 7990 km
Continua la marcia della No Finish Line verso nuovi record per aiutare i bambini che hanno bisogno di importanti interventi chirurgici che poi vengono eseguiti a Monaco: 1km = 1euro. Quest'anno sono arrivati anche i giocatori dell'AS Monaco basket a sostenere questa grande corsa di solidarietà.
Dopo 120 ore di marcia sono stati percorsi 231.091Km. 4.260 km in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
12 641 sono gli iscritti; 1º degli uomini Didier Sessegolo con 626 km
1ª donna Mimi Chevillon con 521 km
1ª squadra, Santa Devota con 7990 km
Aperta la No Fnish Line, Valentina Colman
Sabato 12 novembre 2016, (ft.©Filippe Fitte)
La 17a edizione della No finish Line è stata aperta da SAR la Principessa Alexandra di Hannover ed à già un successo. Infatti, alle ore 15h 30 c’erano già 10.000 iscritti e alle 19,30 di sabato 12 erano già stati percorsi 14 269,39km come ogni anno tutti possono partecipare a dare il buon esempio i Ministri di Stato Serge Telle, della salute Stephane Valeri e dell'economia Jean Castellini e poi intere famiglie, imprese che hanno creato squadre, nonni e nipotini, cagnolini con i loro padroni. Una vera e propria festa per tutte le famiglie fino al 20 novembre.
La 17a edizione della No finish Line è stata aperta da SAR la Principessa Alexandra di Hannover ed à già un successo. Infatti, alle ore 15h 30 c’erano già 10.000 iscritti e alle 19,30 di sabato 12 erano già stati percorsi 14 269,39km come ogni anno tutti possono partecipare a dare il buon esempio i Ministri di Stato Serge Telle, della salute Stephane Valeri e dell'economia Jean Castellini e poi intere famiglie, imprese che hanno creato squadre, nonni e nipotini, cagnolini con i loro padroni. Una vera e propria festa per tutte le famiglie fino al 20 novembre.
No Finish Line al via il 12 novembre
Domenica 6 novembre 2016, (ft.C.F.)
Children & Future organizza la 17a No Finish Line, la corsa di solidarietà per l’infanzia malata, aperta a tutti, che quest’anno ha come obiettivo quello di percorrere 384 400 km, ossia la distanza esatta dalla Terra alla Luna ed aspetta oltre 14 mila partecipanti.
La partenza è prevista anche quest’anno a Fontvieille (a causa dei lavori sul porto di Hercule) a partire dalle ore 14 fino alla stessa ora del 20 novembre, per bruciare ogni record!
Il circuito di 1300 m. Il tracciato del circuito che si snoda intorno allo Chapiteau, al roseto sarà leggermente modificato per permettere ai corridori e a coloro che marciano un passaggio più fluido. Il villaggio con tutti gli stands e il podio saranno all’interno dello Chapiteau.
Children & Future organizza la 17a No Finish Line, la corsa di solidarietà per l’infanzia malata, aperta a tutti, che quest’anno ha come obiettivo quello di percorrere 384 400 km, ossia la distanza esatta dalla Terra alla Luna ed aspetta oltre 14 mila partecipanti.
La partenza è prevista anche quest’anno a Fontvieille (a causa dei lavori sul porto di Hercule) a partire dalle ore 14 fino alla stessa ora del 20 novembre, per bruciare ogni record!
Il circuito di 1300 m. Il tracciato del circuito che si snoda intorno allo Chapiteau, al roseto sarà leggermente modificato per permettere ai corridori e a coloro che marciano un passaggio più fluido. Il villaggio con tutti gli stands e il podio saranno all’interno dello Chapiteau.
“Cordons de Vie”: ultimi lavori sulle cellule staminali
Lunedì 17 ottobre 2016, (ft.©WSM/Erika Tanaka)
L’associazione monegasca presieduta Fabienne Mourou, Cordons de Vie, ha organizzato una conferenza-presentazione dei lavori e dei progetti dei ricercatori che sostiene da diversi anni a proposito di cellule staminali provenienti da cordone ombelicale. Tra i temi trattati: i risultati dei trattamenti e dei trapianti delle malattie del sangue come la depranocitosi (anemia falciforme), talassemia, leucemie e linfomi; le cellule staminali e la medicina rigenerativa.
Ricco il parterre dei professori intervenuti: la professoressa-ricercatrice Elene Gluckman dell’Inserm presso l’Ospedale St. Louis di Parigi e Centro Scientifico di Monaco, pioniera in questa ricerca; il professor Franco Locatelli, responsabile del dipartimento di onco-ematologia e medicina trasfusionale del Bambin Gesù di Roma, che ha parlato dei trapianti di sangue del cordone ombelicale nei bambini,che ha riconosciuto l’importanza degli studi della Gluckman, prima ad effettuare questo tipo di trapianto; il dottor Paolo Rebulla primario di U.O.C. di Medicina Trasfusionale Terapia Cellulare e Criobiologia IRCCS Ospedale Maggiore di Milano, ha parlato dell’uso del sangue del cordone ombelicale per la medicina rigenerativa; il professor Leboyer dell’ospedale Mondor di Parigi per l’immuno-psichiatria, il professor Farge del St.Louis di Parigi, per le malattie autoimmuni; il dottor Ruggeri dell’ospedale St. Antoine di Parigi, per i trapianti di cellule staminali del cordone ombelicale nell’adulto e la dottoressa Barbara Capelli del Centro Scientifico di Monaco, per il trapianto nella depranocitosi. Non ultimi sono stati trattati anche gli aspetti etico-giuridici.
Una colletta per le popolazioni colpite dal terremoto in Italia
Lunedì 26 settembre 2016, da sinistra George Sardi e Fabrice Tummers dell'associazione(ft.D.R. )
L'Associazione Monaco-Italia dell'Ordine Sovrano di San Giovanni di Gerusalemme - Cavalieri Ospitalieri ha lanciato una raccolta di viveri ed abiti presso la galleria commerciale di Fontvieille a favore delle popolazione colpite dal terremoto in Italia lo scorso 24 agosto.
L'associazione, tramite un comunicato, ringrazia i generosi donatori ed annuncia di aver raccolto 2 tonnellate di materiale che sarà consegnato sabato prossimo.
AMPA: prevenzione innanzitutto
Mercoledì 21 settembre 2016, (ft. WSM/Erika Tanaka)
Oltre 400 studenti delle scuole medie e dei licei di Monaco si sono riuniti sulla pista di atletica dello stadio Louis II intorno al simbolo dell’associazione monegasca per la malattia di Alzheimer AMPA, un ippocampo (parte del cervello che colpisce la malattia) ricoperto da centinaia di fiori viola. Alla mattinata di sensibilizzazione hanno presenziato SAS il Principe Albert II, il ministro della salute Stéphane Valeri, il ministro dell’ambiente Marie-Pierre Gramaglia, il ministro dell’interno Patrice Cellario, rappresentanti del Conseil National e il sindaco George Marsan.
La presidente dell’associazione, Catherine Pastor, ha spiegato agli studenti che studiare a memoria è molto importante proprio fin da giovani, per mantenere allenato il cervello: “La prevenzione – ha detto Catherine Pastor – si comincia da giovani ma continua con l’età. Ed oltre alla memoria, bisogna fare sport, per allenare i muscoli e quando si è molto grandi si possono fare lunghe passeggiate. Evitare di prendere colpi in testa e portare un casco se si fanno sport pericolosi; fare vita sociale, essere felici insieme agli altri mai isolarsi e la solidarità” ha concluso la presidente.
La presidente dell’associazione, Catherine Pastor, ha spiegato agli studenti che studiare a memoria è molto importante proprio fin da giovani, per mantenere allenato il cervello: “La prevenzione – ha detto Catherine Pastor – si comincia da giovani ma continua con l’età. Ed oltre alla memoria, bisogna fare sport, per allenare i muscoli e quando si è molto grandi si possono fare lunghe passeggiate. Evitare di prendere colpi in testa e portare un casco se si fanno sport pericolosi; fare vita sociale, essere felici insieme agli altri mai isolarsi e la solidarità” ha concluso la presidente.
(ft.WSM/Colman)
AMPA: GIORNATA MONDIALE contro la MALATTIA d’ALZHEIMER
Lunedì 19 settembre 2016,
Due importanti eventi dell'AMPA (Associazione Monegasca per la Malattia di Alzheimer) nei prossimi giorni: martedì 20 allo Stadio Louis II riunione di studenti delle scuole di Monaco sulla pista d'atletica.
Mercoledì 21settembre apertura della I Edizione del Villaggio "Invecchiare a Monaco", dalle ore 15 alle 17 sulla place d'Armes.
Un momento per informare la popolazione su come vivere al meglio per non cadere nella malattia, alcune dimostrazioni sui dispositivi esistenti a Monaco per le persone anziane e poi attività ludiche ed artistiche aperte a grandi e piccini che saranno animate dai vari partners di AMPA:
Sunshine Zumba & Sunshine Yoga con Anette Shine
Tai Chi con Françoise Boscagli
Danse Country con Monaco Country Line Dance
Live music con Curly Cloud
Mercoledì 21settembre apertura della I Edizione del Villaggio "Invecchiare a Monaco", dalle ore 15 alle 17 sulla place d'Armes.
Un momento per informare la popolazione su come vivere al meglio per non cadere nella malattia, alcune dimostrazioni sui dispositivi esistenti a Monaco per le persone anziane e poi attività ludiche ed artistiche aperte a grandi e piccini che saranno animate dai vari partners di AMPA:
Sunshine Zumba & Sunshine Yoga con Anette Shine
Tai Chi con Françoise Boscagli
Danse Country con Monaco Country Line Dance
Live music con Curly Cloud
GIORNATA MONDIALE DI PRIMO SOCCORSO
Domenica 18 settembre 2016, La Principessa con Elhadj As Sy, Segretario Generale della Federazione internazionale dela Croce Rossa, (ft©Eric Mathon / Palais Princier)
La Federazione Internazionale delle Società della Croce Rossa e S.A.S. la Principessa Charlene, Ambasciatrice di Buona Volontà della Federazioni Internazionale di Primo Soccorso e presidente della Fondazione omonima, chiedono che i bambini ricevano, ovunque nel mondo, una formazione al primo soccorso.
La richiesta è stata ufficialmente inoltrata in occasione della Giornata Mondiale del Primo soccorso, il 9 settembre scorso. In particolare la Principessa vorrebbe che questo insegnamento fosse inserito dai vari ministeri dell’istruzione all’interno dei programmi obbligatori scolastici. “I bambini sono più esposti agli incidenti quotidiani e in caso di catastrofi naturali, di conflitti o epidemie – spiega la Principessa – se diamo ai giovani la capacità di saper reagire, di prodigare il primo soccorso, potranno salvare delle vite ed avranno un ruolo attivo nella vita della comunità. I bambini sono capaci di salvare la loro vita e quella di chi gli sta accanto se sanno cosa fare!”. http://www.fondationprincessecharlene.mc/fr
La richiesta è stata ufficialmente inoltrata in occasione della Giornata Mondiale del Primo soccorso, il 9 settembre scorso. In particolare la Principessa vorrebbe che questo insegnamento fosse inserito dai vari ministeri dell’istruzione all’interno dei programmi obbligatori scolastici. “I bambini sono più esposti agli incidenti quotidiani e in caso di catastrofi naturali, di conflitti o epidemie – spiega la Principessa – se diamo ai giovani la capacità di saper reagire, di prodigare il primo soccorso, potranno salvare delle vite ed avranno un ruolo attivo nella vita della comunità. I bambini sono capaci di salvare la loro vita e quella di chi gli sta accanto se sanno cosa fare!”. http://www.fondationprincessecharlene.mc/fr
Monaco Collectif Humanitaire: operato il 300° bambino
Venerdì 12 agosto 2016 Al centro la piccola Fanta con il calciatore Olivier Giroud, ambasciatore di MCH e il dottor François Bourlon, cardio-pediatra del Centre Cardio-Thoracique, (ft.©CCM/Philippe Fitte)
I membri del Monaco Collectif Humanitaire (MCH) si sono riuniti al Centro Cardio Toracico di Monaco, dove è stata operata, la piccola Fanta di 4 anni. Nata in Mali, la bambina affetta da una cardiopatia non operabile nel suo paese, è la 300° piccola paziente fatta operare dal MCH.
Completamente guarita, Fanta ha posato in foto con l’ambasciatore di questo progetto, il calciatore Olivier Giroud e con il cardio-pediatra dottor François Bourlon.
Monaco Collectif Humanitaire è nato nel 2008, in occasione dei 50 anni del Principe, con l’obiettivo di operare 50 bambini con patologie cardiache che non avrebbero potuto essere operati nei loro paesi. Collaborano al progetto anche il CHPG e l’IM2S.
www.mch.mc
I membri del Monaco Collectif Humanitaire (MCH) si sono riuniti al Centro Cardio Toracico di Monaco, dove è stata operata, la piccola Fanta di 4 anni. Nata in Mali, la bambina affetta da una cardiopatia non operabile nel suo paese, è la 300° piccola paziente fatta operare dal MCH.
Completamente guarita, Fanta ha posato in foto con l’ambasciatore di questo progetto, il calciatore Olivier Giroud e con il cardio-pediatra dottor François Bourlon.
Monaco Collectif Humanitaire è nato nel 2008, in occasione dei 50 anni del Principe, con l’obiettivo di operare 50 bambini con patologie cardiache che non avrebbero potuto essere operati nei loro paesi. Collaborano al progetto anche il CHPG e l’IM2S.
www.mch.mc
Un'asta per aiutare i bambini in difficoltà
Venerdì 22 luglio 2016, La borsa decorata da Thierry Bisch (ft.D.R.)
Successo per la vendita all’asta a favore di Mission Enfance. All’hotel Hermitage si è tenuta una vendita all’incanto organizzata da Artcurial. I generosi compratori hanno fatto registrare la bella cifra di 430.000€.
Mission Enfance, presieduta da Anne Marie Fissore, è impegnata da sempre nel costruire scuole in luoghi più poveri dove sovente ci sono conflitti. L’artista Thierry Bisch, che a Monaco ha ritratto per la Fondazione Prince Albert II gli animali che più rischiano l’estinzione, ha personalizzato una borsa Hermès con la testa di leopardo che è stato aggiudicato per 15 mila euro da una persona che ha chiamato telefonicamente dall’Africa. Quando la generosità non ha confini!
Successo per la vendita all’asta a favore di Mission Enfance. All’hotel Hermitage si è tenuta una vendita all’incanto organizzata da Artcurial. I generosi compratori hanno fatto registrare la bella cifra di 430.000€.
Mission Enfance, presieduta da Anne Marie Fissore, è impegnata da sempre nel costruire scuole in luoghi più poveri dove sovente ci sono conflitti. L’artista Thierry Bisch, che a Monaco ha ritratto per la Fondazione Prince Albert II gli animali che più rischiano l’estinzione, ha personalizzato una borsa Hermès con la testa di leopardo che è stato aggiudicato per 15 mila euro da una persona che ha chiamato telefonicamente dall’Africa. Quando la generosità non ha confini!
Nuova presidente per lo Zonta Monaco
Mercoledì 20 luglio 2016,
Lo Zonta Club Internazionale di Monaco ha eletto la nuova presidente.
Dopo Maria Laura Gusmitta ritorna Loredana Scifoni alla direzione del Club. La serata di passaggio dei poteri si è svolta al Monte Carlo Country Club.
La cerimonia ha preceduto di qualche giorno la Convenzione Mondiale dello Zonta Club che si è svolta a Nizza ed ha visto la partecipazione di 2300 iscritte provenienti da 60 Paesi.
Giovani architetti cinesi in visita a Monaco
Venerdì 8 luglio 2016, Al centro della foto il presidente dell'associazione Mauro Migliorero con i giovani architetti cinesi, (ft. D.R.)
Il presidente dell’associazione per la Cooperazione Monaco-Cina, ingegner Mauro Migliorero, ha invitato ed accolto una delegazione di 40 giovani architetti di varie province cinesi, in accordo con l’Ambasciata di Monaco in Cina e la Direzione del Turismo e Congressi di Monaco.
Il gruppo di giovani architetti, guidato dalla responsabile di delegazione Gao Yiwen, ha ricevuto un caloroso benvenuto dall’ingegner Migliorero e dalla segretaria dell’associazione Italia-Cina, Yan Ling, che è gemellata con quella del Principato.
I giovani architetti hanno ammirato le bellezze architettoniche e storiche di Monaco: dal Casinò al Palazzo dei Principi, dalla Cattedrale al Museo Oceanografico e si sono informati sul prossimo progetto di ingegneria civile: l’estensione in mare. Dopo il Principato, i giovani architetti visiteranno anche Italia, Francia e Svizzera.
Il presidente dell’associazione per la Cooperazione Monaco-Cina, ingegner Mauro Migliorero, ha invitato ed accolto una delegazione di 40 giovani architetti di varie province cinesi, in accordo con l’Ambasciata di Monaco in Cina e la Direzione del Turismo e Congressi di Monaco.
Il gruppo di giovani architetti, guidato dalla responsabile di delegazione Gao Yiwen, ha ricevuto un caloroso benvenuto dall’ingegner Migliorero e dalla segretaria dell’associazione Italia-Cina, Yan Ling, che è gemellata con quella del Principato.
I giovani architetti hanno ammirato le bellezze architettoniche e storiche di Monaco: dal Casinò al Palazzo dei Principi, dalla Cattedrale al Museo Oceanografico e si sono informati sul prossimo progetto di ingegneria civile: l’estensione in mare. Dopo il Principato, i giovani architetti visiteranno anche Italia, Francia e Svizzera.
CECILIA BARTOLI AL MONACO PRESS CLUB
Mercoledì 6 luglio 2016, Da sinistra Jean-Louis Grinda, Cecilia Bartoli, Bernad Spindler, Cedric Verany, (ft.@WSM/Colman)
Cecilia Bartoli ha iniziato a creare l'orchestra dei Musicisti del Principe che debutterà venerdì 8 luglio con un concerto nella Corte di Palazzo dei Principi di Monaco e poi dall'autunno una tournée internazionale.
Il grande mezzo-soprano Cecilia Bartoli è stata ospite del Monaco Press Club alla vigilia del debutto dell'orchestra da lei creata Les Musiciens du Prince (I Musicisti del Principe). Accompagnata dal direttore dell'Opera di Monte-Carlo, Jean-Louis Grinda, Cecilia Bartoli ha risposto alle domande dei Bernard Spindler, presidente onorario del club e di Cedric Verany del Monaco Matin, che fa parte del comitato direttivo del club.
Donna non solo di grande talento ma solare, estroversa, il mezzo-soprano italiano ha raccontato come ebbe inizio la sua carriera: "Sono nata a Roma, da due genitori entrambi cantanti.... ascoltai la mia prima Ida all'età di 4 anni all Terme di Caracalla e ne rimasi folgorata..... non volevo fare la cantante studiai il pianoforte e la tromba e poi studiai danza e divenni ballerina di flamenco..." La passione per musica era profonda e 14 anni la mamma le chiese di provare a fare dei vocalizzi con lei: "Era l'età giusta, da allora compresi che quella era la mia strada e mia madre (Silvana Bazzoni Bartoli) resta ancora oggi la mia insegnante". Una carriera stupenda che l'ha portata a calcare i palcoscenici internazionali accompagnata dai più grandi direttori d'orchestra da Von Karajan a Muti da Abbado a Barenboim. Cecilia Bartoli adora Rossini ed ha una grande passione per la musica antica e per i compositori italiani dell'epoca come Salieri, i cantanti del XVIII secolo, i castrati... da tutte queste esperienze, studi e ricerca è la voglia di creare un'orchestra con musicisti che suonassero strumenti antichi. "La scelta dello strumento antico è legato al fatto che è la sonorità è molto più armoniosa e meglio si sposa con la voce" spiega la cantante. Cecilia Bartoli ha subito proposto il suo progetto al direttore dell'Opera di Monte-Carlo, Jean-Louis Grinda, che ha sottoposto il progetto all'allora Ministro di Stato Michel Roger, si disse entusiasta e che chiese subito a SAS il Principe Albert II e alla Principessa Caroline: entrambi entusiasti!
Donna non solo di grande talento ma solare, estroversa, il mezzo-soprano italiano ha raccontato come ebbe inizio la sua carriera: "Sono nata a Roma, da due genitori entrambi cantanti.... ascoltai la mia prima Ida all'età di 4 anni all Terme di Caracalla e ne rimasi folgorata..... non volevo fare la cantante studiai il pianoforte e la tromba e poi studiai danza e divenni ballerina di flamenco..." La passione per musica era profonda e 14 anni la mamma le chiese di provare a fare dei vocalizzi con lei: "Era l'età giusta, da allora compresi che quella era la mia strada e mia madre (Silvana Bazzoni Bartoli) resta ancora oggi la mia insegnante". Una carriera stupenda che l'ha portata a calcare i palcoscenici internazionali accompagnata dai più grandi direttori d'orchestra da Von Karajan a Muti da Abbado a Barenboim. Cecilia Bartoli adora Rossini ed ha una grande passione per la musica antica e per i compositori italiani dell'epoca come Salieri, i cantanti del XVIII secolo, i castrati... da tutte queste esperienze, studi e ricerca è la voglia di creare un'orchestra con musicisti che suonassero strumenti antichi. "La scelta dello strumento antico è legato al fatto che è la sonorità è molto più armoniosa e meglio si sposa con la voce" spiega la cantante. Cecilia Bartoli ha subito proposto il suo progetto al direttore dell'Opera di Monte-Carlo, Jean-Louis Grinda, che ha sottoposto il progetto all'allora Ministro di Stato Michel Roger, si disse entusiasta e che chiese subito a SAS il Principe Albert II e alla Principessa Caroline: entrambi entusiasti!
Cecilia Bartoli ha iniziato a creare l'orchestra dei Musicisti del Principe che debutterà venerdì 8 luglio con un concerto nella Corte di Palazzo dei Principi di Monaco e poi dall'autunno una tournée internazionale.
I FINALISTI DEL PREMIO LETTERARIO STREGA A MONACO
Giovedì 23 giugno 2016, Giuseppe Sarno, presidente Dante Alighieri Monaco con i finalisti del Pemio Strega: Elena Stancanelli, Edoardo Albinati, Giordano Meacci, Eraldo Affinati, con i loro rispettivi libri, (ft.WSM/Colman)
Ogni anno, il Premio letterario Strega, compie una tappa all'estero, per presentare i 5 finalisti dell'anno. Quest'anno è stata l'associazione Dante Alighieri del Principato ad accoglierli per una serata di presentazione condotta da Luisella Berrino. Presenti quattro dei cinque finalisti, Elena Stancanelli, Edoardo Albinati, Giordano Meacci, Eraldo Affinati, assente Vittorio Sermenti, accolti dal Presidente della Dante Monaco, i 4 scrittori non si sono sottratti al gioco di domande e risposte con i giornalisti, raccontando anche la genesi dei loro lavori. Libri molto diversi da loro, si va dalla storia di una donna che, rimasta traumatizzata dalla scomparsa di una persona amata, non riesce a trovare la soluzione al suo dolore (Elena Stancanelli "La femmina nuda" edito da La nave di Teseo) all'originale storia di un cinghiale che comprende il linguaggio dell'uomo e non si sente più vicino alla sua specie che lo guarda un po' storto (Giordano Meacci "Il cinghiale che uccise Liberty Valance edito da minimum fax). Un libro sicuramente interessante ma adatto ad un pubblico che ama la lingua italiana più ricercata! È invece un saggio/omaggio il volume scritto da Eraldo Affinati dedicato a Don Lorenzo Milani, che fu educatore, insegnante, scrittore e che oggi ha tanti figli nel mondo che si dedicano al recupero di giovani in difficoltà ("L'uomo del futuro" edito da Mondadori). Riparte dal terribile delitto del Circeo il romanzo di Edoardo Albinati , che da quello spunto prende in esame gli adolescenti, partendo proprio da quelli che furono suoi compagni di scuola, di buona famiglia che frequentavano "La Scuola Cattolica" (edito rizzoli) è anche il titolo del volume.
"Se avessero" di Vittorio Sermonti (edito ds Garzanti), è un libro che è anche la cronaca minuziosa di un Paese e di un interminabile dopoguerra dal 1945 in poi, spesso mimando pensieri, lessico e voce d'un ragazzino di 15 anni, che fa riflettere sulla tragica e ridicola ricerca di noi stessi che ci affligge giorno per giorno.
Ogni anno, il Premio letterario Strega, compie una tappa all'estero, per presentare i 5 finalisti dell'anno. Quest'anno è stata l'associazione Dante Alighieri del Principato ad accoglierli per una serata di presentazione condotta da Luisella Berrino. Presenti quattro dei cinque finalisti, Elena Stancanelli, Edoardo Albinati, Giordano Meacci, Eraldo Affinati, assente Vittorio Sermenti, accolti dal Presidente della Dante Monaco, i 4 scrittori non si sono sottratti al gioco di domande e risposte con i giornalisti, raccontando anche la genesi dei loro lavori. Libri molto diversi da loro, si va dalla storia di una donna che, rimasta traumatizzata dalla scomparsa di una persona amata, non riesce a trovare la soluzione al suo dolore (Elena Stancanelli "La femmina nuda" edito da La nave di Teseo) all'originale storia di un cinghiale che comprende il linguaggio dell'uomo e non si sente più vicino alla sua specie che lo guarda un po' storto (Giordano Meacci "Il cinghiale che uccise Liberty Valance edito da minimum fax). Un libro sicuramente interessante ma adatto ad un pubblico che ama la lingua italiana più ricercata! È invece un saggio/omaggio il volume scritto da Eraldo Affinati dedicato a Don Lorenzo Milani, che fu educatore, insegnante, scrittore e che oggi ha tanti figli nel mondo che si dedicano al recupero di giovani in difficoltà ("L'uomo del futuro" edito da Mondadori). Riparte dal terribile delitto del Circeo il romanzo di Edoardo Albinati , che da quello spunto prende in esame gli adolescenti, partendo proprio da quelli che furono suoi compagni di scuola, di buona famiglia che frequentavano "La Scuola Cattolica" (edito rizzoli) è anche il titolo del volume.
"Se avessero" di Vittorio Sermonti (edito ds Garzanti), è un libro che è anche la cronaca minuziosa di un Paese e di un interminabile dopoguerra dal 1945 in poi, spesso mimando pensieri, lessico e voce d'un ragazzino di 15 anni, che fa riflettere sulla tragica e ridicola ricerca di noi stessi che ci affligge giorno per giorno.
La nuova stagione dell'associazione Dante Alighieri
Venerdì 17 giugno 2016, Nella foto a sinistra Luisella Berrino e Bianca Garavelli, a destra la ballerina della compagnia Les Farfadets, (ft.WSM/Colman)
Una serata ricca di emozioni, quella che ha proposto l’associazione Dante Alighieri Monaco, per la presentazione della stagione 2016-2017. Il luogo, il Tunnel Riva, che Lia Riva concede per eventi di rilievo che vanno al di là dei magnifici motoscafi. La musica, con lo straordinario violino di Zhang-Zhang. Le immagini ,dei prossimi eventi.
La serata è iniziata con il benvenuto del presidente dell'associazione Giuseppe Sarno e dell'Ambasciatore d'Italia a Monaco, Massimo Lavezzo. È stata poi la volta della presentazione da parte di Luisella Berrino, del libro-thriller della scrittrice Bianca Garavelli intitolato “Le terzine perdute di Dante”. Grande appassionata e studiosa di Dante, la scrittrice si è ispirata alla storia del “sommo poeta” per il suo libro che spazia dal 1309 ai giorni nostri.
Poi il presidente dell’associazione, Giuseppe Sarno, ha poi preso la parola per annunciare tre riconoscimenti ad altrettante donne italiane del Principato molto implicate nel collaborare a diffondere la cultura italiana: Maria Franca Ferrero, Lia Riva e poi alla memoria della baronessa Mariuccia Zerilli Merimò, ritirato dalla figlia.
La direttrice della Dante Monaco, Grazia Soffici, è passata alla presentazione. “Come ogni anno abbiamo cercato il filo conduttore della stagione- ha spiegato- ed il comitato ha deciso che i sentimenti dovevano essere questo fil rouge, Pensare sentimenti, Sentire pensieri. Per lasciare lo spazio alla meditazione e alle emozioni”. Dopo una breve presentazione di ogni evento è stato lasciato spazio ad un filmato che ha fatto assaporare ai presenti quello che sarà lo spettacolo vero e proprio.
Si inizierà giovedì 20 ottobre (ore 20,15 al Teatro des Variétés) con il ritorno a Monaco del grande cantautore Eugenio Bennato e il suo spettacolo “Canzoni di Contrabbando”. L’evento rientra nella XVI settimana della lingua e cultura italiana nel mondo, che sposa quest’anno il concetto della creatività indicato dal Ministero degli Esteri.
Lunedì 21 novembre sarà la volta de “L’Eros nell’Arte” (ore 19,30 Teatro des Variétés) incontro di due intellettuali italiani, Claudio Strinati storico dell’arte e musicologo e dirigente del Ministero dei Beni Culturali e Stefano Zecchi, scrittore e giornalista che parleranno di arte e filosofia estetica con una rilettura dell’Eros nell’arte.
Martedì 17 gennaio 2017 (ore 20,15 Teatro des Variétés) l’ensemble strumentale femminile, Le Muse presenterà “Musiche da Oscar: omaggio a Ennio Morricone” al pianoforte il maestro Andrea Albertini.
Mercoledì 8 febbraio 2017 (ore 20,15 Teatro des Variétés), conferenza spettacolo, “Luigi Comencini: L’amore in Italia negli anni ‘70”, attraverso filmati storici e riletture contemporanee, si propone un riflessione sul tema dell’amore attraverso i complessi passaggi di emancipazione e sviluppo dell’Italia.
Giovedì 17 marzo (ore 20,30 Teatro des Variétés), la compagnia di teatro amatoriale Les Farfadets presenterà lo spettacolo “Amor di donna” con poesia, danza e musica, uno spettacolo ideato da Sophie Cossu e Grazia Soffici. Lo spettacolo vuole esplorare la poliedricità dell’universo femminile, con un fondo costante di ottimismo.
Lunedì 15 maggio (ore 20,30 Teatro des Variétés), “Napoli Eterna” con il sestetto dell’Orchestra sinfonica di Sanremo, conferenza-spettacolo condotta da Federico Vacalebre, redattore de Il Mattino di Napoli che guiderà il pubblico attraverso l’universo delle canzoni classiche napoletane.
Intanto il 22 giugno la Dante Alighieri presenterà i 5 finalisti del Premio Strega, all'hotel Meridien alle ore 18.
Una serata ricca di emozioni, quella che ha proposto l’associazione Dante Alighieri Monaco, per la presentazione della stagione 2016-2017. Il luogo, il Tunnel Riva, che Lia Riva concede per eventi di rilievo che vanno al di là dei magnifici motoscafi. La musica, con lo straordinario violino di Zhang-Zhang. Le immagini ,dei prossimi eventi.
La serata è iniziata con il benvenuto del presidente dell'associazione Giuseppe Sarno e dell'Ambasciatore d'Italia a Monaco, Massimo Lavezzo. È stata poi la volta della presentazione da parte di Luisella Berrino, del libro-thriller della scrittrice Bianca Garavelli intitolato “Le terzine perdute di Dante”. Grande appassionata e studiosa di Dante, la scrittrice si è ispirata alla storia del “sommo poeta” per il suo libro che spazia dal 1309 ai giorni nostri.
Poi il presidente dell’associazione, Giuseppe Sarno, ha poi preso la parola per annunciare tre riconoscimenti ad altrettante donne italiane del Principato molto implicate nel collaborare a diffondere la cultura italiana: Maria Franca Ferrero, Lia Riva e poi alla memoria della baronessa Mariuccia Zerilli Merimò, ritirato dalla figlia.
La direttrice della Dante Monaco, Grazia Soffici, è passata alla presentazione. “Come ogni anno abbiamo cercato il filo conduttore della stagione- ha spiegato- ed il comitato ha deciso che i sentimenti dovevano essere questo fil rouge, Pensare sentimenti, Sentire pensieri. Per lasciare lo spazio alla meditazione e alle emozioni”. Dopo una breve presentazione di ogni evento è stato lasciato spazio ad un filmato che ha fatto assaporare ai presenti quello che sarà lo spettacolo vero e proprio.
Si inizierà giovedì 20 ottobre (ore 20,15 al Teatro des Variétés) con il ritorno a Monaco del grande cantautore Eugenio Bennato e il suo spettacolo “Canzoni di Contrabbando”. L’evento rientra nella XVI settimana della lingua e cultura italiana nel mondo, che sposa quest’anno il concetto della creatività indicato dal Ministero degli Esteri.
Lunedì 21 novembre sarà la volta de “L’Eros nell’Arte” (ore 19,30 Teatro des Variétés) incontro di due intellettuali italiani, Claudio Strinati storico dell’arte e musicologo e dirigente del Ministero dei Beni Culturali e Stefano Zecchi, scrittore e giornalista che parleranno di arte e filosofia estetica con una rilettura dell’Eros nell’arte.
Martedì 17 gennaio 2017 (ore 20,15 Teatro des Variétés) l’ensemble strumentale femminile, Le Muse presenterà “Musiche da Oscar: omaggio a Ennio Morricone” al pianoforte il maestro Andrea Albertini.
Mercoledì 8 febbraio 2017 (ore 20,15 Teatro des Variétés), conferenza spettacolo, “Luigi Comencini: L’amore in Italia negli anni ‘70”, attraverso filmati storici e riletture contemporanee, si propone un riflessione sul tema dell’amore attraverso i complessi passaggi di emancipazione e sviluppo dell’Italia.
Giovedì 17 marzo (ore 20,30 Teatro des Variétés), la compagnia di teatro amatoriale Les Farfadets presenterà lo spettacolo “Amor di donna” con poesia, danza e musica, uno spettacolo ideato da Sophie Cossu e Grazia Soffici. Lo spettacolo vuole esplorare la poliedricità dell’universo femminile, con un fondo costante di ottimismo.
Lunedì 15 maggio (ore 20,30 Teatro des Variétés), “Napoli Eterna” con il sestetto dell’Orchestra sinfonica di Sanremo, conferenza-spettacolo condotta da Federico Vacalebre, redattore de Il Mattino di Napoli che guiderà il pubblico attraverso l’universo delle canzoni classiche napoletane.
Maria Franca Ferero e Giuseppe Sarno
Lia Riva riceve il riconoscimento per la cultura
Maria Chiara Zerilli Marimò ritira il riconoscimento alla memora della madre Mariuccia grande mecenate.
Giornata Water Safety con la Principessa Charlene
Sabato 11 giugno 2016, (ft.© Palais Princier) S.A.S. la Princesse Charlene con gli studenti e gli atleti che hanno partecipato alla giornata.
S.A.S. la Principessa Charlene di Monaco ha partecipato, alla giornata “Water Safety, per la prevenzione degli annegamenti”, organizzata dalla sua Fondazione, il Centro di Salvataggio Acquatico di Monaco (CSAM)
l’associazione francese Cap O Pas Cap e in collaborazione con la Croce Rossa Monegasca.
Alla vigilia della stagione estiva, i messaggi della Fondation Princesse Charlene di Monaco sono di grande attualità: sensibilizzare il grande pubblico ai pericoli dell’acqua, insegnare ai bambini la prevenzione ed insegnare loro a nuotare.
Sulla spiaggia del Larvotto, circa una novantina di scolari di età compresa fra gli 10 e i 13 anni, provenienti dalle scuole medie del College Bellevue di Beausoleil, di quello di Monaco F.A.N.B. e della scuola elementare Charles III hanno partecipato ad una giornata sotto il segno della prevenzione all’annegamento.
FPA2: operazione SALVATE GLI IPPOCAMPI
Giovedì 2 giugno 2016, (ft. WSM/Colman)
La Fondazione Principe Albert II ha organizzato in collaborazione con l'Istituto Paul Ricard l'operazione Salvate gli Ippocampi.
Il Sovrano di Monaco ha inaugurato, circondato da numerosi bambini, la "Diga dei Cavallucci Marini" al Larvotto. Sul muro sono state apposte centinaia di piastrelle finanziate da generosi donatori che sostengono il progetto della FPA2 per fare aumentare la popolazione dei cavallucci marini nella riserva del Larvotto.
I bambini presenti hanno partecipato al concorso di disegni e fotografie dedicato allo stesso argomento.
La Fondazione Principe Albert II ha organizzato in collaborazione con l'Istituto Paul Ricard l'operazione Salvate gli Ippocampi.
Il Sovrano di Monaco ha inaugurato, circondato da numerosi bambini, la "Diga dei Cavallucci Marini" al Larvotto. Sul muro sono state apposte centinaia di piastrelle finanziate da generosi donatori che sostengono il progetto della FPA2 per fare aumentare la popolazione dei cavallucci marini nella riserva del Larvotto.
I bambini presenti hanno partecipato al concorso di disegni e fotografie dedicato allo stesso argomento.
Un'opera d'arte di Beli al Centro di Geriatria Rainier III
Martedì 31 maggio 2016, Da sinistra: Chantal Ravera (AMPA), il Ministro Stephane Valeri, il professor Pesce primario del Centro, il direttore del CHPG Patick Bini, Catherine Pastor presidente AMPA, il Sovrano e Beli,
(ft. @WSM/Colman)
(ft. @WSM/Colman)
SAS il Principe Albert II ha inaugurato l'installazione di un quadro di grandi dimensioni relizzato dall'artista italo-monegasca Beli.
"L'idea di quest'opera è nata per caso - spiega Beli - Chantal Ravera che fa parte dell'associazione monegasca per la malattia di Alzheimer (AMPA) mi ha chiesto di partecipare alla loro marcia annuale ed ho aderito con entusiasmo. Ogni partecipante aveva un palloncino viola, il colore dell'associazione con il loro simbolo, l'ippocampo che è anche uno dei miei animali preferiti. Essendo io un'ambientalista ho chiesto se i palloncini sarebbero stati lasciati in aria, un'azione da non fare per le conseguenze ambientali gravissime. Chantal mi spiegò che sarebbero stati bucati da ogni partecipanti e gettati. Ho chiesto di recuperarli per farne un'opera d'arte".
Da lì è nato il magnifico quadro, segno di speranza verso una gaurigione che purtroppo resta ancora lontana. L'AMPA presieduta da Catherine Pastor, che tanto contribuisce con la sua associazione ad aiutare non solo i malati ma anche le famiglie, ha deciso di donare il quadro al Centro Rainieri III. All'inaugurazione ha partecipato il minsitro della salute Stephane Valeri e le autorità del centro geriatrico dell'ospedale CHPG.
Passeggiata geologica tra Cap d’Ail e Monaco
Venerdì 27 maggio 2016, (ft.D.R.)
La storia, l’evoluzione del clima vi incuriosisce? Questa è un’opportunità da non perdere. L’associazione monegasca di preistoria organizza sabato 4 giugno una giornata di scoperta del territorio.
L’appuntamento, previa prenotazione telefonando allo +37798988006, sarà alle ore 10 presso il parcheggio della spiaggia Marquet a Cap d’Ail.
A guidare e commentare questa iniziativa eccezionale sarà il dottore in geologia Patrick Simon, direttore del Museo di Antropologia di Monaco.
Cos’è la geologia? È la scienza che ha ricostruito la storia della vita e dell’evoluzione delle specie viventi, ha ricostruito le evoluzioni dei climi del passato, ha fornito gli elementi ma continua ad indagare per la comprensione di molti fenomeni naturali.
La storia, l’evoluzione del clima vi incuriosisce? Questa è un’opportunità da non perdere. L’associazione monegasca di preistoria organizza sabato 4 giugno una giornata di scoperta del territorio.
L’appuntamento, previa prenotazione telefonando allo +37798988006, sarà alle ore 10 presso il parcheggio della spiaggia Marquet a Cap d’Ail.
A guidare e commentare questa iniziativa eccezionale sarà il dottore in geologia Patrick Simon, direttore del Museo di Antropologia di Monaco.
Cos’è la geologia? È la scienza che ha ricostruito la storia della vita e dell’evoluzione delle specie viventi, ha ricostruito le evoluzioni dei climi del passato, ha fornito gli elementi ma continua ad indagare per la comprensione di molti fenomeni naturali.
Golf: Torneo per l'AMADE
Il golf Le Pavoniere a Prato.
Da sinistra: Michele Chisena (Presidente Golf&Country Club Le Pavoniere), Alessio Bruschi (campone italiana di golf), Fiammetta Silli (socia Golf Club) Giulia Picconi (moglie Alessio Bruschi), Sandra Bruschi (Socia Golf Club), Cristina de Ferrari (rappresentante AMADE)
Lunedì 24 maggio 2016, (ft. Le Pavoniere)
Si è svolta a Prato, presso il Golf & Country Club Le Pavoniere, il torneo di beneficenza promosso da AMADE Italia (Association Mondiale des Amis de l'Enfance), rappresentato da Cristina de Ferrari in collaborazione dalla famiglia Bruschi, soci storici del Club.
A giocare nel prestigioso golf, disegnato dal pluricampione americano Arnold Palmer, sono accorsi da tutta la Toscana oltre 100 golfisti. Premazione e cena di beneficanza con ricca lotteria, il ricavato dell'evento, donato ad AMADE Italia, contribuirà ad integrare lo sviluppo di progetti di AMADE a favore dell'infanzia.
http://www.amadeitalia.it/ http://www.pavoniere.it/?lang=it
Si è svolta a Prato, presso il Golf & Country Club Le Pavoniere, il torneo di beneficenza promosso da AMADE Italia (Association Mondiale des Amis de l'Enfance), rappresentato da Cristina de Ferrari in collaborazione dalla famiglia Bruschi, soci storici del Club.
A giocare nel prestigioso golf, disegnato dal pluricampione americano Arnold Palmer, sono accorsi da tutta la Toscana oltre 100 golfisti. Premazione e cena di beneficanza con ricca lotteria, il ricavato dell'evento, donato ad AMADE Italia, contribuirà ad integrare lo sviluppo di progetti di AMADE a favore dell'infanzia.
http://www.amadeitalia.it/ http://www.pavoniere.it/?lang=it
Sede americana per la Fondazione Princesse Charlene
Venerdì 13 maggio 2016, (ft.©Getty Images/Palais Princier)
SAS la Principessa Charlene ha inaugurato ad Annenberg Community Beach House di Santa Monica la sede americana della sua Fondazione che si dedica all’insegnamento del nuoto e alla prevenzione degli annegamenti.
Una quarantina tra ragazzi e ragazze hanno partecipato alla prima manifestazione di sensibilizzazione alle tecniche di salvataggio denominata “Safer 3 Water Safety Foundation”. A fianco della Principessa i campioni del mondo ed olimpionici di nuoto Greg Louganis e Dara Torres.
Secondo l’OMS ogni anno muoiono per annegamento 372 mila persone; l’annegamento uccide più bambini di quanti ne uccida ogni anno la tubercolosi o il morbillo. Presidente del consiglio di amministrazione della sede americana della Fondazione Princesse Charlene è stata nominata Maguy Maccario Doyle, già ambasciatrice di Monaco negli USA.
SAS la Principessa Charlene ha inaugurato ad Annenberg Community Beach House di Santa Monica la sede americana della sua Fondazione che si dedica all’insegnamento del nuoto e alla prevenzione degli annegamenti.
Una quarantina tra ragazzi e ragazze hanno partecipato alla prima manifestazione di sensibilizzazione alle tecniche di salvataggio denominata “Safer 3 Water Safety Foundation”. A fianco della Principessa i campioni del mondo ed olimpionici di nuoto Greg Louganis e Dara Torres.
Secondo l’OMS ogni anno muoiono per annegamento 372 mila persone; l’annegamento uccide più bambini di quanti ne uccida ogni anno la tubercolosi o il morbillo. Presidente del consiglio di amministrazione della sede americana della Fondazione Princesse Charlene è stata nominata Maguy Maccario Doyle, già ambasciatrice di Monaco negli USA.
NAMASTE aiuta il NEPAL
Mercoledì 11 maggio 2016, Membri e volontari dell’associazione che hanno partecipato alle missioni umanitarie degli ultimi 6 anni, si sono ritrovati per una cena conviviale alla Société Nautique di Monaco, (ft.NAMASTE)
Assemblea generale annuale per l'Associazione NAMASTE. Al salone del teatro Métropole si sono riuniti tutti i membri dell’associazione ed i volontari che hanno vissuto insieme, un anno fa, il terremoto in Nepal.
La presidente, Nancy Dotta, ha spiegato davanti ad un numeroso pubblico le azioni compiute nel 2015 per sostenere gli abitanti del villaggio di Reegaun. Oltre mille famiglie hanno ricevuto un set di lamiere zincate (utilizzate per fare i tetti delle case in pietra) e coperte, per proteggersi durante la stagione dei monsoni estivi oltre a delle tende da campo che ospitano momentaneamente la scuola e che sono usate come case provvisorie.
Diverse missioni si sono succedute sul posto per coordinare e collaborare nelle azioni, non solo per la ricostruzione ma anche per le cure mediche e l’apporto di medicinali. La nuova scuola secondaria è stata rinforzata e dal 27 aprile, data in cui inizia l’anno scolastico in Nepal, quattro classi di studenti hanno potuto ricominciare a lavorare in buone condizioni.
NAMASTE sosterrà anche finanziariamente una ventina di studenti meritevoli del villaggio nei loro studi superiori fino a quelli universitari, per preparali al mestiere che sceglieranno.
Assemblea generale annuale per l'Associazione NAMASTE. Al salone del teatro Métropole si sono riuniti tutti i membri dell’associazione ed i volontari che hanno vissuto insieme, un anno fa, il terremoto in Nepal.
La presidente, Nancy Dotta, ha spiegato davanti ad un numeroso pubblico le azioni compiute nel 2015 per sostenere gli abitanti del villaggio di Reegaun. Oltre mille famiglie hanno ricevuto un set di lamiere zincate (utilizzate per fare i tetti delle case in pietra) e coperte, per proteggersi durante la stagione dei monsoni estivi oltre a delle tende da campo che ospitano momentaneamente la scuola e che sono usate come case provvisorie.
Diverse missioni si sono succedute sul posto per coordinare e collaborare nelle azioni, non solo per la ricostruzione ma anche per le cure mediche e l’apporto di medicinali. La nuova scuola secondaria è stata rinforzata e dal 27 aprile, data in cui inizia l’anno scolastico in Nepal, quattro classi di studenti hanno potuto ricominciare a lavorare in buone condizioni.
NAMASTE sosterrà anche finanziariamente una ventina di studenti meritevoli del villaggio nei loro studi superiori fino a quelli universitari, per preparali al mestiere che sceglieranno.
Un triathlon del cuore per i giovani meno fortunati
Da sinistra: Christophe Santini, Kevin Roustand, SAS il Principe Albert II, Pascal Olmeta(ft.WSM/Colman)
Un grande sportivo, ex portiere di calcio, Pascal Olmeta e un Principe, SAS Albert II de Monco, due grandi cuori. Così si potrebbe riassumere l'incontro tra questi due generosi personaggi. Pascal Olmeta, presidente dell'associazione “Un sourire, un espoir pour la vie”, ha presentato la sua specialissima equipe che correrà il prossimo triathlon IRONMAN di Nizza, al Sovrano monegasco.
Olmeta che con la sua associazione ogni anno realizza sogni e desideri di bambini e ragazzi malati di cancro o con gravi handicap ha parlato della nuova sfida. Questa volta parteciperanno al triatlon di Nizza, Kevin Roustand, 23 anni, paraplegico dalla nascita, che a bordo di una speciale carrozzella sarà portato da Christophe Santini, 46 anni, triatleta di grande esperienza, che ha attraversato gli USA, dalla California a New York per 5243 km in 13 giorni. Abbiamo chiesto a Santini in che modo si sono preparati a questa prestazione che potrebbe durare 15 ore:" Io mi alleno tutto l'anno, la preparazione fisica è molto importante ma il mentale è fondamentale. Per 15 giorni ci prepararmi con Kevin in Canada per trovare le giuste sensazioni per la gara". Spiega Kevin:"Nonostante io sia bloccato sulla sedie a rotelle amo lo sport. Partecipare a questa competizione è un sogno, che si avvera. A me il compito, nei momenti difficili, di aiutare Christophe a tenere su il morale".
SAS il Principe Alberto II, padrino di questa nuova sfida ci ha raccontato: "So, da ex sportivo, quanto sia importante l'allenamento fisico ma quanto sia importante il mentale e penso che per questa gara per Christophe sia fondamentale. Auguro loro di riuscire in questa magnifica impresa".
Il 5 giugno prossimo Christophe Santini e Kevin Roustand partiranno per affontare il Triathlon di Nizza: 42 km di corsa a piedi, 3.8 km a nuoto; 180 km. in bicicletta e Christophe trainando 72 chili: Kevin (55kg) e la sua carazzella (17 kg).
Un grande sportivo, ex portiere di calcio, Pascal Olmeta e un Principe, SAS Albert II de Monco, due grandi cuori. Così si potrebbe riassumere l'incontro tra questi due generosi personaggi. Pascal Olmeta, presidente dell'associazione “Un sourire, un espoir pour la vie”, ha presentato la sua specialissima equipe che correrà il prossimo triathlon IRONMAN di Nizza, al Sovrano monegasco.
Olmeta che con la sua associazione ogni anno realizza sogni e desideri di bambini e ragazzi malati di cancro o con gravi handicap ha parlato della nuova sfida. Questa volta parteciperanno al triatlon di Nizza, Kevin Roustand, 23 anni, paraplegico dalla nascita, che a bordo di una speciale carrozzella sarà portato da Christophe Santini, 46 anni, triatleta di grande esperienza, che ha attraversato gli USA, dalla California a New York per 5243 km in 13 giorni. Abbiamo chiesto a Santini in che modo si sono preparati a questa prestazione che potrebbe durare 15 ore:" Io mi alleno tutto l'anno, la preparazione fisica è molto importante ma il mentale è fondamentale. Per 15 giorni ci prepararmi con Kevin in Canada per trovare le giuste sensazioni per la gara". Spiega Kevin:"Nonostante io sia bloccato sulla sedie a rotelle amo lo sport. Partecipare a questa competizione è un sogno, che si avvera. A me il compito, nei momenti difficili, di aiutare Christophe a tenere su il morale".
SAS il Principe Alberto II, padrino di questa nuova sfida ci ha raccontato: "So, da ex sportivo, quanto sia importante l'allenamento fisico ma quanto sia importante il mentale e penso che per questa gara per Christophe sia fondamentale. Auguro loro di riuscire in questa magnifica impresa".
Il 5 giugno prossimo Christophe Santini e Kevin Roustand partiranno per affontare il Triathlon di Nizza: 42 km di corsa a piedi, 3.8 km a nuoto; 180 km. in bicicletta e Christophe trainando 72 chili: Kevin (55kg) e la sua carazzella (17 kg).
In foto accanto al Sovrano il giovanissimo Lisandru Olmeta
Il sovrano di Monaco fa l'autografo sulla maglietta di Kevin
Giornata Internazionale dello Sport per la Pace
Giovedì 31 marzo 2016,
L'organizzazione Peace and Sport con Joel Bouzou al centro per l'operazione #WhiteCard, (ft.WSM/Colman)
L'organizzazione Peace and Sport con Joel Bouzou al centro per l'operazione #WhiteCard, (ft.WSM/Colman)
Si svolgerà mercoledì 6 aprile la Giornata Internazionale dello Sport al Servizio dello Sviluppo e della Pace nata tre anni fa sotto l'egida delle Nazioni Unite. Un'iniziativa che vede l'associazione Peace and Sport, voluta da SAS il Principe Albert II e guidata da Joel Bouzu, in prima linea per portare nelle celebrazioni. Joel Bouzou ha presentato le due iniziative principali per il 2016: la creazione della piattaforma online www.april6.org destinata a mettere in evidenza tutte le iniziative realizzate in quella data e poi l'operazione "virale" #WhiteCard sui social network.
In particolare la piattaforma online presenterà i progetti, oltre 500, in 110 Paesi e su 5 continenti che saranno presentati nella giornata del 6 aprile.
#WhiteCard metterà in evidenza tutti coloro che collaborano con il movimento della Pace con lo Sport e permetterà a coloro che credono nella capacità dello sport a cambiare il mondo, immortalandosi in un selfie con un cartellino bianco. Tra i partecipanti agli auto scatti anche tanti campioni-ambasciatori dello sport.
Per l'occasione a Monaco si svolgerà il 1°aprile Rally Princesse Charlene, una collaborazione tra l'Educazione Nazionale e la Fondazione Principessa Charlene, dove saranno coinvolti gli studenti dell'ultimo anno della scuola media di Monaco che dovranno superare, a squadre, alcune prove sportive e intellettuali.
#WhiteCard il 6 aprile metterà in evidenza tutti coloro che collaborano con il movimento della Pace con lo Sport e permetterà a coloro che credono nella capacità dello sport a cambiare il mondo, immortalandosi in un selfie con un cartellino bianco. Tra i partecipanti agli auto scatti anche tanti campioni-ambasciatori dello sport. Un'iniziativa che proseguirà anche durante il il Tennis Master dal 9 al 17 aprile.
Il 6 aprile sempre a Monaco presso Decathlon, operazione di introduzione al pugilato con il campione dekka Pace Willy Kouyaté
In particolare la piattaforma online presenterà i progetti, oltre 500, in 110 Paesi e su 5 continenti che saranno presentati nella giornata del 6 aprile.
#WhiteCard metterà in evidenza tutti coloro che collaborano con il movimento della Pace con lo Sport e permetterà a coloro che credono nella capacità dello sport a cambiare il mondo, immortalandosi in un selfie con un cartellino bianco. Tra i partecipanti agli auto scatti anche tanti campioni-ambasciatori dello sport.
Per l'occasione a Monaco si svolgerà il 1°aprile Rally Princesse Charlene, una collaborazione tra l'Educazione Nazionale e la Fondazione Principessa Charlene, dove saranno coinvolti gli studenti dell'ultimo anno della scuola media di Monaco che dovranno superare, a squadre, alcune prove sportive e intellettuali.
#WhiteCard il 6 aprile metterà in evidenza tutti coloro che collaborano con il movimento della Pace con lo Sport e permetterà a coloro che credono nella capacità dello sport a cambiare il mondo, immortalandosi in un selfie con un cartellino bianco. Tra i partecipanti agli auto scatti anche tanti campioni-ambasciatori dello sport. Un'iniziativa che proseguirà anche durante il il Tennis Master dal 9 al 17 aprile.
Il 6 aprile sempre a Monaco presso Decathlon, operazione di introduzione al pugilato con il campione dekka Pace Willy Kouyaté
'Immaginare Dante": nuova conferenza della Dante Alighieri Monaco
Venerdì 26 febbraio 2016,
Annalisa Scarpa, storica dell’arte, con il supporto di video e diapositive, condurrà il pubblico in questo intrigante viaggio attraverso i secoli alla scoperta del vero volto di Dante Alighieri.
L'appuntamento è per lunedì 29 febbraio ore 19 all'hotel Meridien.
Innumerevoli sono stati attraverso i secoli gli illustratori che, avendo particolarmente avvertito la suggestione del poema dantesco, hanno voluto rappresentare Dante.
Tuttavia intorno alla figura del sommo poeta molti sono i misteri dovuti al fatto che l'iconografia del sommo poeta si stabilisce fin da principio essenzialmente solo su ricordi scritti.
Qual era dunque veramente il suo aspetto? Dobbiamo crederlo giovanile, sereno, chiaro d'incarnato come ci è rinviato da alcuni o piuttosto con lineamenti marcati e aspetto più tormentato e cupo?
Alla conferenza l'attore Remo Girone farà alcune letture.
BALLO DELLA ROSA 2016 dedicato a CUBA firmato Lagerfeld
Giovedì 25 febbraio 2016, uno dei disegni di Lagerfeld (ft.SBM)
La serata più mondana della primavera sarà il 19 marzo con la 62° Ballo della Rosa che quest’anno sarà ambientato a Cuba. E come ogni anno, la serata si tiene sotto l'Alto patrocinio dei Principi di Monaco e di SAR la Principessa di Hannover e quest’ultima, presidente della Fondazione Princesse Grace ha incaricato lo stilista amico Karl Lagerfeld di realizzarla.
Sarà un vero omaggio all’energia, l’ottimismo e alla speranza di una società cubana in piena mutazione. Le prime informazioni svelano che ci sarà una vera esplosine di colori: il verde dei campi di canna da zucchero, il turchese del mar dei Caraibi, l’ocra della valle Vinales. Dopo aver attraversato questo paesaggio variopinto il pubblico si troverà al Café Taberna e dopo un mojito, gli ospiti si troveranno seduti a tavola lungo le strade, circondate dalle facciate delle case color pastello, tipiche di Cuba.
Anche la musica cubana sarà tra le protagoniste della serata con ospiti eccezionali: Son Del Nene, figlio spirituale di Ibrahim Ferrer, “Buena Vista Social Club”; Son Damas, formazione totalmente femminile nata nel 1992; Septeto Nabori, 8 musicisti originari dell’Havana riuniti intorno Alejandro Morcate, Abel Delgado e Ramón “Monchí “ Carbonell.
La serata arriverà al culmine con il Cuban Regaetton e i presenti saranno trascinati in pista per una notte che promette di essere “mui caliente!”
Costo della serata 800 euro. Prenotazoni: T. +377 98 06 63 41 b.fabry@sbm.mc
La serata più mondana della primavera sarà il 19 marzo con la 62° Ballo della Rosa che quest’anno sarà ambientato a Cuba. E come ogni anno, la serata si tiene sotto l'Alto patrocinio dei Principi di Monaco e di SAR la Principessa di Hannover e quest’ultima, presidente della Fondazione Princesse Grace ha incaricato lo stilista amico Karl Lagerfeld di realizzarla.
Sarà un vero omaggio all’energia, l’ottimismo e alla speranza di una società cubana in piena mutazione. Le prime informazioni svelano che ci sarà una vera esplosine di colori: il verde dei campi di canna da zucchero, il turchese del mar dei Caraibi, l’ocra della valle Vinales. Dopo aver attraversato questo paesaggio variopinto il pubblico si troverà al Café Taberna e dopo un mojito, gli ospiti si troveranno seduti a tavola lungo le strade, circondate dalle facciate delle case color pastello, tipiche di Cuba.
Anche la musica cubana sarà tra le protagoniste della serata con ospiti eccezionali: Son Del Nene, figlio spirituale di Ibrahim Ferrer, “Buena Vista Social Club”; Son Damas, formazione totalmente femminile nata nel 1992; Septeto Nabori, 8 musicisti originari dell’Havana riuniti intorno Alejandro Morcate, Abel Delgado e Ramón “Monchí “ Carbonell.
La serata arriverà al culmine con il Cuban Regaetton e i presenti saranno trascinati in pista per una notte che promette di essere “mui caliente!”
Costo della serata 800 euro. Prenotazoni: T. +377 98 06 63 41 b.fabry@sbm.mc
I Principi visitano a Ventimiglia il campo d’accoglienza della CRI
Mercoledì 24 febbraio 2016, (ft. Gaetan Luci/Palais Princier)
SAS il Principe Albert II, presidente della Croce Rossa Monegasca, accompagnato dalla moglie SAS la Principessa Charlene e dal comitato della CRM si è recato a Ventimiglia per una visita al campo di accoglienza allestito e gestito dalla Croce Rossa italiana nei pressi della stazione ferroviaria da giugno dello scorso anno.
Il Principe ha molto apprezzato il lavoro di accoglienza che ogni giorno compiono i volontari, accanto agli italiani ci sono anche volontari della Croce Rossa Monegasca e Francese, che in questi mesi hanno accolto eritrei, afgani, iraniani, siriani e sudanesi in cerca di asilo.
Ad accogliere la delegazione monegasca sono stati Massimo Nisi, Presidente Regionale del CRI, Luca Bracco, Commissario del Comitato locale di Ventimiglia e dal Prefetto di Imperia Silvana Tizzano, che hanno spiegato che da giugno 2015 a gennaio 2016 sono passati dal campo 15 mila profughi. Nisi e Bracco hanno poi consegnato al Principe una placca commemorativa per ringraziarlo delle donazioni finanziarie che hanno permesso l’acquisto d’importanti materiali.
SAS il Principe Albert II, presidente della Croce Rossa Monegasca, accompagnato dalla moglie SAS la Principessa Charlene e dal comitato della CRM si è recato a Ventimiglia per una visita al campo di accoglienza allestito e gestito dalla Croce Rossa italiana nei pressi della stazione ferroviaria da giugno dello scorso anno.
Il Principe ha molto apprezzato il lavoro di accoglienza che ogni giorno compiono i volontari, accanto agli italiani ci sono anche volontari della Croce Rossa Monegasca e Francese, che in questi mesi hanno accolto eritrei, afgani, iraniani, siriani e sudanesi in cerca di asilo.
Ad accogliere la delegazione monegasca sono stati Massimo Nisi, Presidente Regionale del CRI, Luca Bracco, Commissario del Comitato locale di Ventimiglia e dal Prefetto di Imperia Silvana Tizzano, che hanno spiegato che da giugno 2015 a gennaio 2016 sono passati dal campo 15 mila profughi. Nisi e Bracco hanno poi consegnato al Principe una placca commemorativa per ringraziarlo delle donazioni finanziarie che hanno permesso l’acquisto d’importanti materiali.
Dante Alighieri: corsi di teatro con Mercedes Martini, di Luisella Berrino
Lunedì 18 gennaio 2016, L'attrice Mercede Martini, (ft. D.R.)
Un innovativo ed interessante appuntamento apre l’anno dell’Associazione Dante Alighieri di Monaco. Gli appassionati di teatro potranno mettersi in gioco grazie ad un “corso libero” per non professionisti tenuto dall’attrice Mercedes Martini che ha iniziato la sua carriera lavorando con Giorgio Strehler al Piccolo Teatro di Milano ed é fondatrice dell’Associazione T.I.M.E.U.P. ( ovvero Tutto il mondo è un palcoscenico ) di Sestri Levante.
Il corso non prevede alcuna selezione e offre ai partecipanti la possibilità di apprendere gli elementi fondamentali dell’arte drammatica e di condividere momenti di aggregazione e di crescita. Il corso si divide in 2 percorsi: uno riguarda il corpo quindi il riscaldamento vocale, liberare la propria voce dalle tensioni quotidiane; il secondo insegna a leggere il grande teatro: da Cechov a Shakespeare, a Goldoni. Cos’è il mondo se non un enorme palcoscenico?
Siamo tutti attori inconsapevoli del nostro piccolo sketch chiamato vita fatto di incontri, scontri, dialoghi, pensieri, comportamenti e linguaggi diversi in contesti diversi. Per fare teatro non serve essere dotati ma è necessario essere se stessi fino in fondo e far trasparire la propria personalità. Quindi buon lavoro ai partecipanti e alla brava Mercedes Martini che terrà il corso per la Dante Alighieri due giorni consecutivi ogni due settimane per 2 ore al giorno, dalle 18h30 alle 20h30, da gennaio a maggio 2016.
Per informazioni: info.dantemc@gmail.com
Un innovativo ed interessante appuntamento apre l’anno dell’Associazione Dante Alighieri di Monaco. Gli appassionati di teatro potranno mettersi in gioco grazie ad un “corso libero” per non professionisti tenuto dall’attrice Mercedes Martini che ha iniziato la sua carriera lavorando con Giorgio Strehler al Piccolo Teatro di Milano ed é fondatrice dell’Associazione T.I.M.E.U.P. ( ovvero Tutto il mondo è un palcoscenico ) di Sestri Levante.
Il corso non prevede alcuna selezione e offre ai partecipanti la possibilità di apprendere gli elementi fondamentali dell’arte drammatica e di condividere momenti di aggregazione e di crescita. Il corso si divide in 2 percorsi: uno riguarda il corpo quindi il riscaldamento vocale, liberare la propria voce dalle tensioni quotidiane; il secondo insegna a leggere il grande teatro: da Cechov a Shakespeare, a Goldoni. Cos’è il mondo se non un enorme palcoscenico?
Siamo tutti attori inconsapevoli del nostro piccolo sketch chiamato vita fatto di incontri, scontri, dialoghi, pensieri, comportamenti e linguaggi diversi in contesti diversi. Per fare teatro non serve essere dotati ma è necessario essere se stessi fino in fondo e far trasparire la propria personalità. Quindi buon lavoro ai partecipanti e alla brava Mercedes Martini che terrà il corso per la Dante Alighieri due giorni consecutivi ogni due settimane per 2 ore al giorno, dalle 18h30 alle 20h30, da gennaio a maggio 2016.
Per informazioni: info.dantemc@gmail.com
Dono di giochi da AMADE Italia onlus a favore dell’Istituto Gaslini di Genova
Sabato 19 dicembre 2015, Nella foto una delegazione dell’Associazione, composta Segretario Generale Claudio Pietro Senzioni, e dalla Coordinatrice di Progetti di AMADE Italia onlus Thiphaine Serena Grego, tra i partecipanti Cristina De Ferrari, membro del Consiglio di Amministrazione di AMADE Italia onlus ed Franco Ardoino, Ambasciatore Onorario per il Turismo di Affari del Principato di Monaco (ft.AMADE IT)
In occasione delle festività natalizie l’Associazione italiana AMADE Italia onlus, il cui Presidente è il Principe Domenico Pallavicino, ha portato un raggio di solo ai bambini ricoverati presso il Reparto Pediatrico di Neochirurgia dell’Istituto G. Gaslini di Genova.
I piccoli hanno ricevuto in dono i giocattoli del Gruppo Giochi Preziosi, gli omaggi di “La Fata dei Bambini giocattoli” del capoluogo ligure e le allegre girandole della ditta Giobas. Questo evento ha inoltre beneficiato del prezioso contributo della Presidenza e della Direzione Ospedaliera dell’Isituto G.Gaslini, nelle persone del dottor Pietro Pongiglione, dottor Paolo Petralia e del Direttore del Cisef Maurizio Luvizone.
L’AMADE Italia onlus nasce nel 2013 a Genova, quale emanazione dell’Associazione AMADE MONDIALE - Associazione Mondiale degli Amici dell’Infanzia - creata nel 1963 grazie alla volontà della Principessa Grace di Monaco ed oggi presieduta da S.A.R. Principessa di Hannover. La missione di AMADE è di promuovere il benessere ed aiutare i bambini quale che sia la loro estrazione sociale, religiosa e culturale affinché possano vivere dignitosamente, in sicurezza e nel rispetto de loro diritti fondamentali Già Nel 2014 AMADE Italia onlus donò all’Istituto Gaslini di Genova, in presenza della sua Presidente Mondiale S.A.R. la Principessa di Hannover, uno strumento Laser CO2 – SMARTXIDE 2 all’avanguardia nel campo della microchirurgia dermatologica.
Con questo nuovo evento si rafforzano e si rinnovano i rapporti di AMADE Italia onlus con l’Istituto Giannina Gaslini di Genova con l’augurio di una proficua e costante collaborazione negli anni futuri a favore dei piccoli pazienti.
In occasione delle festività natalizie l’Associazione italiana AMADE Italia onlus, il cui Presidente è il Principe Domenico Pallavicino, ha portato un raggio di solo ai bambini ricoverati presso il Reparto Pediatrico di Neochirurgia dell’Istituto G. Gaslini di Genova.
I piccoli hanno ricevuto in dono i giocattoli del Gruppo Giochi Preziosi, gli omaggi di “La Fata dei Bambini giocattoli” del capoluogo ligure e le allegre girandole della ditta Giobas. Questo evento ha inoltre beneficiato del prezioso contributo della Presidenza e della Direzione Ospedaliera dell’Isituto G.Gaslini, nelle persone del dottor Pietro Pongiglione, dottor Paolo Petralia e del Direttore del Cisef Maurizio Luvizone.
L’AMADE Italia onlus nasce nel 2013 a Genova, quale emanazione dell’Associazione AMADE MONDIALE - Associazione Mondiale degli Amici dell’Infanzia - creata nel 1963 grazie alla volontà della Principessa Grace di Monaco ed oggi presieduta da S.A.R. Principessa di Hannover. La missione di AMADE è di promuovere il benessere ed aiutare i bambini quale che sia la loro estrazione sociale, religiosa e culturale affinché possano vivere dignitosamente, in sicurezza e nel rispetto de loro diritti fondamentali Già Nel 2014 AMADE Italia onlus donò all’Istituto Gaslini di Genova, in presenza della sua Presidente Mondiale S.A.R. la Principessa di Hannover, uno strumento Laser CO2 – SMARTXIDE 2 all’avanguardia nel campo della microchirurgia dermatologica.
Con questo nuovo evento si rafforzano e si rinnovano i rapporti di AMADE Italia onlus con l’Istituto Giannina Gaslini di Genova con l’augurio di una proficua e costante collaborazione negli anni futuri a favore dei piccoli pazienti.
60 mila euro per l'asta degli Alberi di Natale di Action Innocence
Giovedì 17 dicembre 2015, Il Sovrano con Louisette Azzoaglio presidente di aimc davanti all'Albero di Natale del Prix Monte-Carlo Femme de l'Année, (ft.WSM/Colman)
La tradizionale vendita all'asta degli alberi di Natale dell'associazione Action Innocence si è ripetuta per il 13° anno consecutivo. La presidente Louisette Azzoaglio ha presentato a SAS il Principe Albert II i 30 alberi di Natale, presentati da diverse società, hotels, negozi, privati, ecc. Colorati, classici, contemporanei, preziosi o golosi hanno attirato la generosità di molti che li hanno acquistati per regalare un Natale con un albero esclusivo.
Grazie a questa vendita Action Innocence Monaco ha sensibilizzato dai pericoli di internet oltre 54mila bambini e circa 10 mila genitori e professionisti dell'educazione e della salute.
Un piccolo gioiello è stato definito l'albero del Prix Monte-Carlo Femme de l'Année, in legno recuperato sulle spiagge, portato dal mare, per restare in tema di sviluppo sostenibile, dorato e arricchito dalle orchidee simbolo del Premio. Sotto l'albero, in dono, un cofanetto di prodotti esclusivi di Walgreens Boots Alliance, sponsoro del Premio.
L'albero più eccentrico è stato quello intitolato "Gli Alberi gemelli" realizzato da un gruppo di aziende italiane: Dr.Vranjes, Santoro for Luxury Yachts e Foglizzi ideato da Silvana Balalrdini.
Tra i più eleganti quello delle Manufacture de Monaco che aveva sotto l'albero un servizio di 12 piatti esclusivi, la cui creazione fu richiesta da SAR la Principessa di Hannover. L'edizione limitata a 100 servizi da 12 è stata numerata e certificata.
Il centro tavola più chic quello realizzato con due Alberelli di Natale per la maison svizzera di gioielleria ed orologi Charriol International, una composizione creata nel color prugna tipico della maison con piccoli orologi e miniature di profumi per uomo e donna
Gli alberi più golosi sono stati quelli realizzati dai maestri pasticceri dell'Hotel de Paris e della Maison Mullot, completamente in cioccolato.
Infine l'Albero di Natale venduto al prezzo più alto è stato quello de il Metropole ESPA Monte-Carlo.
La tradizionale vendita all'asta degli alberi di Natale dell'associazione Action Innocence si è ripetuta per il 13° anno consecutivo. La presidente Louisette Azzoaglio ha presentato a SAS il Principe Albert II i 30 alberi di Natale, presentati da diverse società, hotels, negozi, privati, ecc. Colorati, classici, contemporanei, preziosi o golosi hanno attirato la generosità di molti che li hanno acquistati per regalare un Natale con un albero esclusivo.
Grazie a questa vendita Action Innocence Monaco ha sensibilizzato dai pericoli di internet oltre 54mila bambini e circa 10 mila genitori e professionisti dell'educazione e della salute.
Un piccolo gioiello è stato definito l'albero del Prix Monte-Carlo Femme de l'Année, in legno recuperato sulle spiagge, portato dal mare, per restare in tema di sviluppo sostenibile, dorato e arricchito dalle orchidee simbolo del Premio. Sotto l'albero, in dono, un cofanetto di prodotti esclusivi di Walgreens Boots Alliance, sponsoro del Premio.
L'albero più eccentrico è stato quello intitolato "Gli Alberi gemelli" realizzato da un gruppo di aziende italiane: Dr.Vranjes, Santoro for Luxury Yachts e Foglizzi ideato da Silvana Balalrdini.
Tra i più eleganti quello delle Manufacture de Monaco che aveva sotto l'albero un servizio di 12 piatti esclusivi, la cui creazione fu richiesta da SAR la Principessa di Hannover. L'edizione limitata a 100 servizi da 12 è stata numerata e certificata.
Il centro tavola più chic quello realizzato con due Alberelli di Natale per la maison svizzera di gioielleria ed orologi Charriol International, una composizione creata nel color prugna tipico della maison con piccoli orologi e miniature di profumi per uomo e donna
Gli alberi più golosi sono stati quelli realizzati dai maestri pasticceri dell'Hotel de Paris e della Maison Mullot, completamente in cioccolato.
Infine l'Albero di Natale venduto al prezzo più alto è stato quello de il Metropole ESPA Monte-Carlo.
Una panoramica dell'esposizione nella hall dell'Hotel de Paris
Il centro tavola di Charriol International
L'albero delle Manufacture de Monaco
L'originale albero di Escada
Uno degli alberi gemelli: Dr. Vranjes, Santoro Luxury Yacht, Foglizzi, Ballardini
Aperto il Telethon
Sabato 5 dicembre 2015, (ft. WSM/Colman)
Philippe Boibouvier, presidente di Télethon, ha aperto il villaggio TELETHON, come di consueto in concomitanza col Villaggio di Natale. Tre giorni, fino a domenica 6 dicembre dove i visitatori possono contribuire partecipando alle animazioni, acquistando regali e assaggiando le specialità natalizie.
Trenta ore per raccogliere la generosità del pubblico. L'obiettivo dell'associazione è raccogliere 100 mila euro.
Philippe Boibouvier, presidente di Télethon, ha aperto il villaggio TELETHON, come di consueto in concomitanza col Villaggio di Natale. Tre giorni, fino a domenica 6 dicembre dove i visitatori possono contribuire partecipando alle animazioni, acquistando regali e assaggiando le specialità natalizie.
Trenta ore per raccogliere la generosità del pubblico. L'obiettivo dell'associazione è raccogliere 100 mila euro.
Il misticismo nell'opera di Dante
Giovedì 3 dicembre 2015, (ft. WSM/Colman)
La Dante Alighieri di Monaco ha messo a segno un nuovo successo, organizzando presso il Museo Oceanografico la conferenza intitolata, “IL MISTICISMO NELL'OPERA DI DANTE: DIALOGO FRA CULTURE MONOTEISTE”.
Il pubblico è accorso numerosissimo per ascoltare i rappresentanti delle tre religioni monoteistiche che si sono confrontati sull’argomento con un unico obiettivo, il bene comune. Per la religione cattolica è intervenuto Monsignor René Giuliano, per quella ebraica il Rabbino Capo Giuseppe Momigliano, Presidente dei Rabbini d’Italia; per quella musulmana Shaykh’Abd al-Wahid Pallavicini, Presidente della Comunità Religiosa Islamica Italiana (CO.RE.IS); a cui si è aggiunto il Alessandro Cancian, ricercatore presso l’Istituto di Studi Ismailitici di Londra; a moderare la conferenza la giornalista Silvia Battaglia.
Un percorso che si è sviluppato con una prospettiva teologica, spirituale e filosofica sul tema del misticismo nel medioevo, comparando la Divina Commedia e la poetica dantesca, alle opere d’importanti autori ebrei e musulmani dell'epoca.
Ad introdurre la serata è stato l’Arcivescovo di Monaco, Monsignor Bernard Barsi che ha detto: “Sono onorato di aprire questa conferenza sul misticismo delle opere di Dante. In questi tempi in cui il terrorismo barbarico colpisce la nostra società, questa deve suscitare in se stessa un rinnovamento morale e sociale; alla morte dobbiamo opporre la voce della ragione".
La Dante Alighieri di Monaco ha messo a segno un nuovo successo, organizzando presso il Museo Oceanografico la conferenza intitolata, “IL MISTICISMO NELL'OPERA DI DANTE: DIALOGO FRA CULTURE MONOTEISTE”.
Il pubblico è accorso numerosissimo per ascoltare i rappresentanti delle tre religioni monoteistiche che si sono confrontati sull’argomento con un unico obiettivo, il bene comune. Per la religione cattolica è intervenuto Monsignor René Giuliano, per quella ebraica il Rabbino Capo Giuseppe Momigliano, Presidente dei Rabbini d’Italia; per quella musulmana Shaykh’Abd al-Wahid Pallavicini, Presidente della Comunità Religiosa Islamica Italiana (CO.RE.IS); a cui si è aggiunto il Alessandro Cancian, ricercatore presso l’Istituto di Studi Ismailitici di Londra; a moderare la conferenza la giornalista Silvia Battaglia.
Un percorso che si è sviluppato con una prospettiva teologica, spirituale e filosofica sul tema del misticismo nel medioevo, comparando la Divina Commedia e la poetica dantesca, alle opere d’importanti autori ebrei e musulmani dell'epoca.
Ad introdurre la serata è stato l’Arcivescovo di Monaco, Monsignor Bernard Barsi che ha detto: “Sono onorato di aprire questa conferenza sul misticismo delle opere di Dante. In questi tempi in cui il terrorismo barbarico colpisce la nostra società, questa deve suscitare in se stessa un rinnovamento morale e sociale; alla morte dobbiamo opporre la voce della ragione".
FIGHT AIDS MONACO E LA GRANDE SOLIDARIETÀ
Mercoledì 2 dicembre 2015, (ft.WSM/colman)
Nella Giornata Mondiale contro l'AIDS, l'associazione di SAS la Principessa Stephanie, Fight AIDS Monaco, ha organizzato la sua vendita all'asta all'hotel Meridien per rccogliere fondi per le azioni che ogni hanno aiutano le persone che convivono con il vius e quelle malate. "Siamo ancora qua- ha detto la Principessa in apertura della serata- sono stati fatti tanti passi avanti ma la malattia non è ancora debellata, abbiamo bisogno della vostra generosità per andare avanti". Generosità che non si è fatta attendere e per le 55 opere donate per la vendita da artisti e galleristi, alla fine il totale dell'asta ha portato nella cassa dell'associazione 339.000 euro.
Grande successo per le fotografie quest'anno, una in particolare, "Nudo circondato di stelle" di Lucien Clergue del 1962 è stata aggiudicata a 30 mila euro, subito dopo a 16 mila euro una foto della Principessa Grace di Kiko Alcazar, "Grace Kelly Pop" e a 13 mila la foto donata dalla Kamil Art Gallery, "Waiting for a Ride di Jordan Matter, fotografo specializzato in balletti e circo.
"Sono 11 anni che porto speranza alle persone che convivono con il virus - ha detto la Principessa- e grazie all'asta possiamo organizzare le giornate di prevenzione, Test in The City, e mantenere la Maison de Vie de Carprantas". È stato proiettato un filmato che ha mostrato il successo di quest'iniziativa della Principessa, dvenuta un punto di riferimento per le persone che sono colpite dal Virus e che a Carpantras, ritrovano loro stessi, la fiducia e tornano a sorridere alla vita perché ancora oggi, nella società continuano ad essere vittime di discriminazioni ed abbandoni dalle famiglie.
"Siamo vicino all'obiettivo zero- ha spegato il vice-presidente dell'associazione il dottore Bruno Taillan.
Il 2015 è un anno importante, per l'auto-test e il trattamento pre-esposizione al virus che porteranno allo sdradicamento del virus dell'AIDS entro il 2030. Se si riuscirà in questo piano: sui 37 milioni di sieropositivi se si arriverà a trattarne 32 milioni la malattia sarà debellata completamente. Sussiste tuttavia un grave problema- ha spiegato il dottor Taillan- molti giovani omosessuali pensano che grazie alla terapia preventiva si possa fare a meno dei preservativi. Niente più sbagliato! In questo modo aumentano i contagi e chi si serva a ripetizione della terapia prima di un rapporto, rischia di ammalarsi per gli eventuali efetti secondari. Certo le terapie sono completamente diverse - dice il dottor Taillan - nel 1996 i sieropositivi assumevano una ventina di pillole al giorno, oggi c'è solo una compressa. Alcuni vecchi sieropositivi oggi muoiono a causa degli effetti secondari delle vecchie terapie".
Alla serata erano presenti per la prima volta anche Pierre Casiraghi e la moglie Beatrice Borromeo.
La Principessa con il figlio Louis Ducruet
e con gli artsti
Giornata Internazionale contro l'AIDS
Martedì 1 dicembre 2015, Un momento di Courtepontes (ft.Gaetan Luci/Palais Princier)
Ricorre oggi la Giornata Internazionale contro l'AIDS e come ogni anno l'associazione Fight AIDS Monaco organizza la sua consueta vendita all'asta (solo su invito) per raccogliere fondi a favore delle azioni che compie ogni anno.
L'associazione, presieduta dalla Principessa Stephanie, proprio pochi giorni fa, ha ricordato le persone scomparse a causa del virus, al Museo Oceanografico durante la manifestazione Courtepointes, a cui hanno partecipato volontari, gente comune, Carabinieri e autorità, dispiegando sette grandi teli, suddivisi in riquadri dipinti a mano in ricordo di una persona deceduta.
Ha dichiarato SAS la Principessa Stephanie: "Nonostante i progressi fatti dalla ricerca, siamo ancora qui. Bisogna continuare a combattere la malattia e le discriminazioni".
Due volte all'anno, in primavera ed autunno, Fight AIDS Monaco, organizza una giornata di analisi gratuite con Test in The City, aperta a tutti che garantisce l'anonimato, per sensibilizzare e responsabilizzare la società.
Ricorre oggi la Giornata Internazionale contro l'AIDS e come ogni anno l'associazione Fight AIDS Monaco organizza la sua consueta vendita all'asta (solo su invito) per raccogliere fondi a favore delle azioni che compie ogni anno.
L'associazione, presieduta dalla Principessa Stephanie, proprio pochi giorni fa, ha ricordato le persone scomparse a causa del virus, al Museo Oceanografico durante la manifestazione Courtepointes, a cui hanno partecipato volontari, gente comune, Carabinieri e autorità, dispiegando sette grandi teli, suddivisi in riquadri dipinti a mano in ricordo di una persona deceduta.
Ha dichiarato SAS la Principessa Stephanie: "Nonostante i progressi fatti dalla ricerca, siamo ancora qui. Bisogna continuare a combattere la malattia e le discriminazioni".
Due volte all'anno, in primavera ed autunno, Fight AIDS Monaco, organizza una giornata di analisi gratuite con Test in The City, aperta a tutti che garantisce l'anonimato, per sensibilizzare e responsabilizzare la società.
NO FINISH LINE: ancora un record!
Lunedì 23 novembre 2015, (ft.A.Faure)
SAS il Principe Albert II, accompagnato dalla Fanfara dei Carabinieri ha chiuso la 16ma edizione della NO FINISH LINE, dopo 190 ore di corsa. Nonostante il cambio di location della corsa di solidarietà, passata dal porto di Hercule al quartiere di Fontvieille, gli organizzatori hanno annunciato nuovi record come il numero dei partecipanti, 13.617; i chilometri percorsi, 383.179 e gli euro che saranno versati, 383.179 (1km=1euro), per finanziare dei progetti a favore dell’infanzia malata o con gravi problemi.
Tra i partecipanti di quest’anno numerose squadre, 273 di cui 183 società monegasche, una sfida personale per i singoli partecipanti ed un evento sportivo ricercato per i corridori professionisti.
Ecco alcuni dei risultati: Coppa del Principe a Robert Miorin per i 1004 Km. percorsi, si tratta del quarto corridore della storia della competizione ad aver superato i mille km.; 2° Alexandre Forestieri (908 km); 3° Luca Papi, 886 km.
Prima delle donne e 8° della classifica generale Mimi Chevillon con 813 km., 2° delle donne Sarah Barnett 688 km. e 3° Viviane Julienne con 553km.
Prima delle squadre partecipanti è arrivata quella dell’ACM/Fondation Sancta Devota con 18.415 km percorsi.
SAS il Principe Albert II, accompagnato dalla Fanfara dei Carabinieri ha chiuso la 16ma edizione della NO FINISH LINE, dopo 190 ore di corsa. Nonostante il cambio di location della corsa di solidarietà, passata dal porto di Hercule al quartiere di Fontvieille, gli organizzatori hanno annunciato nuovi record come il numero dei partecipanti, 13.617; i chilometri percorsi, 383.179 e gli euro che saranno versati, 383.179 (1km=1euro), per finanziare dei progetti a favore dell’infanzia malata o con gravi problemi.
Tra i partecipanti di quest’anno numerose squadre, 273 di cui 183 società monegasche, una sfida personale per i singoli partecipanti ed un evento sportivo ricercato per i corridori professionisti.
Ecco alcuni dei risultati: Coppa del Principe a Robert Miorin per i 1004 Km. percorsi, si tratta del quarto corridore della storia della competizione ad aver superato i mille km.; 2° Alexandre Forestieri (908 km); 3° Luca Papi, 886 km.
Prima delle donne e 8° della classifica generale Mimi Chevillon con 813 km., 2° delle donne Sarah Barnett 688 km. e 3° Viviane Julienne con 553km.
Prima delle squadre partecipanti è arrivata quella dell’ACM/Fondation Sancta Devota con 18.415 km percorsi.
FAM presenta: la storia di "Maison de Vies"
Domenica 22 novembre 2015,
L’associazione Fight Aids Monaco dà appuntamento al teatro Princesse Grace, lunedì 23 novembre alle ore 19 per assistere alla proiezione del documenentario dedicato alla "Maison de Vies" realizzato da Dominique Thiery. "
22 volti davanti alla telecamera. Donne e uomini provenienti da ogni parte e da ogni ceto, il cui cammino è stato sconvolto dal virus dell’AIDS. Le persone raccontano il giorno in cui spinsero la porta della Maison de Vie a Carpentras…
Creata nel 2010 dalla Principessa Stéphanie, la Maison (che ha accolto già 800 persone) è un rifugio per tutte le persone isolate dalla sieropositività".
Entrata libera
La Marcia per la Pace
Venerdì 20 novembre 2015,
La Marcia per la Pace sarà guidata da S.A.S il Principe Albert II di Monaco, ideatore di Peace and Sport e da Joel Bouzou, presidente-fondatore della stessa associazione.
L’appuntamento è per mercoledì 25 novembre alle ore 17.30 sulla piazza del Casinòla marcia raggiungerà la spianata del Grimaldi Forum per l’animazione finale. Seguirà l’apertura dell’8° Forum sul tema di grande attualità: “La Pace in pericolo, affrontare insieme l’avvenire”.
A proposito dei recenti atti terroristici di Parigi, Joel Bouzou ha dichiarato: “L’attualità ci spinge a reagire: noi condanniamo fermamente gli attacchi perpetrati a Parigi contro la libertà ed i valori universali dell’umanità. Il nostro pensiero va alle vittime di questi atti barbarici e alle loro famiglie. Peace and Sport agisce utilizzando i valori strutturanti dello sport per creare le condizioni necessarie ad una pace duratura, favorire a riconciliazione ed il dialogo”.
Venerdì 27 novembre alle ore 14,30, sempre al Grimaldi Forum, sarà proiettato il documentario “Into the Sea” per mostrare quanto lo sport possa fare per la pace. “Into the Sea” ha ricevuto il 1° premio del documentario di Peace and Sport.
La Marcia per la Pace sarà guidata da S.A.S il Principe Albert II di Monaco, ideatore di Peace and Sport e da Joel Bouzou, presidente-fondatore della stessa associazione.
L’appuntamento è per mercoledì 25 novembre alle ore 17.30 sulla piazza del Casinòla marcia raggiungerà la spianata del Grimaldi Forum per l’animazione finale. Seguirà l’apertura dell’8° Forum sul tema di grande attualità: “La Pace in pericolo, affrontare insieme l’avvenire”.
A proposito dei recenti atti terroristici di Parigi, Joel Bouzou ha dichiarato: “L’attualità ci spinge a reagire: noi condanniamo fermamente gli attacchi perpetrati a Parigi contro la libertà ed i valori universali dell’umanità. Il nostro pensiero va alle vittime di questi atti barbarici e alle loro famiglie. Peace and Sport agisce utilizzando i valori strutturanti dello sport per creare le condizioni necessarie ad una pace duratura, favorire a riconciliazione ed il dialogo”.
Venerdì 27 novembre alle ore 14,30, sempre al Grimaldi Forum, sarà proiettato il documentario “Into the Sea” per mostrare quanto lo sport possa fare per la pace. “Into the Sea” ha ricevuto il 1° premio del documentario di Peace and Sport.
I 18 anni di Frankie con Galà per i bimbi
Mercoledì 18 novembre 2015, (ft.WSM/Colman)
Festeggerà 18 anni il celebre clown Frankie che dà il nome all’associazione Les Enfants de Frankie. Lo ha annunciato la sua “mamma” Francien Giraudi, che in conferenza stampa ha annunciato che la maggior età di Frankie si festeggerà sabato 21 novembre allo Stars ‘N’ Bars con 200 bambini. In programma mini-boom, giochi, peluche giganti, una ricca merenda e l’animazione della radio web Frequence Fusion che animerà il pomeriggio di festa in musica con tante sorprese.
L’associazione Les Enfants des Frankie dalla sua creazione ha aiutato 100 mila bambini e nonostante la crisi economica continua a sostenere tanti piccoli progetti ogni anno ed organizza tre uscite mensile per i bambini malati o in gravi difficoltà affinché possano scoprire anche altre cose nel loro piccolo mondo.
L’altro appuntamento tanto atteso è il Noël de Frankie. Una serata che si tiene sotto l’alto patrocinio di SAS il Principe di Monaco fin dal 1998, un momento di gioia e convivialità per circa 4 mila bambini con la commedia musicale “Aladin Circus”, uno spettacolo che si annuncia divertente, colorato e con tante sorprese tra cui 4 dromedari in scena.
Questi gli appuntamenti: domenica 6 dicembre, Giornata dei Nasi Rossi (sono aperte le vendite); venerdì 11 dicembre ore 19,30, sotto l’alto patrocinio di SAR la Principessa di Hannover, allo Chapiteau di Fontvieille, prove generali dello spettacolo musicale Aladino e galà Kids Nite Act II, parco di divertimenti allestito per l’occasione e cena; sabato 12 dicembre tre spettacoli della commedia Aladin Circus (ore 13,15-15,30-19,30 aperte le vendite) e domenica 13 dicembre lo spettacolo sarà solo per i bambini malati o in gravi difficoltà.
Festeggerà 18 anni il celebre clown Frankie che dà il nome all’associazione Les Enfants de Frankie. Lo ha annunciato la sua “mamma” Francien Giraudi, che in conferenza stampa ha annunciato che la maggior età di Frankie si festeggerà sabato 21 novembre allo Stars ‘N’ Bars con 200 bambini. In programma mini-boom, giochi, peluche giganti, una ricca merenda e l’animazione della radio web Frequence Fusion che animerà il pomeriggio di festa in musica con tante sorprese.
L’associazione Les Enfants des Frankie dalla sua creazione ha aiutato 100 mila bambini e nonostante la crisi economica continua a sostenere tanti piccoli progetti ogni anno ed organizza tre uscite mensile per i bambini malati o in gravi difficoltà affinché possano scoprire anche altre cose nel loro piccolo mondo.
L’altro appuntamento tanto atteso è il Noël de Frankie. Una serata che si tiene sotto l’alto patrocinio di SAS il Principe di Monaco fin dal 1998, un momento di gioia e convivialità per circa 4 mila bambini con la commedia musicale “Aladin Circus”, uno spettacolo che si annuncia divertente, colorato e con tante sorprese tra cui 4 dromedari in scena.
Questi gli appuntamenti: domenica 6 dicembre, Giornata dei Nasi Rossi (sono aperte le vendite); venerdì 11 dicembre ore 19,30, sotto l’alto patrocinio di SAR la Principessa di Hannover, allo Chapiteau di Fontvieille, prove generali dello spettacolo musicale Aladino e galà Kids Nite Act II, parco di divertimenti allestito per l’occasione e cena; sabato 12 dicembre tre spettacoli della commedia Aladin Circus (ore 13,15-15,30-19,30 aperte le vendite) e domenica 13 dicembre lo spettacolo sarà solo per i bambini malati o in gravi difficoltà.
Prenotazioni online: www.frankiemonaco.org o presso l’Ufficio del Turismo di Monaco
via Telefono: (+377)93 300 800 frankie@monaco.mc
Corre in silenzio la No Finish Line
Domenica 14 novembre 2015, (ft. Robert Palomba)
È stata S.A.S La Principessa Stéphanie, accompagnata dal Ministro di Stato Michel Roger a dare il via alla 16a edizione della No Finish Line con un minuto di silenzio in ricordo delle vittime degli atentati terroristici di Pargi.
Nella nuova zona allestita nel quartiere di Fontvieille, la gara di solidarietà si correrà giorno e notte, senza nessun tipo di animazione per i tre giorni di lutto nazionale francese.
La corsa è organizzata dall’associazione Children & Future, che ha come obiettivo l’aiuto dell’infanzia ammalata o in difficoltà.
Ecco qualche cifra dell’apertura : ● 10316 partecipanti alla partenza 2015; ● 273 Aziende monegasche e francesi iscritte;
Obiettivi di questa edizione: 13 000 participants – 350 000 kms – 350 000 euro versati in beneficenza
È stata S.A.S La Principessa Stéphanie, accompagnata dal Ministro di Stato Michel Roger a dare il via alla 16a edizione della No Finish Line con un minuto di silenzio in ricordo delle vittime degli atentati terroristici di Pargi.
Nella nuova zona allestita nel quartiere di Fontvieille, la gara di solidarietà si correrà giorno e notte, senza nessun tipo di animazione per i tre giorni di lutto nazionale francese.
La corsa è organizzata dall’associazione Children & Future, che ha come obiettivo l’aiuto dell’infanzia ammalata o in difficoltà.
Ecco qualche cifra dell’apertura : ● 10316 partecipanti alla partenza 2015; ● 273 Aziende monegasche e francesi iscritte;
Obiettivi di questa edizione: 13 000 participants – 350 000 kms – 350 000 euro versati in beneficenza
ManteNUTO ALLE 14 IL VIA DELLA NO FINISH LINE
Sabato 14 novembre 2015,
La partenza della No Finish Line è mantenuta alle ore 14 in presenza di SAS la Principessa Stephanie, con un minuto di silenzio per le vittime dell'attentato di Parigi.
Per tre giorni in segno di lutto non vi saranno animazioni musicali: corsa, marcia o passeggiata in silenzio.
Esposizione: Des Eléphants et des Hommes
Sabato 14 novembre 2015,
Des Eléphants et des Hommes è il titolo della mostra che si apre lunedì 16 novembre nella galleria del Parking des Pechêurs, organizzata dall’associazione Les Clichés de l’Aventure, il Governo di Monaco a fianco dell’associazione Baby e Nepal.
L’esposizione narra la storia degli elefanti d’Asia attraverso le magnifiche immagini del fotografo Jean-François Mutzig che ha l’obbiettivo di meravigliare e fare reagire lo spettatore. Sono foto che illlustrano perfettamente la relazione tra uomo ed elefante. Un’esperienza che SAS la Principessa Stephanie vive quotidianamente, da quando ha salvato ed adottato i due elefanti Baby e Nepal.
Vittime dei bracconieri, dei cambiamenti climatici e della distruzione progressiva del loro habitat, questi magnifici pachidermi sono al centro delle preoccupazioni internazionali.
La mostra, durante la quale sarà possibile acquistare le fotografie esposte, resterà aperta fino al 3 gennaio.
Nuovo circuito a FONTVIEILLE per la NO FINISH LINE
La 16a edizione della No Finish Line, corsa di beneficenza, presenterà un’importante novità. Cambio di circuito e villaggio. La gara di solidarietà si sposta nel di quartiere di Fontvieille con il villaggio all’interno della tenso-struttura del circo.
8 giorni in cui tutti, proprio tutti, grandi, bambini e cagnolini, correranno con un chip-transponder per raccogliere i fondi destinati a sostenere progetti, operazioni chirurgiche a favore dell’infanzia piú sfortunata.
Dal 14 al 22 novembre l’obiettivo sarà accogliere 13 mila partecipanti, percorrere in 8 giorni 350 mila Km. per raccogliere 350 mila euro.
Grazie alle iscrizioni, ai donatori e agli sponsor per ogni Km percorso, Children & Future è riuscita, dal 2004 a donare 1 euro a persona per sostenere i progetti. La seconda novità di questa 16ma edizione, sarà una squadra di specialisti in comunicazione che in tempo reale comunicherà tutti i risultati, in modo creativo e originale, sui social network.
Forum delle associazioni culturali di Monaco
Domenica 8 novembre 2015, la stilista di gioielli Amel Henchiri, (ft. WSM/Colman)
Prima giornata del Forum delle associazioni culturali. All’Auditorium Ranier III, il pubblico è accorso per scoprire le numerose attività associative del Principato. L’associazione Monaco-Tunisie presieduta da Leila Chiha, ha presentato una sfilata di moda con una doppia collezione: i gioielli di Amel Henchiri e gli abiti di Baraa.
Entrambe le stiliste amano creare rivisitando nei loro lavori le tradizioni. Esibizioni in musica dei club scottish, con kilt d’ordinanza, di Country, del club Mayflower e dell’associazione sportiva Monaco Danses.
L’associazione Garuda ha per obiettivo di contribuire alla conservazione dell’arte, della filosofia e della cultura orientale programmandouna serie di incontri ogni anno. L’associazione Terres méditerranéennes ha proposto corone natalizie, confezionate dagli studenti delle scuole medie, i cui proventi contribuiranno a finanziare Namaste Onore a te per i bambini in India.
Yvette Gazza Cellario, presidente della Librerie Numérique Monaco ha presentato Gli incontri Letterari Fabian Boisson. Les Amis de l’Orchestre Philarmonique di Monte-Carlo, hanno proposto un gioco per vincere i biglietti per un concerto mentre per gli appassionati di rock, l’associazione Princesse de Nuit di Eric Battaglia ha presentato il loro nuovo CD.
Ogni associazione ha presentato il proprio programma, come per esempio le Femmes Leaders Mondiales di Monaco che ha invitato tutti allo Show Surprise il prossimo 14 dicembre a favore dell’Associazione NAMASTE. Domenica il Forum prosegue fino alle 18,30 con ingresso libero per tutti
Entrambe le stiliste amano creare rivisitando nei loro lavori le tradizioni. Esibizioni in musica dei club scottish, con kilt d’ordinanza, di Country, del club Mayflower e dell’associazione sportiva Monaco Danses.
L’associazione Garuda ha per obiettivo di contribuire alla conservazione dell’arte, della filosofia e della cultura orientale programmandouna serie di incontri ogni anno. L’associazione Terres méditerranéennes ha proposto corone natalizie, confezionate dagli studenti delle scuole medie, i cui proventi contribuiranno a finanziare Namaste Onore a te per i bambini in India.
Yvette Gazza Cellario, presidente della Librerie Numérique Monaco ha presentato Gli incontri Letterari Fabian Boisson. Les Amis de l’Orchestre Philarmonique di Monte-Carlo, hanno proposto un gioco per vincere i biglietti per un concerto mentre per gli appassionati di rock, l’associazione Princesse de Nuit di Eric Battaglia ha presentato il loro nuovo CD.
Ogni associazione ha presentato il proprio programma, come per esempio le Femmes Leaders Mondiales di Monaco che ha invitato tutti allo Show Surprise il prossimo 14 dicembre a favore dell’Associazione NAMASTE. Domenica il Forum prosegue fino alle 18,30 con ingresso libero per tutti
Gli abiti di BARAA
L'associazione GARUDA
L'associazione di danza country Mayflowers
La danza del club scottish
L'Inferno per i 750 ANNI DELLA NASCITA di DANTE
Venerdì 6 novembre 2015
È un anno molto importante per la Dante Alighieri, l’associazione culturale italiana presente in tutto il mondo che quest’anno celebra i 750 anni della nascita di Dante.
A Monaco l’associazione, guidata dal Presidente Giuseppe Sarno e dalla Direttrice Grazia Soffici, invita i soci e tutto il pubblico sabato 7 novembre alle ore 19.30 al Teatro des Variétés per “INFERNO”.
Si tratta di una rilettura in chiave contemporanea del capolavoro del sommo poeta, che dimostra ancora una volta, la grande attualità del lavoro di Dante. Un’opera-balletto evidenzierà i principali “mali” della nostra società.
L'opera-balleto è ideata e messa in scena dal coreografo Marcello Algeri, direttore artistico della compagnia di ballo Ariston PROBALLET.È un anno molto importante per la Dante Alighieri, l’associazione culturale italiana presente in tutto il mondo che quest’anno celebra i 750 anni della nascita di Dante.
A Monaco l’associazione, guidata dal Presidente Giuseppe Sarno e dalla Direttrice Grazia Soffici, invita i soci e tutto il pubblico sabato 7 novembre alle ore 19.30 al Teatro des Variétés per “INFERNO”.
Si tratta di una rilettura in chiave contemporanea del capolavoro del sommo poeta, che dimostra ancora una volta, la grande attualità del lavoro di Dante. Un’opera-balletto evidenzierà i principali “mali” della nostra società.
Ingresso GRATUITO per Soci e Insegnanti
Ingresso NON Soci: 25€
Studenti: 5€
Biglietteria aperta 1ora prima dell’inizio spettacolo
FORUM DELLE ASSOCIAZIONI DI MONACO
Venerdì 6 novembre 2015,
Sabato 7 e domenica 8 novembre si tiene il Forum delle Associazioni di Monaco all'Auditorium Rainier III. Organizzato dalla Direzione degli Affari Culturali, il Forum permette a tutti di scoprire la vita associativa e culturale del Principato per due pomeriggi del fine settimana, dalle ore 14 alle 18,30.
Molte le esibizioni a cui il pubblico potrà assistere o gli atelier a cui si potrà partecipare. Tra queste vi segnaliamo la sfilata di moda alle ore 16, proposta dall'associazione Monaco-Tunisie, di due giovani stiliste tunisine, Amel Henchiri e Baraa, che vivono per salvare il patrimonio tradizionale tunisino, rivisitando in chiave attuale gioielli ed abiti.
L'associazione Terres Méditerranéennes rivisiterà per i più piccoli le marionette tradizionali monegasche "mariote e gali". Saranno esposte anche le opere di: Jean-Gaël Allavena, Cascin, Simone Cassini, Sylvia Cornet, Michèle Degabriel, Isabelle Frappier, Marjorie Gaggino, Heidi Kampf, Hermine Marais, Ewan McNab, Annabelle Pinon, Carla Rossi, Giancarlo Stella et Thierry Thomassin.
Sabato 7 e domenica 8 novembre si tiene il Forum delle Associazioni di Monaco all'Auditorium Rainier III. Organizzato dalla Direzione degli Affari Culturali, il Forum permette a tutti di scoprire la vita associativa e culturale del Principato per due pomeriggi del fine settimana, dalle ore 14 alle 18,30.
Molte le esibizioni a cui il pubblico potrà assistere o gli atelier a cui si potrà partecipare. Tra queste vi segnaliamo la sfilata di moda alle ore 16, proposta dall'associazione Monaco-Tunisie, di due giovani stiliste tunisine, Amel Henchiri e Baraa, che vivono per salvare il patrimonio tradizionale tunisino, rivisitando in chiave attuale gioielli ed abiti.
L'associazione Terres Méditerranéennes rivisiterà per i più piccoli le marionette tradizionali monegasche "mariote e gali". Saranno esposte anche le opere di: Jean-Gaël Allavena, Cascin, Simone Cassini, Sylvia Cornet, Michèle Degabriel, Isabelle Frappier, Marjorie Gaggino, Heidi Kampf, Hermine Marais, Ewan McNab, Annabelle Pinon, Carla Rossi, Giancarlo Stella et Thierry Thomassin.
35 Candeline per il “Club Le Temps de Vivre”
Giovedì 5 novembre 2015, (ft. Marie de Monaco)
Ha festeggiato 35 anni, questo fantastico Club, dedicato ai pensionati del Principato di Monaco. A soffiare sulle candeline, oltre ai 150 iscritti presenti, anche SAS il Principe Albert II, il Sindaco George Marsan.il Ministro degli Affari Sociali Stéphane Valeri e la parlamentare Béatrice Fresco per il Conseil National. Spettacolo e consueto taglio della torta hanno completato i festeggiamenti nella Sala Leo Ferré.
Il Club non è solo un luogo conviviale ma vi si svolgono molte attività. “Inaugurato nel 1990 dall’allora sindaco, Jean-Louis Médecin, - ha spiegato Marsan- il Club non ha smesso di evolversi e crescere. I 200 iscritti possono, partecipare a visite ed escursioni e praticare la zumba, la pittura giapponese, corsi di cucina, d’informatica, facendo scoprire agli iscritti anche nuovi interessi. Il Club è un mezzo essenziale nel dispositivo organizzato nella politica di mantenimento a domicilio delle persone della terza età che permette loro di non isolarsi, al contrario di mantenere attività tutte le loro capacità cognitive e fisiche”.
Le Club Le Temps de Vivre, 5 av. Du Président J.F. Kennedy, tel. 93 30 63 78 aperto dal lunedì al sabato, dalle ore 14 alle 19 Iscrizione annuale 37euro
Ha festeggiato 35 anni, questo fantastico Club, dedicato ai pensionati del Principato di Monaco. A soffiare sulle candeline, oltre ai 150 iscritti presenti, anche SAS il Principe Albert II, il Sindaco George Marsan.il Ministro degli Affari Sociali Stéphane Valeri e la parlamentare Béatrice Fresco per il Conseil National. Spettacolo e consueto taglio della torta hanno completato i festeggiamenti nella Sala Leo Ferré.
Il Club non è solo un luogo conviviale ma vi si svolgono molte attività. “Inaugurato nel 1990 dall’allora sindaco, Jean-Louis Médecin, - ha spiegato Marsan- il Club non ha smesso di evolversi e crescere. I 200 iscritti possono, partecipare a visite ed escursioni e praticare la zumba, la pittura giapponese, corsi di cucina, d’informatica, facendo scoprire agli iscritti anche nuovi interessi. Il Club è un mezzo essenziale nel dispositivo organizzato nella politica di mantenimento a domicilio delle persone della terza età che permette loro di non isolarsi, al contrario di mantenere attività tutte le loro capacità cognitive e fisiche”.
Le Club Le Temps de Vivre, 5 av. Du Président J.F. Kennedy, tel. 93 30 63 78 aperto dal lunedì al sabato, dalle ore 14 alle 19 Iscrizione annuale 37euro
Niel Harbisson al Monaco Press Club
Giovedì 29 ottobre 2015, (ft.WSM/Colman)
Neil Harbisson, il primo uomo cibernetico al mondo, ha raccontato al Monaco Press Club come ha trasformato i colori (che non vede) in suoni. Un ragazzo simpatico e solare che ha fatto di un suo difetto, l’acromatopsia, una sua caratteristica. All’età di 11 anni comincia a studiare in che modo potrebbe riuscire a capire il colore. Scopre la teoria di Newton, all’epoca però non si potevano applicare le frequenze ma oggi… Neil riesce a fare declinare la frequenza della luce facendola corrispondere alle note nel 2004. Nasce così il dispositivo che Neil, irlandese di nascita ma catalano di adozione, decide di farsi impiantare nel cranio. “Ho faticato parecchio per trovare un chirurgo che accettasse di farlo. Alla fine ho fatto l’operazione a Barcellona. Mi hanno impianto un chip e ci sono voluti due mesi che si cicatrizzasse tutto”. L’antenna che Niel ha in testa è collegata al bluetooth che riceve il segnale dal suo telefono. Oggi questo giovane artista e musicista sente 360 colori ed ha fatto di questa sua particolarità anche un mestiere. Infatti produce ritratti attraverso la musica, ogni persona è praticamente una melodia. Alla domanda di quale luogo sia per lui il più divertente da “vedere”, ha risposto “Sicuramente i supermercati, perché ci sono tanti colori; e mi diverte molto ascoltare quello che mangio”. Anche le città hanno colori caratteristici, determinati a principali elementi e le persone non sono bianche o nere ma le “vede/sente” sui toni del giallo, da chiaro all’arancione. Niel ha creato la Fondazione Cyborg a cui collaborano ricercatori, scienziati per fare evolvere questa tecnologia che potrà dare una vista ai non vedenti “ed aiutare altri uomini a diventare cyborg come me” ha dichiarato. Intanto Niel ha il suo busto esposto al museo di Barcellona, fa mostre, partecipa ad eventi realizzando i suoi ritratti musicali, che messi su CD permettono alla persona di sentire come io vedo. Alla fine, Niel rivela la sua grande sensibilità concludendo l’incontro con una frase: “Penso che avere dei sensi al di là della normale percezione mi fa sentire una connessione molto profonda con la natura”
Neil Harbisson, il primo uomo cibernetico al mondo, ha raccontato al Monaco Press Club come ha trasformato i colori (che non vede) in suoni. Un ragazzo simpatico e solare che ha fatto di un suo difetto, l’acromatopsia, una sua caratteristica. All’età di 11 anni comincia a studiare in che modo potrebbe riuscire a capire il colore. Scopre la teoria di Newton, all’epoca però non si potevano applicare le frequenze ma oggi… Neil riesce a fare declinare la frequenza della luce facendola corrispondere alle note nel 2004. Nasce così il dispositivo che Neil, irlandese di nascita ma catalano di adozione, decide di farsi impiantare nel cranio. “Ho faticato parecchio per trovare un chirurgo che accettasse di farlo. Alla fine ho fatto l’operazione a Barcellona. Mi hanno impianto un chip e ci sono voluti due mesi che si cicatrizzasse tutto”. L’antenna che Niel ha in testa è collegata al bluetooth che riceve il segnale dal suo telefono. Oggi questo giovane artista e musicista sente 360 colori ed ha fatto di questa sua particolarità anche un mestiere. Infatti produce ritratti attraverso la musica, ogni persona è praticamente una melodia. Alla domanda di quale luogo sia per lui il più divertente da “vedere”, ha risposto “Sicuramente i supermercati, perché ci sono tanti colori; e mi diverte molto ascoltare quello che mangio”. Anche le città hanno colori caratteristici, determinati a principali elementi e le persone non sono bianche o nere ma le “vede/sente” sui toni del giallo, da chiaro all’arancione. Niel ha creato la Fondazione Cyborg a cui collaborano ricercatori, scienziati per fare evolvere questa tecnologia che potrà dare una vista ai non vedenti “ed aiutare altri uomini a diventare cyborg come me” ha dichiarato. Intanto Niel ha il suo busto esposto al museo di Barcellona, fa mostre, partecipa ad eventi realizzando i suoi ritratti musicali, che messi su CD permettono alla persona di sentire come io vedo. Alla fine, Niel rivela la sua grande sensibilità concludendo l’incontro con una frase: “Penso che avere dei sensi al di là della normale percezione mi fa sentire una connessione molto profonda con la natura”
L'associazione AMPN festeggia 40 anni
Mercoledì 21 ottobre 2015, Da sinistra il vice-presidente della FPA2, Bernard Fautrier, Jacqueline Debernardi, presidente dell'AMPN, SAS il Principe Albert II, Robert Calcagno direttore del Museo Oceanografico, (ft. Eric Mathon/Palais Princier)
Un'emozionatissima Jacqueline Gautier Debernardi, presidente dell'Associazione Monegasca Protezione della Natura (AMPN) ha tenuto il discorso d'apertura della serata, che in presenza di SAS il Principe Albert II, si è svolta al Museo Oceanografico.
L'associazione fu creata dal padre di Jacqueline, Eugène Debernardi nel 1975, su desiderio del Principe Ranieri, nei giorni scorsi la presidente, con un gruppo di subacquei e lo stesso Sovrano si sono immersi per applicare sul fondo del mare una targa che ricorda il fondatore dell'associazione.
Un'associazione cresciuta in 40 anni che si occupa di proteggere la natura attraverso missioni sulla terra e in mare. L'AMPN è in primo piano nella protezione della Riserva Marina del Larvotto.
L'associazione “Images Nature Production” ha realizzato il film proiettato durante la serata, in onore dei 40 anni dell’associazione AMPN: "Monaco, una sfida, le riserve marine in città”. Il film ritraccia la storia delle aree marine protette del Principato, la loro gestione e le differenti azioni attuate.Un'emozionatissima Jacqueline Gautier Debernardi, presidente dell'Associazione Monegasca Protezione della Natura (AMPN) ha tenuto il discorso d'apertura della serata, che in presenza di SAS il Principe Albert II, si è svolta al Museo Oceanografico.
L'associazione fu creata dal padre di Jacqueline, Eugène Debernardi nel 1975, su desiderio del Principe Ranieri, nei giorni scorsi la presidente, con un gruppo di subacquei e lo stesso Sovrano si sono immersi per applicare sul fondo del mare una targa che ricorda il fondatore dell'associazione.
Un'associazione cresciuta in 40 anni che si occupa di proteggere la natura attraverso missioni sulla terra e in mare. L'AMPN è in primo piano nella protezione della Riserva Marina del Larvotto.
Jacqueline Gautier Debernardi, per la sua infaticabile azione a protezione della Riserva del Larvotto ha ricevuto
il Prix Monte-Carlo Femme de l'Année 2015.
AMPA: 6a Marcia contro l'Alzheimer
Lunedì 21 settembre 2015, (ft. WSM/Colman)
Cresce ogni anno di più la partecipazione della popolazione del Principato alla marcia organizzata dall'AMPA nella Giornata Mondiale contro l'Alzheimer. Circa 800 i partecipanti, intorno alla presidente dell'associazione monegasca, Catherine Pastor, erano presenti, il dottor Pesce, specialista della malattia, tutto il governo, Isabelle Bonnal, direttrice dell'Educazione Nazionale, tanti studenti, malati e molta gente comune per fare "una bella passeggiata", così ha dichiarato la presidente dell'associazione: "Passeggiare è uno dei principali atti di prevenzione- ha spiegato Catherine Pastor, rivolgendosi in particolare ai ragazzi- ed è importante saperlo fin da giovani. Tenere allenata la memoria è il secondo sistema, oltre ad avere una vita sana".
La presidente ha poi tagliato il nastro di partenza della marcia, di fianco a Palazzo, insieme al Ministro di Stato Michel Roger e poi via tutti giù dalla rampa fino a piazza d'Armes, per passare in rue Princesse Caroline, boulevard Albert I, rue Grimaldi, passando di nuovo dalla piazza del mercato e risalire fino al Fort Antoine dove tutti hanno pranzato in un allegro pic-nic.
A Monaco sono recensiti 150 malati, un centinaio si trova al Centro di Gerontologia Rainier III, una cinqunatina possono vivere ancora in modo indipendente. Il lavoro della ricerca continua e l'AMAPA, oltre a raccogliere fondi per aiutare la ricerca, si occupa anche di malati e delle loro famiglie. La diagnostica riesce a scoprire la malattia sul nascere; è recente la notizia dell'individuazione della malattia su un giovane di 28 anni proprio in Francia.
Cresce ogni anno di più la partecipazione della popolazione del Principato alla marcia organizzata dall'AMPA nella Giornata Mondiale contro l'Alzheimer. Circa 800 i partecipanti, intorno alla presidente dell'associazione monegasca, Catherine Pastor, erano presenti, il dottor Pesce, specialista della malattia, tutto il governo, Isabelle Bonnal, direttrice dell'Educazione Nazionale, tanti studenti, malati e molta gente comune per fare "una bella passeggiata", così ha dichiarato la presidente dell'associazione: "Passeggiare è uno dei principali atti di prevenzione- ha spiegato Catherine Pastor, rivolgendosi in particolare ai ragazzi- ed è importante saperlo fin da giovani. Tenere allenata la memoria è il secondo sistema, oltre ad avere una vita sana".
La presidente ha poi tagliato il nastro di partenza della marcia, di fianco a Palazzo, insieme al Ministro di Stato Michel Roger e poi via tutti giù dalla rampa fino a piazza d'Armes, per passare in rue Princesse Caroline, boulevard Albert I, rue Grimaldi, passando di nuovo dalla piazza del mercato e risalire fino al Fort Antoine dove tutti hanno pranzato in un allegro pic-nic.
A Monaco sono recensiti 150 malati, un centinaio si trova al Centro di Gerontologia Rainier III, una cinqunatina possono vivere ancora in modo indipendente. Il lavoro della ricerca continua e l'AMAPA, oltre a raccogliere fondi per aiutare la ricerca, si occupa anche di malati e delle loro famiglie. La diagnostica riesce a scoprire la malattia sul nascere; è recente la notizia dell'individuazione della malattia su un giovane di 28 anni proprio in Francia.
Aiutiamo l'AMPA a sostenere la ricerca su l'Alzheimer
Mercoledì 16 settembre 2015,
L'AMPA, l'associazione monegasca impegnata nel sostenere la ricerca ma anche i malati di Alzheimer, ha lanciato una campagna per raccogliere fondi attraverso un simpatico salvadanaio. L'iniziativa viene proprio nel periodo che vede, il prossimo 21 settembre la Giornata Mondiale Alzheimer.
La campagna è in collaborazion con i i supermercati Casinò e Spar del Principato, i slavadanai sono esposti alle casse.
L'intera somma raccolta sara versato ad un progetto di ricerca per la cura della malattia. Un appello alla generosita per una malattia che colpisce nel mondo 44,4 milioni di persone.
Lunedì 21 settembre l'AMPA organizza la Marcia aperta a tutti. Punto di ritrovo alle ore 12 sarà la Piazza di Palazzo, partenza prevista alle ore 12.15, questo l'intinerario:
PLACE D’ARMES - RUE PRINCESSE CAROLINE - BOULEVARD ALBERT 1ER - RUE GRIMALDI - PLACE D’ARMES MONTEE DE LA PORTE NEUVE - Arrivo FORT ANTOINE
L'AMPA, l'associazione monegasca impegnata nel sostenere la ricerca ma anche i malati di Alzheimer, ha lanciato una campagna per raccogliere fondi attraverso un simpatico salvadanaio. L'iniziativa viene proprio nel periodo che vede, il prossimo 21 settembre la Giornata Mondiale Alzheimer.
La campagna è in collaborazion con i i supermercati Casinò e Spar del Principato, i slavadanai sono esposti alle casse.
L'intera somma raccolta sara versato ad un progetto di ricerca per la cura della malattia. Un appello alla generosita per una malattia che colpisce nel mondo 44,4 milioni di persone.
Lunedì 21 settembre l'AMPA organizza la Marcia aperta a tutti. Punto di ritrovo alle ore 12 sarà la Piazza di Palazzo, partenza prevista alle ore 12.15, questo l'intinerario:
PLACE D’ARMES - RUE PRINCESSE CAROLINE - BOULEVARD ALBERT 1ER - RUE GRIMALDI - PLACE D’ARMES MONTEE DE LA PORTE NEUVE - Arrivo FORT ANTOINE
Rugby: Sudafrica-Monaco U16
Lunedì 27 luglio 2015 (ft.©Eric Mathon/Palais Princier)
Nell'ambito del programma della Fondation Princesse Charlene (FPC) "Sport e Educazione per formarsi grazie ai valori dello Sport", la squadra monegasca Under 16 di rugby è in trasferta in Sudafrica fino al 28 luglio per il "South Africa-Monaco Rugby Exchange".
Riunione di saluto prima della partenza davanti allo stadio Louis II fieri di portare con loro i valori dello sport: spirito di squadra, condivisione, farplay, rispetto.
Nell'aprile scorso un gruppo di ragazzi Sudafricani erano stati invitati a Monaco per il torneo di Santa Devota grazie ad un accordo di collaborazione tra la FPC, la Federazione Monegasca di Rugby e il South African Legend Association. (SARL).
La squadre dei ragazzi di Monaco avrà l'onore di giocare nello stadio Ellis Park di Johannesburg contro una squadra Sudafrica a di pari età prima dell'incontro Sudafrica-Nuova Zelanda.
Nell'ambito del programma della Fondation Princesse Charlene (FPC) "Sport e Educazione per formarsi grazie ai valori dello Sport", la squadra monegasca Under 16 di rugby è in trasferta in Sudafrica fino al 28 luglio per il "South Africa-Monaco Rugby Exchange".
Riunione di saluto prima della partenza davanti allo stadio Louis II fieri di portare con loro i valori dello sport: spirito di squadra, condivisione, farplay, rispetto.
Nell'aprile scorso un gruppo di ragazzi Sudafricani erano stati invitati a Monaco per il torneo di Santa Devota grazie ad un accordo di collaborazione tra la FPC, la Federazione Monegasca di Rugby e il South African Legend Association. (SARL).
La squadre dei ragazzi di Monaco avrà l'onore di giocare nello stadio Ellis Park di Johannesburg contro una squadra Sudafrica a di pari età prima dell'incontro Sudafrica-Nuova Zelanda.
I 5 anni di CREM
Venerdì 10 luglio 2015, (ft. Eric Mathon/Palais Princier)
Per festeggiare i primi 5 anni di CREM, la formidabile equipe del Club dei Residenti Stranieri, ha organizzato, in presenza di SAS il Principe Albert II, un cocktail party nel suggestivo cortile del Comune di Monaco. In stile belle epoque, di fronte al mare, con musica di sottofondo, la Presidente del club Louisette Azzoaglio e la direttrice, Marilyne Pierre hanno accolto i soci rappresentanti di molte nazionalità.
Il club accoglie i nuovi residenti di Monaco, diventa luogo di incontro e di amicizia e introduce i nuovi arivati alla vita monegasca, proponendo eventi mostre, spettacoli sempre con tariffe speciali o con partecipazioni esclusive.
CREM: Le Mirabeau, 1 Avenue Princesse Grâce
http://www.club-residents-etrangers-monaco.com
Per festeggiare i primi 5 anni di CREM, la formidabile equipe del Club dei Residenti Stranieri, ha organizzato, in presenza di SAS il Principe Albert II, un cocktail party nel suggestivo cortile del Comune di Monaco. In stile belle epoque, di fronte al mare, con musica di sottofondo, la Presidente del club Louisette Azzoaglio e la direttrice, Marilyne Pierre hanno accolto i soci rappresentanti di molte nazionalità.
Il club accoglie i nuovi residenti di Monaco, diventa luogo di incontro e di amicizia e introduce i nuovi arivati alla vita monegasca, proponendo eventi mostre, spettacoli sempre con tariffe speciali o con partecipazioni esclusive.
CREM: Le Mirabeau, 1 Avenue Princesse Grâce
http://www.club-residents-etrangers-monaco.com
30 artisti per Mission Enfance - "d'Art et d'Ardoise"
Giovedì 9 luglio 2015, Da sinistra:Domitille Lagourgue, LaurenceJenkell, Anne-Marie Fissore, con la famosa caramella realizzata dalla Jenkell per l'occasione, (ft. WSM/Colman)
L’associazione monegasca Mission Enfance, ha chiesto ad una trentina di artisti di utilizzare l’ardesia, simbolo della scuola e dell’infanzia, per creare delle opere d’arte che saranno vendute all’asta. “d’art et d’ardoise” è il titolo scelto per la vendita all’incanto che si terrà al Salon Bellevue, del Café de Paris, il prossimo 24 luglio alle ore 18.
“Le opere saranno visibili già a partire dal 10 luglio – spiega la presidente Anne-Marie Fissore – Abbiamo chiesto agli artisti di realizzare un’opera unica in cui l’ardesia fosse protagonista, filo conduttore del progetto. Infatti, l’obiettivo di Mission Enfance è quello di contribuire a portare l’educazione ai bambini e ai giovani più poveri della Terra”.
L’associazione, che ha realizzato scuole, in Africa, Asia, America Latina si sta dedicando a progetti di educazione anche in Afganistan e Siria e non senza difficoltà. “Più gli acquierenti saranno generosi alla vendita all’asta piú riusciremo a finalizzare o portare avanti alcuni progetti di costruzioni di scuole –racconta Domitille Lagourgue, direttrice dell’associazione - L’importante è farci accettare dalle comunità e per questo abbiamo l’aiuto di collaboratori locali. Alcune ragazzegiunte al traguardo della maturità ambiscono ad andare all’università, ed una – dichiara soddisfatta la direttrice – vorrebbe diventare presidente della repubblica!”.
7 scuole in 9 anni è sicuramente un ottimo risultato per questa attivissima associazione che ora si sta dedicando ad un nuovo progetto in Afganistan del nord alla frontiere con Uzbekistan. A Mazar-e Sharif, si sta costruendo una scuola per 1500 studenti, in un quartiere molto povero dove la gente vive totalmente isolata e in grande miseria e dove l’educazione rappresenta la speranza per il futuro.
Tra gli artisti che hanno contribuito a realizzare le opere che saranno vendute all'asta ci sono: Titouan Lamazou, Spencer Hodge, Laurence Jenkell, Benjamin Shine, Ernest Pignon-Ernest, Patrick Moya e molti altri. Un omaggio particolare va all’artista di Nizza, Claude Gilli che poco dopo aver realizzato la sua opera è scomparso all’età di 77 anni.
L’associazione monegasca Mission Enfance, ha chiesto ad una trentina di artisti di utilizzare l’ardesia, simbolo della scuola e dell’infanzia, per creare delle opere d’arte che saranno vendute all’asta. “d’art et d’ardoise” è il titolo scelto per la vendita all’incanto che si terrà al Salon Bellevue, del Café de Paris, il prossimo 24 luglio alle ore 18.
“Le opere saranno visibili già a partire dal 10 luglio – spiega la presidente Anne-Marie Fissore – Abbiamo chiesto agli artisti di realizzare un’opera unica in cui l’ardesia fosse protagonista, filo conduttore del progetto. Infatti, l’obiettivo di Mission Enfance è quello di contribuire a portare l’educazione ai bambini e ai giovani più poveri della Terra”.
L’associazione, che ha realizzato scuole, in Africa, Asia, America Latina si sta dedicando a progetti di educazione anche in Afganistan e Siria e non senza difficoltà. “Più gli acquierenti saranno generosi alla vendita all’asta piú riusciremo a finalizzare o portare avanti alcuni progetti di costruzioni di scuole –racconta Domitille Lagourgue, direttrice dell’associazione - L’importante è farci accettare dalle comunità e per questo abbiamo l’aiuto di collaboratori locali. Alcune ragazzegiunte al traguardo della maturità ambiscono ad andare all’università, ed una – dichiara soddisfatta la direttrice – vorrebbe diventare presidente della repubblica!”.
7 scuole in 9 anni è sicuramente un ottimo risultato per questa attivissima associazione che ora si sta dedicando ad un nuovo progetto in Afganistan del nord alla frontiere con Uzbekistan. A Mazar-e Sharif, si sta costruendo una scuola per 1500 studenti, in un quartiere molto povero dove la gente vive totalmente isolata e in grande miseria e dove l’educazione rappresenta la speranza per il futuro.
Tra gli artisti che hanno contribuito a realizzare le opere che saranno vendute all'asta ci sono: Titouan Lamazou, Spencer Hodge, Laurence Jenkell, Benjamin Shine, Ernest Pignon-Ernest, Patrick Moya e molti altri. Un omaggio particolare va all’artista di Nizza, Claude Gilli che poco dopo aver realizzato la sua opera è scomparso all’età di 77 anni.
APEM: conferenza sulle difficoltà di apprendimento dei ragazzi DYS
Martedì 2 giugno 2015, A sinistra Ingrid Bruyn, presidente APEM, a destra il dottore Christian Richelme e i rappresentanti dell' Educazione Nazionale Monegasca, (ft. CDP)
Come capire se un bambino soffre di uno di quei disturbi che creano difficoltà nell'apprendimento? Ossia di tutte quelle patologie che rispondono a dislessia, discalculo, ecc....? L'APEM in collaborazione con l'Educazione Nazionale e in presenza a della direttrice Isabelle Bonnal e del Ministro per gli Affari Sociali e la Salute Stephane Valeri, hanno organizzato una conferenza con il dottor Christian Richelme Direttore generale del centro del linguaggio di Nizza, per parlare delle difficoltà nell'apprendimento.
Sembra oggi vi siano più ragazzi afflitti da questi problemi ma si capisce bene che la realtà corrisponde ai grandi passi fatti avanti nella diagnostica di queste problematiche. La scuola monegasca, che conta poco meno di 6 mila studenti di ogni ordine e grado tra pubblico e privato, è in prima linea nell'identificazione dei problemi che impediscono l'apprendimento.
Semplici le tappe: identificare il problema, trovare la buona soluzione ed aiutare studenti e genitori. Un altro passo importante voluto dalla direttrice Bonnal, è stato quello di rendere le procedure burocratiche più rapide e razionalizzate, per portare gli aiuti necessari e soprattuto continuare a seguire lo studente al fine di comprendere che il cammino intrapreso sia quello giusto.
Info Tel.: (+377)92 05 68 48
www.apemonaco.org
Come capire se un bambino soffre di uno di quei disturbi che creano difficoltà nell'apprendimento? Ossia di tutte quelle patologie che rispondono a dislessia, discalculo, ecc....? L'APEM in collaborazione con l'Educazione Nazionale e in presenza a della direttrice Isabelle Bonnal e del Ministro per gli Affari Sociali e la Salute Stephane Valeri, hanno organizzato una conferenza con il dottor Christian Richelme Direttore generale del centro del linguaggio di Nizza, per parlare delle difficoltà nell'apprendimento.
Sembra oggi vi siano più ragazzi afflitti da questi problemi ma si capisce bene che la realtà corrisponde ai grandi passi fatti avanti nella diagnostica di queste problematiche. La scuola monegasca, che conta poco meno di 6 mila studenti di ogni ordine e grado tra pubblico e privato, è in prima linea nell'identificazione dei problemi che impediscono l'apprendimento.
Semplici le tappe: identificare il problema, trovare la buona soluzione ed aiutare studenti e genitori. Un altro passo importante voluto dalla direttrice Bonnal, è stato quello di rendere le procedure burocratiche più rapide e razionalizzate, per portare gli aiuti necessari e soprattuto continuare a seguire lo studente al fine di comprendere che il cammino intrapreso sia quello giusto.
Info Tel.: (+377)92 05 68 48
www.apemonaco.org
ART FOOD AL FAIRMONT MONTE-CARLO
Martedì 26 maggio 2015,
Sarà presentata al Fairmont Monte-Carlo, mercoledì 27 maggio l’associazione Art Food. L’associazione ha come obiettivo di promuovere i valori della gastronomia e dell’arte attraverso l’organizzazione di eventi, mostre e tutto quello che possa andare a favore di opere caritative.
Arte e cucina andranno in scena insieme, con chef e artisti, in un sodalizio estroso, creativo, colorato.
Per scoprire le proposte di questa nuova associazione l’appuntamento è alle 19.30 nella galleria Cristal del Fairmont. Entrata 30 euro.
Children and Future dona 158.000 € a favore del Monaco Collectif Humanitaire
Mercoledì 20 maggio 2015, (ft.André Faure)
Children and Future ha donato 158.000€ a favore del Monaco Collectif Humanitaire e di giovani che vivono in strada nel Madagascar. Grazie alla mobilitazione crescente durante la No Finish Line 2014, con oltre 340 mila km. percorsi dai partecipanti, l’associazione "Children and Future" rinnova il suo generoso sostegno a due progetti guidati dalla Cooperazione monegasca a favore dell’infanzia.
Children and Future ha consegnato un assegno di 128.616 euro al Centro Cardio Toracico di Monaco per sostenere i bambini nei Paesi in via di sviluppo le cui patologie cardiologiche non sono operabili nel loro Paese di origine. Dal 2008 questa catena di solidarietà ha permesso ad oltre 240 bambini di essere operati a Monaco.
http://www.nofinishline.com/
Children and Future ha donato 158.000€ a favore del Monaco Collectif Humanitaire e di giovani che vivono in strada nel Madagascar. Grazie alla mobilitazione crescente durante la No Finish Line 2014, con oltre 340 mila km. percorsi dai partecipanti, l’associazione "Children and Future" rinnova il suo generoso sostegno a due progetti guidati dalla Cooperazione monegasca a favore dell’infanzia.
Children and Future ha consegnato un assegno di 128.616 euro al Centro Cardio Toracico di Monaco per sostenere i bambini nei Paesi in via di sviluppo le cui patologie cardiologiche non sono operabili nel loro Paese di origine. Dal 2008 questa catena di solidarietà ha permesso ad oltre 240 bambini di essere operati a Monaco.
http://www.nofinishline.com/
Concerto Benefico a Saint Charles
Rientrati i volontari di Monaco dal Nepal; il governo stanzia aiuti urgenti
Venerdì 1° maggio 2015, (ft. © Carl Whetham / FICR)
Sono tornati tutti i volontari partiti dal Principato con le associazioni MAP, Namaste ed i medici del CHPG, oltre ad un gruppo di alpinisti, 26 persone. Il gruppo si trovava nel cantone di Rigaon a 2 mila etri di altezza, composto da 27 villaggi di montagna, che le associazioni monegasche hanno sempre aiutato costruendo scuole, dispensari, una zona molto povera a Nord-ovest di Katmandu. Molto purtroppo è andato distrutto.
Il governo monegasco ha deciso lo stanziamento di 105 mila euro per aiutare urgentemente le popolazioni nepalesi colpite dal devastante terremoto, le cui scosse si sono susseguite e sono state risentite anche nei Paesi vicini. La situazione delle regioni dell’alta valle di Gorkha, situata non lontana dall’epicentro del sisma, è particolarmente preoccupante. Il bilancio ancora provvisorio parla di 5 mila morti, migliaia di feriti ed altrettante persone di cui non si hanno notizia, 8 mila sarebbero i senza tetto su 30 milioni di abitanti. Per far fonte a questa situazione l’organizzazione Medici del Mondo (MdM), partner della Direzione della Cooperazione Internazionale del Dipartimento delle Relazioni Esterne di Monaco, specializzata negli interventi d’urgenza di questo tipo si è subito attivata. MdM si occuperà di interventi di chirurgia, approvvigionamenti rapidi di medicinali e materiale per i consulti medici sul sito che ospita provvisoriamente le popolazioni in in tendopoli improvvisate. La sorveglianza epidemiologica in questi casi è fondamentale.
La Croce Rossa Monegasca fa appello alla generosità di tutti per andare in aiuto alle vittime del terremoto in Nepal.
Tutte le modalità sono verificabili su www.croix-rouge.mc ma si possono inviare anche assegni direttamente intestati a: Croix-Rouge Monégasque - 27 bd de Suisse - 98000 Monaco.
Sono tornati tutti i volontari partiti dal Principato con le associazioni MAP, Namaste ed i medici del CHPG, oltre ad un gruppo di alpinisti, 26 persone. Il gruppo si trovava nel cantone di Rigaon a 2 mila etri di altezza, composto da 27 villaggi di montagna, che le associazioni monegasche hanno sempre aiutato costruendo scuole, dispensari, una zona molto povera a Nord-ovest di Katmandu. Molto purtroppo è andato distrutto.
Il governo monegasco ha deciso lo stanziamento di 105 mila euro per aiutare urgentemente le popolazioni nepalesi colpite dal devastante terremoto, le cui scosse si sono susseguite e sono state risentite anche nei Paesi vicini. La situazione delle regioni dell’alta valle di Gorkha, situata non lontana dall’epicentro del sisma, è particolarmente preoccupante. Il bilancio ancora provvisorio parla di 5 mila morti, migliaia di feriti ed altrettante persone di cui non si hanno notizia, 8 mila sarebbero i senza tetto su 30 milioni di abitanti. Per far fonte a questa situazione l’organizzazione Medici del Mondo (MdM), partner della Direzione della Cooperazione Internazionale del Dipartimento delle Relazioni Esterne di Monaco, specializzata negli interventi d’urgenza di questo tipo si è subito attivata. MdM si occuperà di interventi di chirurgia, approvvigionamenti rapidi di medicinali e materiale per i consulti medici sul sito che ospita provvisoriamente le popolazioni in in tendopoli improvvisate. La sorveglianza epidemiologica in questi casi è fondamentale.
La Croce Rossa Monegasca fa appello alla generosità di tutti per andare in aiuto alle vittime del terremoto in Nepal.
Tutte le modalità sono verificabili su www.croix-rouge.mc ma si possono inviare anche assegni direttamente intestati a: Croix-Rouge Monégasque - 27 bd de Suisse - 98000 Monaco.
Mini-bus offerto al CHPG dall’Ordine di San Lazzaro.
Mercoledì 29 aprile 2015, Da sinistra il Sovrano, Patrick Bini, Jean-Pierre Campana, (ft. palais Princier)
Consegnato ufficialmente dall’associazione Nazionale Monegasca dell’Ordine Militare e Ospedaliere di San Lazzaro di Gerusalemme (OSLJ- Monaco), un mini bus per persone a mobilità ridotta al CHPG.
La consegna è avvenuta nella Corte d’Onore del Palazzo del Principe, in presenza di SAS il Principe Albert II del ministro della salute Stéphane Valeri, del direttore dell’ospedale Patrick Bini e di numerose altre autorità.
Il presidente dell’Ordine di Monaco, Jean Pierre Campana, ha detto in un breve discorso che l’Ordine di San Lazzaro è probabilmente l’Istituzione Cavalleresca più anziana della Cristianità e a cui il re Luigi XIV affidò la gestione di tutti gli ospedali del regno. Oggi l’ordine mantiene la tradizione cavalleresca, la difesa e l’unità dei Cristiani e il servizio di aiuto ai malati e ai poveri.
www.ordredesaintlazare-monaco.org
Consegnato ufficialmente dall’associazione Nazionale Monegasca dell’Ordine Militare e Ospedaliere di San Lazzaro di Gerusalemme (OSLJ- Monaco), un mini bus per persone a mobilità ridotta al CHPG.
La consegna è avvenuta nella Corte d’Onore del Palazzo del Principe, in presenza di SAS il Principe Albert II del ministro della salute Stéphane Valeri, del direttore dell’ospedale Patrick Bini e di numerose altre autorità.
Il presidente dell’Ordine di Monaco, Jean Pierre Campana, ha detto in un breve discorso che l’Ordine di San Lazzaro è probabilmente l’Istituzione Cavalleresca più anziana della Cristianità e a cui il re Luigi XIV affidò la gestione di tutti gli ospedali del regno. Oggi l’ordine mantiene la tradizione cavalleresca, la difesa e l’unità dei Cristiani e il servizio di aiuto ai malati e ai poveri.
www.ordredesaintlazare-monaco.org
Peace and Sport: #WhiteCard per la Pace
Venerdì 27 marzo 2015, la tennista franco-russa Tatiana Golovin
Joël Bouzu, presidente di Peace and Sport, ha presentato una nuova iniziativa che sarà lanciata il prossimo 6 aprile nella 2o Giornata Internazionale dello sport al servizio dello Sviluppo della Pace. Si tratta del cartellino bianco (#WhiteCard): “L’idea – spiga Bouzu- nasce prendendo spunto dai cartellini rosso e giallo che esistono nel calcio. Negli sport esistono regole che sono rispettate da tutti nel mondo, non importa la razza, la religione, la politica. Si dovrebbe agire così anche nella vita quotidiana! Quindi Peace and Sport lancia il cartellino bianco per la pace attraverso lo sport”.
Il 6 aprile, sui social network, twitter, facebook, vedremo comparire le foto di una serie di personaggi sportivi, primo fra tutti il cinque volte olimpionico SAS Principe Albert II, con un cartellino bianco in mano, in segno di pace. Tutti sono invitati a scattare il proprio selfie, allo stesso modo contribuendo a diffondere il messaggio: credere nella capacità dello sport di cambiare il mondo.
Le foto che riceveranno più MI PIACE, saranno premiate. Peace and Sport mette a disposizione di coloro che sopportano il movimento della pace per lo sport una piattaforma sul sito internet www.april6.org attraverso cui possono iscriversi ed informarsi sulle iniziative organizzate durante il 6 aprile. Infine per l’occasione, grazie alla collaborazione dell’Educazione Nazionale Monegasca e alla Fondazione Princesse Charlene, alla IAAF, agli studenti in Master per la Pace attraverso lo Sport dell’Università Internazionale di Monaco si svolgerà il primo Rally Princesse Charlene, una competizione in tre prove sportive a cui parteciperanno 400 studenti di 13/14 anni delle scuole di Monaco
Joël Bouzu, presidente di Peace and Sport, ha presentato una nuova iniziativa che sarà lanciata il prossimo 6 aprile nella 2o Giornata Internazionale dello sport al servizio dello Sviluppo della Pace. Si tratta del cartellino bianco (#WhiteCard): “L’idea – spiga Bouzu- nasce prendendo spunto dai cartellini rosso e giallo che esistono nel calcio. Negli sport esistono regole che sono rispettate da tutti nel mondo, non importa la razza, la religione, la politica. Si dovrebbe agire così anche nella vita quotidiana! Quindi Peace and Sport lancia il cartellino bianco per la pace attraverso lo sport”.
Il 6 aprile, sui social network, twitter, facebook, vedremo comparire le foto di una serie di personaggi sportivi, primo fra tutti il cinque volte olimpionico SAS Principe Albert II, con un cartellino bianco in mano, in segno di pace. Tutti sono invitati a scattare il proprio selfie, allo stesso modo contribuendo a diffondere il messaggio: credere nella capacità dello sport di cambiare il mondo.
Le foto che riceveranno più MI PIACE, saranno premiate. Peace and Sport mette a disposizione di coloro che sopportano il movimento della pace per lo sport una piattaforma sul sito internet www.april6.org attraverso cui possono iscriversi ed informarsi sulle iniziative organizzate durante il 6 aprile. Infine per l’occasione, grazie alla collaborazione dell’Educazione Nazionale Monegasca e alla Fondazione Princesse Charlene, alla IAAF, agli studenti in Master per la Pace attraverso lo Sport dell’Università Internazionale di Monaco si svolgerà il primo Rally Princesse Charlene, una competizione in tre prove sportive a cui parteciperanno 400 studenti di 13/14 anni delle scuole di Monaco
È nata l’associazione Monaco-Tunisia
Lunedì 23 marzo 2015, Leila Chiha Presidente dell'associazione Monaco-Tunisie e il calciatore tunisino in forza al Monaco, Aymen Abdennour, (Ft.WSM/Colman)
Nonostante il grave attentato che ha colpito la Tunisia, in cui sono morti 20 turisti, tra cui quattro italiani, la comunità tunisina dice no al terrorismo e vuole contribuire dal canto suo a promuovere il Paese e proseguire a tessere le ottime relazioni che esistono con il Principato e la Costa Azzurra.
Per questo non è stata rinviata la presentazione ufficiale, avvenuta il 19 marzo, dell’associazione Monaco-Tunisie, iniziata con un minuto di silenzio in omaggio alle vittime dell’attentato. Sono importati i legami di amicizia tra il Principato e la Tunisia e lo stesso Sovrano, che vi si è recato in visita diverse volte, ha inviato un messaggio al presidente Beji Caïd Essebsi, di cordoglio per le vittime e di dura condanna per l’attentato che ha portato la strage di turisti a Tunisi. La presidente della neo-associazione, Leila Chiha, avvocatessa e già presidente della Jeune Chambre Economique di Monaco, ha spiegato: “Annullare la presentazione della serata sarebbe stato come dare ragione al terrorismo, noi vogliamo far vivere la democrazia nel nostro Paese”.
Nonostante il grave attentato che ha colpito la Tunisia, in cui sono morti 20 turisti, tra cui quattro italiani, la comunità tunisina dice no al terrorismo e vuole contribuire dal canto suo a promuovere il Paese e proseguire a tessere le ottime relazioni che esistono con il Principato e la Costa Azzurra.
Per questo non è stata rinviata la presentazione ufficiale, avvenuta il 19 marzo, dell’associazione Monaco-Tunisie, iniziata con un minuto di silenzio in omaggio alle vittime dell’attentato. Sono importati i legami di amicizia tra il Principato e la Tunisia e lo stesso Sovrano, che vi si è recato in visita diverse volte, ha inviato un messaggio al presidente Beji Caïd Essebsi, di cordoglio per le vittime e di dura condanna per l’attentato che ha portato la strage di turisti a Tunisi. La presidente della neo-associazione, Leila Chiha, avvocatessa e già presidente della Jeune Chambre Economique di Monaco, ha spiegato: “Annullare la presentazione della serata sarebbe stato come dare ragione al terrorismo, noi vogliamo far vivere la democrazia nel nostro Paese”.
Nel suo discorso d’apertura Leila ha detto: “Il terrorismo non ha religione, non ha Paese, non ha coraggio. Il nostro Paese è una terra d’accoglienza… la democrazia in Tunisia non è finita così come il turismo non è finito e lo dimostreremo. Vogliamo rafforzare i legami tramite la nostra associazione ed organizzare eventi di vario tipo per realizzare alcuni programmi nel nostro Paese”.
Oggi esistono diversi progetti ambientali, educativi e socio-economici che sono sostenuti proprio dal Principato di Monaco. A sostenere Monaco-Tunisie, anche l’associazione monegasca che promuove la Pace attraverso lo sport,“Peace and Sport” e il calciatore tunisino, difensore del Monaco, Aymen Abdennour, che ha offerto la sua maglia autografata messa in palio durante un’estrazione di biglietti.
www.monacotunisie.asso.mc Monaco-Tunisie, 50 Bd. Jardin Exotique Monaco
Monaco Chinese Festival dal 13 al 15 marzo
Venerdì 13 marzo 2015,
Si svolgerà dal 13 al 15 marzo la seconda edizione del Monaco Chinese Festival. Organizzato dall’associazione Monaco-Cina e dalla China Federation of Literary and Art Circles, l’obiettivo degli organizzatori è far scoprire ogni anno un aspetto diverso della cultura cinese con un programma molto interessante.
L’anno della capra renderà omaggio alla regione della Mongolia centrale e così si potranno scoprire le magnifiche immagini dell’esposizione fotografica “La Belle Mongolie Intérieure” all’Auditorium Rainier III, dalle ore 14 alle 18 (entrata libera). Sempre all’Auditorium, venerdì 13 marzo alle ore 17, Noël Dutrait, direttore dell’Istituto di Ricerca Asiatica e professore di lingua e storia cinese all’università di Aix Marseille, terrà una conferenza sul tema: “Mo Yan, Premio Nobel della Letteratura 2012 e la letteratura cinese contemporanea”. Infine sabato 14 marzo alle ore 20,30 spazio allo spettacolo culturale, portato dalla Facoltà delle Arti dell’università di Mongolia centrale con canti, danze e musiche tradizionali dal titolo: Mon Foyer, la Belle Prairie (La mia casa, la bella prateria). Per lo spettacolo i biglietti sono in vendita alla FNAC
Si svolgerà dal 13 al 15 marzo la seconda edizione del Monaco Chinese Festival. Organizzato dall’associazione Monaco-Cina e dalla China Federation of Literary and Art Circles, l’obiettivo degli organizzatori è far scoprire ogni anno un aspetto diverso della cultura cinese con un programma molto interessante.
L’anno della capra renderà omaggio alla regione della Mongolia centrale e così si potranno scoprire le magnifiche immagini dell’esposizione fotografica “La Belle Mongolie Intérieure” all’Auditorium Rainier III, dalle ore 14 alle 18 (entrata libera). Sempre all’Auditorium, venerdì 13 marzo alle ore 17, Noël Dutrait, direttore dell’Istituto di Ricerca Asiatica e professore di lingua e storia cinese all’università di Aix Marseille, terrà una conferenza sul tema: “Mo Yan, Premio Nobel della Letteratura 2012 e la letteratura cinese contemporanea”. Infine sabato 14 marzo alle ore 20,30 spazio allo spettacolo culturale, portato dalla Facoltà delle Arti dell’università di Mongolia centrale con canti, danze e musiche tradizionali dal titolo: Mon Foyer, la Belle Prairie (La mia casa, la bella prateria). Per lo spettacolo i biglietti sono in vendita alla FNAC
Tecnobarocco: l'inganno tecnologico del terzo millennio.
Martedì 10 marzo 2015, Mario Tozzi, (ft.@D.R.)
L'associazione Dante Alighieri propone una conferenza con il ricercatore Mario Tozzi che prenderà posizione
contro la tecnologia moderna accusata di essere diventata fine a sé stessa, oltre che insostenibile da un punto di vista ambientale.
Responsabilità anche individuale di tante scelte ritenute fondamentali e indispensabili, in realtà inutili se non dannose. Un incantesimo pericoloso e assurdo che secondo Mario Tozzi sta conducendo l'uomo verso un perfetto dramma globale.
L'appuntamento è per Venerdì 13 marzo 2015, ore 18,30.
Lycée Techinique et Hotelier di Monaco. Ingresso gratuito.
Responsabilità anche individuale di tante scelte ritenute fondamentali e indispensabili, in realtà inutili se non dannose. Un incantesimo pericoloso e assurdo che secondo Mario Tozzi sta conducendo l'uomo verso un perfetto dramma globale.
L'appuntamento è per Venerdì 13 marzo 2015, ore 18,30.
Lycée Techinique et Hotelier di Monaco. Ingresso gratuito.
Bilancio del Monaco Collettivo Umanitario
Giovedì 15 gennaio 2014, (ft. Manuel Vitali/CDP)
Il Ministro degli Affari Social, Stephane Valeri, ha aperto la riunione del Monaco Collectif Humanitaire (MCH), in presenza di SAS il Principe Albert II e dei rappresentanti di 22 associazioni monegasche e 3 francesi che compongono il collettivo sostenuto dal governo attraverso il dipartimento delle relazioni estere e della cooperazione internazionale.
Durante la riunione è stato fatto un sunto di questo progetto nato 6 anni fa e che ha permesso di salvare la vita a 228 bambini, che avevano bisogno di interventi chirurgici importanti che sono stati eseguiti a Monaco perché nei loro Paesi d’origine non era possibile eseguirli.
Il Ministro degli Affari Social, Stephane Valeri, ha aperto la riunione del Monaco Collectif Humanitaire (MCH), in presenza di SAS il Principe Albert II e dei rappresentanti di 22 associazioni monegasche e 3 francesi che compongono il collettivo sostenuto dal governo attraverso il dipartimento delle relazioni estere e della cooperazione internazionale.
Durante la riunione è stato fatto un sunto di questo progetto nato 6 anni fa e che ha permesso di salvare la vita a 228 bambini, che avevano bisogno di interventi chirurgici importanti che sono stati eseguiti a Monaco perché nei loro Paesi d’origine non era possibile eseguirli.
Il Sovrano con il calciatore Olivier Giroud e due bambini operati a Monaco.
Il Ministro Valeri ha ringraziato questa incredibile catena di solidarietà a cui si sono uniti i centri di cura: il Centro Cardio Toracico, l’ospedale Princesse Grace, l’Istituto di Medicina e Chirurgia Sportiva. Solo nel 2014, grazie alla generosità delle associazioni, sono stati operati 28 bambini di 7 Paesi africani.
L’ambasciatore del MCH, Olivier Giroud, calciatore francese in forze all’Arsenal, ha annunciato che organizzerà una raccolta fondi attraverso un’operazione di crowdfunding, lanciata nel 2015, sulla piattaforma Ulule ed offrendo 16 posti nella sua tribuna all’Arsenal per due partite: Arsenal-Monaco e Arsenal-Chelsea.
www.mch.mc
Il Ministro Valeri ha ringraziato questa incredibile catena di solidarietà a cui si sono uniti i centri di cura: il Centro Cardio Toracico, l’ospedale Princesse Grace, l’Istituto di Medicina e Chirurgia Sportiva. Solo nel 2014, grazie alla generosità delle associazioni, sono stati operati 28 bambini di 7 Paesi africani.
L’ambasciatore del MCH, Olivier Giroud, calciatore francese in forze all’Arsenal, ha annunciato che organizzerà una raccolta fondi attraverso un’operazione di crowdfunding, lanciata nel 2015, sulla piattaforma Ulule ed offrendo 16 posti nella sua tribuna all’Arsenal per due partite: Arsenal-Monaco e Arsenal-Chelsea.
www.mch.mc
2000 persone a Monaco per “Je suis Charlie”
Venerdì 9 gennaio 2015, (ft.WSM/Colman)
È stato un momento di vibrante emozione il raduno di giovedì sera sulla place d’Armes. Su iniziativa del comitato direttivo del Monaco Press Club, si sono ritrovate circa 2000 persone per rendere omaggio e testimoniare solidarietà e indignazione per il terribile attentato al giornale satirico parigino Charlie Hebdo.
Non sono accorsi solo i giornalisti, gli addetti alla comunicazione ma anche tantissima gente comune e le autorità del Principato; tutti insieme per scandire: Je suis Charlie!
Dopo il canto dell’inno nazionale francese, in omaggio alle vittime, sono state accese lanterne cinesi che hanno illuminato il cielo monegasco.
È stato un momento di vibrante emozione il raduno di giovedì sera sulla place d’Armes. Su iniziativa del comitato direttivo del Monaco Press Club, si sono ritrovate circa 2000 persone per rendere omaggio e testimoniare solidarietà e indignazione per il terribile attentato al giornale satirico parigino Charlie Hebdo.
Non sono accorsi solo i giornalisti, gli addetti alla comunicazione ma anche tantissima gente comune e le autorità del Principato; tutti insieme per scandire: Je suis Charlie!
Dopo il canto dell’inno nazionale francese, in omaggio alle vittime, sono state accese lanterne cinesi che hanno illuminato il cielo monegasco.
Il Sindaco Marsan accende una delle lanterne cinesi
Centro di Salvataggio Acquatico di Monaco
Sabato 27 dicembre 2014, (ft. © Darrasse-Realis-FPC)
Come sempre si fanno propositivi positivi in vista del nuovo anno; un'idea potrebbe essere quella di iscriversi ad un corso di salvataggio. È stato da poco aperto sulla spiaggia del Larvotto il Centro di Salvataggio Acquatico di Monaco (CSAM) nato dagli sforzi congiunti della Fondation Princesse Charlène di Monaco, che si è prefissa come obiettivo prioritario di salvare vite umane dall’annegamento e da Pierre Frolla, campione del mondo d’immersione in apnea, uno dei suoi ambasciatori.
Il CSAM, che si trova proprio al fianco della scuola da sub di Frolla, proporrà in collaborazione con l’Educazione Nazionale Monegasca, una formazione, di 7 corsi di nuoto supplementari, agli studenti di II media che già seguono il nuoto, obbligatorio, all’interno della scuola. L’obiettivo è di renderli sicuri nel nuoto, a loro agio in acqua, evitando possibilità di annegamenti.
I corsi saranno seguiti durante la settimana, al di fuori delle vacanze o dei fine settimana. Il Centro vuole formare anche dei giovani nuotatori con corsi specifici di salvataggio in mare o di sorveglianza. Le formazioni sono aperte a tutti coloro che desiderano di passare il loro diploma di sicurezza civica durante le vacanza scolastiche e da giugno a settembre, con stage di cinque giorni sulla sicurezza e il salvataggio in mare.
Il CSAM illustra pienamente la missione della Fondation Princesse Charlène di Monaco e trasforma il Principato in Centro di Salvataggio Acquatico di Monaco precursore in materia di salvataggio. La scuola è diretta da Pierre Frolla e gli insegnanti del CSAM sono specializzati nelle differenti discipline acquatiche e sono polivalenti.
Per informazioni: Centre de Sauvetage Nautique de Monaco (CSAM)
Esplanade du Larvotto Tel. 06 78 63 50 52
stagepierrefrolla@monaco.mc www.fondationprincessecharlene.mc
157mila euro per Action Innocence
Mercoledì 17 dicembre 2014, Louisette Levy Soussan e SAS il Principe Albert II accanto all'albero di Prix Monte-Carlo Femme de l'Année & Alliance Boots, (ft. WSM/Colman)
Soddisfatta ed emozionata Louisette Levy Soussan alla notizia della cifra record raggiunta con la vendita all’asta degli Alberi di Natale per la sua associazione. Un’asta diventata in dieci anni una vera e propria tradizione pre-natalizia. 28 gli alberi di Natale in vendita di diverse società, negozi, hotel ed anche il nostro, quello di Prix Monte-Carlo Femme de l’Année & Alliance Boots. Il nostro Albero, bianco ghiaccio, puro, leggero ha conquistato i presenti per la sua originalità. Decorato da mille luci e dalle orchidee bianche, simbolo del Premio che ricompensa ogni anno due donne eccezionali proprio a Monte-Carlo è stato ammirato da SAS il Principe Albert II. L’albero, aggiudicato per 3800 euro, era arricchito dal suo dono, gli eccellenti prodotti per viso, corpo e cosmesi di Alliance Boots, sponsor ufficiale di Prix Monte-Carlo Femme de l’Année. L’albero che ha raggiunto il prezzo più alto è stato quello preparato da CREM, il Club dei Residenti Stranieri, decorato con babbucce per neonati, palle di natale in lana, cavallucci e giocattolini che è stato battuto a 25 mila euro da un anonimo compratore telefonico. Un albero in tema con la nascita dei bambini dei Principi. Neppure Cartier ha raggiunto una cifra simile (9mila euro), nonostante il gioiello che offriva come dono di Natale. 17 mila euro per l’albero in legno recuperato sulle spiagge firmato Robert Schmidt. L’albero più design è stato quello siglato da Dr. Vranjes Parfumes, “L’involuzione dell’albero di Natale” in collaborazione con Zunino Marmi e Santoro for Luxury Yacht.
Soddisfatta ed emozionata Louisette Levy Soussan alla notizia della cifra record raggiunta con la vendita all’asta degli Alberi di Natale per la sua associazione. Un’asta diventata in dieci anni una vera e propria tradizione pre-natalizia. 28 gli alberi di Natale in vendita di diverse società, negozi, hotel ed anche il nostro, quello di Prix Monte-Carlo Femme de l’Année & Alliance Boots. Il nostro Albero, bianco ghiaccio, puro, leggero ha conquistato i presenti per la sua originalità. Decorato da mille luci e dalle orchidee bianche, simbolo del Premio che ricompensa ogni anno due donne eccezionali proprio a Monte-Carlo è stato ammirato da SAS il Principe Albert II. L’albero, aggiudicato per 3800 euro, era arricchito dal suo dono, gli eccellenti prodotti per viso, corpo e cosmesi di Alliance Boots, sponsor ufficiale di Prix Monte-Carlo Femme de l’Année. L’albero che ha raggiunto il prezzo più alto è stato quello preparato da CREM, il Club dei Residenti Stranieri, decorato con babbucce per neonati, palle di natale in lana, cavallucci e giocattolini che è stato battuto a 25 mila euro da un anonimo compratore telefonico. Un albero in tema con la nascita dei bambini dei Principi. Neppure Cartier ha raggiunto una cifra simile (9mila euro), nonostante il gioiello che offriva come dono di Natale. 17 mila euro per l’albero in legno recuperato sulle spiagge firmato Robert Schmidt. L’albero più design è stato quello siglato da Dr. Vranjes Parfumes, “L’involuzione dell’albero di Natale” in collaborazione con Zunino Marmi e Santoro for Luxury Yacht.
L'albero di CREM
Involuzione dell'Albero di Natale
Il Bagno di Natale
Martedì 1 dicembre 2014, (ft.D.R.)
L’Associazione “Les Amis du Bain de Noël” di Monaco organizza domenica 21 dicembre, alle 10,30, alla spiaggia del Larvotto il tradizionale Bagno di Natale.
Quest’anno l’associazione, che riceverà in dono i benefici della manifestazione sarà l’associazione monegasca, che compie 20 anni, SOUPE DE NUIT MONACO, che opera ogni settimana presso le persone più povere, spostandosi nei Comuni francesi per apportare ai senza tetto un riparo, dei pasti, degli abiti e molto conforto.
Dopo il bagno tutti i partecipanti avranno diritto ad una bella prima colazione; Gli Amici del Bagno di Natale consegneranno un Trofeo alla squadra più numerosa; un momento di grande convivialità e condivisione in uno spirito di solidarietà per le feste di fine anno.
L’Associazione “Les Amis du Bain de Noël” di Monaco organizza domenica 21 dicembre, alle 10,30, alla spiaggia del Larvotto il tradizionale Bagno di Natale.
Quest’anno l’associazione, che riceverà in dono i benefici della manifestazione sarà l’associazione monegasca, che compie 20 anni, SOUPE DE NUIT MONACO, che opera ogni settimana presso le persone più povere, spostandosi nei Comuni francesi per apportare ai senza tetto un riparo, dei pasti, degli abiti e molto conforto.
Dopo il bagno tutti i partecipanti avranno diritto ad una bella prima colazione; Gli Amici del Bagno di Natale consegneranno un Trofeo alla squadra più numerosa; un momento di grande convivialità e condivisione in uno spirito di solidarietà per le feste di fine anno.
Giornata Mondiale contro l'AIDS: l'associazione FAM raccoglie 388.200 euro
Martedì 2 dicembre 2014 (WSM/Colman)
L'associazione Fight Aids Monaco ha festeggiato dieci anni con la sua serata di raccolta fondi che si è svolta all'hotel Meridien. La vendita all'asta con 55 opere d'arte contemporanee all'incanto, ha raccolto 388.200 euro. SAS la Principessa Stephanie emozionata, ha ringraziato in presenza del fratello, il Principe Albert II, tutti i donatori, i volontari e tutti coloro che collaborano. Un filmato ha ritracciato i primi dieci anni dell’associazione che grazie alla volontà della Principessa e all’impegno di tutti è stata realizzata anche la Maison de Vie a Carpentras: "Soprattutto - ha detto la Principessa -10 anni d'impegno a favore delle persone che vivono con il virus HIV. I fondi sono necessari per prevenire, accompagnare le persone colpite dal virus e abbattere i pregiudizi. Senza di voi questa battaglia non sarebbe stata possibile!" ha concluso la Principessa Stephanie.
A proposito di prevenzione, il dottore Bruno Taillan, vice presidente dell'associazione ha spiegato: "La guarigione non è più un'utopia, lo testimoniano i vari casi recenti di guarigione funzionale che fanno intravvedere la possibilità di estirpare la malattia nel 2020, secondo le stime ONU. Per fare ciò non servono solo i trattamenti medici sempre più precoci e meno tossici ma anche la prevenzione combinata, che vuol dire modificare i comportamenti a rischio, educazione sessuale precoce, uso dei preservativi, circoncisione, soprattutto nei Paesi Africani. Il 75% delle nostre raccolte fondi servono esclusivamente a questa missione che sia a Monaco, in Francia alla Maison de Vie o all'estero".
L'associazione Fight Aids Monaco ha festeggiato dieci anni con la sua serata di raccolta fondi che si è svolta all'hotel Meridien. La vendita all'asta con 55 opere d'arte contemporanee all'incanto, ha raccolto 388.200 euro. SAS la Principessa Stephanie emozionata, ha ringraziato in presenza del fratello, il Principe Albert II, tutti i donatori, i volontari e tutti coloro che collaborano. Un filmato ha ritracciato i primi dieci anni dell’associazione che grazie alla volontà della Principessa e all’impegno di tutti è stata realizzata anche la Maison de Vie a Carpentras: "Soprattutto - ha detto la Principessa -10 anni d'impegno a favore delle persone che vivono con il virus HIV. I fondi sono necessari per prevenire, accompagnare le persone colpite dal virus e abbattere i pregiudizi. Senza di voi questa battaglia non sarebbe stata possibile!" ha concluso la Principessa Stephanie.
A proposito di prevenzione, il dottore Bruno Taillan, vice presidente dell'associazione ha spiegato: "La guarigione non è più un'utopia, lo testimoniano i vari casi recenti di guarigione funzionale che fanno intravvedere la possibilità di estirpare la malattia nel 2020, secondo le stime ONU. Per fare ciò non servono solo i trattamenti medici sempre più precoci e meno tossici ma anche la prevenzione combinata, che vuol dire modificare i comportamenti a rischio, educazione sessuale precoce, uso dei preservativi, circoncisione, soprattutto nei Paesi Africani. Il 75% delle nostre raccolte fondi servono esclusivamente a questa missione che sia a Monaco, in Francia alla Maison de Vie o all'estero".
L'autoritratto dello stilista Kenzo
Alcune delle opere all'asta
LL.AA.SS. il Principe Albert II e la Principessa Stephanie posano con gli artisti presenti
Giornata Mondiale contro l'AIDS
Lunedì 1° dicembre 2014, (ft. Eric Mathon/Palais Princier)
Oggi 1° dicembre ricorre la Giornata Mondiale contro l’AIDS. Un momento molto importante per la società, a Monaco, grazie a SAS la Principessa Stéphanie, Ambasciatrice di Buona Volontà ONU-AIDS e Presidente dell’associazione Fight AIDS Monaco (FAM), molto si è fatto per sensibilizzare l’opinione pubblica contro i pregiudizi e la discriminazione e per l'informazione. FAM ha organizzato la cerimonia di Courtepointes, in presenza quest'anno anche di SAS il Principe Albert II, durante la quale sono stati esposti lavori artistici, collettivi o singoli, fatti su teli in ricordo delle persone scomparse a causa dell’AIDS. Ogni Courtepointes è composta da 8 teli cuciti assieme fino a formare una superficie di 4x4m.. La quarta edizione, si è svolta al Museo Oceanografico e ad aprire i teli hanno collaborato anche i Carabinieri del Principe.
Lunedì 1° dicembre, si svolgerà all''hotel Meridien-Beach Plaza, la vendita all’asta di 55 opere d’arte inedite, per raccogliere fondi a favore di Fight AIDS Monaco. La serata è solo su invito.
Oggi 1° dicembre ricorre la Giornata Mondiale contro l’AIDS. Un momento molto importante per la società, a Monaco, grazie a SAS la Principessa Stéphanie, Ambasciatrice di Buona Volontà ONU-AIDS e Presidente dell’associazione Fight AIDS Monaco (FAM), molto si è fatto per sensibilizzare l’opinione pubblica contro i pregiudizi e la discriminazione e per l'informazione. FAM ha organizzato la cerimonia di Courtepointes, in presenza quest'anno anche di SAS il Principe Albert II, durante la quale sono stati esposti lavori artistici, collettivi o singoli, fatti su teli in ricordo delle persone scomparse a causa dell’AIDS. Ogni Courtepointes è composta da 8 teli cuciti assieme fino a formare una superficie di 4x4m.. La quarta edizione, si è svolta al Museo Oceanografico e ad aprire i teli hanno collaborato anche i Carabinieri del Principe.
Lunedì 1° dicembre, si svolgerà all''hotel Meridien-Beach Plaza, la vendita all’asta di 55 opere d’arte inedite, per raccogliere fondi a favore di Fight AIDS Monaco. La serata è solo su invito.
TEST IN THE CITY
Lunedì 24 novembre 2014, La Principessa con i volontari, (ft.WSM/Colman)
Ad una settimana dalla Giornata Mondiale contro l'AIDS (1° dicembre) l'associazione Fight AIDS Monaco (FAM) propone lunedì 24 novembre, sotto la guida della sua presidente, SAS la Principessa Stéphanie, la quinta edizione di Test in the City dove si avrà la possibilità di fare un esame di prevenzione, pronto in dieci minuti e in completo anonimato.
Test in the City sarà in Promenade Honorée III, di fronte al liceo tecnico.
Giovedì 27 novembre, dalle ore 17 alle 19, appuntamento mensile radiofonico con Jungle Fight, la trasmissione condotta dalla Principessa su Radio Monaco.
Ad una settimana dalla Giornata Mondiale contro l'AIDS (1° dicembre) l'associazione Fight AIDS Monaco (FAM) propone lunedì 24 novembre, sotto la guida della sua presidente, SAS la Principessa Stéphanie, la quinta edizione di Test in the City dove si avrà la possibilità di fare un esame di prevenzione, pronto in dieci minuti e in completo anonimato.
Test in the City sarà in Promenade Honorée III, di fronte al liceo tecnico.
Giovedì 27 novembre, dalle ore 17 alle 19, appuntamento mensile radiofonico con Jungle Fight, la trasmissione condotta dalla Principessa su Radio Monaco.
Basket Euro Cup: A.S. Monaco Basket/ Alba Berlino, martedì 29 gennaio ore 19 Salle Gaston Medecin.
Fino al 22 marzo, pista di pattinaggio su ghiaccio allo stadio nautico Rainier II