1° Quotidiano Online del Principato di Monaco dal 2008

arch. nov'012-aprile'013SPECIALE

IL ROSETO PRINCESSE GRACE CAMBIA VOLTO, di Angela Valenti-Durazzo

Domenica 12 maggio 2013, (ft.©CDP) 

Il Roseto Principessa Grace cambia volto. In occasione del trentesimo anniversario della sua creazione, la Direzione dell'Arredo Urbano di Monaco (DAU) ha annunciato l'ampliamento e la risistemazione del giardino dedicato ai fiori preferiti della scomparsa principessa che guadagnerà circa 1500 metri quadrati e vedrà aumentare il numero delle piante fino a 8-10mila contro le 4500 precedenti, per un totale di circa 300 varietà. Il progetto prevede anche la realizzazione di tre nuovi ingressi, l'abolizione delle siepi, la realizzazione di una nuova animazione idraulica e di un laghetto con cascata, al centro del quale sarà collocata l'antica fontana in bronzo della Place d'Armes. Ma oltre alla cura dell'estetica, della funzionalità e dell'attrattività turistica, lo spazio floreale di Fontvieille, guarda con attenzione alla tutela ambientale e ad un miglior utilizzo delle risorse naturali, con l'eliminazione degli sprechi d'acqua per annaffiare ed impiego di materiali vegetali.

L'Hotel Fairmont Monte-Carlo propone i menù antiaging di Daniele de Winter

Mercoledì 3 aprile 2013 Al centro della foto Daniele de Winter con l'equipe del Fairmont, (ft.©WSM/Colman) 

Incontro culinario tradizionale all'Horizon dell'Hotel Fairmont Monte-Carlo. Come ogni inizio primavera l'incontro con la stampa è il momento delle sorprese e delle novità sui menù proposti dallo chef Joannes. Quest'anno la sorpresa è Daniele de Winter, conosciuta per la sua linea di bellezza abbinata ad un'alimentazione sana e ricercata. Lo chef titolato investe con vera cappa da cucina la dinamica Daniele che propone un menù "antiaging", per aiutare il corpo a prevenire i segni dell'invecchiamento. Si comincia con un bicchierino di puré rossa; si tratta di fragole, rape rosse e limone verde (lime). Polifenoli e carotenoidi, ottimi per l'attivazione degli antiossidanti. Aspro all'imbocco ma piacevole con l'amalgama di fragola e rapa rossa. Veramente sorprendente. Capesante (Saint Jacques) con due spicchi d'arancia e fogliette di valeriana in aceto balsamico. Vitamina E con omega 3, salute per la pelle. Anche questo aspro dolce dell'arancia, acido dolce dell'aceto balsamico e tenero delicato della capesanta. Un gioco di sapori davvero contrastante. Un sacchetto trasparente lascia intravvedere un trancio di salmone. Cottura al vapore con julien di cipolle rosse e finocchi. A fianco tre vasetti di salsa: lime e zenzero, trito di pomodori e grano bulgur. Ancora omega 3 per la salute della pelle. Per finire due fragoloni freschi freschi e primizie delle coltivazioni limitrofe: Carros, entroterra di Nizza. Un cucchiaio di cioccolato e uno di yogurt. Nel cioccolato un po' di magnesio per i muscoli e contro i crampi. Prima di partire ed accomiatarsi, vengono portate sul tavolo delle teiere con acqua calda: a ciascuno facoltà di scegliere quali foglioline scegliere e mettere nella tazza. Tra i vasetti a disposizione a centro tavola: vervena, vervena limone, salvia, salvietta, timo, timo limone, rosmarino, maggiorana .... Impeccabile come sempre il servizio de l'Horizon del Fairmont.

Intorno al Conclave: le curiosità dalla nostra inviata a Città del Vaticano Monica Cillario

Lunedì 11 marzo 2013 (ft.©M.Cillario) 
 
Gli abiti per il futuro Pontefice sono stati consegnati al Vaticano lo scorso giovedì mattina 7 marzo”, così ci ha detto Lorenzo Gammarelli quando ci siamo recati alla Sartoria che fino all’altro giorno esponeva le tre vesti papali  in bella mostra nella vetrina. La Ditta Gammarelli è un negozio storico di Roma, conosciuto e stimato per la sua centenaria attività al servizio del Clero e della Santa Sede. Iniziò a creare abbigliamento ecclesiastico nel 1798, sotto il Pontificato di Pio V ed è tuttora gestita da discendenti diretti del fondatore.

Generazioni di Gammarelli hanno creato gli abiti di diversi Pontefici: Pio IX, Giovanni XXIII, Paolo VI, Giovanni Paolo I, Giovanni Paolo II e lo stesso Benedetto XVI hanno indossato l’abito dell’investitura uscito dalla sartoria di Via Santa Chiara. Anche il nuovo futuro pontefice indosserà un abito “firmato” Gammarelli. Lorenzo Gammarelli, lontano discendente di Annibale, il fondatore della sartoria, ha spiegato che sono stati confezionati tre abiti, di tre misure diverse: una piccola, una media e una più grande, dato che non si conoscono ancora le misure precise del futuro Papa. Una volta a San Pietro le vesti non potranno più essere ritoccate dagli artigiani della ditta, saranno eventualmente fatti degli aggiustamenti dal personale del Vaticano “ma siamo abbastanza sicuri di aver fatto degli abiti su misura”, afferma il signor Lorenzo. Quando però gli domandiamo se ha già un’idea di chi sarà il futuro Pontefice, tra il serio ed il faceto confessa di avere le sue fonti ma non lascia trapelare nulla di più di un cordiale sorriso.
Lorenzo Gammarelli

Intrepidi nuotatori del Principato

Domenica 17 febbraio 2013, (ft.©WSM/Colman)

Sono un piccolo gruppo, di età differenti (dai 40 agli 85 anni) ma con una grande passione in comune: il nuoto. Olivia, Bernard, Fanny, Carole, Robert, Jean-Pierre, Sophie, Tigrane si ritrovano tutti i giorni alla spiaggia del ponte di ferro, quella situata di fianco allo Sporting, per fare una salutare nuotata. E fino a qui non ci sarebbe nulla di strano se non fosse che questi appassionati, il bagno al mare lo fanno tutto l’anno, anche con temperature non certo invitanti! Com’ è nato questo gruppo? Ci racconta Olivia Blanchard: “Il veterano è sicuramente Roger Brezzo che ha oggi ha 85 anni. I più grandi di noi hanno iniziato perché amavano il mare, venivano in spiaggia anche in pieno inverno ed è stato per loro normale continuare a nuotare. Io personalmente scendevo in spiaggia e vedendo loro che si tuffavano ho voluto provare e non ho più smesso”. Questi intrepidi nuotano anche con ogni tipo di temperature ma qual è il loro segreto? Ci spiega Robert Anselmi: “Seguiamo tutti un’antica regola che fin’ora non ci ha fatto sbagliare. Restiamo in acqua tanti minuti quanti sono i gradi del mare. Quindi se l’acqua misura 10 gradi non restiamo in acqua al massimo 10 minuti. Non c’è un metodo da seguire per abituarsi a fare il bagno a queste temperature. “Molti cercano di entrare poco alla volta- ci rivela Olivia- il segreto sta nel continuare a fare il bagno tutti i giorni a cominciare dall’estate senza smettere quando arriva l’autunno. In questo modo il fisico si abitua alla diminuzione della temperatura”. Nel gruppo c’è anche il più agonista, si tratta di Tigrane, che a differenza degli altri, nuota con la testa in acqua, a stile libero, e fa quattro lunghezze come in piscina. Insomma sembra che il nuoto invernale sia una vera terapia di longevità.

Il Principato ha festeggiato Santa Devota

Lunedì 28 gennaio 2013, (ft.©Gaëtan Luci/Palais Princier) 

Il 27 gennaio il Principato di Monaco ha festeggiato la sua patrona: Santa Devota. Una delle celebrazioni più antiche nelle tradizioni del Principato. La leggenda di Santa Devota fu trasmessa dal Medioevo e racconta l’arrivo delle spoglie della Santa dalla Corsica a bordo di un’imbarcazione sulle rive di Monaco la giovane cristiana era stata martirizzata dai romani all’epoca dell’imperatore Diocleziano, tra il 303 e il 304 D.C. Santa devota fu sepolta nella cappella all’interno del vallone denominato des Gaumates, vicino al porto il 27 gennaio. Fu il Principe Honoré II nel XVII secolo a nominarla Patrona del Principato. Dal 1874 la tradizione si è perpetrata ogni anno. Così anche quest’anno S.A.S. il Principe Albert II, la sera della vigilia ha appiccato il fuoco alla pira su cui era posata la barca da ardere, assente la Principessa Charlene influenzata, il Sovrano ha anche assistito al fuoco d’artificio sul porto di Hercule. Il 27 gennaio, è stata celebrata la messa nella Cattedrale dall’Arcivescovo Barsi, alla presenza dei membri del governo e numerosi fedeli, cui ha fatto seguito la processione con le reliquie della Santa, scortata dai Carabinieri del Principe. L’Arcivescovo ha presentato le reliquie verso Palazzo, Monaco ed il mare chiedendo alla Santa di proteggere il Sovrano, la sua famiglia e la popolazione.

Claire Verneil nuovo Chef Pâtissier al Fairmont Monte- Carlo

Domenica 27 gennaio 2013, Claire Verneil  con alcuni dei suoi dolcetti

Il direttore generale del Fairmont Monte-Carlo Xavier Rugeroni ha presentato ufficialmente il nuovo Chef Pâtissier, Claire Verneil. Una carriera davvero fuori dalla norma, infatti Claire, dopo avere eseguito la professione di avvocato a Nizza per alcuni anni, decide all’improvviso di partecipare al concorso di cucina MasterChef. La cucina per lei non è una novità, soprattutto la preparazione dei dolci. Una passione ereditata dalla nonna. Visto il successo che Claire ha ottenuto nel concorso, arrivando in finale, ha deciso di abbandonare la carriera di avvocato ed abbracciare quella di Chef Pasticcere. Dopo alcuni stage in importanti ristoranti il suo primo incarico in un prestigioso hotel, il Farimont di Monte-Carlo al fianco dello Chef Esecutivo Philippe Joannès. "La mia pasticceria è legata al Mediterraneo, ai suoi prodotti ed ai suoi sapori - spiega la Chef Pasticcere – per questo il mio Pain de Mie, non è speziato come quello classico che tutti conoscono ma i profumi dell’anice e degli agrumi di Mentone. Il pan brioche è farcito con frutta candita locale o corsa”. Molte golosità e ghiottoneria che vanno ad arricchire l’ampio menù di dessert dell’albergo. Un ricordo degli USA, dove Claire Verneil ha seguito uno stage, sono i suoi piccoli pasticcini a forma di pacchetto regalo, “Ideale per San Valentino – ci spiega – per ricordare che un pacchetto del genere potrebbe contenere al suo interno un gioiello! Ma ci sono anche le miniature di borse di grandi marche, in zucchero e pasta di mandorla”.
(ft.©WSM/Colman) Da sinistra: Claire Verneil, Chef Pasticcere; Xavier F. Rugeroni, Vice Presidente Regionale e Direttore Generale; Philippe Joannès, Chef Esecutivo; Eric Daime, vice- Chef Pasticcere.

Monaco celebra Santa Devota

Sabato 26 gennaio 2013, (ft.©WSM/Colman)

Tutto è pronto per celebrare la Festa della Santa Patrona del Principato: Santa Devota. A partire da sabato 26 gennaio, alle ore 19 ci sarà la suggestiva cerimonia dell'arrivo della reliquia dal mare a bordo della barca, a cui farà seguito sul piazzale della chiesa che porta il nome della Santa, l'accensione del rogo su cui si brucerà l’imbarcazione.

Saranno presenti alla crimonia i Principi di Monaco, la serata si concluderà con un spettacolo di fuochi d’artificio.

Domenica 27 gennaio alle ore 9,45 alla Cattedrale di Monaco, Santa Messa a cui farà seguito la processione nelle strade di Monaco ville, fino alla piazza di Palazzo, con le reliquie della Santa che saranno portate dal Clero e dai rappresentanti della Venerabile Ariconfraternita della Misericordia

I Principi di Monaco a colloquio con il Papa

Domenica 13 gennaio 2012, (ft.©Palais Princier)

E’ durato un quarto d’ora il colloqui tra il Papa Benedetto XVI e S.A.S. il Principe Albert II, ricevuto insieme alla Principessa Charlene. Il Sovrano aveva già incontrato il Papa nel 2005 e nel 2009, questa terza visita è stata l’occasione per presentare ufficialmente la Principessa Charlene, elegantissima in abito, soprabito e velo bianco, come prevede il cerimoniale per i regnanti cattolici. Benedetto XVI ha accolto i Principi nella sua biblioteca privata, rivolgendosi a loro in francese, si è tra l’altro complimentato per le doti sportive della Principessa Charlene. I Principi di Monaco hanno offerto in dono al Pontefice un libro ed un quadro dedicati ad un loro antenato, il Cardinale Jérôme Grimaldi, che visse tra il 16° ed il 17° secolo. A sua volta il Santo Padre ha donato un disegno che rappresenta un progetto mai realizzato della Basilica di San Pietro.

FESTA DEL PRINCIPE: Viva u Prìncipu Viva a Principessa!

Lunedì 19 novembre 2012. I Principi di Monaco salutano la popolazione, (ft.©WSM/Colman)

LL.AA.SS. il Principe Albert II e la Principessa Charlene salutano la popolazione dalla finestra di Palazzo durante la parata militare. Un momento di grande affetto tra i Principi ed il popolo, numerosissimo in piazza in una bellissima giornata di sole. I Principi erano circondati dalla famiglia mentre tutta la città è decorata da bandiere e blasoni bianchi e rossi.

La Festa Nazionale fu istituita dal Principe Charles III quando il Principato divenne indipendente nel 1857 e decise che sarebbe stata sempre il giorno dell'onomastico del Principe Regnante. S.A.S. il Principe Albert II, alla sua ascesa al trono, ha preferito rendere omaggio al padre e lasciare la data del 19 novembre, San Ranieri d'Arezzo, giorno della Festa Nazionale.
Pierre Casiraghi e S.A.S. la Principessa Stéphanie
Da sinistra: il Ministro di Stato Michel Roger e il colonnello Luc Fringant, Ciambellano di S.A.S. il Principe Albert II
La telecamera drone

FESTA DEL PRINCIPE

Lunedì 19 novembre 2012. S.A.S. la Principessa Charlene riceve la decorazione dalle mani del marito, il Sovrano di Monaco, (ft. Eric Mathon / Palais Princier)

S.A.S. il Principe Albert II ha insignito S.A.S. la Principessa Charlene della Gran Croce dell’Ordine di Saint Charles nel corso di una cerimonia emozionante alla presenza dei genitori della Principessa e di S.A.R. la Principessa di Hannover e di S.A.S. la Principessa Stéphanie. Oggi giorno della Festa del Principe a partire dalle ore 10 Te Deum in Cattedrale, celebrato dall'arcivescovo di Monaco, Monsignore Bernard Barsi, alla presenza dei Principi di Monaco, alle 11,20 la presentazione delle armi nella corte interna di Palazzo e consegna delle insegne militari da parte del Sovrano a cui farà seguito la parata militare e musicale sulla piazza di Palazzo. Alle 13 pranzo ufficiale nella Sala del Trono mentre la giornata si concluderà al Grimaldi Forum con la serata di gala, solo su inviti, all’Opera, in programma “La fanciulla del West” di Giacomo Puccini.

FESTA NAZIONALE: i riconoscimenti

I Principi di Monaco e le persone che hanno ricevuto le decorazioni, (ft.©Eric Mathon/Palais Princier)

Durante la settimana si sono susseguite una serie di cerimonie che anticipano la Festa Nazionale Monegasca, in particolare la consegna di riconoscimenti, medaglie, insegne militari, decorazioni. S.A.S. il Principe Albert II, accompagnato da S.A.S. la Principessa Charlene, da S.A.R. la Principessa di Hannover e da S.A.S. la Principessa Stéphanie di Monaco ha consegnato le decorazioni dell’Ordine di Saint Charles e dell’Ordine dei Grimaldi. Presenti alla cermonia numerose autorità del Principato. L’Ordine di Saint Charles, istituito dal Principe Charles III nel 1858, ricompensa il merito ed i servizi resi allo Stato o alla persona del Principe ed è diviso in cinque classi: grande croce, grande ufficiale, commendatore, ufficiale e cavaliere. La collana di Grande Maestro, indossata dal Sovrano è stata realizzata nel 1958 in occasione del centenario dell’Ordine. L’Ordine di Grimaldi fun invece istituito dal Principe Ranieri nel 1954, distingue e ricompensa le persone che hanno contribuito al prestigio del Principato. Comprende cinque classi: grande croce, grande ufficiale, commendatore, ufficiale e cavaliere. La collana di Gran Maestro dell’Ordine, fu offerta dai monegaschi al Principe Ranieri nel 1974 in occasione del suo 25° anno di regno.

Festa Nazionale Monegasca: consegna di doni alla CRM

I Principi di Monaco durante la consegna dei doni agli anziani del Principato presso la C.R.M., (ft.©Gaëtan Luci / Palais Princier)

Sempre nell’ambito delle attività e festeggiamenti che introducono alla Festa Nazionale, il Dipartimento di Azione Sociale della Croce Rossa Monegasca offre ogni anno un pacco dono ad ognuna delle 128 persone anziane iscritte nella lista del servizio di azione sociale della C.R.M. I doni sono stati distribuiti con grande affetto da LL.AA.SS. i Principe Albert II, la Principessa Charlene e la Principessa Stéphanie.
Sono stati offerti dei pacchi dono destinati alle persone anziane più bisognose dei Comuni limitrofi: 145 a Beausoleil, 100 a Peille, 55 a Roquebrune, 50 a Cap d’Ail e a La Turbie.

Conferenza diplomatica in occasione della Festa Nazionale

Domenica 18 novembre 2012, (ft©Charles Franch)

Il Dipartimento delle Relazioni Esterne ha organizzato come ogni anno la conferenza con l’insieme dei corpi diplomatici monegaschi accreditati all’estero. Due giorni di lavoro in cui il Ministro degli Esteri José Badia espone ufficialmente i punti principali del programma di governo a livello internazionale. Si tratta allo stesso tempo di un forum di discussione dove ogni rappresentante monegasco fa un resoconto, racconta esperienze, espone problematiche.

Una magico anniversario per Alain Ducasse, di Luisella Berrino

Domenica 18 novembre 2012. Foto di famiglia per Ducasse e gli Chef, (ft.©L.Cironneau/Associated Press)

240 chefs, 300 stelle della Guida Michelin: il gotha della cucina internazionale si è riunito questo fine settimana a Monte-Carlo per festeggiare i 25 anni del più celebre dei ristoranti di Alain Ducasse, le Louis XV dell’Hotel de Paris. Giunti dai 5 continenti, gli chefs si sono ritrovati sulla piazza del Casino per una foto ricordo che farà il giro del mondo. Per l’Italia molti nomi eccellenti: gli stellati Massimiliano Alajmo, Heinz Beck, Massimo Bottura, Enrico e Roberto Cerea, Carlo Cracco, Gennaro Esposito, Alfonso Iaccarino, Davide Oldani, Fulvio Pierangelini, Niko Romito, Nadia Santini, Davide Scabin, Mauro Uliassi. Al termine della conferenza stampa che si è tenuta alla Salle Garnier, trasferimento allo Sporting Club dove la salle des Etoiles (mai nome fu più azzeccato visto il grande numero di stelle presenti!) era stata allestita come un vero e proprio mercato. All’ingresso un tappeto erboso, in un angolo era stato ricreato un vero e proprio orto con tutti i tipi di insalate mentre la sala era un brulicare di cappelli e divise immacolate che si affaccendavano attorno ad un grande numero di banchi su cui facevano bella mostra i prodotti della campagna. Oltre ai 20 chefs che preparavano sul momento ciascuno un piatto che esaltasse i prodotti locali, c’era tutto un mondo di produttori, agricoltori, pescatori, panettieri provenienti dall’entroterra della regione e dall’Italia ciascuno con l’eccellenza della propria produzione. Questo straordinario mercato rappresentava il messaggio che Ducasse desiderava emergesse da questo avvenimento: la Riviera, francese e italiana, è fatta di prodotti dal gusto inimitabile e questo anniversario era l’occasione per scoprire e valorizzare 100 tra i migliori prodotti regionali.
La cena di gala al Louis XV questa sera e domani il brunch di arrivederci ad Monte-Carlo Bay concluderanno 3 giornate indimenticabili.
Prima della foto ufficiale, Alain Ducasse riunisce davanti all'Hotel de Paris tutti gli Chef
L'orto ricostruito allo Sporting
Giardino Mediterraneo alla Salle des Etoiles
Daniela (al centro della foto) della Tartufingros di Alba, fornitori di Tartufi di Alain Ducasse, (ft.©WSM/Colman)
La Salle des Etoiles a cielo aperto trasformata in Mercato del Mediterraneo
Lo Chef Fulvio Pierangelini prepara gamberoni con crema di ceci.... un successo tra i suoi colleghi!
I produttori "Monteiro" di un purissimo formaggio di capra provenienti da Peymeinade (Grasse)
Il mercato del pesce
Il pane di Jean-Paul Veziano ad Antibes. chiamato da Ducasse per prepare il pane in occasione del matrimonio dei Principi
Basket Euro Cup: A.S. Monaco Basket/ Alba Berlino, martedì 29 gennaio ore 19 Salle Gaston Medecin.
Fino al 22 marzo, pista di pattinaggio su ghiaccio allo stadio nautico Rainier III, porto di Monaco