Ha aperto i battenti l'edizione 2017 di Sportel Monaco, il congresso sullo sport in televisione che comprende diritti televisivi, trasmissioni ed anche lo Sportel AWARDS, che premia le migliori sigle e filmati sportivi in tv. Tra i giurati quest'anno c'è anche l'imprenditore Flavio Briatore a cui abbiamo rivolto un paio di domanda.
MCin: Flavio lei ha lavorato tanti anni in formula 1, la passione per l'automobilismo resta, oggi è imprenditore nella ristorazione, non le manca un po' l'adrenalina di quell'ambiente?
F.B.: L'adrenalina dello sport non mi manca, quella ce l'ho comunque con la passione. Quando lavori e apri 10 ristorante in un anno e dai lavoro a 1500 persone è come vincere un Gran Premio! Quello che non deve mancare è la sfida. Quando la Benetton mi ha mandato ad aprire i primi negozi negli USA, è stato entusiasmante, quella è stata una scarica di adrenalina, vedere il nome Benetton in grande che nessuno conosceva! Poi mi è successo quando è stato deciso di chiamare il Team Benetton, quando abbiamo vinto la prima corsa, il primo mondiale. Poi alla fine diventa quasi tutto normale però gestire un team di F1, gestire una società che produce magliette o altre aziende è la stessa cosa. Quello che è davvero importante è come si gestiscono le persone, il prodotto deve vincere, per cui l'adrenalina arriva quando ha successo quello che fai.
A Monte-Carlo in quattro anni abbiamo aperto 6 posti, alla fine è come vincere un Gran Premio.
MCin: Del grande circo della F1 cosa le resta?
F.B.: Continuiamo a gestire Fernando Alonzo all'interno della F1 h ottimi rapporti con tutti. Vado poco in F1 perché non ho niente da fare allora ciondoli da un box all'altro e io divento matto quindi adoro guadare la Formula 1 in televisione anche se la F1 è diventata molto più tecnologica rispetto a quella della mia epoca. In quel periodo il pilota aveva un valore molto più importante. Adesso i Campionati del Mondo appartengono agli ingegneri e alla tecnologia. Con i motori attuali hanno fatto esplodere i costi ma al pubblico interessano i piloti, vogliono vedere le personalità dei piloti che sono i gladiatori di oggi. Uno di questi è sicuramente Max Verstappen sempre al centro delle polemiche, alla gente piace vedere la concorrenza tra i piloti.
MCin: Oltre alla F1 quali sono gli sport che ha praticato e preferisce?
F.B.: Adoravo sciare e a 16 anni avrei potuto diventare maestro di sci ma all'epoca le due federazioni che dovevano fare gli esami litigavano e quindi non ho mai preso la tessera. Ho praticato calcio, giocavo nei ragazzini del Saluzzo. Lo sport fa benissimo elimina tutti i vizi!
MCin: Come si trova nella veste di giurato a Sportel?
F.B.: Benissimo. Abbiamo visto dei filmati incredibili. Sono bravissimi con dei registi fantastici e dei cameramen che in certi casi sono degli atleti. Quando si vede uno che con gli sci fa delle acrobazie pazzesche ti dici che dietro ci sarà stato un cameramen eccezionale!
MCin: Come imprenditore nella ristorazione quali sono i prossimi progetti?
F.B.: Apriamo due ristoranti a Dubai e stiamo creando un nuovo concetto di pizzeria "Crazy Pizza". Vorrei realizzarne una cinquantina nei prossimi 5 anni.